Logo
Dott.ssa Carlotta d'Acquarone

Via Innocenzo Frugoni 15/5, Genova 16121

Sono una psicologa, psicoterapeuta in formazione ad orientamento cognitivo-comportamentale.
Mi occupo di supportare adulti e adolescenti nell'affrontare disturbi dell'umore, come la depressione, disturbi d'ansia, stress, attacchi di panico, problemi di autostima, fobie specifiche, disturbo post-traumatico da stress (PTSD), disturbo ossessivo-compulsivo (DOC) e disturbi alimentari.

Leggi di più

23/10/2024

Esperienze

Sono la Dott.ssa Carlotta d’Acquarone, psicologa clinica e psicoterapeuta in formazione presso la Scuola di Specializzazione in Psicoterapia ad indirizzo Cognitivo-Comportamentale "Studi Cognitivi" di Genova.
Mi occupo di sostegno psicologico e prevenzione attraverso percorsi mirati a migliorare la qualità della vita delle persone, promuovendo relazioni interpersonali più appaganti e riducendo la sofferenza emotiva.
L’obiettivo è supportare chi si trova ad affrontare un momento di difficoltà, per aiutarlo a ritrovare l’equilibrio e riprendere il controllo della propria vita, raggiungendo così i propri obiettivi personali.
Il primo passo verso il cambiamento è l’acquisizione di consapevolezza riguardo al proprio funzionamento cognitivo, emotivo e relazionale. Questo permette di identificare e valorizzare le risorse personali e i punti di forza su cui fare leva, incoraggiando la persona a mettersi in gioco anche in situazioni percepite come minacciose o scomode. Durante il percorso, esploreremo insieme nuove modalità di pensiero e di comportamento che potranno essere sperimentate attivamente tra un incontro e l’altro.

Il mio approccio clinico si basa sulla concettualizzazione condivisa del caso secondo il modello cognitivo-comportamentale, il quale si focalizza sulla comprensione del rapporto tra pensieri emozioni e comportamenti.
Questi elementi, spesso interconnessi, influiscono direttamente su umore, motivazione, autostima e progettualità di vita. Un sintomo è spesso solo la manifestazione di qualcosa di più profondo, e il lavoro terapeutico mira proprio a svelarne il significato per poi intervenire in maniera mirata.
Nel percorso terapeutico, utilizzo tecniche specifiche come esercizi immaginativi, rilassamento muscolare progressivo e mindfulness, personalizzando l’intervento in base ai bisogni della persona. Dopo i primi colloqui conoscitivi, delineeremo insieme un piano di trattamento condiviso e strutturato, avvalendoci anche di test psicologici, ove necessario. Il tutto in un clima di ascolto empatico e collaborazione attiva, finalizzato al raggiungimento degli obiettivi più significativi per ciascun paziente, in armonia con i suoi valori e desideri.
Altro

Indirizzi (3)

Pagamento dopo la consulenza

Con questo specialista, potrai pagare comodamente dopo la consulenza. Altro



Pazienti senza assicurazione sanitaria


Colloquio psicologico clinico • 60 €

Consulenza online • 60 €

Consulenza psicologica • 60 € +13 Altro

Orientamento scolastico • 60 €

Parent training • 60 €

Primo colloquio individuale • 60 €

Mostra tutte le prestazioni

Presso questo indirizzo visito: adulti, bambini a partire da 14 anni
010 984..... Mostra numero

Metodi di pagamento: Bonifico, Bonifico istantaneo, PayPal

Potrai effettuare il pagamento dopo la consulenza online.

Si prega di effettuare il bonifico al termine della prestazione
IBAN: IT39Q**********************

I pagamenti per le consulenze sono inviati direttamente allo specialista, che è anche responsabile della policy di cancellazione e rimborso.

In caso di eventuali problemi con il pagamento, ti preghiamo di contattare lo specialista.

Ricorda, MioDottore non ti addebita alcuna commissione aggiuntiva per la prenotazione dell'appuntamento e non processa i pagamenti per conto dello specialista.

* Parte delle informazioni è nascosta per garantire la protezione dei dati. Potrai accedere a queste informazioni dopo aver effettuato la prenotazione.


