Esperienze
È Membro del Gruppo di lavoro dell’ENAC che hanno redatto le linee guida sull’uso di alcol e sostanze stupefacenti per tutti i piloti e il personale che volano in Italia.
È Direttore Scientifico ed Editorial della rivista scientifica Board Kip Journal.
Si occupa prevalentemente di giovani ragazzi con e senza uso di sostanze, (insieme al suo gruppo visita circa 2000 pazienti l’anno) per tale competenza effettua numerosi convegni in Italia e all’estero, ed è autore di oltre 30 pubblicazioni, effettuando collaborazioni per la stesura di libri su tale argomento.
Ricopre la carica di principal investigator su studi clinici sperimentali di importanza internazionale, il suo gruppo è riconosciuto come uno dei top recruiter investigator.
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ha risposto a 1 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buongiorno dottori,
ho una domanda la quale spero risponderete con onestà.
È possibile sconfiggere definitivamente al 100% depressione maggiore e disturbi di ansia generalizzata?
Mi spiego meglio: è possibile che dopo anni di trattamenti farmacologici e piscoterapia si riesce definitivamente a guarire e a smettere di assumere farmaci?
Lo chiedo perché mi sembra dalla mia esperienza e da quello che ho potuto constatare leggendo esperienze di altre persone che tali malattie non scompaiano mai.
Si hanno sempre ricadute.
Una volta che se ne hanno avute 2 o 3 la depressione si cronicizza e prima o poi torna sempre.
Quindi la mia domanda è: è possibile secondo anche la vostra esperienza diretta che una persona dopo 3 o 4 episodi di depressione nell’arco di 6 anni possa finalmente guarire e non avere mai più episodi?
In sostanza avete avuto casi di pazienti in cura da anni che sono poi finalmente guariti e non hanno avuto ricadute?
Grazie mille per la disponibilità.
Spero in risposte sincere.
Buongiorno, è possibile sconfiggere per sempre l'ipertensione? oppure un paziente con un ipotiroidismo può non assumere eutirox?
Vede, il problema principale è nello stigma della patologia depressiva. Bisogna esser consapevoli che come tutte le altre patologie potrebbe essere tenuta sotto controllo (alcune volte specialmente quando si interviene in tempo e non si presentano situazioni di stress riuscire a ridurre e poi eliminare la terapia farmacologica, altre volte invece in momenti particolari della vita reinserirla), ma non bisogna mai avere paura di curare la sintomatologia depressiva o ansiosa.
Tale patologia è al secondo posto dopo le patologie infettive per disabilità nel mondo. Ci sono numerosi fattori che possono esacerbarla: ambiente ostile, vulnerabilità genetica, predisposizione familiare, traumi, uso di sostanze. Il mio consiglio è non avere mai il timore di comunicare agli altri di essere depressi o ansiosi e mai e poi mai di nascondere le cure.
un saluto
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