Esperienze
La mia attività comprende diversi servizi, che coinvolgono utenti dall’età evolutiva fino all’età adulta abbinando al colloquio tecniche cognitivo comportamentali (Analisi funzionale, mindfulness ,training autogeno, tecniche immaginative, training assertivo, flooding, desensibilizzazione sistematica)
L'esperienza maturata negli anni mi ha permesso di creare percorsi individualizzati ed efficaci per la persona che viene accompagnata mano nella mano durante il percorso. Chi si affida a me si concede la possibilità di trovare un luogo sicuro di ascolto, empatia e comprensione in cui lasciare andare le difficoltà, per dare nuova luce alla propria vita.
Indirizzo
Pazienti senza assicurazione sanitaria
Consulenza online (descrizione) • 45 €
Colloquio psicologico di coppia • 70 €
Colloquio psicologico individuale • 60 € +2 Altro
Sostegno alla genitorialità • 60 €
Sostegno psicologico adolescenti • 45 €
Almeno 30 minuti prima della consulenza riceverai un SMS ed un'email con il link per iniziare il videoconsulto. Potrai collegarti sia da PC che da smartphone.
Tieniti pronto 10 minuti prima della consulenza. Assicurati che la batteria del tuo dispositivo sia carica. Per i videoconsulti: controlla la tua connessione internet e il corretto funzionamento di camera e microfono. Tieni a portata di mano eventuali referti medici (es. il risultato degli esami).
Prestazioni e prezzi
I prezzi indicati sono quelli per pazienti senza assicurazione sanitaria
Prestazioni suggerite
Consulenza online
45 €
Consulenza online
Per consulenza online si intende: PRIMO COLLOQUIO PSICOLOGICO per Adulti e Adolescenti (da anni 14)
Altre prestazioni
Colloquio psicologico di coppia
70 €
Consulenza online
Colloquio psicologico individuale
60 €
Consulenza online
Sostegno alla genitorialità
60 €
Consulenza online
Sostegno psicologico adolescenti
45 €
Consulenza online
I professionisti sanitari ed i centri medici sono responsabili dei prezzi mostrati e delle informazioni correlate. MioDottore non determina né influisce sui prezzi che vengono mostrati.
14 recensioni
Punteggio generale
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Antonio N.
È una persona d'oro oltre che una vera professionista. Mi sta accompagnando in un percorso di crescita personale e di cambiamento che da tempo avevo rimandato. Non avrei potuto scegliere di meglio. Antonio
Franco Gualtieri
Ho deciso finalmente di iniziare il mio percorso online con la dott.essa Simona. Mi ha aiutato sin dal primo colloquio, ha un incredibile sensibilità ed empatia oltre ad una grande professionalità! La consiglio vivamente a tutti
Nicole Massa
È stata super puntuale e gentilissima, mi ha ascoltato ed ha saputo comprendermi e capirmi. Mi sono trovata benissimo.
Luana
Molto soddisfatta del mio primo colloquio con la dott.ssa Simona, molto attenta e professionale, ha capito subito quale fosse il mio problema. Grazie ancora
Antonella
Oggi è stata la prima consulenza con la dottoressa Mazzola, è cortese e disponibile. Con lei sono riuscita ad aprirmi fin da subito perché ho percepito sicurezza ed empatia.
P.G.
Fin dal primo colloquio ho capito che intraprendere questo percorso sarebbe stata la scelta migliore che potessi fare.La dottoressa con la sua umanità ed empatia é riuscita da subito a farmi sentire a mio agio nel raccontare cose che non avevo mai detto a nessuno.La consiglio a tutti
Antonella C.
La dottoressa con la sua dolcezza è riuscita da subito a farmi stare a mio agio. Ho espresso il mio stato d animo con naturalezza, ma la cosa che mi ha colpito è l' attenzione che presta ai suoi pazienti.La consiglio vivamente.
Giuliana
Persona squisita! Competente in materia, dolce , disponibile ed empatica. Riesce ad inquadrare le persone e a farle aprire in modo spontaneo. Dialoga in modo del tutto informale e rende l'atmosfera amichevole. Pur essendo super professionale è capace di mettere chiunque a proprii agio. La mia esperienza è stata molto favorevole e la ripeterei altre mille volte. La consiglio a tutti coloro che hanno bisogno e voglia di conoscere sé stessi.
