Esperienze
Costruisco insieme ai pazienti un vero e proprio percorso di cambiamento che li accompagni nel territorio spesso inesplorato del benessere.
Oltre ad occuparci dei sintomi, dei dolori o dei traumi che ognuno porta in seduta, mi dedico intensivamente ad identificare i bisogni, le priorità e i desideri di chi ho di fronte.
Mi interessa aiutare le persone ad uscire dalla situazione di stallo in cui si trovano, ad avere maggiore consapevolezza di se stesse, a superare gli ostacoli e a focalizzarsi sui loro obiettivi.
Lo scopo finale è trovare il proprio modo unico di accedere al benessere.
Approccio biopsicosociale
Utilizzo un approccio biopsicosociale, secondo cui il malessere non è mai provocato da un’unica causa ma è il frutto di un lungo processo di sviluppo cui hanno partecipato diversi fattori.
Paziente Attivo
Credo inoltre nella necessità di affrontare un percorso di trasformazione da compiere insieme ma in cui la responsabilità della cura non viene delegata ai farmaci. Il paziente è il principale responsabile della sua guarigione.
Cura Globale
Valuto sempre il paziente come persona intera e integra, e non come un corpo fatto di pezzi curabili separatamente che non comunicano l’uno con l’altro. La mente e il corpo non sono due entità separate ma due espressioni dello stesso fenomeno: il Sé.
Esperto in:
- Psicologia cognitiva
- Psicologia della salute
Indirizzo
Pazienti senza assicurazione sanitaria
Colloquio psicologico • 50 €
Consulenza online • 50 €
Consulenza psicologica • 50 € +12 Altro
Colloquio psicologico di coppia • 65 €
Colloquio psicologico individuale • 50 €
Orientamento scolastico • 35 €
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Punteggio generale
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Patrizia G.
Mi sono trovata benissimo, consiglio assolutamente. La dottoressa ha una capacità di rendermi chiari i miei pensieri che mi lascia ogni volta senza parole.
Alberto
Da alcuni mesi sto facendo delle sedute online e sto facendo passi da gigante. Il lavoro su sé stessi a volte lo trovo duro ma con la dottoressa mi trovo benissimo. Ho la sensazione che capisca quello che ho dentro con facilità e questo mi fa sentire accolto. Ottimo prezzo anche
Ch. R.
Buongiorno, scrivo questa recensione perché mi sono trovata benissimo con la dottoressa Maimone. Ho fatto diverse sedute di sostegno negli ultimi mesi e nella mia vita si sono chiarite molte cose che mi sembravano irrisolvibili, perché mi ha aiutata a mettere a fuoco diversi aspetti di me e delle mie relazioni che prima non avevo proprio mai considerato. Mi ha colpita particolarmente la sua capacità di "leggermi dentro", come se vedesse delle cose di me che io non vedo. Consigliatissima.
Marina M.S.
Per ora ho fatto soltanto una prima visita ma sono rimasta veramente sorpresa dall’immediato senso di sollievo che ho provato. Mi sono sentita compresa e accolta. La dr. Maimone è stata super professionale e gentile e mi è sembrata molto competente quindi la consiglio sicuramente.
Risposte ai pazienti
ha risposto a 25 domande da parte di pazienti di MioDottore
Ciao a tutti, sono una ragazza di 30 anni e questa è la mia storia. Vivo, mio malgrado, ancora con mia madre perchè sto terminando gli studi ma non vedo l’ora di poter andare via e vivere la mia vita. Ho una fidanzata e questa cosa mia madre non l’accetta. Le è vietato venire a casa mia, e a causa del mio orientamento sessuale vengo spesso vessata da mia madre con insulti colmi di parolacce e violenza anche fisica, cosa che talvolta mi ha portato anche a tentare di scappare di casa in preda ad ansia e totale senso di sfinimento. Provo a parlare con lei e cerco di spiegarle come tutto questo mi fa sentire, ma è tutto inutile. Lei non mi accetta per come sono ( oramai neppure più cerco la sua comprensione ) ma tra le cose peggiori c’è anche il suo continuo svilirmi dicendomi che rimarrò per sempre da sola come secondo lei sono adesso. Sono stanca di questo male. Datemi un consiglio se è possibile e scusatemi tutti voi per la lunghezza del mio messaggio. Grazie
Gentile utente,
mi spiace molto che stia vivendo questa difficile situazione. Se c'è qualcosa che è difficile accettare anche quando si diventa adulti è proprio la disapprovazione dei genitori, da cui vorremmo sempre sentirci appoggiati o perlomeno compresi. Sua madre ha certamente diritto alla sua opinione ma non mi sembra accettabile ricorrere ad insulti, vessazioni e continui tentativi di sminuirla perciò - non potendo purtroppo agire sul comportamento degli altri - penso non ci sia altra soluzione se non quella di cambiare casa. Finché continuerà a vivere a casa di sua madre, non potrà liberarsi in modo efficace di questa influenza tanto dolorosa. Nel frattempo però le consiglierei di porre dei confini molto chiari perché nessuno ha il diritto di agire violenza fisica o psicologica su un altro essere umano (neanche, anzi soprattutto, su un figlio). Se ne ha la possibilità si rivolga ad un terapeuta e proponga anche a sua madre di cominciare un percorso - separato ovviamente - di accettazione della figlia che ha, smettendo di cercare di trasformarla in ciò che vorrebbe con insulti e minacce. Le auguro davvero tutto il meglio, Dott.ssa Giorgia Maimone
Buonasera 62 anni circa due anni fa improvvisamente non riuscivo più a deglutire acqua in maniera normale, ossia bevendo tendevo " a strozzarmi". Questo stato mi ha provocato paura anche nel mangiare e devo dire che per me è molto imbarazzante.
Ho fatto da un otorino la laringoscopia che non ha rilevato nulla di particolare rilevanza tranne un leggero edema all altezza dell epoglotide.Mi è stato prescritto del cortisone 10 mg e dopo circa un mese la situazione è migliorata anche se non ho ripreso ha bere con normalità.
Adesso proprio in questo ultimo periodo si è ripresentato il problema di due anni fa e cioè bevo pochissimo e in tanto tempo ed anche per mangiare faccio fatica.Tutto questo è accaduto perché circa un mese fa ho fatto delle sedute dL logopedista per migliorare il bere e invece vedo che è peggiorato riportando indietro di due anni.
Chiedo cortesemente di sapere se il problema va trattato a livello psicologico perché ormai la paura è lo stress quando bevo mi attanaglia, oppure se può esistere un problema a livello fisiologico di un cattivo funzionamento dell epiglottide.
Grazie
Saluti
Gentile utente, visto che il medico ha escluso patologie di tipo organico la causa del suo disturbo va ricercata sicuramente a livello psicologico (le due cose vanno insieme in ogni caso). A volte un singolo episodio può causare tanto stress e tanta ansia da diventare l'innesco di un disturbo d'ansia che in questo caso le rende difficoltoso l'atto della deglutizione. Le consiglio dunque di rivolgersi ad uno psicoterapeuta.
Le auguro tutto il meglio, Dott.ssa Giorgia Maimone
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