Esperienze
Svolgo psicoterapia individuale, di coppia e di gruppo e ho una lunga esperienza di lavoro con gli adolescenti.
Offro percorsi specifici sull'integrazione delle esperienze traumatiche e sessioni di psicoterapia corporea.
Esperto in:
- Psicoterapia
- Psicologia dell'età evolutiva
- Psicologia forense
- Psicologia giuridica
- Psicoterapia della Gestalt
Esperienze
Valentina Longhi
psicologo, psicoterapeuta
Patologie trattate
- Stress
- Disturbi psicosomatici
- Crisi relazionali
- Dipendenza affettiva
- Mobbing
- Problemi comportamentali
- Disturbi della personalità
- Bassa autostima
- Narcisismo
- Psiconevrosi
- Autolesionismo
- Disturbo bipolare
- Disturbi dell'umore
- Attacco di panico
- Disturbi del pensiero
- Ansia
- Bulimia
- Disturbo Ossessivo Compulsivo
- Fobie
- Disturbi alimentari
- Anoressia
- Dipendenza
- Obesità
- Sindrome da burnout
- Depressione
- Alcolismo
- Disturbo d'ansia generalizzato
- Insonnia
- Paure
Formazione
- Università La Sapienza - Roma
- Istituto Gestalt Firenze
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16 recensioni
Punteggio generale
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Paziente
Brillante, paziente, professionale, competente e anche simpatica!
Paziente
Dottoressa professionale, e ambiente confortevole.
Paziente
ottimo tutto , sotto ogni aspetto , soprattutto per l'ascolto e per i consigli
Dott.ssa Valentina Longhi
ti ringrazio per la recensione, mi fa molto piacere
Paziente
Molto disponibile e cortese anche nella comunicazione al di fuori delle sedute. Lo studio è un ambiente accogliente e curato.
Dott.ssa Valentina Longhi
grazie per la recensione. Anche per me è molto stare in uno spazio abitabile..
Eli
Empatica e gentile la Dott.ssa Valentina è riuscita a rassicurarmi, a farmi sentire accolta e compresa. Da subito mi ha fornito spunti e punti di vista nuovi che hanno aperto e messo in luce nuove strade da poter intraprendere, soluzioni a portata di mano non considerate fino a quel momento. Sempre senza mai farmi sentire inadeguata o sbagliata, mi sta semplicemente accompagnando a trovare un nuovo equilibrio. La ringrazio e la consiglierei certamente!
Dott.ssa Valentina Longhi
grazie per la recensione Eli, mi fa molto piacere
Abm
Servizio professionale di ottimo livello, puntualità e disponibilità. La Doc ha saputo creare, in un ambiente molto confortevole, una relazione di affidamento che è stata di stimolo per la crescita personale, consentendo di raggiungere obbiettivi davvero "inaspettati"!
Dott.ssa Valentina Longhi
Mi fa davvero molto molto piacere!
Marianna
Autentica, accogliente e capace di aiutarmi a mettere a fuoco il problema ed eventuale possibile soluzione in forma fluida e leggera.
La ringrazio anche se ne esco un po "spettinata!!!" ahahah
Dott.ssa Valentina Longhi
Grazie Marianna! Parole veramente gradite
IB
Puntuale, ironica e attenta: con la dott.ssa Longhi è impossibile non tirare fuori tutto! Ce ne vorrebbero di più di psicologhe così!
Dott.ssa Valentina Longhi
Grazie! Apprezzo molto
Sabrina
Molto cortese, disponibile e competente. Sa sempre come metterti a proprio agio. La consiglio assolutamente!
