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07/03/2024
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Stare meglio con se stessi,trovare la forza di reagire alle avversità. Grazie alla dottoressa Auricchio ho già raggiunto un buono stato psicofisico. Accogliente, gentile e sempre disponibile.
Sentirsi ascoltata e compresa, la dottoressa Auricchio ha un dono, riesce a trasmettere una calma interiore con le sue parole che mi stanno dando la forza di potercela fare, e ce la farò!
Non posso che essere contenta del percorso iniziato con la dottoressa, un appuntamento settimanale a cui non posso rinunciare. Le risposte sono dentro di noi basta saperle cercare, e con il suo supporto le sto davvero trovando.
La Dott,ssa Auricchio segue mia figlia da poco più di 2 mesi, le difficoltà del quotidiano nella sua vita e in quelle della nostra famiglia sembrano pian piano superate. La mia recensione è un modo per poterle dire grazie, mia figlia ha ripreso le sue abitudini, ha cominciato ad andare in palestra con le amiche, cose che possono sembrare banali ma palesemente stanno influendo sul suo umore e di conseguenza di tutti noi. Ancora grazie dott.ssa per la sua dolcezza e la sua professionalità, come madre posso solo esserle grata.
Non credevo potessi trovare risposte in me stesso. Dopo un periodo di depressione ho chiesto aiuto a diversi psicologi della mia città, ho conosciuto la dottoressa Auricchio tramite un conoscente, una professionista che ha saputo condurmi fuori da un tunnel buio. La pace che trasferisce è impagabile, abbiamo ancora strada da fare insieme ma sono certo di aver trovato la persona giusta che piano piano mi accompagnerà a riprendermi come prima.
ha risposto a 1 domande da parte di pazienti di MioDottore
Per il mio ragazzo che soffre di disturbo bipolare (è seguito da uno psicologo e prende farmaci) è un periodo complicato a livello familiare e ciò lo porta ad essere super irascibile e a scaricare la rabbia su di me e per lui questa cosa è normale, perché "se non mi sfogo con te che sei la mia ragazza, con chi posso farlo?", della serie "ti devi stare". Ultimamente però succede addirittura che dico una frase normalissima, tipo "voglio andare al mare" e lui mi risponde con "cosa intendi? Che non ti porto? Che ci vuoi andare con qualcun altro? Mi stai facendo rimanere male". E a questo punto una sola frase lo calma cioè "Sono una cretina, ho detto una cavolata che potevo evitare di dire, scusami, capisco che ti faccia male, non la dico più". Se non la pronuncio mi dice che non si fida di me, che non si sente di poter contare su di me in un periodo difficile come quello che sta attraversando, che preferisce a quel punto troncare la relazione ecc..
Ma se facessi così come dice lui, mi sembrerebbe di trattarlo come un malato. Ma soprattutto io trovo assurdo che lui non riesca a capire e ad accettare l'innocenza di una frase come quella che ho detto e ci rimanga male, senza neanche un attimo farci un pensiero su, e poi sia esclusivamente mio l'onere di calmarlo, abbassando la testa e tacendo, come una bambina che viene rimproverata dopo aver fatto una marachella. Mi sento sempre più "castrata" nel tempo.
Sbaglio io a non avere questo tipo di sensibilità che mi richiede? A non avere la capacità di capire che quando una cosa gli fa male, indipendentemente da quale sia, mi spetta chiedere scusa e basta?
Banalmente, chi deve fare cosa?
Grazie
Gentile utente, sono del tutto comprensibili le domande che si pone circa l'adeguatezza delle sue reazioni, dei suoi bisogni e delle sue emozioni, nelle interazioni con il suo ragazzo. Consideri che molte caratteristiche della malattia di cui è affetto il suo fidanzato, influenzano il suo modo di stare in relazione, i suoi pensieri, il suo umore, le sue scelte e i suoi comportamenti. E' importante ricevere adeguate informazioni circa il disturbo e le sue caratteristiche, nonché ricevere supporto per reggere il clima difficile che tante volte può crearsi. Ad esempio, e solo per citarne una, in alcuni periodi dell'anno, o in casi particolari di stress, i sintomi possono accentuarsi. Le potrebbe essere utile conoscere appieno le manifestazioni del disturbo bipolare, e dedicare uno spazio a se stessa, ai suoi bisogni e ai suoi vissuti.
Può contare sulla mia disponibilità per un ulteriore consultazione.
La saluto cordialmente,
Dott.ssa Stefania Auricchio
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