Esperienze
Offro una prima consulenza telefonica, oppure online, di 10 minuti ai potenziali pazienti. Questa è un'opportunità per te di esprimere le tue esigenze e saperne di più sul processo terapeutico. Se concordiamo di incontrarci per una seduta, la prima seduta durerà 60 minuti e le successive 50 minuti.
Sulla base di questo primo colloquio conoscitivo valuteremo se intraprendere o meno un viaggio terapeutico verso il cambiamento e la crescita. In questo viaggio il fine sarà quello di farti ritrovare la tua gioia nella vita, a rafforzare le tue relazioni e/o a (ri)scoprire il tuo senso dell'avventura. Non esiste un viaggio terapeutico "tipico": per alcuni può essere rapido, mentre per altri può essere un'esperienza più lunga. Tu, come paziente, sarai al posto di guida, mentre io, come terapeuta, mi impegno ad adattare il mio approccio alle tue esigenze individuali.
Sono nata a Napoli, in Italia, e prima di stabilirmi a Milano ho vissuto e lavorato a Strasburgo (F), Parma (I), Londra (GB) e New York (USA). Dopo aver conseguito una Laurea in Medicina e Chirurgia ed una Specializzazione in Nefrologia, ho conseguito un Dottorato di ricerca in Immunologia presso il King's College di Londra.
Ho lavorato per alcuni anni in diversi ospedali universitari di Londra, come medico, tuttavia, durante quegli anni, sentivo che mancava qualcosa nella mia vita. Stavo trascurando un aspetto di me stessa che desiderava disperatamente essere riconosciuto e che doveva essere riportato in primo piano. Ho quindi deciso di prendermi un anno sabbatico per intraprendere un percorso terapeutico personale, esplorando passioni a lungo dimenticate con l'obiettivo di ristabilire la mia gioia interiore.
Quello che doveva essere un anno di autoriflessione si è trasformato in un intervallo di 6 anni durante i quali mi sono formata professionalmente come attrice sia a Londra che a New York. Ho poi ho lanciato la mia carriera teatrale a Milano, recitando in spettacoli sia in inglese che in italiano. Ho anche lavorato a traduzioni e adattamenti di commedie americane e britanniche in italiano.
Esplorare i vari personaggi che ho impersonato sul palco e combinare le intuizioni che ne ho tratto con le mie esperienze personali durante la terapia, ha risvegliato in me un profondo interesse per le complessità della mente umana e della psicologia in generale. Mi ha spinto ad intraprendere un Master in Psicoterapia Integrativa e pratica di guarigione presso la Middlesex University di Londra. Durante i miei studi ho diviso il mio tempo tra Londra e Milano dove ho svolto il tirocinio clinico presso l'Ospedale San Paolo. Qui ho iniziato a lavorare in prima linea con i pazienti.
Attualmente lavoro come Medico Terapeuta a Milano, sia in presenza che online, in italiano, inglese e francese. Fornisco anche terapia e coaching come Counsellor a studenti, provenienti dall'Italia ma anche dall'estero in collaborazione con l'Università Statale di Milano. Unisco inoltre le mie competenze in medicina, psicologia e recitazione attraverso l'insegnamento di la "Comunicazione in Medicina" presso la Scuola Internazionale di Medicina dell'Università "Hunimed" di Milano. In qualità di esperto di Comunicazione e Formatrice, insegno ad operatori sanitari come avere "conversazioni difficili in un contesto medico". Conduco anche workshop sulle abilità relazionali e comunicative in ambito lavorativo per le aziende.
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33 recensioni
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Mario
Ho avuto il piacere di lavorare con la dott.ssa Vampa durante un percorso di terapia di 7 sedute, ed è stata un'esperienza profondamente arricchente. La sua professionalità, empatia e capacità di ascolto mi hanno fatto sentire accolto e compreso sin dal primo incontro.
La dott.ssa Vampa ha un approccio equilibrato: sa porre le domande giuste al momento giusto e offre spunti di riflessione che aiutano a guardare le situazioni da prospettive diverse. Mi sono sentito/a accompagnato/a con delicatezza ma anche con fermezza nei momenti in cui era necessario affrontare temi difficili.
