Esperienze
Psicologo e Psicoterapeuta e consulente legale a Padova (vicino a zona Guizza, Bassanello e Sacra Famiglia, Voltabarozzo). Esercito la libera professione da più di 25 anni.
Ho una Laurea magistrale in psicologia e una laurea magistrale in giurisprudenza. Specializzazione in psicoterapia. Mi occupo di problematiche legate all'ansia, lutto, disturbi dell'umore, attacchi di panico. Il Centro Clinico di terapia individuale e familiare si avvale di specialisti di terapia individuali e di coppia supervisionati o direttamente seguiti dal Dott. MICHELE SCALA. Giudice onorario del Tribunale per i Minorenni di Venezia dal 2009-2017 e del Tribunale di Sorveglianza Adulti dal 2018-2020. Supervisore, coordinatore e formatore di progetti che favoriscono la salute psicologica delle persone. Responsabile di equipe che favoriscono l'autonomia di persone con difficoltà di integrazione sociale.
Il mio ambito principale di intervento è costituito dalla psicoterapia breve , nonché dalla consulenza ad orientamento breve sulle varie problematiche di interesse clinico.
La peculiarità di questi tipi di intervento è che la loro durata è breve, ciò vuol dire che statisticamente si ottiene lo sblocco del sintomo presentato dal paziente (ad esempio gli attacchi di panico) o comunque un miglioramento evidente sia per il paziente che per lo psicologo, entro un numero limitato di sedute. L'intervento è definitivo e duraturo nel tempo.
Inizialmente le sedute vengono svolte ogni settimana (ossia 4 sole volte al mese), poi, una volta sbloccato il sintomo, esse passano a essere ogni 2 settimane, poi 3 poi ogni 2, 3, mesi fino a quando, giunti al termine, vengono svolti 3 incontri di controllo, definiti di follow up, alla distanza di 3-6-12 mesi dalla fine dell'intervento psicologico per confermare che i cambiamenti ottenuti siano definitivi e duraturi.
Un metodo personalizzato di più di 20 anni di esperienza che mira fondamentalmente ad un obiettivo: dare alla persona un risultato tangibile e misurabile già dalla prima seduta. Quindi da considerarsi un vero e proprio percorso di terapia trasformazionale promosso e integrato da chi ha una visione olistica della persona.
Indirizzi (19)
Assicurazioni sanitarie accettate presso questa sede
Pazienti senza assicurazione sanitaria
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Consulenza online • 75 €
Consulenza online (descrizione) • 75 €
Consulenza psicologica • 75 € +3 Altro
Colloquio psicoterapeutico (descrizione) • 75 €
Perizia psicologica legale (descrizione) • 75 €
Psicoterapia di coppia • 90 €
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177 recensioni
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Vdr
Molto soddisfatta, professionista attento,ambiente rilassante
CA
Il dottore mi dà molta sicurezza. Ci sto portando mio figlio e sento di averlo lasciato in buone mani. Vedo anche dei miglioramenti che mi fanno ben sperare. Giudizio finale ottimo
Davide D.
Come prima visita mi sono trovato bene, spiegandomi il lavoro che vuole fare con me
V.P
Specialista fantastico.Mi trovo molto bene. Molto attento e preparato
Marco
Andare dal dott. Scala mi serve per fare sempre più chiarezza su di me. Sento di avere sempre più strategie per gestire la mia mente. Consiglio
G
All’inizio non ci credevo. Ma è vero per me che in meno di 5 sedute sono riuscito ad ottenere risultati inaspettati. Mi sento molto più forte di prima e sicuro di me. Consiglio il dottore a tutti
Alessia
Se si vuole andare sul sicuro e non perdere tempo il dott. Scala è una garanzia. Consiglio con 6 stelle
Antonio
Ho trovato il dott. Scala empatico, professionale e mi ha trasmesso subito serietà e sicurezza. Il lavoro che sto facendo con lui sta dando sicuramente ottimi risultati. Consiglio
M
Ho appena concluso il primo incontro. Mi sono sentita molto bene e a mio agio. Sento che possa essere il percorso adatto a me. Ho già delle attività da fare e questo mi dà molta speranza visto che ho fatto tanti tentativi i senza concludere niente.
SD
è stato solo un primo incontro, mi sono sentita accolta e al sicuro. Grazie
Risposte ai pazienti
ha risposto a 1710 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buonasera,
Sono una ragazza di 25 anni e poco più di un anno fa il mio ex ragazzo mi ha lasciata dopo 4 anni di relazione abbastanza travagliati (io lo avevo lasciato 2 volte per poi rimetterci insieme), perché volevamo dal futuro cose diverse, io il matrimonio e la famiglia mentre lui no. È stata una relazione faticosa perché a me sono capitate due cose molto intense e difficili in quegli anni, ho avuto un disturbo alimentare e hanno diagnosticato a mia madre un tumore al 4 Stadio, quindi già queste due cose hanno messo alla prova la nostra relazione, e lui mi è stato accanto per come ha potuto. È una persona che non mostra mai i suoi sentimenti, non mi diceva mai belle parole se non le solite 2: sei bellissima e ti amo, ripetute ormai meccanicamente. Non mi ha mai detto altro su cosa pensasse della nostra relazione, su come si sentisse lui, su cosa provasse per me. Non prendeva mai iniziativa su niente, ero sempre io a trascinarlo e ogni volta avevo il dubbio che lui volesse essere veramente lì con me in quei momenti, perché non avevo modo di capirlo.