Almeno 30 minuti prima della consulenza riceverai un SMS ed un'email con il link per iniziare il videoconsulto. Potrai collegarti sia da PC che da smartphone.


Tieniti pronto 10 minuti prima della consulenza. Assicurati che la batteria del tuo dispositivo sia carica. Per i videoconsulti: controlla la tua connessione internet e il corretto funzionamento di camera e microfono. Tieni a portata di mano eventuali referti medici (es. il risultato degli esami).

Studi Cognitivi
Via Innocenzo Frugoni 15/5, Genova


Pazienti senza assicurazione sanitaria


Presso questo indirizzo visito: adulti, bambini a partire da 14 anni
Bonifico, Bonifico istantaneo, Contanti, + 1 Altro
010 984..... Mostra numero

Casa della Psicologia
Piazza Castello 2, Milano

Questo dottore non offre prenotazioni online a questo indirizzo

Pazienti senza assicurazione sanitaria


Presso questo indirizzo visito: adulti, bambini a partire da 14 anni
010 984..... Mostra numero

Prestazioni e prezzi

I prezzi indicati sono quelli per pazienti senza assicurazione sanitaria

Colloquio psicologico clinico

60 €

Consulenza online

60 €

Consulenza psicologica

Da 60 €

Orientamento scolastico

60 €

Parent training

60 €

+ 11 prestazioni

Come funzionano i prezzi?

Punteggio generale

Tutte le recensioni contano e non possono essere rimosse o modificate dai dottori a proprio piacimento. Scopri come funziona il processo di moderazione delle recensioni.
F
Numero di telefono verificato
Presso: Studi Cognitivi sostegno psicologico

Ho avuto il piacere di lavorare con la dott.ssa d'Acquarone Carlotta e sono molto soddisfatta del suo approccio. Grazie alla sua professionalità e alla capacità di ascoltare con empatia, mi ha aiutato a comprendere meglio i miei pensieri e comportamenti, fornendomi strumenti pratici per affrontare le difficoltà quotidiane. Il suo supporto mi ha permesso di migliorare il mio benessere mentale e di affrontare le sfide con maggiore serenità. Consiglio vivamente la dottoressa a chiunque desideri migliorare il proprio benessere mentale e affrontare le difficoltà con uno specialista preparato e competente.

G
Numero di telefono verificato
Presso: Studi Cognitivi sostegno psicologico

La dottoressa d'Acquarone è riuscita a fornirmi gli strumenti necessari per affrontare le difficoltà che stavo affrontando in quel periodo. Consigliata per la concretezza e l'efficacia fin dal primo incontro.

Dott.ssa Carlotta d'Acquarone

Buongiorno,
sono davvero felice che si sia trovata bene e la ringrazio di cuore per la sua recensione positiva. Un caro saluto e a presto!

M
Numero di telefono verificato
Presso: Studi Cognitivi

Mi sono subito sentita accolta dalla dottoressa e libera di parlare senza paura del giudizio (che solitamente mi pesa). Mi ha ascoltata con pazienza, guidata nei miei ragionamenti e portata a farmi nuove domande che mi ha permesso di vedere le cose in una nuova prospettiva. Uscire da una seduta con lei, mi ha dato nuova forza e coraggio che prima non avevo.

Dott.ssa Carlotta d'Acquarone

Gentile,
La ringrazio sinceramente per il suo prezioso feedback, che ho apprezzato moltissimo. Le sue parole mi hanno davvero fatto piacere! Un caro saluto e a presto.

M
Appuntamento verificato
Presso: Consulenza online Dr.ssa Carlotta D'Acquarone colloquio psicologico clinico

Pensare adesso al percorso che sono riuscito a fare con/grazie alla dott. d’Acquarone mi fa sempre effetto. Non solo ho trovato competenza e chiarezza, ma una persona squisita ed empatica con un’intelligenza emotiva adatta a me.
Consiglio a tutti.

Dott.ssa Carlotta d'Acquarone

Gentile,
Grazie di cuore per aver condiviso la sua esperienza! Rimango a completa disposizione e le invio un caro saluto.

C
Numero di telefono verificato
Presso: Studi Cognitivi colloquio psicologico clinico

Ho avuto il contatto della Dott.ssa D’Acquarone tramite un collega. Anche quando sembra davvero difficile uscire da una situazione negativa, la qualità del professionista può fare davvero la differenza. Competenza, empatia e pragmatismo e, soprattutto, la capacità di guidare verso obiettivi concreti e definiti insieme. Non smetterò mai di ringraziarla.

