Esperienze
Con i miei pazienti intraprendo un percorso di consapevolezza e di crescita, non sempre facile da affrontare, ma sostenuto con amorevolezza, reciproca stima e fiducia.
Ogni paziente per me è uno stimolo nuovo e diverso per dare il meglio, per aiutarlo a fronteggiare situazioni difficili e migliorare la propria autostima, trasformare la sua rabbia o dolore, ritrovare quella parte nascosta che consenta di accettare il cambiamento e dare un nuovo senso alla vita.
Ognuno di essi è un dono prezioso perché, con le sue peculiarità, è fonte di grande arricchimento e crescita anche per me stessa.
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I prezzi indicati sono quelli per pazienti senza assicurazione sanitaria
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Come funzionano i prezzi?
18 recensioni
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FS
La Dott.ssa Gambardella è sempre molto disponibile, ascolta pazientemente e propone ottimi spunti di riflessione.
Elisa F.
Essendo la mia prima esperienza, non pensavo di potermi trovare così bene.
La dott.ssa Marta mi ha messo a mio agio fin dall'inizio. Comunica in maniera delicata pur essendo diretta ed efficace.
Ogni seduta mi sembra una piacevole chiacchierata con una persona della quale mi fido ciecamente e so che saprà darmi gli strumenti giusti per affrontare determinate situazioni.
Inoltre, ho notato dei veloci miglioramenti fin dai primi colloqui.
Dott.ssa Marta Vittoria Gambardella
Riuscire a trovare il proprio spazio e sentirsi a proprio agio è importante ed efficace al fine di poter lavorare bene su se stessi. La parte più difficile la fai tu che in ogni seduta ti metti in discussione e porti tutta te stessa. Grazie per la fiducia che hai riposto in me fin da subito.
Deborah
Marta è una dottoressa speciale, attenta, premurosa e disponibile! Riesce a farti sentire a proprio agio e arriva come persona sia con gli adulti che con gli adolescenti! È veramente top
G.V.
Decidere di iniziare questo percorso per me non è stato facile, in Marta ho trovato (e sto continuando a trovare) la capacità di mettermi a mio agio e non farmi sentire giudicata, al contrario con lei mi sento accolta e sento accolti tutti i difetti che porto timidamente in seduta e questo - inutile dirlo - rende tutto relativamente più "semplice".
Inoltre, faccio la maggior parte delle sedute online: modalità che sto trovando valida tanto quanto quella in studio al contrario di quel che pensavo prima di iniziare.
Dott.ssa Marta Vittoria Gambardella
Iniziare un percorso sapendo che si apriranno tanti cassetti chiusi da tempo non è facile, ma tu hai trovato, e stai trovando, il coraggio di aprirli uno a uno e in questo viaggio stai riscoprendo e accettando chi sei.
Grazie per la fiducia, ma soprattutto grazie per il duro lavoro che fai ogni giorno con te stessa.
T.S.
La Dottoressa è gentile, accogliente e molto empatica; già dal primo incontro ti fa sentire a proprio agio.
Consiglio vivamente.
P.T.
Ho deciso di iniziare questo percorso con la dottoressa Gambardella in un momento di difficoltà e nonostante il mio scetticismo Marta é riuscita sin da subito, attraverso la sua empatia, a mettermi a mio agio, senza mai sentirmi giudicata, a tirar fuori tutti i miei pensieri negativi, trasformandoli in nuova forza. È stata un sostegno e ha contribuito alla mia rinascita! Consiglierei la dottoressa a chiunque mi dicesse di trovarsi in un momento di cedimento, di incomprensione o anche solo per superare qualche piccolo ostacolo della vita!
La dottoressa inoltre è sempre disponibile e puntuale ad ogni incontro. Molto comodo anche il servizio di consulenze online, soprattutto in questo periodo.
A. C.
Da subito con la Dottoressa c’è stata una forte empatia, mi ha messo a mio agio e parlare con lei è stato ed è sempre piacevole; riesce a trovare le parole giuste per aiutarmi.
Consiglio assolutamente!
C.C.
Già dal primo appuntamento mi sono sentito libero di aprirmi, la gentilezza e la disponibilità della Dottoressa mi hanno permesso di intraprendere un percorso che da tempo sentivo di aver bisogno di iniziare.
