Dr.
Bruno De Domenico
Psicologo,
Psicoterapeuta,
Psicologo clinico
Altro
Milano, Bologna, Roma 3 indirizzi
Indirizzi (4)
Pazienti senza assicurazione sanitaria
Colloquio psicologico • 49 €
Colloquio psicologico clinico • 49 €
Consulenza psicologica • 49 € +13 Altro
Psicoterapia • 49 €
Psicoterapia individuale • 49 €
Accompagnamento in gravidanza • 49 €
Mostra tutte le prestazioniMetodi di pagamento: Bonifico, Bonifico istantaneo, PayPal
Iban: IT33V**********************
paypal: mail ***************************************
o numero di telefono: *** *******.
Cortesemente precisare nome e cognome e data della seduta per ogni pagamento.
I pagamenti per le consulenze sono inviati direttamente allo specialista, che è anche responsabile della policy di cancellazione e rimborso.
In caso di eventuali problemi con il pagamento, ti preghiamo di contattare lo specialista.
Ricorda, MioDottore non ti addebita alcuna commissione aggiuntiva per la prenotazione dell'appuntamento e non processa i pagamenti per conto dello specialista.
* Parte delle informazioni è nascosta per garantire la protezione dei dati. Potrai accedere a queste informazioni dopo aver effettuato la prenotazione.
Almeno 30 minuti prima della consulenza riceverai un SMS ed un'email con il link per iniziare il videoconsulto. Potrai collegarti sia da PC che da smartphone.
Tieniti pronto 10 minuti prima della consulenza. Assicurati che la batteria del tuo dispositivo sia carica. Per i videoconsulti: controlla la tua connessione internet e il corretto funzionamento di camera e microfono. Tieni a portata di mano eventuali referti medici (es. il risultato degli esami).
Pazienti senza assicurazione sanitaria
Colloquio psicologico • 49 €
Coaching • 49 €
Colloquio psicologico di coppia • 59 € +2 Altro
Primo colloquio di coppia • 59 €
Primo colloquio psicologico • 29 €
Pazienti senza assicurazione sanitaria
Coaching • 49 €
Pazienti senza assicurazione sanitaria
Coaching • 49 €
Prestazioni e prezzi
I prezzi indicati sono quelli per pazienti senza assicurazione sanitaria
Prestazioni suggerite
Colloquio psicologico
49 €
Consulenza Online Bruno De Domenico
Milano
49 €
Studio privato Milano
Colloquio psicologico clinico
49 €
Consulenza Online Bruno De Domenico
Consulenza psicologica
49 €
Consulenza Online Bruno De Domenico
Psicoterapia
49 €
Consulenza Online Bruno De Domenico
Via Guglielmo Oberdan, Bologna
Consulenze Online Bologna
Via Merulana, Roma
Consulenze Online Roma
Psicoterapia individuale
49 €
Consulenza Online Bruno De Domenico
Altre prestazioni
Accompagnamento in gravidanza
49 €
Consulenza Online Bruno De Domenico
Coaching
49 €
Consulenza Online Bruno De Domenico
Milano
49 €
Studio privato Milano
Via Guglielmo Oberdan, Bologna
49 €
Consulenze Online Bologna
Via Merulana, Roma
49 €
Consulenze Online Roma
Colloquio di coppia
49 €
Consulenza Online Bruno De Domenico
Colloquio psicologico di coppia
59 €
Consulenza Online Bruno De Domenico
Milano
59 €
Studio privato Milano
Primo colloquio di coppia
59 €
Consulenza Online Bruno De Domenico
Milano
59 €
Studio privato Milano
Primo colloquio individuale
49 €
Consulenza Online Bruno De Domenico
Primo colloquio psicologico
29 €
Consulenza Online Bruno De Domenico
Il primo colloquio è finalizzato alla conoscenza reciproca, eventualmente al contratto terapeutico e all'impostazione della terapia.
Per venire incontro al cliente il primo colloquio, senza alcun impegno, si svolge a un prezzo minore.
Milano
29 €
Studio privato Milano
Psicoterapia breve strategica
49 €
Consulenza Online Bruno De Domenico
Psicoterapia della depressione
49 €
Consulenza Online Bruno De Domenico
Psicoterapia della dipendenza affettiva
49 €
Consulenza Online Bruno De Domenico
Psicoterapia di coppia
59 €
Consulenza Online Bruno De Domenico
I professionisti sanitari ed i centri medici sono responsabili dei prezzi mostrati e delle informazioni correlate. MioDottore non determina né influisce sui prezzi che vengono mostrati.
Esperienze
Alla fine per essere felici basterebbe riuscire a essere sé stessi.
Non è sempre facile, lo so.
La società, e spesso ahimé in primis i genitori, ci dissuadono dall'essere noi stessi, fin da bambini.
