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Dott.ssa Luciana de Pinto

Corso Francia 10, Rivoli 10096

PROMOZIONE GENNAIO 2025
DUE colloqui psicologici a 80€, pagabili in due tranche

Per stare bene, il primo passo devi farlo tu. Ma non sarai solo in questo percorso!

L'offerta è valida dal 02/01/2025 al 31/01/2025, solo per i nuovi clienti. Puoi chiedermi informazioni tramite whatsapp al numero 327 734 84 03 oppure puoi prenotare tramite Mio dottore.

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24/12/2024

Esperienze

Ci sono momenti in cui ci sentiamo fragili, in cui abbiamo bisogno di qualcuno che ci ascolti e che ci comprenda, senza giudizi. La sofferenza va sempre accolta ed ascoltata, non é possibile chiuderla in un cassetto, perché più si tenta di reprimerla più diventa una voragine da cui diventa difficile uscirne.
Iniziare un percorso è altrettanto difficile, ma una volta mosso il primo passo sarà tutto più semplice e più chiaro.
Il mio ruolo é quello di tirar fuori da ciascuno le risorse personali, per fronteggiare momenti dolori e stressanti. Condurre la persona verso l'elaborazione degli eventi, attraverso tecniche e strumenti psicologici. Permettendo a ciascuno di vivere in maniera più serena e consapevole la propria vita e le sue vicissitudini.
Accolgo nel mio studio adolescenti e adulti. Lavoro con il singolo o con l'intero sistema famigliare, in base alle esigenze.
Mi occupo principalmente di supporto diagnosi e riabilitazione:
~ stress, traumi e disturbi correlati,
~ depressione e disturbi d'ansia,
~ dipendenze da sostanze, gioco d'azzardo patologico e craving,
~ disturbi del comportamento alimentare, ~ disturbi di personalità,
~ dolore cronico,
~elaborazione del lutto.

In base alle necessità ,accolgo anche le famiglie. I cambiamenti, gli eventi e l'umore possono influire sull'intero sistema. Ci si può trovare in situazioni in cui non si sa cosa fare, cosa dire e come aiutare.
In alcuni casi, il coinvolgimento della famiglia o del partner durante i colloqui, consente la creazione di un progetto di vita condiviso, che permette la creazione di un nuovo stato di omeostasi famigliare.

Su di me:
Ho frequentato l'Università IUSTO (Rebaudengo) di Torino, conseguendo sia la laurea in psicologia dell'educazione e dello sviluppo sia la laurea in psicologia clinica e di comunità.
Dopo la laurea, ho iniziato subito a lavorare sia all'interno delle carceri sia in alcune comunità psichiatriche del territorio piemontese. All'interno di queste strutture mi sono occupata della diagnosi, del supporto e della riabilitazione di persone con diversi disturbi e differenti personalità. In particolare, mi sono occupata della gestione delle crisi di astinenza e del craving, della dismorfofobia e dei DCA, degli scompensi psicopatologici, del trattamento dei soggetti borderline e della gestione di allucinazioni e i deliri.
Ho curato, inoltre, le varie fasi della progettazione per il reinserimento in ambiente famigliare, supportando le famiglie d'origine.
Mi sono specializzata poi nell'EFT, una tecnica di digitopressione che permette di ridurre lo stress, l'ansia, il dolore cronico e le compulsioni.
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Indirizzi (3)

Palatober
Corso Francia 10, Rivoli


Misure di sicurezza adottate in questo studio

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Pazienti senza assicurazione sanitaria


Presso questo indirizzo visito: adulti, bambini a partire da 14 anni
Bonifico, Bonifico istantaneo, Contanti, + 1 Altro
011 1980..... Mostra numero

Studio Privato - Dott.ssa Luciana de Pinto
Via Croce Sant'Amato 33, Villarbasse


Misure di sicurezza adottate in questo studio

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Pazienti senza assicurazione sanitaria


Presso questo indirizzo visito: adulti, bambini a partire da 12 anni
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Pagamento dopo la consulenza

Con questo specialista, potrai pagare comodamente dopo la consulenza. Altro



Pazienti senza assicurazione sanitaria


Consulenza online • 35 €

Colloquio psicologico online • 65 €

Test psicologici • Da 80 €


Presso questo indirizzo visito: adulti, bambini a partire da 12 anni
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Le sedute online dovranno essere saldate tramite bonifico istantaneo o PayPal. Grazie per la collaborazione.

