Viale Giacomo Matteotti 58, Battaglia Terme 35041
Si avvisa che nel mese di febbraio, presso lo studio di Via Curzola - Padova, verranno inseriti percorsi di riequilibrio psico-emotivo e motorio per bambini dai 5 ai 10 anni.
27/01/2025
Padova 2 indirizzi
Viale Giacomo Matteotti 58, Battaglia Terme 35041
Si avvisa che nel mese di febbraio, presso lo studio di Via Curzola - Padova, verranno inseriti percorsi di riequilibrio psico-emotivo e motorio per bambini dai 5 ai 10 anni.
27/01/2025
Pazienti con assicurazione sanitaria e pazienti senza assicurazione sanitaria
Psicoterapia • Da 75 €
Psicoterapia individuale • Da 75 € +21 Altro
Pazienti con assicurazione sanitaria e pazienti senza assicurazione sanitaria
Pazienti senza assicurazione sanitaria
Colloquio psicologico
Consulenza online • 70 €
Consulenza psicologica • Da 70 € +10 Altro
Psicoterapia • 75 €
Psicoterapia individuale • 70 €
Colloquio psicologico di coppia
Mostra tutte le prestazioniMetodi di pagamento: Bonifico istantaneo, PayPal
Riceverà i dati per effettuare il pagamento
I pagamenti per le consulenze sono inviati direttamente allo specialista, che è anche responsabile della policy di cancellazione e rimborso.
In caso di eventuali problemi con il pagamento, ti preghiamo di contattare lo specialista.
Ricorda, MioDottore non ti addebita alcuna commissione aggiuntiva per la prenotazione dell'appuntamento e non processa i pagamenti per conto dello specialista.
Almeno 30 minuti prima della consulenza riceverai un SMS ed un'email con il link per iniziare il videoconsulto. Potrai collegarti sia da PC che da smartphone.
Tieniti pronto 10 minuti prima della consulenza. Assicurati che la batteria del tuo dispositivo sia carica. Per i videoconsulti: controlla la tua connessione internet e il corretto funzionamento di camera e microfono. Tieni a portata di mano eventuali referti medici (es. il risultato degli esami).
Punteggio generale
Professionista competente e attenta.
Empatica e rispettosa. Sa mettere a proprio agio sin dalla prima seduta. Lavora con grande etica.
Mi sento di consigliarla a chi sta vivendo un momento di difficoltà e ha bisogno di una guida gentile.
Ho avuto il piacere di incontrare Mariella nel mio cammino e posso solo che esserne contenta! Lei sa mettere a proprio agio con la sua empatia, senza sentire pressioni, fornendo soprattutto un supporto importante!
Professionista gentile, umana, empatica ed estremamente in gamba, inoltre fin dal primo momento si è resa disponibile ad affrontare la mia particolare problematica, non solo risolvendola, ma proponendo anche consigli pratici specifici per superarla al meglio. Super consigliata.
Percorso per me bellissimo. Mi sono sentita rinata e molto più leggera! Mi ha aiutato a vedere le cose diversamente e soprattutto ho imparato a rilassarmi e a respirare! Persona molto gentile, puntuale e rispettosa.
