Dott.ssa
Maria Lucia Evangelisti
Psicologo,
Psicologo clinico
Terapeuta
Altro
L'Aquila 2 indirizzi
Esperienze
Chiedere aiuto è uno dei più bei regali che ci possiamo fare. Può essere utile confrontarsi con un professionista per vedere le cose da una prospettiva completamente diversa e non sempre il supporto di una persona amica può esserci d’aiuto. Andare da uno psicologo significa avere il coraggio di risolvere le cose che non vanno, avere il coraggio di affrontarci, di andare avanti superando schemi, false credenze e tabù. La salute mentale come quella fisica hanno bisogno di cura e rivolgersi ad un professionista è sempre motivo di orgoglio .
Il mio lavoro consiste nel promuovere il benessere mentale e psicofisico, ponendo l'accento sulle dimensioni più profonde e delicate della vita interiore. La malattia psichica non sempre è dettata da un trauma passato, ma può esprimere una richiesta di cambiamento allo scopo di indirizzare l'individuo verso una trasformazione e un'evoluzione positiva.
L’obiettivo che mi prefiggo è quello di facilitare questo processo, trovando un accordo tra i conflitti, gli atteggiamenti, i sintomi, i vissuti dolorosi che vive il paziente dentro di se. Prendere coscienza del proprio mondo interno permette di seguire quello che Jung teorizzò come processo di individuazione: la naturale inclinazione dell'essere umano a diventare se stesso, ovvero sviluppare la propria personalità individuale e differenziarsi dal collettivo.
Per affrontare un cambiamento ci vuole coraggio e consapevolezza e le nostre risorse interne sono la chiave della trasformazione.
Se preferite contattarmi personalmente, potete chiamare al 339 7150770. Qualora non dovessi rispondere, sarete ricontattati appena possibile.
Esperto in:
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10 recensioni
Punteggio generale
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Eleonora B.
Mi sono rivolta alla dottoressa nel novembre 2021 e, dopo un anno e qualche mese di terapia, mi ritengo molto soddisfatta del nostro percorso e veramente grata di averla conosciuta.
Il suo metodo è efficace e denota professionalità e molta conoscenza della sua materia. La consiglio a tutti, a qualsiasi età e momento della vita, perché a modo suo me l'ha migliorata.
G.P.
Professionista esperta e molto preparata! Mi sono rivolta alla Dott.ssa Evangelisti per un malessere causato da ansia e attacchi di panico, con lei ho intrapreso un percorso che mi ha permesso di risolvere questo problema e di ritrovare finalmente la serenità; inoltre, nel corso dei nostri incontri la Dott.ssa mi ha aiutata ad acquisire maggiore fiducia in me stessa e più consapevolezza rispetto alla mia vita e a quello che mi stava accadendo. La consiglio vivamente, il mio percorso con lei mi ha permesso di diventare più consapevole e di ritrovare il mio benessere.
Fabio
Ho contattato la dottoressa quando mi sono reso conto di non riuscire più a gestire i miei sintomi di ansia e attacchi di panico. Grazie al percorso che ho iniziato qualche mese fa, mi sono reso conto di tutti quei meccanismi alla base dei mie sintomi e soprattutto che essi avevano un senso all'interno della mia vita. La dottoressa si è sempre mostrata disponibile ma soprattutto preparata e devo dire che mi sta aiutando molto, perché adesso sto molto meglio. Ve la consiglio se volete mettervi in discussione e migliorare la qualità della vostra vita.
G. B.
Finalmente dopo tanto tempo sono riuscito a trovare un senso a quello che mi stava accadendo e a migliorare la mia situazione. Sicuramente vi consiglio di inviare un percorso psicologico con lei.
Andrea E.
Gentile, premurosa ed accogliente. Mi sono trovato fin dall'inizio, benissimo con la dottoressa ed il percorso iniziato con lei mi sta aiutando molto. Ve la consiglio se state passando un brutto periodo.
J.D.
Esperienza con la Dott.ssa Maria Lucia davvero piacevole.
Molto empatica e professionale.
Persona e psicologa eccezionale.
M.e.
Dott molto professionale e attenta alle difficoltà del paziente.....creando subito empatia per un ottimo dialogo e aiuto nella risoluzione della patologia.
A. M. I.
Particolarmente preparata e disponibile, molto puntuale e disponibile, mi ha aiutato tanto nella richiesta di supporto psicologico emotivo. La consiglio
A.I.
Persona dotata di grande professionalità e disponibilità. Attenta alle problematiche che le vengono sottoposte. Sono molto soddisfatto della sua prestazione.
G
Ottima preparazione e professionalità. La dott.ssa Evangelisti è stata molto cortese, puntuale e disponile.