Ci impongono persino un indirizzo scolastico delle scuole superiori che non ci piace, pensando allo "sbocco lavorativo".
Scusate, ma la parola sbocco a me fa pensare solo alle fogne.
Non imponete ai vostri figli una scuola che a loro ripugna.
Troppo spesso i condizionamenti negativi ci vengono in primo luogo dai genitori, dalla famiglia allargata, poi dagli amici, dal gruppo dei pari, dai colleghi.
"Ma figurati con tutte le belle donne che ci provano se tu riuscirai a diventare attrice".
"Ma figurati se quella bella donna potrà mai considerarti".
"Ma figurati se tra centinaia o migliaia che provano questo concorso, ce la potrai fare".
"Ma figurati se qualcuno potrà finanziare questa tua idea, questo tuo progetto".
"Non stare con la testa tra le nuvole, torna coi piedi per terra. Non sognare cose assurde".
"Non avere grilli per la testa".
"E se poi fai questi studi, patirai la fame".
"Se viaggi ti succederà qualcosa".
"Se accarezzi il cane ti prenderai malattie".
"Non piangere, gli altri ti guardano!"
"Sei proprio come tuo padre!"
"Sei come tua madre!"
"Sei come tuo zio, che aveva quel vizio, che faceva quelle cose, che ha fatto quella fine".
"Ce l'hai nel dna". (Di qualunque cosa negativa si stia parlando).
"Sei pazzo/a".
"Non lasciarmi solo". "Non lasciarmi sola".
"Se fai questo, ti diseredo".
"Ti taglio i fondi, non ti darò più una lira".
"Rimarrai sempre solo/a!"
"Il posto fisso è l'unica certezza".
"Così non arriverai alla pensione".
"Devi assolutamente prendere questa medicina!"
"Devi andare a messa!"
"Devi smettere di frequentare quello lì/quella lì, quelli lì".
"Se fai questo, ti ammalerai".
"Dovrai sempre occuparti di lui/di lei/di me".
Ed è così che, giorno dopo giorno, goccia dopo goccia, interiorizziamo tutti i no, tutti i limiti, ansie, angosce.
Ci rimpiccioliamo, ridimensioniamo, ci impauriamo, comprimiamo la respirazione, ci incurviamo, abbassiamo, ci nascondiamo. EVITIAMO, EVITIAMO, EVITIAMO.
Smettiamo di sognare, di progettare in grande, di desiderare, di immaginare.
Ma progettare in grande non vuole dire fissarsi con l'avere una mega villa o una macchina che suscit l'invidia degli altri.
Vuol dire voler FARE CIò CHE CI PIACE, DOVE CI PIACE, CON CHI CI PIACE!
Questo è un vecchio test psicologico: poniti queste tre domande e rispondi sinceramente: ti piace cosa fai?
Ti piace dove vivi?
Ti piace con chi vivi?
PER ESSERE FELICI BASTEREBBE ESSERE NOI STESSI.
Essere noi stessi vuol dire smettere a tormentarci (e spesso a tormentare) in una relazione che non funziona.
Un lavoro, una città, una organizzazione, degli studi universitari che non ci piacciono. Che ci fanno star male.
Lì non c'è da normalizzare, da lenire, da incerottare, da riscaldare, da razionalizzare, da rinviare, da giustificare, da girarci intorno.
C'è solo da interrompere. Da finire. Game Over.
Non necessariamente tutto e subito, però bisogna sapere dove andare.
"Non c'è vento favorevole per un marinaio che non sappia dove vuole andare". (Seneca).
Ma i condizionamenti negativi non vengono solo dai genitori e dalla famiglia, che spesso vogliono per i loro figli un destino mediocre.
Non è colpa loro, è che ognuno dà ai figli il meno peggio che ha.
E se ha avuto assai poco, e spesso anche non di qualità, può dargli solo quello.
Se non ha mai voluto lavorare su di sé. Se non ha mai scelto di diventare la versione migliore di se stessa.
È l'intera società che ci condiziona, ci terrorizza, continuamente.
Televisione. Telegiornali. Netflix. Amazon Prime. facebook, instagram, tik tok.
Con le malattie, con la violenza e i pericoli imperanti in ogni dove. Con una vita sempre più virtuale, e meno vera.
Perché rivolgere tutti i nostri pensieri alle violenze, alle guerre, alle malattie? E non invece all'amore, alle meraviglie della natura, degli animali, delle piante, al mare, alla montagna, ai boschi, ai fiumi, ai laghi?
Al buon cibo, alla musica, alla cultura, ai libri, al teatro, al buon cinema, alla spiritualità, qualunque significato vogliamo dare a questo termine, anche nel senso più laico?