ha risposto a 10 domande da parte di pazienti di MioDottore
Mia figlia, appena compiuti 7 anni, classe prima elementare, da qualche mese ha delle reazioni aggressive in famiglia soprattutto quando si tratta di fare i compiti insieme (e magari fa degli errori che si cerca di correggere) o quando si trova in situazioni nelle quali non è possibile assecondare una sua richiesta come il guardare la tv per un tempo ulteriore o interrompere un gioco dove stava esagerando e magari sporcando eccessivamente o non essere on sicurezza. E' sempre stata molto sorridente e affabile (nella media) ma ultimamente ci sono momenti in cui è impegnativa. Riponde mele, si scatenano scenate, pianti, parolacce e a gesti forti come tirare oggetti e rompere matite. A volte poi fa riferimento al fatto che stava meglio figlia unica (ha un fratellino di 3 anni che la adora e solitamente vanno d'accordo). Al doposcuola che frequenta qualche pomeriggio dice che non ha amiche della sua età e che ci sono bambini più Io grandi che ovviamente offrono un vocabolario articolato e se posso cerco di combinare con il lavoro e di andarla prendere prima o di farle passare il pomeriggio a casa. Ha anche 2 pomeriggi di sport dove può vedere altri bambini e divertirsi. Io durante le crisi cerco di accettare e stare calma ma a volte è difficile e si accende il conflitto che poi si placca con un "scusa" e un abbraccio. E questo avviene in famiglia con uno zio e con la nonna principalmente. Come fare per aiutare questa bambina? E come capire cosa la turba? Grazie,
una mamma innamorata della figlia
Gentile mamma,
grazie per la condivisione, capisco quanto possa essere difficile gestire cambiamenti repentini e così poco prevedibili. Basandomi su quanto lei ha scritto abbiamo di fronte una bambina che sta affrontando dei piccoli, ma grandi per lei, cambiamenti; uno fra tanti il passaggio della scuola dell'infanzia a quello della primaria, con ciò che ne consegue come cambiamenti in termini di tempo, fatica sul compito, tempi di attenzione diversi, nuovi compagni/e, nuovi insegnanti, tutto questo potrebbe creare una condizione di stress e sfociare in esternazioni che una bambina conosce benissimo, e attraverso le quali richiede attenzione, mi riferisco alle crisi di rabbia, che lei ha citato. Allora cosa fare? Per i compiti a casa diamo la possibilità di cavarsela da sola, se ha bisogno lei/mamma, ci sarà e sarà pronta ad aiutarla; ascoltiamola nei racconti di scuola, occupiamo insieme del tempo buono prima di andare a letto con la lettura di una storia, ancora ha bisogno di sentirsi piccola, nonostante il nuovo percorso scolastico.
Durante i momenti di collera, è meglio non discutere, piuttosto, trovare in breve tempo la calma, a volte anche da soli e volte insieme; il sorriso e gli abbracci sciologono sempre gli umori più negativi.
Infine il vostro amore vi condurrà sempre verso la risoluzione.
Buona Vita!!
Resto a disposizione,
Mariella Farinella
Buongiorno
È anni che mi trovo in una situazione spiacevole che pian piano prende sempre una piega peggiore, soffro di qualcosa molto simile ad agorafobia(non mi è stato diagnosticato)
Ho effettuato un percorso con uno psicologo che poi ho interrotto, forse non ho mai individuato realmente il problema.. sta di fatto che da circa 7 anni mi trovo a viver il pre-partenza per le vacanze(o il pre-di qualsiasi attività nuova) come un dramma:attacchi di panico forti e continui,lacrime, problemi intestinali,paure di morire o su cosa possa succedere, su quanto sian lontani gli ospedali o casa mia dal posto in questione ecc
È partito così e son arrivato al punto di non andar più via lontano da casa per piu giorni o scegliere mete comode e che mi facciano sentire sicuro
Non so piu che fare, sta compromettendo la mia vita ed i rapporti con le persone a me care che si allontanano pian piano
Buon pomeriggio utente,
la ringrazio per la condivisione del racconto dal quale è piuttosto evidente la sua sofferenza. Già con aver scritto qui su questo "forum", lo ha portato ad esternare il problema e a porre l'attenzione sul voler fare qualcosa per risolvere la condizione psicofisica denunciata. La invito a considerare che è tempo!,tempo d' intraprendere un nuovo percorso, che le permetta di comprendere il funzionamento, o meglio i funzionamenti che sono all'origine della sintomatologia dichiarata. Diversi possono essere stati i motivi che lo hanno portato all'interruzione del percorso precedente, ciò non vuol dire, che adesso non possa trovare nuova fiducia e apertura nei confronti di un altro/a professionista.
E' tempo di volersi bene, di scegliersi e di stare meglio.
Resto a disposizione.
Buona vita
Mariella Farinella
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.