Risposte ai pazienti
ha risposto a 3 domande da parte di pazienti di MioDottore
Salve! Sono una ragazza di 31 anni. Ho frequentato per un breve periodo un ragazzo che ho scoperto (alla fine del rapporto) essere affetto da narcisismo patologico. Prima di arrivare a saperlo, ho fatto delle ricerche e chiesto un parere terapeutico sui "sintomi" che caratterizzano la patologia, rendendomi conto che la maggior parte di questi caratterizzano anche me. Principalmente, riconosco di essere invidiosa (non riesco ad essere felice per le gioie altrui in generale), sono molto egocentrica, devo sempre stare al centro dell'attenzione, se c'è la possibilità di specchiarsi anche in una goccia d'acqua lo faccio, quando inizio una relazione, se va tutto bene, comincio a desiderare di incontrare gente nuova e a cercare nuove attenzioni. Non parto dal presupposto di voler tradire, ma lo faccio sempre. Ogni volta che vedo che una determinata persona ha atteggiamenti diversi con me, anche di distacco, vado in escandescenza. Non sopporto l'idea che le persone possano cambiare opinione su di me o che restino delusi da me. Ho un bisogno di tenere tutto sotto controllo, se qualcosa mi sfugge mi assale uno stato d'ansia che non mi lascia più. Tutte queste cose potrebbero far pensare che io abbia un disturbo? Pensavo di essere "solo" anaffettiva, ma credo ci sia dell'altro. Grazie
Cara ragazza, importante per me in questo momento è dirle che per capire se sia affetta o meno da un disturbo psicologico, dovrebbe intraprendere un percorso psicologico e affidarsi ad un professionista del settore, perché altrimenti rischia di etichettarsi erroneamente.
Ma patologia o no, quanto per lei è invalidante, difficile, non sopportabile, problematica questa situazione? Sapere di essere narcisisti o altro, non significa nulla se poi non ci concediamo l’opportunità di lavorare sulle dinamiche interne e il sapere di essere affetti da una patologia non risolve il problema.
Sicuramente se è arrivata in questa sede è perché dentro di lei si è aperta una una domanda, la cui risposta è una maggiore comprensione di se stessa. Solo un percorso psicologico potrà chiarirle le idee su chi è e cosa prova realmente. C’è sempre dell’altro dentro di noi e meritiamo di scoprirlo.
Resto a disposizione, online o in presenza, se vuole provare a capire ciò che sta vivendo.
Un saluto, dott.ssa Maria Lucia Evangelisti.
Buongiorno, sono qui per chiedere un vostro parere e capire se questa persona mi stia usando per i suoi interessi.
Con questa compagna non conviviamo ancora, io vivo ancora con i miei genitori.
In passato vi è stata una discussione sulla questione "denaro" che io aiuto le spese ai miei genitori in casa.
Dopo questa discussione, lei mi ha fatto una specie di condizioni...nel senso che dato che aiuto i miei genitori, pretende che una volta a settimana gli faccio la spesa, vuole una quota del finanziamento che pago per la casa dei miei (mi dice che i miei mi hanno infinocchiato perché ho accettato un debito dei miei genitori), poi vuole che faccio altre spese. Inoltre se io non le accetto questa specie di condizioni lo andrebbe dire ai suoi genitori che non la aiuto. Poi ha anche una casa in montagna e sto capendo che anche li devo mettere sempre io i soldi.
Inoltre mi ha raccontato che sono i genitori che danno i soldi ai genitori e non il contrario, e da colpa ai miei che non possiamo convivere.
Vorrei capire se lei è dalla parte della ragione o se mi sta trattando come uno schiavo?
Come potrei fargli capire che sta esagerando (se mi tratta come uno schiavo)?
Vi ringrazio per l attenzione.
Buona giornata.
Salve, mi dispiace molto per la situazione che sta vivendo.
In questi casi è importante riflettere su cosa effettivamente ne pensa lei di questa condizione e del comportamento della sua compagna nei suoi confronti. Importante è che lei si chieda: come mi fa sentire questa condizione ? Cosa provo?
Mi verrebbe inoltre da dire che quello che fa lei con i suoi genitori non dovrebbe avere nulla a che fare con la coppia, ma è da chiarire se effettivamente lei non convive con la sua compagna perché deve aiutare i suoi genitori. Da comprendere meglio è anche cosa ha effettivamente comunicato lei alla sua compagna rispetto questa condizione, che sembra imposta.
Le consiglio di provare a prendersi uno spazio all’interno di un colloquio con un professionista, al fine di esplorare meglio il suo vissuto e capire successivamente come comportarsi.
Un caro saluto, Dott.ssa Maria Lucia Evangelisti.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.
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