Esperienze

Buongiorno, ecco qualche informazione su di me.
Sono psicologa e fin da subito mi sono appassionata alla psicologia clinica. Attraverso l'esperienza del tirocinio ho avuto diverse esperienze con bambini di diverse fasce di età che presentavano diversi tipi di difficoltà: ad esempio, problemi nella separazione o nella regolazione emotiva nei bambini più piccoli e disturbi del comportamento alimentare, difficoltà ad integrarsi a scuola, o difficoltà di adattamento in generale nei preadolescenti e adolescenti. Pertanto ho scelto di proseguire la mia formazione scegliendo una scuola di specializzazione rivolta all'età evolutiva. Una delle prime cose che ho imparato è l'importanza di considerare un bambino nel suo contesto familiare: pertanto il mio intervento è rivolto anche al sostegno della coppia genitoriale.

Ora descriverò più nel dettaglio il mio percorso professionale: mi sono laureata con lode in psicologia clinica e promozione della salute: persona, relazioni e comunità. presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Il taglio umanistico di questa laurea mi ha permesso di acquisire competenze relazionali specifiche nell’ambito, sia del gruppo, sia del colloquio individuale. Inoltre mi ha permesso di sviluppare comprensione delle dinamiche individuali ma anche familiari e sociali.
Successivamente ho conseguito un master in psicodiagnostica per l’età adulta e per l’età evolutiva, pertanto somministro test di personalità (proiettivi e self-report) e di livello cognitivo.
Attualmente mi sto specializzando in psicoterapia dell’età evolutiva ad indirizzo psicoanalitico. Nel mio lavoro mi occupo di problematiche dell’età evolutiva dalla fascia 0-5 anni fino alla fascia adulta: ad es., disturbi del comportamento, ansia da separazione, problemi di natura affettiva e relazionale, disturbi del comportamento alimentare, disturbi del sonno, difficoltà nel rapporto genitori-figli, criticità nella sfera scolastica: problemi di apprendimento, difficoltà nelle relazioni tra compagni e/o con gli insegnanti, bullismo e cyberbullismo.
Offro percorsi di sostegno alla genitorialità, che considero di fondamentale importanza nel trattamento delle problematiche infantili, specialmente con i bambini.
Per adulti e giovani adulti mi occupo di orientamento, sostegno psicologico e riabilitazione individuale. Le aree di intervento su cui mi focalizzo prevalentemente sono: disturbi del tono dell'umore, ansia, elaborazione di traumi e lutti, disturbi del comportamento alimentare, dipendenze e problematiche emotivo/relazionali (ad es., autostima, progettualità, ansia sociale, isolamento, scarsa regolazione emotiva, problemi nella costruzione dell’identità)

La psicologia utilizza principalmente una tecnica fondata sulla parola, ma nel caso di bambini gli strumenti elettivi, oltre al colloquio, sono il disegno e il gioco, i mezzi espressivi fase-specifici dei più piccoli, in particolare per coloro che non hanno ancora acquisito una competenza comunicativa di tipo verbale. Pertanto io offro ai pazienti tutto il materiale (casetta, animali, materiale da disegno) per consentire l’uso spontaneo di questi canali da parte dei piccoli pazienti.
Utilizzo svariate tecniche sulla base delle esigenze specifiche di ciascun caso e della domanda del singolo paziente: consultazione, approfondimento psicodiagnostico che può essere svolto sia in fase iniziale ai fini di un inquadramento della persona, sia durante fasi specifiche del trattamento, colloquio individuale, seduta congiunta genitori-figli, colloqui con i genitori, colloqui familiari
Le proposte di trattamento prevedono diverse tipologie di intervento: consultazione clinica con genitori e figli; psicoterapia individuale per bambini e adolescenti; sostegno e psicoterapia della genitorialità; psicoterapia famigliare breve 0-5 anni; psicoterapia breve dell'età evolutiva; psicoterapia individuale dell'Adulto e del Giovane Adulto; psicoterapia di gruppo.
Ho una formazione teorica e applicativa sulle tematiche di Transculturalità, Psicologia del trauma in età evolutiva e abuso infantile, psicologia dello sport e psicologia forense.
Penso sia molto importante intercettare precocemente fin da subito le sofferenze dei bambini così che non si cristallizzino in disturbi più complessi e sostenere i genitori nel loro ruolo, non sempre facile in una società complessa e sfidante come la nostra.
Ritengo utile, ai fini di un intervento efficace, l’approfondimento psicodiagnostico, quando necessario, in quanto è un canale privilegiato per comprendere la natura del disagio della singola persona, ma soprattutto per mettere a fuoco il suo funzionamento globale: come la persona interagisce, sperimenta emozioni, vive le relazioni, percepisce la realtà, qual è l’immagine che si è costruita su di sé. Questi sono solo alcuni degli elementi che una buona diagnosi permette di conoscere.
Mi piace lavorare in equipe, pertanto lavoro con colleghi psicologi, psicoterapeuti ( e talvolta medici e neuropsichiatri) ai fini di poter avere una visione ampia e multidisciplinare di ogni singolo caso e poter beneficiare dell’apporto di saperi e punti di vista differenti e arricchenti.
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Prima Visita • 80 €