C'è ancora qualcuno che ama, che vive, che viaggia, o dobbiamo solo restare in poltrona a vedere altri che vivono, viaggiano e amano in instagram, facebook e tiktok? Invidiando e soffrendo chi SEMBRA sempre essere più bello/a, felice e realizzato/a di noi?
O dobbiamo tormentarci e ossessionarci con le serie netflix e amazon prime, o anche la tv stessa, le schifezze che parlando continuamente di ammazzamenti, violenza e psicopatia varia?
Ci sono libri e serie televisive che promettono, se li vedi, li leggi, li compri: "non dormirai la notte!" Non scherzo, una volta fotografai questa pubblicità.
Ma stiamo scherzando? Ma ci siamo rincoglioniti del tutto?
Io voglio dormire, e anche bene!
Perché ignorare continuamente i segnali che il corpo ci manda, soffocandolo coi farmaci?
Perché spendere tutto il nostro tempo per accumulare denaro per comprare cose per essere giudicati fighi/e da gente che non conosciamo?
Perché continuare a sacrificarci per chi non lo merita?
Perché continuare a vivere (o vegetare?) all'insegna della paura? Del domani, forse, però, ahimè...
all'insegna di tutti quei "non puoi, non devi",
e non in nome del VOGLIO E POSSO!?
Perché tormentare i nostri bambini coi compiti dopo che sono stati a scuola fino alle 4? Hanno il diritto di giocare?
Giocare veramente, non stare al cellulare o alla playstation.
Hanno il diritto di stare con gli amici, di fare sport, o devono solo essere imbottiti di nozioni che a loro ripugnano e che avranno solo l'effetto di fargli odiare a vita cultura, lettura e conoscenza?
Perché negarci la sessualità, la natura, il cibo, il divertimento che ci meritiamo?
I soldi, direte voi.
Ma in realtà per le cose più belle e importanti della vita non necessitano di molti soldi.
Un orologino qualunque può costare 10 o 20 euro.
Se non posso permettermi un Rolex, che problema è?
E l'abbigliamento? La casa? L'automobile, la moto?
Ci si può permettere quello che ci si può permettere, ma per soddisfare i bisogni più importanti sono necessari pochi soldi.
E se tutta la nostra vita dev'essere una corsa sulla ruota del criceto, c'è molto più di qualcosa che non va.
Per stare bene fisicamente e psicologicamente sono imprescindibili una buona alimentazione, un buon sonno, potersi dedicare alle proprie passioni (sperando che coincidano con il lavoro, e ci sarebbe da parlarne...) e una buona sessualità. Almeno a ché non la si è trascesa.
Tutto il resto che ci opprime: paura del giudizio, paura di non essere all'altezza, paura di essere ammalati o delle malattie, (fisiche e psichiche), delle disgrazie, di non riuscire, di non piacere, che ci si manchi di rispetto, di essere traditi, abbandonati, puniti, ripresi, condannati, licenziati, (e ivi comprese tutte queste cose quando sono riversate sui nostri figli, partner, ecc.) sono per il 90% giochi della mente, e più combattiamo queste paure, più ci dominano, più le contrastiamo, più siamo divisi, scissi, deboli, E PIÙ FINIAMO COL FARLE AUTO-AVVERARE.
Ahimè spesso grazie all'ignoranza, incompetenza, ottusità, stupidità di medici, psichiatri, psicoterapeuti, psicoanalisti, psicologi.
Non è sempre così facile essere sé stessi. È vero.
Ma se vogliamo stare bene, non abbiamo scelta.
Nelle foto metto vari libri e manuali di auto-aiuto, che in passato hanno aiutato anche me, e che potrebbero aiutare anche voi.
Per tutto il resto, sono qui a disposizione.
Pubblicazioni e articoli
12 recensioni
Punteggio generale
Nuovo profilo su MioDottore
I pazienti hanno appena iniziato a rilasciare recensioni.
Ordina recensioni per
S. G.
Email verificata
Crea fin dalle prime sedute un clima sereno e confidenziale, sceglie attentamente le parole da usare ed è dettagliato nelle prescrizioni
L.Paolini
Professionale, efficace e super disponibile. Ringrazio il Dott. De Domenico per il percorso di terapia e crescita personale affrontato assieme. Non esagero dicendo che mi ha migliorato molto la vita. Sicuramente consigliatissimo.
Dr. Bruno De Domenico
Grazie L., per me sapere di essere stato d'aiuto è la più grande soddisfazione che possa avere.
Ma alla fine il merito è tuo!
Laura
Verificato da MioDottore
Una disponibilità e gentilezza disarmanti, puntuale, dettagliato nelle spiegazioni, comprensivo. La cosa incredibile è che il Dottore fornisce strumenti per affrontare la vita quotidiana cosí precisamente che è come stare sempre in terapia, nel senso migliore possibile. Spero di continuare non solo fino ad una risoluzione dei miei problemi, ma anche per un mantenimento efficace.