E in tutto questo, lui verso l'ultimo periodo mi ha detto una cosa che mi ha ferito molto, ovvero che lui si era innamorata di un'altra ragazza, la me di 19 anni spensierata e sempre allegra, e che per lui è stato pesante passare questi ultimi anni con me. Io posso capire la difficoltà nello stare accanto a una persona con queste fatiche nella vita, ma sentirmi dire che si era innamorato di una me diversa da quello che ero mi ha ferita molto.
Questa estate ho conosciuto un ragazzo (non ho avuto altre persone nel frattempo) , che mi ha colpito subito per il suo essere l'opposto del mio ex: solare, allegro, estroverso, che sa divertirsi. Lui mostra subito interesse nei miei confronti e nel giro di una settimana mi chiede di uscire, e la serata contro ogni mia aspettativa va bene. Lui lavora all'estero quindi faceva avanti e indietro tornando nei weekend. Nei weekend successivi lui organizza una serata bellissima, cena fuori e poi in una terrazza con vista sulla città. Quella sera ci baciamo e mi dice che sta bene con me e vorrebbe provare a vedere come va. Io gli dico lo stesso, ma in realtà dentro me avevo una miriade di pensieri. Mi sentivo come se quel bacio lo avessi dato più per lui che per me, e non ero per niente sicura di voler iniziare una storia con lui. Ero terrorizzata che non fosse la persona giusta per me, che fosse troppo diverso da me, pensavo "lui ha una vita spensierata, gli va tutto bene, non possiamo stare insieme dato che io ho tutti questi casini nella mia vita, rovinerei la sua vita perfetta, e poi sono sicura che non sarà capace di stare accanto a una come me". Nelle uscite prima di questa, inizialmente io ero presa ed ero contenta, una sera però (prima della serata del bacio) in cui eravamo rimasti a parlare fino a tardi, qualcosa è scattato in me e ho iniziato a provare repulsione verso di lui, è stata una sensazione proprio di pancia, e da lì ho iniziato a pensare di non voler continuare quella storia e ogni volta che uscivamo io non provavo niente per lui, ma tant'è sono arrivata fino alla sera del bacio. Il weekend dopo ci rivediamo, organizza una cena a casa e dopo capisco che vuole andare oltre il bacio, ma io lo fermo e lui mi dice che non c'era nessun problema, a lui bastava stare con me. Lui riparte, per il weekend successivo organizza un'altra serata con cena fuori, e una parte di me sarebbe voluta andare, ma ha prevalso quella parte di me che voleva chiudere tutto e così ho fatto. Lui è stato perfetto anche in questo caso dicendomi che non dovevo dispiacermi e che era stata una bella esperienza. Lui è stato veramente perfetto, è la persona che ha tutte le caratteristiche che cerco, eppure non provavo niente per lui, perché? Dopo che chiudo tutto lui comincia a mancarmi e da quel momento (settembre) non ho mai smesso di pensare a lui. L'ho anche rivisto ogni tanto perché abbiamo degli amici in comune ma continuo a non provare niente, eppure non me lo tolgo dalla testa. Ora mi chiedo se sia il caso di chiedergli di riprovarci, ma è una continua lotta nella mia testa. Non so se lo penso solo perché mi facevano piacere le sue attenzioni così perfette, o se veramente mi piace.
Ho una confusione assurda nella testa e a volte penso che sia meglio lasciar perdere tutto e starmene da sola, sperando di incontrare qualcuno che invece mi sia così chiaro che mi piace che non dovrò avere più dubbi.
Vi ringrazio in anticipo per la risposta
Buona serata
Hai vissuto una relazione lunga e complessa che ti ha segnato profondamente, sia per le difficoltà personali che hai affrontato, sia per il modo in cui il tuo ex si è relazionato con te. Questo bagaglio emotivo sembra influenzare il tuo modo di vivere le nuove esperienze sentimentali, portandoti a provare confusione e incertezza anche di fronte a una persona apparentemente "perfetta".
Il ragazzo che hai conosciuto rappresenta qualcosa di diverso rispetto al tuo passato, ma la repulsione improvvisa e i dubbi possono indicare che non sei ancora pronta a lasciarti andare completamente. È possibile che tu stia proiettando le paure e le ferite non risolte del passato su di lui, bloccando i tuoi sentimenti autentici.
Potresti trarre beneficio da un percorso di Terapia Breve Strategica, per esplorare e riorganizzare i tuoi pensieri, gestire i dubbi e distinguere se il legame con questa persona nasce da un reale interesse o da un bisogno di colmare vuoti emotivi. Inoltre, potrai lavorare sullo schema mentale che ti spinge a cercare conferme costanti o a scappare da relazioni in cui non ti senti sicura.