D.F
Ero molto scettico sull’efficacia di un percorso psicologico online, ma grazie alla dott.ssa Mazzola mi sono dovuto ricredere. Grande professionalità ed empatia, riesce facilmente a metterti a tuo agio. Mi sento di consigliare vivamente le sue consulenze.
Sara C.
Sono sempre stata una persona rigida con se stessa, credevo che nessuno potesse davvero capirmi ed aiutarmi. Ero molto scettica, poi mi sono decisa e ho scelto la dott.ssa Simona che da subito mi ha ispirato fiducia. Competente e umana come poche, mi sta aiutando a vedere delle parti di me che mi facevano stare male. Consiglio a tutti di affidarsi a un professionista, non rimandate, la vostra vita cambierà.
Risposte ai pazienti
ha risposto a 29 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buonasera, l'anno scorso,ad agosto 2020 è finita la mia relazione con la mia ex compagna nonché madre di mio figlio dopo 8 anni in quanto si è innamorata di un altro. Da Gennaio sto con un'altra ragazza,che mi ama davvero,la quale mi fa stare bene, è comprensiva e ama mio figlio. Il problema è che,appena discutiamo del nostro futuro, parole come matrimonio e possibili figli ,mi turbano parecchio. Questo per una mia strana convinzione che ci si sposa con una sola persona ( premesso che eravamo a un passo dal matrimonio con la mia ex) e che nella mia testa un figlio l'ho già,anche se quest'ultima idea da un po'comincia ad allontanarsi da me fortunatamente. Non riesco a trovare le motivazioni. Non capisco se ancora il legame con la mia ex sia forte( avendo un figlio ci sentiamo giornalmente), nonostante il dolore provato l'anno scorso. Non so cosa fare. Grazie a chi risponderà.
Salve, ha mai provato a chiedersi cosa cerca lei in una relazione? Come ha vissuto la fine della sua storia? A volte si scelgono dei partner per colmare dei vuoti ma non per amore, provi a guardarsi dentro per capire davvero cosa sente
Salve a tutti. Scrivo su questa bacheca in quanto vorrei avere un parere sulla mia situazione.. ho 22 anni e sento di essermi completamente incasinata. A 19 anni ho iniziato a studiare giurisprudenza, tutto benissimo il 1 anno ma per vicissitudini all’interno della casa dove vivevo con i miei coinquilini sono dovuta tornare a casa dopo attacchi di panico e mal di testa atroci, reprimendo tantissima rabbia e stati d’animo tossici, sentendo di non aver mai davvero affrontato la questione e trovare una soluzione che mi andasse bene per rimanere in quella città (vivevo fuorisede). Ho lavorato perché mi sentivo tremendamente in colpa verso i miei ma con un assurdo senso di perdita di tempo e dolori fisici come se fossi stretta. Non mi sono ritrovata con gli amici che ho nella mia città natale e sentivo che dovevo andarmene, ma per questioni economiche sono rimasta. Ho continuato a lavoricchiare e provare a riprendere in mano i libri di giurisprudenza che però non sentivo più mia, lo sentivo un percorso troppo lontano dalla mia vera me e dalle mie passioni, sebbene in me vi sia il profondo desiderio di aiutare gli altri e ho un ampia visione del mondo e di come vorrei fare la mia parte per cambiarlo. Non capendo però se effettivamente il problema fosse dovuto al tornar a casa , dopo vari incontri di psicoterapia ho provato a tornare in quel contesto, che l’avessi mai fatto mi sentivo malissimo; lavoravo anche li ma sentivo che non era più il mio ambiente. In tutto ciò è arrivato il COVID, chiusa in casa ancora, e sentendomi completamente distante da tutto e tutti, nella mia bolla totale non sapendo assolutamente cosa fare; avrei voluto partire e andar lontano per schiarirmi le idee o comunque per buttare fuori il blocco che ho, perché mi sento costantemente di non risolvere davvero il problema e sentire la scelta che devo fare visto che sento sempre un blocco e mi sento in trappola rimanendo a casa. Mi son presa del tempo per scegliere per risentirmi in contatto ma nel contesto sbagliato . Dopo il primo lockdown ho lavorato tanto d’estate full time e mi ha anche dato un po’ soddisfazione, ma rimanendo nella mia città comunque capivo che dovevo riprendere a studiare o mi sarei sprecata; ho sempre amato l’arte e l’idea di direttrice artistica è sempre volteggiata in testa, così decido di andar in un’altra città a provare un corso di beni culturali, ma ancora stimoli zero. In tutto ciò mi sono formata sempre per conto mio con libri di crescita personale , ecc.. scrivo tanto e ho guadagnato creando gioielli e un piccolo business. Ma comunque mi dovevo staccare dai miei e trovare il mio ambiente; e abbinarlo al corso di studi era l’unico modo (tornare fuorisede). Sono partita per il Portogallo dove ho lavorato come social media manager e fatto volontariato ma in tutto quel tempo sento di essermi allontanata sempre di più da me stessa, non provavo davvero emozioni, forse dovuto anche alle esperienze mi sembravano perdite di tempo. Io mi son trovata con la testa completamente in pappa, per aver passato tanto tempo anche in casa chiusa con uno schermo davanti. Ho studiato anche un po’ ux/ui design, insomma ok tutto ciò ma mi manca ricreare il contesto universitario che avevo il primo anno, con le persone che avevo incontrato. Come alternative di studio ci sarebbero psicologia o comunicazione , e ad oggi potrei ritrasferirmi da qualche parte per studiarle. Il punto è che non riesco a sentire nulla, sono piena di energie, voglio fare , combinare, ma non sento qual è la strada che devo prendere. E sono sempre stata una che a ogni ostacolo è andata dritta , ma mi sono decisamente incastrata da dubbi , pensieri, scelte economiche. Ad oggi non so proprio cosa fare; sono portata per lo studio e i lavori intellettuali mi gratificano, tanto, ma al tempo stesso non so davvero cosa studiare e sono totalmente bloccata, senza aiuto da nessuno e distante dalle persone che vorrei al mio fianco. Sento di dover far un cambiamento forte, non ce la faccio più e non esco mai perché non mi trovo più con la gente della mia città e non m’interessa neanche. È come vedere che tutti vanno avanti, con facilità , accumulando lauree e obiettivi e io non riesco a ritrovare un punto di partenza. C’è un ‘ansia latente in me di riniziare qualsiasi cosa temendo di sbagliare tutto e investire di nuovo su un qualcosa che non è per me visto che non riesco a sentirmi e ad essere in contatto con me stessa per scegliere. Il primo anno sentivo di essere cresciuta troppo rispetto a quel contesto, figuriamoci quando sono tornata a casa che mi son sentita l’adolescente che rifrequentava gli amici del liceo da cui mi sono sempre sentita distante. Non so se buttarmi in una facoltà che sento affine come comunicazione (in quanto amo scrivere e mi potrebbe portare sulla strada della direzione artistica / scrittura) o psicologia (aiutare le persone è ciò che sento più profondamente e perché mi sembra un percorso un po’ più solido) o prendermi un altro anno per far esperienze aiutando gli altri che è ciò che sento nel mio profondo davvero e cercando di riconnettermi? Vi chiedo un parere per trovare la direzione. Grazie per l’aiuto e per aver letto.
Cara, sembra che tu stia vivendo una forte e umana confusione, molto comune a questa età. In questa fase di vita, tra l'adolescenza e l'età adulta, si ha come la sensazione che si debba necessariamente prendere decisioni irreversibili, ed è proprio questo che può generare ansia. È importante però fermarsi ed ascoltare questa confusione e questo spaesamento, ma soprattutto considerare che va bene cambiare rotta ed è sempre possibile ricominciarsi. Si pensa che la vita sia come uno scaffale in cui mettere "tutte le cose al posto giusto", ma la vita spesso somiglia di più a un puzzle che piano piano tu costruisci, a modo tuo e con i tuoi pezzettini. È anche umano non avere le idee chiare su cosa e come gestire queste difficoltà. Potresti darti tempo e valutare eventualmente la possibilità di affrontare questa delicata fase di vita in un percorso psicologico.
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