Dott.ssa
Giulia Spagnolo
Psicologo,
Psicologo clinico
Altro
Sant'Agata Bolognese 1 indirizzo
Esperienze
Fornisco consulenze e supporto psicologico ai minori, adulti, coppie e famiglie, al fine di promuovere nella persona un cambiamento emotivo, e comportamentale, e superare le difficoltà acquisendo consapevolezza di sè e delle proprie risorse.
Mi occupo di ansia, depressione, disturbi del neurosviluppo, difficoltà nella gestione delle emozioni e dello stress, disturbi del comportamento alimentare, disturbi dell'adattamento, delle fobie, conflitti familiari e di coppia, traumi, lutti, separazioni.
Lo scopo della terapia è quello di promuovere la sua crescita personale, emotiva e relazionale della Persona in una relazione terapeutica autentica di scambio e reciprocità.
Esperto in:
- Psicologia clinica
- Psicologia dell'età evolutiva
- Psicologia scolastica
- Psicologia della salute
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Pazienti con assicurazione sanitaria e pazienti senza assicurazione sanitaria
Colloquio psicologico (descrizione) • 70 €
Colloquio psicologico clinico • 70 €
Colloquio familiare (descrizione) • 100 € +9 Altro
Diagnosi ADHD (descrizione) • 300 €
Diagnosi DSA (descrizione) • Da 500 €
Orientamento scolastico (descrizione) • 70 €
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Punteggio generale
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M.T.
Dottoressa preparata ed attenta non solo alla paziente, ma anche all’interazione con i familiari. Persona sensibile con un alto profilo professionale.
R.s
Puntuale e dettagliata nel lavoro,un'ottima esperienza -
Mi sono trovato estremamente bene nonostante la frequenza anche lontana tra appuntamenti..
Lascia un segno che resta trovando veramente la causa del problema.. estremamente consigliata
Aurora S.
Ho contattato la Dottoressa Spagnolo per una problematica difficile legata a mia figlia.
Devo dire che è una eccellente professionista. Molto competente, ma soprattutto molto attenta all'ascolto, facendoti sentire da subito a proprio agio. Coglie immediatamente il fulcro delle problematiche esposte.
Si vede che svolge il suo lavoro con passione!
Tra l'altro il Suo studio è veramente accogliente.
Assolutamente da consigliare.
Risposte ai pazienti
ha risposto a 5 domande da parte di pazienti di MioDottore
buon giorno mia figlia ha 14 anni e mi ha dichiarato che le piacciono le ragazze, io da quel giorno non riesco più a comunicare con lei sono fredda e dentro di me provo un dolore immenso. cosa devo fare?
Buongiorno, è del tutto normale che la notizia di sua figlia possa averla in qualche modo turbata od impensierita; quando i figli "escono dai canoni" e dalle fantasie che i genitori si creano su di loro è sempre molto difficile praticare "l'accettazione", seppur oggi l'omosessualità è a pieno titolo individuata come un orientamento sessuale possibile, fra tanti, assolutamente alla pari dell'eterosessualità.
Sarebbe utile approfondire le emozioni che la turbano, quali progettualità genitoriale, o fantasie, aveva creato nella sua mente circa lo sviluppo maturativo di sua figlia, oppure intraprendere un percorso insieme a sua figlia per darle uno spazio di elaborazione e confronto anche con lei, per salvaguardare la vostra relazione.
Se ha piacere di ulteriori confronti non esiti a contattarmi.
Un caro saluto, Dott.ssa Giulia Spagnolo
Salve a tutti. Vorrei un parere da chi ne sa più di me su una situazione che sto vivendo. Circa un mese fa è piombato nella mia vita un ragazzo e da subito abbiamo notato un’enorme sintonia e complicità che ci ha portato ad aprirci l’un l’altro sulla nostre esperienze passate che, seppur diverse, presentano comunque delle affinità. Lui viene da una relazione di 5 anni e una frequentazione di qualche mese finite entrambe male, al punto che si sono tradotte in attacchi di panico, ansie, preoccupazioni e paure. Io ho avuto due relazioni, entrambe di un annetto, che mi hanno devastato psicologicamente poiché finite entrambe allo stesso modo.
Quando abbiamo iniziato a parlare e ad aprirci, ci siamo resi conto di quanto fossimo simili e di quanto volessimo le stesse cose da una relazione. Ci siamo frequentati per un mese, durante il quale lui mi ha detto cose molto importanti. Io ero quella che più teneva il freno proprio perché avevo paura di incappare nell’ennesima delusione. Nonostante questo lui mi ha dato tantissime rassicurazioni e dimostrazioni. Mi ha detto cose importanti come per esempio “come sto con te non sono mai stato con nessuna”, “da quando ci sei tu non ho più l’ansia”, “ti presenterei alla mia famiglia anche ora”. Ha parlato di me alla mamma, agli amici. Insomma è stato come un colpo di fulmine e io, dopo tutte queste dimostrazioni, mi sono lasciata andare perché spinta anch’io da queste sensazioni positive che stavo vivendo.
Tuttavia, dopo le vacanze, è tornato dallo psicologo e da allora lui ha iniziato ad avere dubbi. Dopo due giorni dall’appuntamento, mi manda un messaggio in cui mi dice che è pensieroso, è turbato dal fatto che la situazione si stava facendo troppo seria (anche se non lo capisco perché ha fatto tutto lui), che è da quando ha 18 anni che pensa sempre e solo all’altra persona e mai a se stesso, che ha bisogno di tempo per se stesso perché non sta bene e se non sta bene con se stesso non può stare bene con un’altra persona. E nemmeno questa cosa riesco a comprendere, considerando tutte le cose che lui mi ha sempre detto circa il nostro rapporto e sul fatto che io lo faccio stare bene come nessuno prima d’ora.
La mia domanda è: come dovrei interpretare tutto questo? Sono combattuta perché da una parte credo che abbia ingigantito un sentimento che forse non c’era veramente, però dall’altra non riesco a credere che possa davvero aver detto e fatto certe cose senza avergli dato un peso. Io più volte gli chiedevo se davvero desse un peso alle cose che mi diceva e che faceva e lui mi ha sempre detto di si, “se faccio o dico una cosa è perché sento di farla, altrimenti non lo farei”. In più gli ho sempre chiesto di essere sincero con me e di dirmi la verità perché sono stanca delle bugie, scottata anche dalle relazioni passate. Non riesco davvero a capire…. Aiutatemi
Carissima, come molti colleghi le hanno già detto è utile sicuramente spostare il focus su di lei, cercare di capire LEI cosa cerca in una nuova relazione, di cosa ha bisogno e cosa può rassicurarla per vivere serenamente una relazione di coppia.
Il fatto che lui sia tornato dallo psicologo non è "un brutto presagio" probabilmente lui sta continuando il suo percorso per elaborare dei suoi vissuti personali, che non per forza debbano escluderla, quando sicuramente possono mettere in riflessione per lui diversi aspetti della sua vita.
Lei però sicuramente ha bisogno di ritagliarsi un PROPRIO spazio personale, che la aiuti ad elaborare i suoi contenuti, delle esperienze passate e presenti..si prenda cura di LEI...
Resto a disposizione per ulteriori confronti (ricevo anche in modalità online).
Un caro saluto, Dott.ssa Giulia Spagnolo
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