Dott.ssa Valentina Longhi
Grazie Sabrina. Mi fa molto piacere saperlo
Paziente
La dottoressa é molto brava e professionale, mi sento a mio agio a parlare con lei. Inoltre mi piace perché nel suo stile di lavorare dimostra di avere una grande empatia e propensione all'ascolto
Dott.ssa Valentina Longhi
Grazie Lorenzo per le tue parole…
Risposte ai pazienti
ha risposto a 8 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buon pomeriggio, avrei bisogno del parare di un occhio esterno e in particolar modo di un professionista. Sono una donna di 34 anni, da un mese circa per motivi lavorativi ho conosciuto una Donna di 48 anni, accudivo suo padre. Da subito c'è stata un chimica speciale tra noi, diverse cose in comune, e purtroppo da parte sua un atteggiamento affettuoso anche fisicamente, parlo di gesti innocenti, come carezze e spesso anche il modo di guardarmi e farmi complimenti. E' entrata nella mia vita in un momento in cui io ero particolarmente serena e presa egoisticamente dalla mia vita. Solo che piano piano ha iniziato a piacermi, non solo fisicamente, ma mentalmente. Sapevo che era separata da un uomo, e lei sapeva che io ho avuto una figlia da un uomo, con il quale non sto più, e comunque ho sempre preferito le donne. Ad ogni modo questa chimica tra noi ha alimentato il mio interesse ed io non sono riuscita a tirarmi fuori. Quando suo papà è morto io ho sofferto da morire, abbiamo condiviso questo dolore, e ho scoperto che stava con un uomo, ho capito che non era comunque un granchè perchè al funerale ero io a tenerla tra le braccia mentre lui pensava a intrattenersi con il resto dei partecipanti. Mentre seppellivano il papà lei mi si è avvicinata e mi ha dato una rosa bianca. il fidanzato mi guardava male. Dopo una settimana dal funerale l'ho cercata e lei è stata cosi felice di sentirmi, dicendomi che non vedeva l'ora di vedermi, e altre frasi così dolci. ci siamo date appuntamento un giovedì a casa sua, abbiamo pranzato, parlato di tutto e di più, abbiamo scelto assieme la foto per la lapide, lei ha espresso l'insoddisfazione del suo rapporto, lui è troppo freddo dice. io le ho dichiarato di avere interesse per le donne, lei di essere etero, di non vedersi proprio baciare una donna. si è accorta che non stavo bene, ho perso 4 kg in due settimane. Le ho detto che è perchè sono innamorata di una donna etero che non ricambia, lei voleva sapere chi fosse, mi chiede: dov'è ora? non sono riuscita a dirle che si trattava di lei. Mi ha dato diversi consigli, mi ha detto che anche l'amicizia è amore potrebbe bastarmi, mi ha detto che forse questa donna non cede a me per rispetto, perchè avrebbe potuto provare per curiosità e poi tirarsi indietro. Certo che avevo passato tutto il pomeriggio d accarezzarle il viso e i capelli quando lei stava male. Ho cercato di dirle che cosa avrei potuto darle io al posto di quell'uomo che la trascura, ma purtroppo il mio corpo è quello di una donna e quindi non basta l'amore che potrei darle e che vorrei darle. Lei è l'unica che mi conosce davvero, che sa tutto di me. Io non so cosa fare, mi fa male il cuore e non voglio buttare via questa preziosa amicizia, allo stesso tempo vorrei che cambiasse idea, che mandasse a cagare quell'uomo e stesse con me. Cosa devo fare? essere forte per entrambe e tenere stretta questa amica alla quale comunque voglio un bene grande e che so che ha bisogno di me oppure cosa? dirle che si tratta di lei? magari lo ha intuito? Non so se è amore il mio, innamoramento, infatuazione, ma non riesco a non pensare a lei, se la penso con lui impazzisco. grazie
Il mio terapeuta diceva sempre che l'amore è una ricchezza per chi lo ha non per chi lo riceve e che quindi la vera fortuna è amare, anche se non ricambiati, piuttosto che essere amati e non amare. Capisco che in questo momento le mie parole potrebbero sembrarle distanti, tuttavia quello che le propongo è un punto di vista dal quale guardare, in modo da accorgersi delle ricchezza che lei ha dentro e che l'incontro con questa donna le ha fatto contattare. Dal mio punto di vista nessuno può dirle cosa sia meglio fare, è solo lei a poter decidere cosa fare con quello che ha e per farlo potrebbe esserle di aiuto una consulenza psicologica. Spero di esserle stata di aiuto, un caro saluto
salve dottori sono un ragazzo di 21 anni la quale non so più che fare ho sofferto parecchio di stati d’ansia molto intensi con attacchi di panico, il mio problema si presenta quando un anno fa ho preso il covid e da lì dopo gaurito e successo l’inferno ho preso questo pensiero fisso che il mio respiro non fosse più autonomo e cercavo ogni volta di controllarlo ho una certa paura penso che non sia più autonomo ho alemeno ci pensavo ho fatto tante visite electrocardiogramma ed eco rx torace esami del sangue e tutto nella norma , questo pensiero avvolte viene e avvolte va adesso è una specie di ossessione sento sempre il mio respiro svolgo attività quotidiane ma finché non mi distraggo il pensiero e lì cosa posso fare?
Molti di noi hanno risentito molto di questo periodo di covid, sia fisicamente a causa delle conseguenze della malattia, sia psicologicamente per il senso di incertezza e di paura che ha portato nelle nostre vite. Da quello che racconta, escludendo cause fisiche, sembrerebbe che in seguito alla malattia si sono manifestati sintomi di tipo ansioso, che credo varrebbe la pena di approfondire e affrontare per esempio con una psicoterapia. Spero di esserle stata utile, un caro saluto
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