Esperienze
Oltre all’attività in libera professione in studi medici di Firenze e di Tavarnelle V.P., presto servizio presso l’Unità Operativa Locale AIDAP (Associazione Italiana Disturbi dell’Alimentazione e del Peso) di Empoli e di Firenze.
Nel mio ambulatorio effettuo visite dietetico nutrizionali ed elaboro piani dietetici personalizzati per patologie e condizioni croniche come:
- Sovrappeso, obesità
- Diabete tipo I e II
- Dislipidemie (ipercolesterolemia e ipertrigliceridemia)
- Ipertensione Arteriosa
- Sindrome Metabolica
- Aterosclerosi
- Disturbi e patologie gastrointestinali (reflusso gastro-esofageo, gastrite, sindrome dell’intestino irritabile (IBS), sovracrescita batterica intestinale (SIBO), malassorbimento, disbiosi intestinale)
- Ipo- e ipertiroidismo
- Allergie e Intolleranze Alimentari
- Fibromialgia, Artrite Reumatoide, Artrosi
- Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali (MICI) quali Morbo di Crohn e Rettocolite Ulcerosa
- Psoriasi, acne, dermatiti e altre problematiche dermatologiche
- Disturbi e patologie dell’apparato urogenitale femminile e maschile (candidosi, endometriosi, cistiti e prostatiti)
Inoltre elaboro diete nelle diverse età e condizioni fisiologiche come:
- Gravidanza e allattamento
- Menopausa
- Seconda infanzia ed età scolare (3-10 anni)
- Età evolutiva (pubertà, adolescenza)
- Soggetto anziano
Credo che seguire una corretta, sana ed equilibrata alimentazione giochi un ruolo molto importante nel migliorare lo stato di salute della persona e che sia altresì determinante nell'aiutarla a gestire problematiche e patologie croniche, riducendo il rischio di complicanze.
Alla fine del percorso dietoterapico la persona avrà imparato a nutrirsi correttamente in base alle sue necessità ed esigenze cliniche acquisendo un controllo nella gestione dell'alimentazione, del peso corporeo e imparando così a mantenersi in forma nel tempo.
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Maarten Dekort
Preperata, apassionata del suo lavoro e con tanta empatia per il paziente, consigliatissima
Carlotta Conti
La dottoressa è molto disponibile, attenta e preparata. Ho cominciato il mio percorso a Settembre, e i risultati si vedono già tutti. Consigliatissima
WCC
la Dott.ssa Seravelli mi segue da diversi anni ed e' un punto di riferimento per me, comprendendo appieno le mie esigenze. I risultati ottenuti nel corso degli anni sono state eccellenti.
Maria Cristina
Con la dottoressa mi sono sentita subito a mio agio. Sempre disponibile, accogliente e pronta a chiarire ogni dubbio. Finalmente sto riscontrando ottimi risultati dopo anni di tentativi. Sono fiduciosa che raggiungerò il mio obiettivo prefissato.
Risposte ai pazienti
ha risposto a 11 domande da parte di pazienti di MioDottore
Salve, vorrei un parere sulle mie ultime analisi, da cui è risultato che sono carente di vitamina D (19) e B12 (130). Il mio medico curante mi ha prescritto la vitamina D da assumere una volta a settimana, però ho letto da diverse parti che la vitamina D andrebbe presa tutti i giorni insieme al magnesio e al k2 per un migliore assorbimento. Vorrei un consiglio su come assumere queste vitamine. La vitamina d la posso prendere insieme al magnesio e dopo quanto tempo va assunto il k2? La vitamina b12 nell’arco della giornata a che ora andrebbe presa?
Grazie anticipatamente.
Saluti.
Salve, vediamo come ottimizzare l’integrazione delle sue vitamine:
1. Vitamina D: è vero che la vitamina D può essere assunta giornalmente per migliorare l’assorbimento, ma una somministrazione settimanale è comunque efficace. Se preferisce l’assunzione giornaliera le consiglio di parlarne con il medico per aggiustare il dosaggio; le linee guida indicano generalmente una dose giornaliera di 2000 UI, ma è sempre importante adattarla alle proprie esigenze specifiche. Può assumerla insieme al magnesio, che aiuta a ottimizzare il metabolismo della vitamina D.
2. Vitamina K2: Questa vitamina è utile per supportare il corretto utilizzo del calcio e va presa preferibilmente insieme alla vitamina D. Non è necessario aspettare un tempo specifico tra le due assunzioni; puoi prenderle contemporaneamente per semplificare la routine.
3. Vitamina B12: La vitamina B12 è meglio assorbita se presa al mattino, a stomaco vuoto, o con la prima colazione. In questo modo, il corpo può utilizzarla più efficacemente durante il giorno.
Seguire queste indicazioni può aiutare a migliorare l’assorbimento delle vitamine e a ottimizzare i benefici per la sua salute. Resto disponibile per ulteriori chiarimenti. Distinti saluti, dott.ssa Martina Seravelli
Salve.
Dopo mesi di gonfiori addominali, eritemi, forte debolezza, meteorismo e nausea. Sono risultata Positiva alla SiBO a metano, disbiosi grave fermentativa e calprotectina alta.
Sto prendendo rifaximina per 2 settimane, tre volte al di. Poi prenderò dei probiótici con lattobacilli per altrettante due.
Sono alla prima settimana e il gonfiore ancora è persistente, e la nausea e la debolezza pure. Anche se un po' meno fastidiosa.
Io sto mangiando tutto. Forse dovrei evitare carboidrati e zuccheri.
Non so cosa devo mangiare ci sono tanti pareri contrastanti. E io sono confusa, stressata. Non posso permettermi una nutrizionista ora..anche se lo vorrei tanto. Finisco per mangiare poco.
Ho fatto le analisi per la celiachia e a parte le igG alte non risulto celiaca, ma glutine e prodotti da forno mi infastidiscono un po'.
Avete qualche consiglio?
È normale il gonfiore ancora persistente?
Grazie davvero.
Capisco bene la sua situazione e le difficoltà che sta affrontando con la SIBO a metano, soprattutto considerando i sintomi persistenti. La rifaximina è un buon trattamento iniziale, ma è normale che il miglioramento non sia immediato, poiché il ripristino dell’equilibrio intestinale richiede tempo.
Riguardo all’alimentazione, è consigliabile ridurre i carboidrati fermentabili (come zuccheri e alcuni amidi), che possono alimentare i batteri produttori di metano. La dieta a basso contenuto di FODMAP, ad esempio, potrebbe essere utile. Potrebbe provare a limitare alcuni alimenti come legumi, cipolle, aglio, frutta ricca di zuccheri e farine raffinate, che spesso causano fermentazione e gonfiore. Scelga carboidrati a basso indice glicemico, come cereali integrali a chicco intero, per mantenere stabile l’energia.
Inoltre, è fondamentale assumere abbastanza proteine e grassi sani per sostenere il corpo senza sovraccaricare l’intestino. Verdure a basso contenuto di FODMAP come zucchine, carote e spinaci potrebbero essere più tollerabili.
Per il supporto dei probiotici, ricordi che dopo l’antibiotico è necessario un periodo di adattamento per il microbiota. Una volta completato il trattamento antibiotico, l’assunzione di probiotici (meglio se specifici per la SIBO, con ceppi mirati) può essere utile.
È del tutto normale avere ancora gonfiore e disagio all’inizio del percorso. Con pazienza e qualche aggiustamento alimentare, potrà iniziare a vedere miglioramenti. Le auguro una pronta ripresa e sono qui per fornirti ulteriori consigli se ne ha bisogno. Distinti saluti, dott.ssa Martina Seravelli
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