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Dott.ssa Luciana de Pinto


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Prestazioni e prezzi

I prezzi indicati sono quelli per pazienti senza assicurazione sanitaria

Colloquio psicologico clinico

65 €

Consulenza online

35 € - 65 €

Colloquio psicologico online

65 €

Primo colloquio psicologico

35 €

Test psicologici

Da 80 €

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Come funzionano i prezzi?

Punteggio generale

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A
Appuntamento verificato
Presso: Palatober primo colloquio psicologico

Primo colloquio è stato breve e accogliente, parlare con la dottoressa è stato bello. ancora ho poche informazioni ancora devo capire se mi aiuta questo percorso.

L
Appuntamento verificato
Presso: Palatober primo colloquio psicologico

La Dottoressa De Pinto è stata molto professionale sin da subito.
È riuscita a darmi una mano con i miei problemi fin da subito.
Molto professionale ed empatica

Dott.ssa Luciana de Pinto

Gentile Luca, è stato fin da subito in grado di tradurre le parole dette in seduta, nel quotidiano. Ciò mostra una notevole attitudine al cambiamento, importante per il percorso. A presto.

P
Appuntamento verificato
Presso: Palatober colloquio psicologico clinico

Le sedute con la Dottoressa mi stanno ridando speranza. Mi sta accompagnando in un percorso che richiederà sicuramente molto tempo, ma sarà tempo speso con una persona, oltre che specialista, che coglie il mio senso dell’umorismo e questo lo rende significativamente meno amaro.

Dott.ssa Luciana de Pinto

Gentile Paolo, il suo umorismo è senz'altro un mezzo molto utile per affrontare le vicissitudini accadute. Mi fa piacere che lo condivida con me e che smorzi la tensione dei suo racconti, rendendo il tutto "meno amaro". A presto

S
Appuntamento verificato
Presso: Palatober colloquio psicologico clinico

Pienamente soddisfatta sotto ogni punto di vista.
Mia figlia si presenta a visita sempre molto volentieri.
Grazie di tutto

Dott.ssa Luciana de Pinto

Buongiorno, sono molto contenta che sua figlia si trovi a suo agio, è un elemento molto importante per la terapia. Vi ringrazio per la fiducia. A presto

V
Numero di telefono verificato
Presso: Palatober colloquio psicologico clinico

O avuto da poco una diagnosi di disturbo borderline da un altro dottore. La diagnosi è arrivata come una doccia gelata, senza spiegazioni. Sono andato in profondamente in crisi non sapevo che fare. Alla fine o deciso di rivolgermi alla dottoressa De Pinto per capire di più sul disturbo e per capire cosa fare. Devo dire che mi sento più tranquillo. O chiaro cosa sia questa malattia e cosa fare. Sono grato a lei e alla sua accoglienza. Grazie

Dott.ssa Luciana de Pinto

Gentile Vittorio, le diagnosi possono essere un duro colpo. Come ci siamo già detti in colloquio, comprendere la diagnosi e lavorare per contenere i sintomi consente di ridimensionare anche il dolore della diagnosi stessa. Lavoreremo insieme per imparare a gestire i sintomi. A presto

S
Numero di telefono verificato
Presso: Palatober primo colloquio psicologico

Professionista cordiale, competente ed empatica. Mi è stata consigliata da amici.... mi sta aiutando molto, ha subito capito il mio problema (disturbo alimentare) e ha capito subito come agire....estremamente consigliata!!!

Dott.ssa Luciana de Pinto

Grazie Siria, è indispensabile sentirsi a proprio agio con il professionista scelto. Sono contenta sia così!