Grazie al suo supporto, sono riuscito/a a fare chiarezza su alcuni aspetti della mia vita e a sviluppare strategie pratiche per gestire meglio le sfide quotidiane. Consiglio vivamente la dott.ssa Vampa a chiunque cerchi un terapeuta competente e autenticamente interessato al benessere dei propri pazienti.
Ms
Ho trovato una terapista molto empatica che riesce a leggere attraverso il movimento e lo sguardo piu' impercettibili. Ha un atteggiamento costruttivo e segue i tuoi miglioramenti guidandoti step by step.
E' professionale e puntuale. Sa dare suggerimenti molto utili che possono poi aprirti delle porte interiori da cui emergono nuove consapevolezze
La consiglio vivamente.
Alessandro
Sto seguendo un percorso con Lisa e ne sono molto soddisfatto. È una professionista gentile, empatica e con grande esperienza internazionale, che le permette di offrire un supporto molto ampio. È in grado di aiutare le persone a trovare il giusto percorso e a fare chiarezza sulle proprie direzioni. Riesce a creare un ambiente di fiducia e di comfort. Si vede che ama il suo lavoro e questo rende le sedute di un altro livello, perchè è davvero interessata alla persona.
Dario
Sono molto contento del percorso svolto grazie all’aiuto della dottoressa. La consiglio per la sua professionalità, disponibilità ed empatia. L’ambiente sicuro e confortevole aiuta a potersi sentire a proprio agio e affrontare con serenità le sedute.
G.G.
L’empatia e l’ accoglienza hanno dissolto la mia diffidenza iniziale e favorito il percorso prospettato e condiviso. A distanza di qualche tempo mi sento soddisfatto di questa scelta sia per la professionalità che per risultati raggiunti.
SG
La dottoressa Lisa è una professionista che si avvale di competenze trasversali e ti fa fa fare un lavoro molto profondo su di te con delicatezza e rispetto
Non ti senti mai giudicata, e il suo modo di fare ti fa sentire che ci tiene a te, che non sei uno dei tanti pazienti
E’ empatica e rassicurante, ma sa anche dire le cose giuste al momento giusto tutte le volte che occorre
La consiglio davvero
Micol V.
La Dottoressa Vampa,
Estremamente competente, solare, generosa, molto disponibile e aggiornata. Grazie per avermi aiutata. La raccomando.
Francesca
La dott.ssa Vampa mi ha fornito molto supporto in un momento per me molto delicato e ho apprezzato la sua estrema disponibilità, professionalità ed empatia. Il suo lavoro attento è stato un grande aiuto nel mio percorso.
DM
I am so blessed to have found Dottoressa Vampa in Milan. As an expat it has been amazing for me to find someone fluent in English and be able to support me in my own language. My journey with her has been transformative. Her communication is clear and empathetic, making me feel safe and understood, we set clear goals that we are consistently working towards. My mental health and personal growth have improved significantly thanks to her guidance and I am so grateful for her support.
Risposte ai pazienti
ha risposto a 37 domande da parte di pazienti di MioDottore
Care dottoresse e cari dottori,
buonasera, sono un uomo di 33 anni e sto attualmente vivendo uno dei periodi peggiori della mia vita, specialmente per quanto riguarda gli ambiti affettivo e lavorativo.