Dott.ssa Carlotta d'Acquarone

Gentile,
La ringrazio di cuore per il suo prezioso feedback. Le sue parole mi hanno fatto molto piacere! Un caro saluto e a presto.

D
Numero di telefono verificato
Presso: Studi Cognitivi

La Dottoressa mi ha messo subito a mio agio, facendomi sentire accolta e libera di esprimere emozioni e pensieri. La ringrazio per la sua competenza e professionalità.

Dott.ssa Carlotta d'Acquarone

Gentile,
La ringrazio di cuore per il suo feedback e sono molto felice delle sue parole preziose! Un caro saluto, a presto!

L
Numero di telefono verificato
Presso: Studi Cognitivi

La Dott.ssa Carlotta d'Acquarone si distingue per la sua empatia e professionalità. È riuscita a farmi sentire ascoltato e supportato, guidandomi nella comprensione e nell'affrontare le mie difficoltà. Grazie al suo approccio, ho sviluppato strumenti utili per gestire le sfide quotidiane. Un'ottima professionista che consiglio vivamente!

Dott.ssa Carlotta d'Acquarone

Gentile,
Grazie per aver condiviso la sua esperienza! Rimango a disposizione e le invio un caro saluto.

C
Numero di telefono verificato
Presso: Studi Cognitivi

Altamente competente nella tecnica ed empatica nell'approccio. La dottoressa sa mettere a proprio agio le persone

Dott.ssa Carlotta d'Acquarone

Buongiorno,
Sono lieta che si sia sentita a suo agio e la ringrazio di cuore per la recensione positiva!
A presto, un caro saluto.

Si è verificato un errore, riprova

Risposte ai pazienti

ha risposto a 8 domande da parte di pazienti di MioDottore

Buongiorno. Sono una ragazza di 25 anni che vive a Milano da fuorisede, e da quasi 2 anni sono entrata nel mondo lavorativo, seppur ancora in stage. Ho fatto una triennale e magistrale nel settore della comunicazione e del marketing. Seppur i corsi e i progetti universitari in queste materie mi hanno entusiasmata, da quando sono entrata nel mondo del lavoro ho sempre riscontrato dei problemi. Ripercorrendo: per un anno sono stata in un'agenzia di comunicazione, dove mi sono sì trovata bene ma sentivo di voler fare altre esperienze. Dunque, dopo un anno esatto, sono entrata in un'azienda parafarmaceutica nel marketing. In questo caso, oltre sempre al desiderio di vedere altro poiché le mansioni erano sempre le stesse, si è aggiunto il fatto che non mi trovavo bene con la mia capa, una persona cinica e con modi poco cortesi (spesso mi sono sentita insoddisfatta e trattata male). Insomma, dopo qualche mese ho trovato altro, e sono approdata in un'altra azienda dello stesso settore nel reparto comunicazione. Anche in questo caso sento un disagio e infiniti dubbi, che più passa il tempo e più si alimentano: non so se è davvero quello che fa per me, se mi piace, vorrei vedere altro ma non so neanche io cos'altro! Inoltre, anche in questo caso non mi trovo benissimo con la mia capa, mi sento come se fossi ritenuta poco intelligente, mi mettono ansia i suoi modi e vivo costantemente con la paura di poter sbagliare qualcosa. Riconosco di essere una persona sensibile ed anche permalosa...però riconosco anche che non posso andare avanti così, senza fare qualcosa che mi faccia sorridere al mattino, o per cui non debba avere costantemente la sensazione di avere un'ansia dentro.
Non so neanche io cosa dovrei fare... cosa mi piacerebbe fare... sto mettendo in discussione tutto, ma non voglio fallire ammettendo che magari non è il settore che fa per me, dopo tanti anni di sacrificio sia dal punto di vista dello studio, che dal punto di vista economico da parte dei miei genitori.
Forse sono una eterna insoddisfatta dopo 3 esperienze per cui provo sempre più disagi andando avanti con il tempo? Forse sono io il problema? Forse, forse, forse...

Cosa mi consigliereste di fare?
Grazie infinite.