L
Numero di telefono verificato
Presso: Palatober colloquio psicologico clinico

Sono in cura da tre mesi circa... preciso che ho girato numerosi psicologi, psichiatri e psicoterapeuti circa 11 totali... senza benefici. Non mi sono mai sentito accolto e ascoltato, ho abbandonato la terapia dopo le prime sedute. Ma con questa dottoressa è stato diverso, mi ha compreso e soprattutto non mi ha fatto sentire pazzo e solo....Grazie

Dott.ssa Luciana de Pinto

Gentile Luca, la ringrazio per il suo feedback e per la fiducia riposta. A presto

L
Numero di telefono verificato
Presso: Altro Altro

Grazie mille è una persona molto empatica
Fantastica

Dott.ssa Luciana de Pinto

Gentile Laura, la ringrazio molto per le sue parole e per avermi resa partecipe del suo vissuto.
A presto

S
Numero di telefono verificato
Presso: Studio Privato - Dott.ssa Luciana de Pinto colloquio psicologico clinico

Mia figlia 14enne ha iniziato un percorso con la dott.ssa di cui si è fidata dal primo istante.
Siamo molto soddisfatte.

Dott.ssa Luciana de Pinto

Gentile Stefania, sono molto contenta che sua figlia si senta a suo agio. Lavoreremo insieme per donare a C. strumenti per affrontare questo momento critico. A presto.

T
Numero di telefono verificato
Presso: Altro Altro

Ho chiesto aiuto e supporto x il mio compagno che nn vuole saperne di medici. Gentilissima e pronta mi ha consigliato come comportarmi e cosa fare . Grazie

Dott.ssa Luciana de Pinto

Gentile Rita, sono contenta che i miei suggerimenti siano stati d'aiuto. A presto.

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Risposte ai pazienti

ha risposto a 15 domande da parte di pazienti di MioDottore

Domande su Ludopatia

Buongiorno,la ludopatia mi sta facendo perdere tutto,sto perdendo i miei cari, incomincio a avere debiti per il Gioco,ho paura di poter fare qualche sciocchezza..non c'è la faccio più. Cosa potrei fare?

Gentile utente, mi dispiace molto cogliere rammarico nelle sue parole. Il gioco d'azzardo è una dipendenza, pertanto, occorre stabilire un percorso riabilitativo al fine di uscire dal circolo vizioso del gioco ma anche dalle dinamiche disfunzionali correlate alla dipendenza stessa. Occorre chiedere un supporto ad un professionista qualificato in questo settore al fine di raggiungere un buon risultato. Importante è chiedere aiuto in maniera tempestiva al fine di evitare di esaurire le risorse psicofisiche, commettendo quelle che lei definisce "sciocchezze". Chiedere aiuto è sempre il primo punto di partenza!
Qualora fosse interessato può contattarmi, anche senza impegno.
Dott.ssa Luciana de Pinto

