Esperienze
Ho perfezionato i miei studi anche nel campo della neuropsicologia, in particolare per quel che concerne la valutazione neuropsicologica di pazienti affetti da demenza. Ho collaborato con diverse strutture ospedaliere (pubbliche e private) e partecipato a diversi progetti di ricerca nel campo delle neuroscienze e della malattia di Alzheimer.
Sono esperta in psicodiagnostica e lavoro come CTU per il Tribunale di Napoli. Sempre in ambito forense, collaboro con diversi studi legali come CTP in contenziosi civili come separazioni giudiziali o accertamento e quantificazione di danno psichico. Ho collaborato con diversi istituti scolastici in progetti di formazione docenti (DSA), spazio ascolto per adolescenti, mediazione scolastica.
Esperto in:
- Psicologia clinica
- Psicoterapia
Indirizzi (3)
Pazienti senza assicurazione sanitaria
Primo colloquio di Coppia • 70 €
Primo Colloquio Familiare • 70 €
Mostra tutte le prestazioniNon hai trovato sul profilo del dottore le informazioni che cercavi?
Mostra altri psicoterapeuti nelle vicinanzePazienti senza assicurazione sanitaria
Primo colloquio di Coppia • 70 €
Primo Colloquio Familiare • 70 €
Mostra tutte le prestazioniNon hai trovato sul profilo del dottore le informazioni che cercavi?
Mostra altri psicoterapeuti nelle vicinanzePazienti con assicurazione sanitaria e pazienti senza assicurazione sanitaria
Consulenza online (descrizione) • Da 60 €
Non hai trovato sul profilo del dottore le informazioni che cercavi?
Mostra altri psicoterapeuti nelle vicinanze5 recensioni
Punteggio generale
Ordina recensioni per
V.C.
La dott.ssa Finizio è estremamente empatica, trasmette tranquillità e riesce a scavare nella nostra interiorità, tirando fuori la fonte del problema. Senza le sue dritte e la sua guida non sarei riuscita ad affrontare i problemi che da sempre mi affliggono. È sempre stata disponibile, comprensiva e a seguito dell'emergenza corona-virus si è resa disponibile per consulenze online. Consiglio assolutamente di iniziare la psicoterapia con la dottoressa.
dilernia.angelo
Dottoressa brava ed al mio primo colloquio ha capito il problema è ti trasmette una sicurezza unica Grazie di averla conosciuta
Francesco
Ha subito capito i miei problemi e mi ha aiutato a risolverli nel breve tempo. La consiglio a tutti.
Giulia72
La Dott.ssa mi è stata di grande aiuto x risolvere i miei stati ansiosi. Una vera professionista che consiglio vivamente.
Enrico
La dott.ssa Finizio ci ha aiutati tantissimo, sempre disponibile e professionale. La consiglio vivamente
Risposte ai pazienti
ha risposto a 48 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buongiorno, ho 35 anni e il mio compagno ne ha 34. Conviviamo da quasi 3 anni e stiamo insieme da 10. La nostra storia ha avuto tanti alti e bassi ma nulla è mai stato in grado di separarci. Condividiamo gli stessi valori, vogliamo una famiglia con dei figli e crediamo nel matrimonio. Finora però è sempre toccato a me spingere verso questa direzione. Ho dovuto impazzire per anni per convincerlo a vivere insieme ed ora siamo arenati su tutto il resto. Lui a parole afferma di pensarla esattamente come me, ma quando è il momento di agire, ciò non avviene mai. Circa 8 mesi fa mi ha chiesto di rimandare l'idea del matrimonio "che si può fare in qualsiasi momento" e di concentrarci piuttosto sul cercare un figlio, visto che gli anni passano. Io ho accettato, ma da quel momento non ha mai fatto neppure un tentativo. Anzi, si è presantata una problematica di disfunzione erettile. Ha fatto degli esami del sangue e una visita dall'andrologo che ha prescritto una pillola che lo aiuta nella circolazione ed erezione e ha diagnosticato un varicocele. Sta di fatto che il suo calo del desiderio è ormai lampante, vuole comunque usare il preservativo per l'eiaculazione e finiamo per avere rapporti davvero raramente. Purtroppo io sono sempre più nervosa riguardo all'arogomento e lui si defila dicendo che vuole un figlio e lo vorrebbe solo da me in questa vita, ma che ciò averrà in modo naturale. Il problema è che all'atto pratico da parte sua non c'è mai stato un gesto pratico in questo senso, sebbene io abbia provato a fare lunghi periodi senza stressarlo sul tema. Qualche giorno fa finalmente abbiamo avuto un rapporto senza precauzioni, ma da quel momento lui non mi cerca più e mi rifiuta dicendo che "non ha voglia".