Nel frattempo, concediti tempo senza forzare decisioni: è possibile che la chiarezza emerga con il tempo e con una maggiore consapevolezza di ciò che cerchi davvero in una relazione.
Salve, vorrei raccontarvi la mia situazione attuale con il mio compagno perché vorrei capire una volta per tutte qual’è il motivo del suo comportamento e come dovrei approcciarmi per farlo finire. Solitamente quando io e il mio compagno litighiamo, lui attua un silenzio nei miei confronti che dura diversi giorni, anche per banalità, è come se io fossi completamente inesistente e capita spesso che questo silenzio venga fuori all’improvviso senza che io ne capisca la motivazione, e devo intervenire per chiedere. Fino ad ora nella maggior parte dei casi sono sempre stata io quella che ha cercato un confronto e dialogo, ho spiegato tantissime volte che questo comportamento non va bene perché io sono la sua compagna, viviamo nella stessa casa, abbiamo una bambina, e non è normale trascorrere il tempo come se nessuno dei due esistesse, posso capire qualche ora, un giorno di arrabbiatura, ma addirittura sfiorare la settimana mi sembra eccessivo anche per cose stupide, ma nonostante io gli dica queste cose, lui puntualmente attua sempre lo stesso comportamento, al che nelle discussioni avute negli ultimi tempi ho deciso anch’io di fare come lui, perché non può essere che debba essere sempre io quella che manda il messaggio e cerca di parlare,raramente è stato lui a fare il primo passo, tra l’altro quando parliamo di ciò che accade se non la penso come lui non va bene perché non è in quel modo e quella che sbaglia sono io e il suo comportamento è causa mia. Questa cosa mi sta stancando, a maggior ragione perché lui sa che non mi piace ma nonostante ciò se ne frega, e mi sta causando del distacco… Questa situazione è in atto adesso, vi spiego come stanno andando le cose. Sabato sera, precisamente 6 giorni fa, eravamo tranquilli, ma prima di uscire il suo atteggiamento nei miei confronti è cambiato all’improvviso è diventato freddo e a malapena mi rivolgeva la parola, io l’ho notato ovviamente, ma ho continuato ad essere normale perché non ho detto o fatto niente nei suoi confronti a mio parere… durante la serata mentre facevamo un gioco con amici chiamato Nomi-cose-città ha scritto un nome di una persona per la quale varie volte abbiamo avuto discussioni, una sua ex ragazza… tra milioni di nomi possibili da scegliere ha scritto il suo, e io mi sono tanto infastidita, ma più che per il nome stesso, per il modo, perché è una persona per la quale abbiamo discusso più volte, sa benissimo che questo nome posso collegarlo a lei e può causarmi fastidio, ma nonostante ciò ho avvertito una mancanza di sensibilità e non ci ha pensato per niente, o forse era consapevole ma l’ha fatto di proposito… ovviamente dopo questa cosa mi sono infastidita e ho attuato anch’io freddezza nei suoi confronti, e fino ad oggi siamo così, senza parlarci, senza sentirci, nonostante viviamo nella stessa Casa, il bello è che lui sicuramente sa che c’è stato qualcosa che non mi è piaciuta, ma non ha proferito parola su ciò, come se niente fosse. Facendo alcune ricerche su Internet ho letto che questo silenzio può essere di natura punitiva, può essere così? Io nel frattempo mi sto comportando allo stesso modo, non sto cedendo sto resistendo a non fare dei passi perché io non sento di aver sbagliato in qualcosa, lui non parla io non parlo, non mi saluta pazienza, ma fino a che punto posso fare cosi? Secondo voi devo continuare? E se lui non molla?
Aspetto la vostra risposta, grazie mille in anticipo
Il tuo compagno sembra adottare il "silent treatment" (trattamento del silenzio), un comportamento passivo-aggressivo che potrebbe servire a evitare il confronto o punirti. Questo atteggiamento rischia di logorare il rapporto, causando distacco emotivo e frustrazione. Continuare a rispondere al silenzio con il silenzio può amplificare il problema, creando un circolo vizioso.
Approccio consigliato:
Rompi il ciclo senza sottometterti: Inizia un dialogo neutrale per capire il suo punto di vista, mantenendo fermezza nel comunicare che il silenzio ti ferisce.
Es.: "Ho notato che non parliamo da giorni, mi fa stare male e vorrei capire cosa succede."
Definisci limiti chiari: Spiega che il dialogo è essenziale nella coppia e che non accetti il silenzio come metodo di gestione dei conflitti.
Proposta terapeutica: La Psicoterapia Breve Strategica (TBS) potrebbe essere utile per affrontare queste dinamiche. Questa terapia si focalizza su schemi comportamentali disfunzionali (come il silenzio punitivo) e mira a modificarli in tempi brevi, migliorando la comunicazione e la gestione dei conflitti nella coppia. Può aiutarti a interrompere il ciclo e promuovere un cambiamento efficace.
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