Dal punto di vista affettivo perché non mi è stato possibile coltivare relazioni significative ed ormai sono anni che, pur cercando di frequentare il più possibile gli amici ed i conoscenti più stretti, andando per locali e luoghi di ritrovo in generale, alla fine succede sempre qualcosa che spazza via completamente anche la più flebile speranza di costruire qualcosa. Arrivato a quest'età, in cui la pressione sociale verso l'autorealizzazione e la creazione di un proprio "spazio felice condiviso" è fortissima, mi sono ormai quasi completamente rassegnato a vivere un'esistenza solitaria, misera, privato di questi piaceri relazionali e di vita comune che i coetanei e gli amici più stretti vivono (o sembrano vivere, amplificata anche dai social media). Uscite in centro cittò, gite fuori porta, conversazioni e momenti intimi, ad esempio, sono cose che sembrano concrete soltanto nella mia testa e questo, quando si fanno i conti con la (dura) realtà esterna, produce un impatto emotivo devastante in me. Penso sempre di essere uno scalatore che si arrampica su una parete che si sgretola progressivamente e che, ad un certo punto, mi fa perdere ogni appiglio scaraventandomi verso il vuoto che sta sotto di essa... Mi sento "incompleto" e fuori tempo massimo, come se mi trovassi ad imparare ad andare in bicicletta per la prima volta a quest'età, senza possibilità alcuna di poter "riavvolgere il nastro" e vivere con trepidazione e gioia le tappe che tradizionalmente vengono fatte dall'adolescenza alla decade dei vent'anni...
Dal punto di vista lavorativo perché non ho sogni da inseguire, non essendomi stato possibile per motivi fisici ed attitudinali provare a perseguire la carriera che tanto avrei desiderato da bambino. Mi ritrovo quindi a svolgere una professione che si adatta piuttosto bene agli studi fatti, ma che spesso drena le mie energie e genera ansie a causa degli obiettivi assegnati.
Vivere così è un peso enorme per me e mi chiedo quanto senso ciò possa avere. Sento forte il rischio di sprecare per sempre questi ultimi anni di "giovane" vita adulta privato di circostanze e di quella persona speciale che, invece, possono farmi (ri)scoprire il bello della vita...
Vi ringrazio moltissimo per il vostro supporto
Caro utente, le domande che lei si pone e la sofferenza che prova è legittima ed è molto coraggioso da parte sua decidere di affrontarle "prima che sia troppo tardi", come dice nella sua mail. Premesso che io non credo nel "tempo limite" oltre il quale sia troppo tardi per cominciare un cambiamento, ritengo che alla sua età si è solo all'inizio ed è proprio il momento per cominciare a fare un percorso interiore per riscoprirsi e scoprire cosa davvero ci fa vibrare, cosa vogliamo nel nostro futuro. Cominciare un percorso di terapia con un professionista con cui si possa creare una buona alleanza terapautica, aiuta a fare proprio questo. Io le auguro di fare questo ulteriore passo ed affrontare con curiosità ed entusiastìsmo ciò chele si presenterà davanti nel suo percorso di riscoperta. Le auguro il meglio.
Salve scrivo per un dubbio che mi assale praticamente mia sorella che soffre di disturbi mentali come ansia ossessione compulsione e anoressia da quando lei si e ammalata io ho lasciato il lavoro e sono rimasta in casa con lei cercando in tutti i modi di aiutarla dal punto di vista psicologico e il nostro rapporto era molto stretto ultimamente il rapporto con i nostri genitori si e rotto del tutto e adesso le spesse mediche e altro sono tutte su di me solo che avendo adesso iniziato il lavoro mia sorella che sta la maggior parte da sola in casa e più fredda triste distaccata .che cosa dovrei fare ? Devo lasciare il lavoro o continuo ?
Cara utente, essere accanto ad una persona sofferente e a noi cara , provoca un senso di dolore ed impotenza che può travolge la propria vita nella sua interezza. Lei ha infatti lasciato il lavoro per potersi occupare di sua sorella ed il non avere rapporti, e quindi un supporto, con i suoi genitori la fa sentire la sola ed unica responsabile del benessere di sua sorella. Tuttavia, da quanto lei riferisce, appare chiaro che sua sorella abbia bisogno di un aiuto professionale e che da sola non può sopprerire a tutto. Lasciare il lavoro e diedicarsi completamente alla cura di sua sorella può portare, alla lunga, a sviluppare lei stessa un malessere, BurnOut. Le consiglio davvero di informarsi e trovare un centro specializzato o un professionista che possa dare a sua sorella, e di conseguenza a lei, il giusto aiuto e supporto. Le auguro il meglio.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.
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