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Altre prestazioni


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Studio Bruno e Ferrario via Galilei 7 Gallarate



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Punteggio generale

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F
Presso: Studio Privato Ciclo di psicoterapia

Ho effettuato per alcuni mesi un ciclo di sedite di psicoterapia con la Dott.ssa Binaghi. Al termine di questa esperienza mi ritengo soddisfatto del percorso effettuato insieme.
Una delle qualità migliori, a mio parere, della Dott.ssa risiede nella capacità di ascolto attivo e di attenzione ai particolari della narrazione che il paziente porta in seduta.

E
Presso: Studio Privato Altro

La dottoressa Binaghi è una professionista attenta, molto preparata, empatica e in grado di accompagnare nella scoperta dell’origine delle proprie fatiche oltre a valorizzare le proprie risorse che spesso ci dimentichiamo di avere! La consiglio vivamente

C
Presso: Altro Altro

Conosco la dott.ssa Binaghi dal periodo universitario e so con quanta passione, impegno e competenza svolge il suo lavoro.

S
Presso: Studio Privato colloquio psicologico

Professionalità, cortesia e attenzione.. consigliatissima per chi voglia iniziare un percorso di conoscenza di se stesso.

F
Presso: Studio Bruno e Ferrario via Galilei 7 Gallarate Prima Visita

Ho sentito una persona molto attenta, con grande disponibilità all'ascolto e con una naturale empatia personale. Inoltre ho apprezzato la puntualità dell'incontro e la diligenza nel cercare di mettere sempre a proprio agio il paziente.

M
Presso: Studio Privato Ciclo di psicoterapia

La Dottoressa Binaghi si è mostrata sin da subito una professionista competente ed allo stesso tempo empatica ed accogliente. Ha ascoltato i miei malesseri senza che io mi sentissi giudicata, trattandoli con cura e pazienza. Grazie a tale esperienza sono riuscita a capire che la mia sofferenza non devo aggirarla ma affrontarla grazie all'aiuto di una persona che possa sostenermi nei momenti più complessi e delicati.
La consiglio vivamente.

C
Presso: Studio Bruno e Ferrario via Galilei 7 Gallarate seduta di psicoterapia

Fin da subito mi sono sentita accolta e ascoltata. Mi ha aiutato a comprendere meglio il periodo che sto affrontando tenendo in considerazione diversi punti di vista. Ho finito la seduta più consapevole.

F
Presso: Studio Privato Ciclo di psicoterapia

La Dott.ssa Binaghi mi ha accolto con gentilezza ed un ascolto sincero ed interesato. Mi sono sentito compreso. Oltre a queste qualità la ritengo un professionista molto competente. Insieme stiamo lavorando bene e sono molto soddisfatto del percorso fatto finora.

