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Dott.ssa Marina Tadic

Piazza Cinque Giornate 7, Milano 20129

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11/10/2024

Esperienze

● Psicologa clinica, attualmente in formazione in psicoterapia presso l' "Istituto Riza di Medicina Psicosomatica" di Milano, fondata dal Dott. Raffaele Morelli, orientata sul modello Psicodinamico Junghiano.

AFFILIAZIONI PROFESSIONALI:
● Membro Sicob: “Società Italiana di Chirurgia dell'Obesità e delle malattie metaboliche” 02/23- IN CORSO
●Membro Ifso: “International Federation for the Surgery of Obesity and Metabolic Disorders” 02/2023- IN CORSO

TIPOLOGIA DI INTERVENTI:
● L'Intervento psicologico di cui mi occupo si basa sul concetto di "immagine innata", che rappresenta il modo unico in cui ognuno di noi percepisce sé stesso e il mondo circostante, simile a un mosaico di immagini e simboli che riflettono le nostre esperienze, emozioni e valori. Questa rappresentazione interna guida le nostre reazioni e decisioni, in modo profondo e inconsapevole. L'intervento mira a condurre i pazienti a esplorare e decifrare queste immagini e simboli, aiutandoli a portare alla luce le rappresentazioni interne che influenzano il loro comportamento e le loro emozioni.

● Valutazione pre-operatoria e di follow-up post operatorio per i candidati alla chirurgia bariatrica con l’obiettivo di valutare l'idoneità psicologica e motivazionale al cambiamento dello stile di vita alimentare.
● Rilascio di certificazione di idoneità

●Disturbi psicosomatici

● Tecniche di rilassamento, tecnica della Distensione Immaginativa

● Coaching: alimentare, gestione dello stress, autostima, blocchi psicologici, fobie

● Master in Programmazione Neurolinguistica, Coaching e tecniche di Trance-Ipnosi.
Altro

Indirizzi (4)

Studio Online - email: tadic.marina1990@gmail.com
Piazza Cinque Giornate 7, Milano


Pazienti senza assicurazione sanitaria


Presso questo indirizzo visito: adulti
081 1929..... Mostra numero

Studio Dott.ssa Marina Tadic - email: tadic.marina1990@gmail.com
Via Torquato Tasso, Napoli


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Colloquio psicologico • 65 €

Colloquio di coppia • 90 €

Colloquio psicologico individuale • 65 € +3 Altro

Mental coaching (descrizione) • 57 €

Tecniche di rilassamento (descrizione) • 80 €

Valutazione psicologica in chirurgia bariatrica • 80 €


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Prestazioni e prezzi

I prezzi indicati sono quelli per pazienti senza assicurazione sanitaria

Colloquio psicologico

65 €

Colloquio psicologico clinico

Da 65 €

Consulenza online

65 €

Consulenza psicologica

Da 65 €

Colloquio di coppia

90 €

+ 5 prestazioni

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Punteggio generale

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La Dottoressa è una professionista empatica e competente, capace di creare un ambiente sicuro in cui esplorare e affrontare le difficoltà personali con grande dedizione e competenza.

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Presso: Studio Online - email: tadic.marina1990@gmail.com colloquio psicologico

La dottoressa è una professionista attenta e sensibile, capace di mettere a proprio agio fin dal primo incontro, mi ha aiutata a vedere le cose da un’altra prospettiva.

F
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La dottoressa mi ha aiutato moltissimo nel mio percorso. Il lavoro con le immagini mi ha permesso di accedere a parti profonde di me stesso che non sapevo nemmeno esistessero. Consiglio vivamente il suo approccio.

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Il lavoro fatto con la dottoressa è stato illuminante. Attraverso il suo approccio, sono riuscito a esplorare aspetti profondi di me stesso che non avevo mai considerato. Le sue intuizioni e la capacità di guidarmi nel processo di scoperta interiore mi hanno aiutato a vivere con maggiore consapevolezza e serenità. Consigliatissimo a chi cerca un percorso profondo e autentico

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Presso: Studio Dott.ssa Marina Tadic - email: tadic.marina1990@gmail.com colloquio psicologico individuale

La dottoressa è davvero straordinaria. Fin dal primo incontro, mi ha trasmesso un senso di fiducia, accoglienza ed empatia che mi hanno permesso di sentirmi a mio agio e condividere gli aspetti più delicati della mia vita. Ogni seduta con lei è un momento in cui riesco a riflettere su me stessa. Non potrei essere più grata per il suo prezioso aiuto.

