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- Psicoterapia
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54 recensioni
Punteggio generale
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Salvatore
Bella esperienza , dottoressa molto competente e intuitiva.
Fabiana T.
Una DONNA, in gamba, a 360°!!! Preparata, delicata, empatica e anche tanto simpatica. Ho ancora bisogno di lei...è solo questione di tempo, il percorso sarà lungo e piuttosto articolato...
Ritornerò!!! Infinitamente grazie, dottoressa
Barbara
Quasi un anno di psicoterapia e abbiamo ancora un pò di strada da percorrere insieme.Senza Scilla non so come avrei affrontato quello che mi stava accadendo,sto ritrovando me stessa e sto ritrovando la strada che avevo perso. È diventata il mio punto di riferimento e ogni volta che ho da affrontare qualcosa le sue parole mi accompagnano sempre.
A.P.
Lodevole professionista, umile, attenta ai dettagli, puntualità e cortesia di casa, mette a proprio agio i pazienti e li indirizza, consigliando ciò che è più che giusto
Risposte ai pazienti
ha risposto a 4 domande da parte di pazienti di MioDottore
Ho il disturbo bipolare prendo depakin krono da 500 più 300 citalopram mezza da 10 e seroquina da 200 il giorno sto agitata lo stesso e prendo 15 gocce di tranquirit 3 volte al giorno è troppo
Gentile utente,
le suggerirei di rivolgere queste domande allo psichiatra/medico che ha prescritto i farmaci, sperando che abbiate costruito un rapporto di collaborazione e fiducia. La invito anche a richiedere una consulenza e un percorso psicoterapeutico, che l’aiuti a comprendere origine, caratteristiche e gestione dei suoi sintomi, oltre che a dare loro una cornice più ampia che racconti chi è lei al di là del suo disturbo. Lei è molto di più di una sola etichetta diagnostica. Buon tutto!
Buongiorno ho 30 anni. All'età di 17,a seguito di alcuni attacchi di panico,ho cominciato a soffrire di derealizzazione, nei primi anni in modo fluttuante.Da circa 4 anni il sintomo è costante h 24.
Non so perché ho ignorato il problema tanto a lungo, forse speravo passasse. Ora mi ritrovo a 30 con un lavoro che non mi soddisfa, scelto quasi a caso in un periodo di derealizzazione intensa e sono in attesa del mio primo figlio..sono angosciata perché so che proverò anche nei suoi confronti il distacco emotivo che caratterizza ormai ogni aspetto della mia vita.
Credo anche che 30 anni siano troppo pochi per arrendersi.
Vi chiedo quindi di darmi qualche consiglio sulla direzione da poter prendere.
Grazie
Gent.le utente,
la parte di lei che non vuole arrendersi va protetta e sostenuta, perché è la parte che le sta indicando che è il momento giusto per aiutarsi davvero. Provi a non giudicarsi sull’aver ignorato il problema prima, forse non era pronta per ascoltarsi e prendere in mano la situazione. Ora lo è, scrive a noi professionisti e sente di non dover arrendersi. Bene. Chiami un psicologo e/o psicoterapeuta e si faccia accompagnare in questa parte del suo cammino, a volte abbiamo bisogno di un aiuto esterno per superare ciò che ci ammala o fa soffrire. Affronti la sua angoscia, comprensibile anche alla luce del fatto che è il suo primo figlio, molte donne in condizioni simili o meno alle sue sperimentano paura intensa. Si faccia accompagnare anche in questo percorso, affinché possa pensarsi non come una mamma perfetta, quelle non esistono, ma la migliore che suo figlio possa avere, una mamma che possa godersi la bellezza di questo legame, insieme alle difficoltà che naturalmente ci saranno. Le faccio un grosso in bocca al lupo!
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