M
Presso: Studio Bruno e Ferrario via Galilei 7 Gallarate Prima Visita

Molto professionale. Capace di mettere a suo agio chi ha di fronte.riesce a dialogare in maniera empatica. Nonostante al momento abbia fatto un solo incontro penso che continuerò.

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Risposte ai pazienti

ha risposto a 9 domande da parte di pazienti di MioDottore

Salve sono Rosa le sto scrivendo perché ho bisogno di un aiuto di uno specialista . Mio marito da fine ottobre ha iniziato a comportarsi in modo strano nel senso che andava via di casa se io cercavo di parlargli si chiudeva in se stesso e scappava .... dice che è totalmente scoppiato nel senso che non sopporta più niente dice che è tutto un insieme di cose,situazioni subite da piccolo è una vita molto sacrifica con diverse complicanze e adesso è arrivato al limite e non sopporta più niente ... dice che ha degli alti e bassi ma più bassi che vorrebbe tanto tornare alla normalità e a vivere solo che è come bloccato in questa situazione e non riesce ad uscirne ...cosa posso fare per aiutarlo a superare questa sua condizione ? Grazie mille aspetto una sua risposta buona giornata

Buongiorno Rosa,
capisco che la situazione le causi disagio e sia difficle capire cosa fare. Come altri colleghi suggerivano, si aprono diverse ipotesi di presa in carico del problema. Dipende se il problema di suo marito è di tipo individuale (ed accetta aiuto psicologico) oppure riguarda la coppia. In ogni caso, se è una situazione che la fa star male, può richiedere una consulenza anche individuale per se stessa, dove eventualmente può parlare anche del rapporto con suo marito.

Dott.ssa Giulia Binaghi

gentile dottore, sono una ragazza di 30 anni, da due mesi circa mi frequento con un coetaneo, la nostra relazione è iniziata con una forte attrazione fisica e, da parte sua ho, fin da subito notato più un interesse a una relazione basata sul sesso che su altro; tant'è che alla terza uscita siamo finiti a letto. Tuttavia, nel corso del tempo, sono aumentati i messaggi durante la giornata, ci sentivamo più spesso, e anche il tempo trascorso da lui, da dire che non passavamo tutto il giorno a letto..ma avevamo uno o due rapporti in due giorni.Lui, ad oggi, dopo due mesi mi dice che con me si trova bene, ma non sente quel qualcosa che fa la differenza, che, forse non ha voglia di una relazione. In questi mesi, data la situazione, ci siamo vissuti i weekend in casa, tutti i weekend da novembre ad oggi. Mi ha detto frasi tipo "vieni presto cosi abbiamo più tempo per stare assieme". Oggi mi dice che non provando nulla possiamo vedere di frequentarci al di fuori delle mura domestiche dandoci tempo 2 mesi, se non succederà nulla tanti saluti. Io non sono innamorata di lui, provo affetto, però ora sono confusa, non so se prendermi il rischio oppure lasciar perdere. Cosa mi suggerite?

Buongiorno,
mi spiace che lei stia vivendo una situazione così confusa e ambigua. Non penso ci sia una cosa 'migliore' di un'altra da fare, ma probabilmente c'è una soluzione che può essere più utile per lei. Mi sembra di capire che il rapporto con questo ragazzo sia complicato dal fatto che sia lui a poter decidere per entrambe, in quanto ha il 'potere' di stabilire se continuare a vedervi o no. Il sentimento che prova lei, invece, mi sembra più definito: dice di essere innamorata.
Forse provare a confrontarsi con lui per fargli capire come sta lei, avendo quindi ben chiaro il suo punto di vista, può essere un modo per farla sentire più attiva in questa situazione e avere chiarezza da lui.
Se desidera avere un confronto per capire come affrontare questa situazione mi contatti: sono disponibile per una consulenza sia in presenza sia online.
Le auguro una buona giornata
Dott.ssa Giulia Binaghi

Dott.ssa Giulia Binaghi
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