Buongiorno,
Grazie per aver condiviso in modo così sincero e dettagliato il suo percorso e i suoi pensieri. Quello che descrive è un momento di riflessione e di ricerca interiore che, sebbene possa sembrare destabilizzante, rappresenta anche un'importante opportunità di crescita personale e professionale. Proverò a darle alcuni spunti che potrebbero aiutarla a fare maggiore chiarezza.
- Esplorare i suoi bisogni e valori
È normale, soprattutto all'inizio della carriera, sentirsi confusi o incerti su quale sia la strada giusta. Il primo passo potrebbe essere fermarsi e chiedersi: Cosa conta davvero per me in un lavoro? (ad esempio, creatività, crescita personale, collaborazione, equilibrio vita-lavoro). Quali sono le attività che mi fanno sentire appagata? Cosa voglio ottenere a lungo termine?
- Separare i fattori personali da quelli esterni. È importante distinguere tra le difficoltà legate all’ambiente lavorativo (ad esempio, rapporti con i superiori) e quelle legate alla sua soddisfazione personale rispetto alle mansioni. Le sue esperienze negative con le capi potrebbero dipendere sia dal contesto che da una sensibilità maggiore alle critiche o ai modi di fare altrui. Questo aspetto meriterebbe di essere approfondito: riconoscere che tipo di rapporto professionale funziona per lei potrebbe aiutarla a cercare un ambiente più adatto.
- Fare esperienze diverse, con consapevolezza. La sua voglia di "vedere altro" non è segno di insoddisfazione cronica, ma di una legittima curiosità e desiderio di trovare il suo posto. È positivo che voglia esplorare! Tuttavia, può essere utile darsi il tempo di capire meglio cosa vorrebbe sperimentare: Le piace più il lato creativo o strategico del marketing e della comunicazione? Vorrebbe lavorare in un contesto diverso come una startup, una grande azienda, o magari un settore che le sta più a cuore? Anche un eventuale cambio di rotta non è un fallimento: è una scelta consapevole per avvicinarsi a qualcosa che sente più autentico per sé stessa.
- Gestire la paura del fallimento. È evidente quanto tenga al percorso fatto finora e all’impegno che ci ha dedicato; è normale sentirsi in dovere di "non fallire," ma è importante ricordare che il successo non è legato a seguire una strada lineare. Spesso i cambi di direzione portano nuove opportunità e possono rappresentare una forma di successo personale ancora più significativa.
- Ridurre l’ansia e coltivare il benessere. La sensazione di ansia e insoddisfazione cronica potrebbe essere un segnale che il suo equilibrio emotivo ha bisogno di attenzione. Un supporto psicologico potrebbe aiutarla a
gestire l'ansia legata al lavoro e alla paura di sbagliare; lavorare sulla sensibilità e permalosità che riconosce in sé stessa, trasformandole in punti di forza.
Ritrovare serenità e lucidità per prendere decisioni più consapevoli.
- Riconoscere che non è "lei il problema". Da ciò che racconta, emerge una persona attenta, determinata e riflessiva. La difficoltà non è "essere lei il problema," ma trovarsi in un momento di transizione, normale per la sua età e la fase di carriera in cui si trova.
La ricerca della strada giusta è un processo che richiede tempo e pazienza, ma è chiaro che ha le capacità per affrontarlo con successo.
Rimango a disposizione per qualsiasi dubbio o chiarimento.
Carlotta d'Acquarone