M
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Competente e preparata. Svolge il suo lavoro con grande passione. Non la cambierei

Dott.ssa Marina Tadic

La ringrazio tanto per la fiducia. A presto!

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Ho risolto dei problemi che avevo da anni legati a degli attacchi di panico solo grazie a lei. Non so come ringraziarla, davvero!

F
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Presso: Colloquio online colloquio psicologico individuale

Impatto molto positivo sin da subito, sa mettere a proprio agio. Consigliata!

Dott.ssa Marina Tadic

La ringrazio molto per la fiducia, a presto!

M
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Presso: Colloquio online colloquio psicologico

Empatica, professionale e abile nel far cogliere prospettive diverse già solo ponendoti determinate domande. In poche parole, un'ottima esperienza!

B
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Presso: Colloquio online mental coaching

Bravissima, umana, preparatissima. Pesa ogni singola parola che dice, cose a caso buttate così, mai dette. Ha molto intuito. Il mio sembrava un caso impossibile e invece è riuscita a trovare una chiave che sembra stia funzionando alla grande!

Dott.ssa Marina Tadic

Grazie a lei per la fiducia e per le sue parole!

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Risposte ai pazienti

ha risposto a 44 domande da parte di pazienti di MioDottore

Buongiorno
Sono un po' in crisi con una ragazza
È un'amica con cui ho un bellissimo legame
È fidanzata da quasi 3 anni, anche se ha una relazione molto complicata, dove spesso discute con lui e non ci sta benissimo ma allo stesso tempo dice di voler continuare ad andare avanti.
Abbiamo avuto una forte discussione poco tempo fa, però ci siamo riavvicinati subito.
Dopo questi fatto, ho capito che lei non mi è più indifferente, anzi, provo forti emozioni per lei.
Ha ammesso che alcuni gesti che io ho avuto nei suoi confronti non gli sono stati indifferenti...la scorsa settimana mi aveva addirittura chiesto di fare una girata insieme in macchina, purtroppo non potevo per altri impegni...
Non so più che fare.
Non so come comportarmi.
Grazie del vostro aiuto

Buongiorno, la situazione che descrive sembra metterla in uno stato di incertezza e confusione, dato il legame importante che ha con questa persona e le emozioni intense che prova. È comprensibile che, nonostante l’affetto che nutre, la relazione sembri a volte ambigua o instabile. Potrebbe essere utile dare spazio a ciò che sente e riflettere su cosa realmente desidera, sia per sé che per il rapporto con questa persona. Considerare ciò che la fa sentire bene e sicuro potrebbe aiutarla a chiarire meglio come procedere. Se sente che questa situazione sta pesando troppo, potrebbe anche considerare di parlarne più a fondo con un professionista che l’accompagni nella comprensione di questi sentimenti complessi. Cordiali saluti

