Dott.ssa Angela Renzullo

Sono Angela Renzullo, una persona, una psicologa, una psicoterapeuta.

Ho sognato di intraprendere questa professione già dai primissimi anni di scuola. Nel 2008 ho deciso di iscrivermi presso la Facoltà di Psicologia dell’Università degli Studi “G. D’Annunzio” Chieti-Pescara, e nel 2014 ho conseguito la Laurea Magistrale in “Psicologia Clinica e della Salute” presso la stessa Facoltà di Psicologia.

Al termine del ciclo di studi e del tirocinio post-laurea ho conosciuto il gruppo e la scuola di formazione psicoanalitica del “Il Ruolo Terapeutico”. Qui è iniziata la mia formazione come persona e professionista. Un lavoro fondato sui contenuti teorici della psicoanalisi classica ma soprattutto sul moderno pensiero psicoanalitico di stampo relazionale. Un percorso basato sul mio funzionamento personale, sulla presa di coscienza di alcune parti di me stessa, le difficoltà, le risorse e il modo di relazionarmi con l’altro. Questo cammino interiore è stato possibile grazie alle numerose ore di supervisione svolte in gruppo nell’arco di questi quattro anni.

Oltre a dei colleghi ho incontrato“persone” con cui condividere questo percorso, e creato una rete sul nostro territorio formata da validi professionisti. Il mio stare in terapia si fonda sull’incontro con l’altro, non visto esclusivamente come paziente, portatore di una diagnosi predefinita e oggettiva ma come persona, con la sua soggettività. Ogni mia relazione terapeutica è dunque unica ed irripetibile.

In questa citazione si fonda il mio modo di considerare la relazione terapeutica:

“Non più un terapeuta competente del funzionamento normale o patologico del soggetto paziente, non più un terapeuta esecutore di procedure predefinibili, non più un paziente oggetto di queste procedure, non più la responsabilità dell’uno sulle scelte e i comportamenti dell’altro. Invece, due persone con la stessa potenzialità di salute, di responsabilità, di libertà, resi diversi dalla diversità dei ruoli occupati e dal diverso grado di salute raggiunto nel personale percorso di vita.” [Sergio Erba]