Bulimia - Informazioni, specialisti, domande frequenti
Informazioni su Bulimia
La bulimia è un disturbo del comportamento alimentare, la persona affetta da questa patologia tende ad ingurgitare grandi quantità di cibo per poi ricorrere a diversi metodi per non ingrassare.
Da un punto di vista clinico, la bulimia è caratterizzata da episodi in cui il paziente ha un bisogno compulsivo di ingerire elevate quantità di cibo, seguiti da una sensazione di non essere in grado di controllare il proprio comportamento. Negli episodi bulimici il cibo non viene mangiato per desiderio, ma esclusivamente per compulsione. Il disturbo può comparire durante l’adolescenza o la prima età adulta e colpisce prevalentemente il sesso femminile.
Tipi di bulimia
Esistono due tipi di bulimia:
- Con condotte di eliminazione: il soggetto in questo caso ricorre al vomito autoindotto o ad altre tipologie di eliminazione del cibo (clisteri, uso di lassativi)
- Senza condotte di eliminazione: il soggetto adotta comportamenti compensatori non appropriati (digiuni prolungati o eccessiva attività fisica)
Spesso gli episodi di bulimia sono causati da stress, stati d’ansia o alterazioni dell’umore e sono, il più delle volte, programmati in anticipo.
Quali sono le cause della bulimia e come affrontarla?
Le cause della patologia possono essere di due tipi:
- Biologiche: vi è infatti una certa predisposizione genetica che contribuisce alla comparsa della bulimia. Inoltre livelli alterati dei neurotrasmettitori, in particolare la serotonina, possono contribuire all’insorgenza della malattia, così come gli ormoni sessuali nelle donne .
- Sociali: i mass media sono considerati come un fattore che può determinare la bulimia, in quanto propongono l’idea di una forma di corpo ideale, che incide molto soprattutto sui comportamenti degli adolescenti.
L’approccio principale al trattamento della bulimia è pluridisciplinare, infatti è di fondamentale importanza il lavoro di equipe, formate da diversi specialisti, quali lo psicoterapeuta, il neuropsichiatra ed il nutrizionista. Da un punto di vista farmacologico per il trattamento della bulimia sono utilizzati alcuni farmaci antidepressivi.
Sintomi e segni della bulimia
La bulimia, come abbiamo già descritto in precedenza, comporta un’assunzione di cibo senza alcun controllo, che ha fine soltanto nel momento in cui il bulimico viene interrotto da un’altra persona o la dilatazione dello stomaco è così eccessiva da non permettere assunzione di altro cibo.
Tutto ciò è seguito spesso da forme di espulsione del cibo, come ad esempio il vomito, che ripetuto più volte al giorno o, nei casi più gravi, più volte a settimana può provocare i seguenti sintomi:
- Disidratazione
- Reflusso gastroesofageo cronico successivo all’assunzione di cibo
- Infiammazione dell’esofago
- Traumi orali, causati dal ripetuto inserimento delle dita o di altri oggetti all’interno della bocca
- Erosione dentale
- Rottura della parete esofagea
- Gonfiore delle ghiandole salivari
- Ulcere allo stomaco
- Stitichezza
Inoltre possono essere presenti anche alcuni segni che possono essere indicatori di bulimia nervosa:
- Attenzione maniacale sul numero di calorie consumate
- Grande attenzione al proprio peso corporeo
- Bassa autostima
- Bassa pressione del sangue
- Depressione
- Ciclo mestruale non regolare
Come per altri disturbi psichiatrici, i pazienti affetti da bulimia possono presentare deliri, che in correlazione agli altri sintomi e segni, causano una visione distorta della realtà da parte del soggetto.
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