Dott.ssa Marina Tadic

Buongiorno a tutti. Da un po' di tempo sto prendendo in considerazione l'idea di contattare un terapeuta, ma prima avrei bisogno di ricevere alcuni chiarimenti in merito a un "sintomo" molto invalidante che mi porto dietro da tempo. Si tratta di uno schema di pensiero disfunzionale che mi impedisce di godermi la vita serenamente e che ha condizionato gran parte delle mie esperienze. Soffro di DOC da vari anni, disturbo che mi è stato diagnosticato da un professionista quando avevo 18 anni (ora ne ho 25), e una possibile spiegazione che mi è stata fornita è che questo sintomo sia riconducibile alla cosiddetta "Just Not Right Experience" che si riscontrerebbe spesso nei pazienti con DOC. Mi sono sempre trovato d'accordo con questa ipotesi, ma sentivo che mancasse qualcosa. Mi spiego meglio: da quando sono piccolo ho sempre vissuto con una forte paura del giudizio associata a un profondo senso di colpa, e questo in seguito a un episodio particolarmente traumatico avvenuto all'età di 7 anni, durante il quale, sorpreso a giocare al "gioco del dottore" con un mio compagno di classe, ero stato severamente rimproverato da una mia insegnante. Non a caso, le ossessioni che mi tormentavano e che mi tormentano tutt'ora ruotano attorno a un possibile giudizio o condanna di carattere etico/morale. A questo si aggiunge il fatto che io concepisca la vita come un processo complesso e sfidante, fatto di piccole o grandi sofferenze alternate a piccole o grandi soddisfazioni; una sorta di equilibrio costante, con lo svantaggio però che il dolore io lo veda come una fase inevitabile e compensatoria; allo stesso modo, per raggiungere obiettivi importanti, io ritengo che sia assolutamente necessario che si verifichino degli imprevisti, più o meno gravi, come se fosse proprio la loro presenza a conferire all'esperienza il suo vero significato. Se ciò non dovesse accadere, se io per esempio mi ritrovassi a vivere un'esperienza molto positiva, in cui tutto procede per il verso giusto, senza aver avuto grossi problemi, io avverto come una sensazione di disagio, come se fosse tutto troppo perfetto e quindi innaturale, artificioso, illusorio o comunque, sbagliato. Come se la gioia per il conseguimento di un obiettivo dipendesse esclusivamente dalle difficoltà che ho affrontato per raggiungerlo; con uno sforzo leggero o assente, mi capita spesso di sentirmi insoddisfatto e a disagio, il che sfocia talvolta in un senso di colpa vero e proprio per il quale non riesco a godermi il momento presente, come se mi ritenessi non all'altezza o comunque non meritevole di viverlo pienamente. A questo si accompagna spesso l'ansia che al momento positivo presente seguirà inevitabilmente un momento negativo futuro: più è positivo l'evento, più negativo sarà quello successivo, in uno strano bilanciamento esistenziale. Inutile dire che questo mi impedisce di essere felice al 100%, anche perché mi viene paura che, nel momento in cui raggiungerò i miei principali obiettivi, io non proverò gioia o soddisfazione ma un forte senso di vuoto e apatia per il fatto di aver ottenuto tutto ciò che volevo e non avere quindi altre sfide o problemi da affrontare che potrebbero di nuovo dare un senso alla mia esistenza. Vorrei semplicemente godermi la vita così com'è, senza che io debba per forza attraversare eventi spiacevoli per essere felici, né che la felicità debba poi essere compensata dalla negatività. Chiedo scusa per il disturbo e spero di aver fornito una spiegazione abbastanza chiara ed esaustiva. Vi auguro una buona serata

Gentile utente,La sua condivisione è estremamente significativa e mette in luce una dinamica complessa che molti di noi possono sperimentare nella vita. È comprensibile sentirsi in conflitto tra il desiderio di una felicità autentica e la percezione che essa debba necessariamente essere accompagnata da difficoltà o sfide. Questo senso di disagio di fronte a esperienze troppo positive è un tema che può sorgere quando ci si confronta con le aspettative interiori e con la propria percezione del significato nel vivere.Le sue parole suggeriscono una profonda riflessione sul significato dell’equilibrio tra gioia e sofferenza. È umano temere che la realizzazione dei propri obiettivi possa portare a un senso di vuoto, specialmente se l’idea di affrontare sfide è stata, fino a questo momento, parte integrante della sua identità e del suo percorso. La sua ansia riguardo al futuro evidenzia un desiderio di controllo e di sicurezza, che è naturale ma che può limitare la capacità di godere del presente.Consideri che la vita è caratterizzata da un continuo fluire di esperienze positive e negative, e che è possibile trovare gioia e significato anche in momenti di tranquillità e serenità. Potrebbe essere utile esplorare ciò che la rende felice al di là delle sfide, scoprendo nuove fonti di gioia e soddisfazione che non siano necessariamente legate al superamento di ostacoli. Inoltre, provare a coltivare una consapevolezza del momento presente, senza giudizio, può aiutarla a vivere le esperienze positive senza il peso del doverle compensare con eventi negativi. È un percorso che richiede tempo e pazienza, ma che può portare a una maggiore accettazione di sé e delle proprie emozioni.La ringrazio per il suo coraggio nel condividere questi pensieri e la invito a continuare a esplorare questi temi in un contesto di sostegno e comprensione. Cordialmente, Dott.ssa Marina Tadic

Dott.ssa Marina Tadic
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