Esperienze
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Massimo Mariani
psicologo, sessuologo, psicoterapeuta
Patologie trattate
- Obesità
- Problemi comportamentali
- Bassa autostima
- Disturbi psicosomatici
- Disturbo d'ansia generalizzato
- Disturbi dell'umore
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- Alcolismo
- Stress
- Narcisismo
- Psiconevrosi
- Attacco di panico
- Mobbing
- Anoressia
- Fobie
- Dipendenza
- Insonnia
- Sindrome da burnout
- Depressione
- Dipendenza affettiva
Formazione
- Università " La Sapienza "di Roma (1999-2006)
Specializzazioni
- Psicoterapia
- Sessuologia
Indirizzi (2)
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4 recensioni
Punteggio generale
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Stefano
Psicoterapeuta molto empatico, é riuscito a capire e risolvere le mie problematiche. Grazie a lui oggi sono una persona diversa e migliorata!
Antonio D. G.
Il Dr. Mariani è un serio professionista molto preparato. Al di là della preparazione è molto empatico e di conseguenza riesce meglio nell'analizzare le varie problematiche per così poter intervenire correttamente ed efficacemente.
D.V
Il dottor. Mariani mi aiutato veramente molto, mi ha colpito l'approccio che abbiamo instaurato , mi sentivo libero di esprimere ogni cosa senza barriere o timore.
Ilaria
Sono 8 mesi che facciamo terapia a causa della mia depressione e dei continui pensieri suicidi che mi tormentano tutto il giorno, e sono molto felice del risultato!
Non ho mai incontrato uno psicoterapeuta così empatico... Mi comprende al volo; sa ascoltare e mi dà conforto anche al di fuori del suo studio... Quando ho bisogno lui è sempre disponibile.
Grazie a lui la mia vita è migliorata, gli sono molto grata... Se non fosse per lui chissà che fine avrei fatto!
Risposte ai pazienti
ha risposto a 14 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buongiorno, sono un ragazzo che da un po' di tempo si interroga sul proprio orientamento sessuale e vorrei ricevere consigli su come poterlo capire con chiarezza: non ho esperienza né con ragazzi né con ragazze.
Da adolescente (ora ho 22 anni) ero sicuro di essere gay poiché guardavo e pensavo i ragazzi, anche nei momenti di autoerotismo (questa non è mai smessa); avevo ed ho una risposta fisica di fronte ad un uomo attraente. Per pregiudizi e discriminazioni ho iniziato a concentrarmi sulle ragazze poiché mi faceva sentire più uomo, ma nonostante il corpo femminile mi piaccia molto guardarlo non ricordo di aver avuto una risposta fisica o di aver pensato di farci qualcosa se non per curiosità; inoltre i genitali femminili non mi fanno effetto anzi non mi piace l'idea di farci qualcosa, tanto che guardando dei porno in cui le donne ricevono sesso orale o vengono toccate ammetto di aver pensato "che senso ha?! Che seccatura!" o in alcuni casi quasi ribrezzo, invece le stesse cose fatte ad un uomo mi piacciono molto da guardare e immaginare di farle. Non capisco se le donne mi piacciono solo che mi attraggono poco oppure no; se per gli uomini è solo attrazione fisica, una "trasgressione", o mi piacciono.
Con le ragazze, dopo una frequentazione nata per compatibilità mentale, mi capita di percepire come amiche ma può che non fossi coinvolto. Con i ragazzi non ho esperienza ma da quando ho visto (e mi piacciono tantissimo) video e film di coppie gay che si baciano, abbracciano e hanno una relazione mi ha fatto pensare che avessi il pregiudizio di poter avere una connessione mentale e una relazione romantica solo con le donne. Prima mi immaginavo con una ragazza, anche per la questione aspettative sociali che mi hanno influenzato; ora mi capita di pensarmi con un ragazzo, nonostante i timori.
So che con poche informazioni non è possibile comprendere una cosa così complessa e che l'esperienza sia fondamentale, vorrei solo avere qualche consiglio e indicazione che mi aiutino; sapete se ci sono segnali che facciano intendere che sono gay o bisex (etero lo escludo senza dubbi). Vorrei capire poiché non voglio ritrovarmi incastrato in una relazione pensando che avrei preferito altro, ma me lo sono negato per paura.
Grazie anticipatamente.
francamente il problema è buttarsi, provi ciò che più l'attira. Il segnale è questo detto in modo spiccio. Credo che ei debba provare se stesso sul campo ! Buona vita!
Ho 51 anni. Sono sempre stato timido e ho avuto difficoltà ad approcciare le donne. Quando ho cercato di fidanzarmi ho avuto sempre rifiuti. Quindi il sesso l'ho sempre vissuto da solo con la masturbazione. Ora che sono fuori regione, ho provato 3 volte con le prostitute e tutte le volte sono venuto in un battibaleno, neanche il tempo per entrare. Come posso risolvere? Perchè, se adesso non mi importa di quanto successo con loro, ho paura che se riuscissi ad avere una donna mia farei una figura meschina e mi sentirei un incompiuto.
Buongiorno, non credo ci sia una soluzione pratica a tale problema come lei la intende. l'eiaculazione precoce o ante portam ha diversi motivi, quali l'incapicità di percepire l'orgasmo , l'ansia , l'inesperienza.. ecc.. Le posso consiglia di intraprendere e un percorso supportivo per il suo problema dove il suo terapeuta lo sappia condurre al meglio verso queste sue nuove esperienze.
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