A.R.
Servizio davvero ottimo, gentilezza ed empatia uniche. Le sedute sono state d’avvero di enorme aiuto e non mi aspettavo un risultato così sinceramente. Lo consiglio vivamente.
Paziente
Email verificata
Eternamente grato al dottor De Domenico a cui devo la rinascita di mia figlia.
Dr. Bruno De Domenico
Paolo, scopro con grande ritardo la tua recensione e me ne scuso.
Vi ringrazio, è stato un grande lavoro di squadra, che continuerà finché necessario.
Angelica Cassano
Grazie alla disponibilità e, soprattutto, all' empatia del dottor Bruno mia figlia ha superato tante difficoltà che le impedivano di vivere serenamente la sua adolescenza.
Dr. Bruno De Domenico
Grazie Angelica, mi perdoni di rispondere così tardi alla sua recensione. Sempre a disposizione, ma sperando che non ce ne sia più bisogno.
Un caro saluto a tutta la famiglia
Risposte ai pazienti
ha risposto a 24 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buongiorno,la ludopatia mi sta facendo perdere tutto,sto perdendo i miei cari, incomincio a avere debiti per il Gioco,ho paura di poter fare qualche sciocchezza..non c'è la faccio più. Cosa potrei fare?
Nella situazione di emergenza in cui si trova e nell'attesa di riuscire a liberarsi da questa piovra le suggerisco innanzi tutto di mettere a punto delle azioni tali che le impediscano di perdere tutti i suoi beni, basandosi sulla fiducia delle persone più amate, così che siano loro a poter controllare la situazione e impedendole la rovina definitva. Ovviamente, dovrebbe esserci almeno un parente totalmente affidabile in questo. A parte questo un serio e intenso lavoro con uno/a psicoterapeuta è imprescindibile.
ci tenevo a dire che io e il mio ragazzo siamo insieme da 8 anni ecc io ho 28 anni lui 30 e io ho il bisogno di viverlo ma non voglio andare a convivere in un posto che non mi piace solo perche lui ha la proprieta e devo accontentarmi io . Un luogo lontano da dove lavoriamo in più io guido poco e avere tutta questa distanza a me pesa molto. Ho esplicitamente detto che non voglio vivere lì e lui ha detto non ci sono altre soluzioni per me perché in affitto non voglio e il mutuo nemmeno morto quindi se questo è quello che vuoi ci lasciamo. Io per non lasciarci sto scegliendo di vivere lì ma non sono felice e mi dico ma scusa ma forse non mi ama abbastanza perché fosse stato un altra persona forse avrebbe capito ma forse gli fa comodo anche vivere lì dato che ci ha passato una vita intera e ci sono i suoi genitori ma così non c è modo di crescere però . Ma a detta sua sono io quella che non sa ragionare bene e che non da peso ai soldi e che voglio buttare una relazione quando la soluzione c è dato che lui già ha una casa ..e devo andarci io invece di prendere unq casa che piacesse a entrambi. .. chi ha rwgione secondo voi io nonnso pii che pensare e se andare
Buongiorno gentile utente, l'occhio mi è balzato sulla frase: "forse gli fa comodo anche vivere lì dato che ci ha passato una vita intera e ci sono i suoi genitori ma così non c è modo di crescere però". Ora, i suoi genitori sono lì dove? In un'altra casa al piano di sotto? Al piano di sopra? Nello stesso palazzo? O addirittura nella stessa casa, magari separata in qualche modo fittizio da una porta e qualche parete di carton gesso? Questo è importante perché può essere il sintomo, non tanto piccolo, di una sua incapacità di emanciparsi dai genitori, situazione che varrebbe evidentemente non solo per la casa in sé, ma per qualunque altra cosa, last but not least ivi compreso il loro giudizio su di lei, l'educazione degli eventuali figli, il lavoro, ecc. ecc. Ancora, lontano quanto? Lei guida poco, perché? Poco quanto? E rispetto alla questione della casa, ha almeno ipotizzato un'altra soluzione per lo più pagata da lei, che comunque potrebbe rientrare nei suoi piani di vita, come l'acquisto di una casa? Se lei volesse farlo, lui si opporrebbe? Ovviamente per capire bene qualche riga qui non sono sufficienti. Però, come giustamente ha osservato un'altra collega, fare qualcosa sotto minaccia non è un buon auspicio, un buon inizio o una buona continuazione. (Visto che state insieme da 8 anni).
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.
Disturbo d'ansia generalizzato a Milano
Disturbo post traumatico da stress a Milano
Disturbo ossessivocompulsivo a Milano
Disturbi psicosomatici a Milano
Disturbo di personalità a Milano
Difficoltà relazionali a Milano
Problemi comportamentali a Milano
Disturbo Ossessivo Compulsivo a Milano
Altro (14)