Mi sembra di essere in un vicolo cieco e temo che questo suo eterno temporeggiare alla fine sarà in grado di separarci. Non voglio riunciare all'idea di essere madre perchè lui non trova il coraggio per l'ennesima volta. Come posso sbloccarlo? Lui non è a favore della psicoterapia.
Carissima,
Una psicoterapia di coppia sarebbe l'ideale ma, se il Suo compagno non è d'accordo, Le consiglio di intraprendere un percorso psicoterapeutico individuale per trovare uno spazio adeguato di accoglienza ed elaborazione dei Suoi vissuti e per essere supportata in questo momento difficile, anche per tutte le eventuali scelte future che ci saranno.
Saluti,
GF
Salve,
Ho un pensiero fisso che mi attanaglia da tempo: essere lesbica. Piú ci penso piú non capisco e vado in confusione, ormai non riesco piú a svolgere nessuna attivitá, come studiare per esempio, perché mi viene in mente un ricordo risalente a quando ero bambina e continuo a farmi le domande. Nella mia vita non ho provato attrazione per le donne, non ne sono mai stata innamorata. É vero, provo eccitazione a vedere due donne nude o che fanno sesso, qualche volta puó essere successo che abbia pensato: che bella quella donna, e come si muove bene, come balla bene. Credo questo mi possa aver eccitato, non lo so! Non lo ricordo perché é successo tempo fa...
Con gli uomini sono sempre stata un disastro: timida, anche se mi piacevano non mi facevo mai avanti, facevano loro la prima mossa. Non ho mai avuto relazioni serie, li lasciavo quando il rapporto sembrava divenire piú serio e duraturo.fino a quando non ho incontrato questo ragazzo, col quale ci vediamo pochissimo a causa della distanza.. a lui mi sono affezionata con il tempo, ma non ha mai creduto ai miei sentimenti e non voleva una relazione a distanza. Io sono stata molto male per questo, ora non mi parla piú causa le paranoie che avevo su di me nei suoi confronti. A me spiace di averlo fatto soffrire e a volte penso di non meritarmi nulla, che non ameró mai nessuno e che rimarró sola. Data questa situazione il pensiero di poter essere lesbica torna e credo sia vero, altrimenti non spiego il non essermi mai innamorata e il non aver mai avuto una relazione. Ieri poi ho visto un video di una lesbica che parlava della sua prima volta e sono andata in panico, ho pianto, ero angosciata, credo che quel video mi abbia dato la risposta e adesso ho paura.
Grazie in anticipo
Carissima,
dalle Sue parole traspare molta angoscia legata alla Sua identità sessuale. Cosa rappresenta per Lei l'omosessualità? Cos'è per lei la "diversità" e come la vive? Cosa succederebbe se si accorgesse di essere attratta dalle donne? Queste sono solo alcune domande che meriterebbero uno spazio di approfondimento adeguato, per scoprire le radici profonde di questa Sua preoccupazione. Le consiglio di richiedere un consulto con uno psicologo, anche se siamo in emergenza sanitaria è possibile richiedere consulenze online.
Un caro saluto,
GF
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.