Dott.ssa Luciana de Pinto

Salve,
Sono una ragazza di 16 anni e vorrei dei consigli più "professionali" riguardo il mio rapporto con i genitori. Loro sono sempre stati abbastanza "severi" con me e con i miei fratelli maggiori (che hanno 10 anni in più di me), ma ho la sensazione che nel mio caso lo siano di più (ciò che "giustifica" questo è il fatto di essere una ragazza e quindi, secondo loro, più soggetta a rischi e pericoli). Non sono quel tipo di genitore severo nel senso che pretendono voti perfetti (nonostante un minimo ci guardino alla scuola, ma nessuno di noi tre gli ha mai dato problemi in quell'ambito) oppure che mi vietino di uscire un pomeriggio con gli amici o che mi puniscano se faccio qualcosa. Non sono mai successi episodi di questo tipo. Più che altro hanno dei punti su cui sono totalmente irremovibili. Su alcuni argomenti non ho neanche niente in contrario (come ad esempio alcol eccessivo, sostanze stupefacenti o violenza, riguardo cui hanno sempre detto che non li tollerano assolutamente), ma su altri sento che non ci sarebbe nulla di male. L'esempio più classico che gli ho riproposto più volte è il fatto di uscire la sera ( è anche vero che neanche i miei fratelli alla mia età lo facevano). Il problema è che hanno un vero e proprio terrore di farmi uscire la sera, indipendentemente dall'orario di ritorno, delle persone con cui sto o dal luogo in cui vado. Ovviamente questo mi ha sempre creato problemi con le mie amiche, perché non sono mai potuta andare a compleanni, feste o anche solo banalmente un giro in centro il sabato sera, perciò quando si parla di questi argomenti io sono automaticamente esclusa e mai invitata. Il problema, però, non si ferma li. Hanno anche paura a farmi andare a cena da mio fratello (che ormai vive da solo a meno di 10 minuti a piedi da casa nostra). Questa estate lo ho fatto due o tre volte, ma un giorno mio padre ha iniziato a dire che non gli piace che io stia iniziando a prendere questa abitudine di andare la sera da lui e che se voglio vederlo ci devo andare il pomeriggio (come infatti ho iniziato a fare), nonostante quando tornavo dopo la cena, mio fratello mi accompagnava personalmente a casa proprio come loro avevano preteso. C'è da aggiungere che i miei genitori probabilmente considerano mio fratello una persona poco affidabile a volte, perché è sempre stato uno di quelli che si dimentica facilmente le cose o che, come dicono loro, "sta con la testa tra le nuvole", ma anche secondo lui questa situazione è eccessiva. Ci rimango male ogni volta che qualcuno mi propone anche solo di fare una passeggiata dopo cena, ed io devo continuamente rifiutare, nonostante mi piacerebbe. Non ho intenzione di fare nulla di male, anzi non mi interesserebbe neanche andare a ballare in discoteca (da cui i miei genitori sono "terrorizzati"), o bere, o fumare, ma loro sono convinti che la loro paura non dipenda dai miei comportamenti ma da quello che può succedermi in base alle persone intorno. Anche quando mio fratello iniziò a uscire la sera più spesso ed aveva già circa 23 anni, subì molte critiche da parte loro, ma dicevano che è maggiorenne e che loro possono solo consigliargli di non farlo, poi deve decidere lui. Con me invece saranno irremovibili, perché "finché sto sotto questo tetto devo rispettare queste regole". Capisco le loro preoccupazioni, ma così mi sento davvero in gabbia. Ogni capodanno lo passo chiusa in casa e, invece di festeggiare con i miei coetanei, passo il tempo a piangere o a stare male. Ho trovato ciò che mi piace fare la sera, anche perché sono una persona abbastanza solitaria, ma ovviamente ogni tanto mi piacerebbe sentirmi più "libera", senza eccedere mai. Alcune loro ansie, inoltre, sento che me le stiano "trasmettendo", nel senso che a volte davvero ho ansia nel tornare da sola quando si fa più buio o cose simili, ed ho paura che anche quando potrò davvero fare come meglio credo, avrò talmente tanta ansia che non lo farò e rimarrò "incastrata" per sempre in questa "gabbia".
Mi dispiace per il testo abbastanza lungo.
Vi ringrazio
Buona Giornata

Gentile utente, mi dispiace per la situazione in cui si trova. Sebbene ciascun essere umano abbia delle preoccupazioni, é fondamentale riuscire a controllarle, al fine di evitare di trasmetterle e di generalizzarle. Vivere in un contesto limitante puó inficiare sulle proprie paure, sull'autostima, sull'autoefficacia, generando frustrazione e ansia, come nel suo caso. Sarebbe utile analizzare le preoccupazioni genitoriali, inevitabilmente connesse a credenze che potrebbero essere limate e smussate attraverso la terapia.
Per quanto riguarda lei, é lodevole che abbia percepito che le sue paure derivino da una generalizzazione delle paure genitoriali. Altrettanto importante, sarebbe agire su di esse al fine di evitare che l'ansia prevalga nel presente e nel futuro.
Per altre informazioni mi contatti pure.
A presto.
Dott.ssa Luciana de Pinto

Dott.ssa Luciana de Pinto
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