Dott.ssa Carlotta d'Acquarone

Buongiorno, sono una ragazza di 30 anni e da quasi 6 vivo con mio fratello.
La nostra storia è un po' complicata, influenzata da un rapporto non sano tra i nostri genitori che ha purtroppo compromesso il nostro equilibrio. Io dei due sono quella che ne ha risentito di meno sia per un aspetto caratteriale ma soprattutto perché esclusa dagli attacchi di mio padre. Lui ha infatti riversato il suo odio e frustrazione su mio fratello e mia madre mentre verso di me ha mostrato degli atteggiamenti diversi. ovviamente questo ha causato in me un grande senso di colpa che mi ha portato a prendermi cura di entrambi per espiare la mia colpa di essere preferita.
Il problema è che dopo l'università (che ho frequentato al nord) i miei hanno deciso di fare venire a vivere con me mio fratello per dargli delle opportunità in più. Lui cresciuto ovviamente con grandissime insicurezze, ha sviluppato gravi disturbi (episodi psicotici, doc con pensieri ricorrenti a base persecutoria ecc.). Io ho vissuto al suo fianco tutti gli effetti, gli sono stata sempre vicina, l'ho accompagnato alle sue sessioni con lo psichiatra, ho assistito alle sue crisi tralasciando come mi sentissi. Per farla breve ho messo lui al primo posto come qualsiasi sorella avrebbe fatto di fronte ad un fratello in difficoltà. Il problema è che ho 30 anni e mi sento incompiuta,interrotta. Le mie insicurezze soprattutto con il genere maschile sono diventate più aspre. Non riesco ad immaginare il futuro per me perché mi vedo bloccata in un posto in cui sono costretta ad essere. Non so cosa fare, i miei genitori non rappresentano un riferimento né un punto di appoggio perché non sono capaci di farlo non avendolo mai fatto.ogni volta che ritorniamo per le vacanze non vediamo l'ora di riscappare. Non so davvero cosa fare perché mi rendo conto di essere arrivata al limite e di non sopportare più la situazione. Vi ringrazio per eventuali consigli


Buongiorno,
Grazie per aver condiviso con tanta sincerità una parte così complessa e delicata della sua vita. Mi colpisce molto la forza e il senso di responsabilità che ha dimostrato nel prendersi cura di suo fratello, ma comprendo altrettanto bene quanto possa sentirsi sovraccarica e bloccata in una situazione che, nel tempo, ha richiesto grandi sacrifici da parte sua.
È naturale che, vivendo costantemente in funzione degli altri, possa sentire di aver trascurato sé stessa, i suoi bisogni e i suoi desideri. Questo sentimento di "incompiutezza" che descrive è comprensibile, perché le sue energie sono state in gran parte dedicate a sostenere suo fratello e a gestire dinamiche familiari difficili.
Mi permetto di suggerirle alcune riflessioni e passi che potrebbe considerare:
-Darsi il permesso di pensare a sé stessa. Anche se può sembrare egoistico, prendersi cura di sé non significa abbandonare chi si ama. È importante che inizi a ritagliarsi spazi personali per riflettere sui suoi obiettivi, desideri e priorità. Il benessere di suo fratello e il suo sono strettamente collegati: per poterlo sostenere, ha bisogno di essere forte e serena.
-Valutare un supporto psicologico per sé stessa. Vivere accanto a una persona che affronta disturbi psicologici può essere estremamente difficile, e il ruolo che ha assunto negli anni può averla portata a trascurare le sue emozioni. Un percorso con uno psicologo potrebbe aiutarla a elaborare il senso di colpa, le insicurezze e il blocco che sente, e a ritrovare la sua direzione.
-Ridefinire il suo ruolo. È importante ricordare che, pur essendo stata un pilastro per suo fratello, non è esclusivamente sua responsabilità occuparsi di lui. Forse potrebbe esplorare con il suo fratello maggiore (e magari insieme allo psichiatra o ad altri professionisti) modi per rendere il rapporto più equilibrato, distribuendo le responsabilità.
-Costruire una rete di supporto. Poiché i suoi genitori non sono un riferimento per lei, potrebbe essere utile cercare figure esterne: amici fidati, gruppi di sostegno o comunità che possano offrirle un senso di appartenenza e comprensione. Sentirsi sola rende tutto più pesante, ma condividere il peso con altre persone può fare una grande differenza.
-Esplorare le sue passioni e obiettivi. Anche piccoli passi verso attività che le piacciono o interessano possono aiutarla a ritrovare un senso di identità e direzione. È fondamentale iniziare a immaginare un futuro che appartenga anche a lei.
Il fatto che abbia riconosciuto di essere arrivata al limite è già un passo importante: è un segnale che il suo benessere ha bisogno di attenzione e cura. Non deve affrontare tutto da sola, e chiedere supporto è un atto di grande forza, non di debolezza.
Rimango a disposizione per ulteriori dubbi o riflessioni che desidera condividere.
Carlotta d'Acquarone

Dott.ssa Carlotta d'Acquarone
Vedi tutte le risposte

Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.