Riuscire a vedere le cose da altri punti di vista mi ha aiutato a prendere le decisioni giuste per me.
La consiglio con piacere.
Cristina G.
La Dottoressa è molto disponibile e mette subito a proprio agio.
Già dal primo appuntamento ho avuto delle sensazioni positive; ho avvertito subito molta empatia.
Mi sono sentita compresa senza giudizio.
Consiglio vivamente.
SB
Anche se all’inizio ero scettico all’idea dello psicologo, sono felice di aver trovato una persona come Marta, che mi ha subito conquistato con la sua empatia. É veramente molto brava, ha sempre il consiglio giusto da darti. La consiglio vivamente a tutti!!!
Risposte ai pazienti
ha risposto a 33 domande da parte di pazienti di MioDottore
Salve, penso che mio marito stia esagerando con l'alcol, da un po' di tempo è diventato inaffidabile beve mentre lavora ( partiva iva) almeno 1/2 volte a settimana, inizia a metà mattina, compromettendo così il resto della giornata lavorativa.. abbiamo 2 bambini di 6/8 anni Autistici e da 2 anni abbiamo comprato casa con il mutuo cointestato, io lavoro part-time per poter seguire le terapie dei bambini, sento che non cambierà più, e mi sono stancata di starle dietro per evitare che beva per l'ennesima volta, siamo sposati dal 2014 con tutto condiviso, sto pensando al divorzio, perché mi sento infelice e stressata, ma mi chiedo quali conseguenze comporterebbe economicamente per me e nel suo rapporto con i bambini. Grazie mille.
Buongiorno, dalle sue parole emerge quanto questa situazione sia faticosa e difficile da gestire. Iniziare un percorso insieme potrebbe aiutare sia lei che suo marito ad affrontare quello che sta succedendo e a capire cosa sia meglio per il vostro rapporto e per i vostri bambini.
Credo sia importante capire quali sono le motivazioni alla base di certi comportamenti per poter, magari, riuscire a superarli.
Resto a disposizione.
Dott.ssa Marta Vittoria Gambardella
Bugia conclamata - come mi devo comportare?
Buongiorno, sono un uomo di 40 anni, sposato da 5 anni con due bambini di 3 e 1 anno. Scrivo perché purtroppo ho scoperto che mia moglie mi ha mentito qualche giorno fa e ritengo che questa bugia possa aver destabilizzato profondamente il nostro rapporto. Sono stato per tre giorni in trasferta per lavoro e in una di quelle sere mia moglie aveva lasciato i bambini dai nonni a dormire perché il giorno dopo aveva un impegno importante di lavoro che l'avrebbe costretta ad andare prima in ufficio. Quella sera ci sentiamo regolarmente via Whatsapp e negli ultimi messaggi che ci scambiamo lei mi scrive che è rientrata a casa, di essere a letto, e che era talmente stanca che se avessi visto che non le rispondevo più significava che si era addormentata e così infatti è stato. Qualche giorno dopo però mi accorgo che quella sera intorno all'una di notte, sono stati registrati sul dispositivo del Telepass dei passaggi al casello con la sua macchina. Ovviamente appena me ne sono accorto sono rimasto un po interdetto. Da li in poi sono stato sopraffatto da mille domande. Lì per lì non le dico nulla e tengo tutto per me. Al rientro a casa dalla trasferta cerco di mostrarmi il più possibile tranquillo anche se non lo ero affatto. Premetto che questo è solo un episodio, che io ritengo essere abbastanza pesante e compromettente, di una serie di segnali e comportamenti (scambi frequenti di messaggi su Whatsapp con delle chat bloccate da lucchetto cosi come alcune cartelle di foto protette da password, intimo piu accattivamente) che capto da un po di tempo e che ho notato ma ho sempre tenuto per me per evitare scenate di gelosia e fraintendimenti. Questo ha implicato un allontanamento da parte mia e alla sua insistente richiesta di coccole ed effusioni ho cercato di tergiversare per i primi giorni cercando mille scuse ma poi ovviamente dopo qualche giorno mi sono arrivate le fatidiche domande: tutto ok? È successo qualcosa? Mi devi dire qualcosa? Sono più di 10 giorni che non mi coccoli. Cerco di smarcarmi dalle domande ancora una volta ma sapevo che sarei arrivato al punto in cui avrei dovuto tirare fuori l'argomento e così è stato. Dopo l'ennesimo devi dirmi qualcosa con molta tranquillità le ho chiesto se invece dovesse essere lei a dire qualcosa a me. Ovviamente lì per lì le risposte sono state no, assolutamente, è tutto ok, insomma le solite frasi di circostanza. Alla fine ho tirato fuori l'argomento principale e le ho raccontato semplicemente quello che avevo notato quella sera mettendo a confronto i suoi messaggi su Whatsapp con i movimenti del Telepass. Lei non si è scomposta più di tanto ed ha iniziato a farfugliare un po di cose, arrampicandosi un po qua e la, non dandomi quindi una spiegazione convincente e che avrebbe sciolto qualsiasi dubbio. E da lì i miei dubbi e sospetti sono aumentati ancora di più. Da lì ho tirato fuori anche altri argomenti legati anche alle altre cose che avevo notato nei giorni precedenti e le risposte sono state sempre evasive dicendomi "io potrei darti anche mille giustificazioni ma se non è la risposta che vuoi sentirti dire per farti stare tranquillo a che serve che lo faccia?". Al che io le ho detto che non avevo bisogno di una risposta ma della risposta ovvero della verità. In quei momenti mentre discutevamo i toni da parte mia non sono stati accesi e dentro di me non sentivo un senso di rabbia, di fuoco. Non avevo voglia di urlarle contro. Anzi ho fatto sempre dei discorsi pacati...avevo una sensazione di rassegnazione...o forse la sensazione di colui che cercava da tempo che arrivasse l'episodio inconfutabile e che era finalmente arrivato con quell' episodio avvenuto quella sera. Per la serie ce l'ho fatta. Ti ho smascherata questa volta. Come vieni fuori questa volta? Anche quando eravamo fidanzati e convivevamo c'erano stati diversi sospetti da parte mia e puntualmente, vuoi per le sue abilità di girare le situazioni a suo favore vuoi per la mia incapacità di persistere e chiedere ulteriori spiegazioni, che finiva tutto nel dimenticatoio...si faceva pace e si ricominciava da capo. Questa volta è diverso. Quanto accaduto purtroppo lo ritengo grave e secondo me non lascia spazio a dubbi. In merito a quella sera non le ho ancora chiesto i dettagli...cosa ha fatto realmente, dove è stata, con chi. E ovviamente lei non ha ripreso l'argomento. In questi giorni siamo distanti...a malapena un bacio qua e là...messaggi più sporadici. Cerco di comportarmi normalmente perché penso ai miei figli e sto mettendo loro al primo posto. Sto mettendo gli interessi della famiglia davanti a quelli della coppia. Al momento non mi viene voglia di abbracciarla e fare l'amore con lei. Mi sento tradito e preso in giro. Mi sento svuotato dentro. Credo si sia venuta a creare una crepa tra la coppia difficile da sanare. Non so come comportarmi e cosa fare. Ho mille domande che mi girano in testa. Vale la pena lottare per risanare il rapporto? E se lo rifacesse ancora fra qualche anno visto e considerato che non c'è stato il minimo pentimento o confessione da parte sua? E se i sospetti che avevo in realtà fossero stati sempre reali e che magari anche in altre occasioni c'era dell'altro? Mi scuso se mi sono dilungato troppo nel racconto. Aggiungo che purtroppo non ho nessuno con cui confidarmi e raccontare tutto questo. Ho sempre lottato da solo in qualsiasi situazione avendo sempre avuto famiglia e amici di infanzia lontani. Questa situazione però è difficile da affrontare così a cuor leggero anche perché in ballo c'è un matrimonio, una famiglia, dei figli. Grazie mille. Antonio
Buongiorno Antonio, dalle sue parole emerge quanto sia faticoso e difficile per lei affrontare questa situazione.
Certe volte dare voce al nostro sentire spaventa e ci blocca, ma è anche l'unico modo per prenderne consapevolezza e capire quale sia la strada più giusta da intraprendere. Iniziare un percorso personale potrebbe aiutarla a gestire il suo sentire e avere gli strumenti per poter affrontare questa situazione. Resto a disposizione.
Dott.ssa Marta Vittoria Gambardella
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