Esperienze
Dopo cinque anni di Università, ho continuato la mia formazione lavorando per un'anno nel reparto di Neuropsichiatria dell'Infanzia e dell'Adolescenza per poi conseguire l'abilitazione alla professione e iniziare la scuola di specializzazione per diventare psicoterapeuta cognitivo - comportamentale.
Esercito la libera professione in due studi: Polistudio Martone a Formigine e Studio Gaia a Maranello.
Intervengo attraverso l'elaborazione di percorsi terapeutici laddove esista la necessità di superare un momento di difficoltà o persistano disagi e disturbi di ordine psicologico. Elaboro percorsi terapeutici personalizzati basati sull'ascolto e la capacità di individuare le aree d'intervento specifico su cui concentrarmi durante le sedute.
Credo che l'arma vincente sia la collaborazione e la disponibilità, per questi motivi, anche solo per avere informazioni, non esitate a contattarmi.
Approccio terapeutico
Principali patologie trattate
- Fobia
- Bulimia
- Depressione
- Trauma
- Stress
- +12 a11y_sr_more_diseases
Presso questo indirizzo visito
Foto e video
Indirizzi (2)
Via Giovanni Cimabue, 27, piano terra, Formigine 41043
Disponibilità
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
- Pazienti con assicurazione sanitaria
Disponibilità
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Prestazioni e prezzi
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Consulenza online
70 € -
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Consulenza psicologica
70 € -
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Colloquio psicologico età evolutiva
70 € -
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Primo colloquio psicologico
70 € -
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Psicoterapia infantile
60 € -
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Recensioni
18 recensioni
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Y
Ylenia Troise
Sinceramente la migliore psicologa che ho avuto la fortuna di trovare!
È una persona seria ed affidabile, sa entrare in empatia ed ascoltare (non è affatto scontato anche per uno psicologo) e ti da spiegazioni molto chiare e precise su i meccanismi che attuiamo nella quotidianità inconsapevolmente.
La dottoressa mi ha accolto nel suo studio quando sinceramente ormai mi davo per un caso perso, ora sono passati 4 mesi e ammetto che, del lavoro da fare ne ho ancora, ma mi sento molto bene e riesco a vivere con più serenità e gioia la mia vita.
Grazie mille Francesca per l’aiuto che mi stai dando in questo percorso• Armonie - studio di psicologia dell'età evolutiva e adulta • consulenza psicologica •
Dott.ssa Francesca Manelli
Ti ringrazio per le belle parole!
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V
V.V.
Ottima professionista, mi sono rivolta a lei per problemi d’ansia e mi sono trovata accolta e a mio agio
• Armonie - studio di psicologia dell'età evolutiva e adulta • consulenza psicologica •
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R
R.V.
Ho appena concluso un percorso con la Dottoressa e nonostante fossi scettica all'inizio, in quanto era la prima volta, sono molto felice di essermi decisa ad iniziare. Francesca ha la capacità di metterti a tuo agio e di farti sentire accolto. Grazie grazie grazie!!!!
• Armonie - studio di psicologia dell'età evolutiva e adulta • Altro •
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C
C.P.
Francesca è una professionista preparata e aggiornata ma soprattutto una persona splendida che ti fa sentire subito accolta e capita in ogni tua fragilità. Consiglio un percorso con lei perché ti cambia la vita.
• Armonie - studio di psicologia dell'età evolutiva e adulta • consulenza psicologica •
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I
Ilaria
Che dire una bellissima scoperta!
Ti fa sentire subito a tuo agio ed ha sempre la parola giusta al momento giusto!
Testa alta, spalle larghe ed un passo alla volta sempre!• Armonie - studio di psicologia dell'età evolutiva e adulta • consulenza psicologica •
Dott.ssa Francesca Manelli
...sempre!
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W
Finalmente una persona che può darmi il sostegno che cerco … grazie
• Armonie - studio di psicologia dell'età evolutiva e adulta • consulenza psicologica •
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N
N.E
Brava, professionale, sensibile, attenta. Super Consigliata!!
• Armonie - studio di psicologia dell'età evolutiva e adulta • consulenza psicologica •
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R
Rossella
L'impressione che ho ricevuto è stata eccellente. Ha saputo ascoltarmi e darmi indicazioni molto utili pertinenti sulla mia situazione, su cui rifletterò e metterò in atto. Sono grata di averla scelta e raccomando di rivolgersi a lei con fiducia.
• Armonie - studio di psicologia dell'età evolutiva e adulta • colloquio psicologico età evolutiva •
Dott.ssa Francesca Manelli
Ti ringrazio per le belle parole e per la fiducia Rossella.
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M
M.A.
La dott.ssa Francesca Manelli è una professionista di grande competenza e professionalità. L'ascolto è sempre preciso e attento e le proposte di soluzione semplici e attuabili. Mi sono sempre sentita accolta e mai giudicata. Molto consigliata.
• Consulenza Online • consulenza online •
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M
M.
Dottoressa giovane e preparata, empatica e attenta alla persona che ha davanti.
Nel mio percorso fin dalla prima seduta ha saputo mettermi a mio agio, sempre disponibile e ad ascoltare i miei problemi consigliandomi sempre una soluzione ed ottimi esercizi per risolverli al meglio. Posso dire di aver affrontato un percorso e averlo portato a termine solo grazie al suo aiuto, è stata un’esperienza davvero costruttiva e la consiglio vivamente.• Armonie - studio di psicologia dell'età evolutiva e adulta • consulenza psicologica •
Dott.ssa Francesca Manelli
Grazie per la fiducia M.
Risposte ai pazienti
ha risposto a 2 domande da parte di pazienti di MioDottore
Salve una domanda, ma le tecniche di rilassamento, respirazione, meditazione, mindfulness nelle psicoterapie perché avvolte ci vengono aggiunte se mi hanno sempre detto che non sono assolutamente risolutive di un problema psicologico queste tecniche ma aiutano solo a gestire e a mantenere una buona igiene mentale dopo aver guarito del tutto quindi debellato i sintomi del disturbo psicologico, a me come tecniche non mi piacciono proprio per niente e quindi volevo sapere perché avvolte vengono inserite all'interno di un percorso psicologico, sono guaritive? (non penso) O servano solo per gestire? Poi recentemente una naturopata dove andai a prendere delle gocce per ansia mi disse (LA MEDITAZIONE E ESERCIZI DI RESPIRAZIONE SE FATTI IN UN CERTO MODO TUTTI I GIORNI SONO CURATIVI) e poi mi disse che i disagi psicologici si curano con i fiori e la meditazione (cose bio) e non con gli psicofarmaci o psicoterapia che necessita di anni, io questa signora dell'erboristeria per me non merita attenzioni poi secondo me ha denigrato il lavoro dello psicologo e psichiatra perché ovviamente lei erborista naturopata prova a buttare acqua sul suo mulino, io ovviamente non voglio assolutamente denigrare nessuno ma è una cosa che mi ha innervosito in quanto io ho amato il mondo della psicoterapia e psichiatria, voi che ne pensate?
Buongiorno,
nella mia esperienza clinica, non tutti i pazienti giovano da pratiche mindfulness, per quanto nella maggior parte dei casi risultino efficaci,
al contrario, le tecniche di respirazione danno buoni riscontri.
Bisogna sempre valutare la persona che si ha davanti, la sua personalità e lo stile di vita.
Nel momento in cui la patologia presenta risulta invalidante a tal punto da impedire la quotidianità della persona, a volte queste sole tecniche non bastano, per cui secondo le ricerche scientifiche, la combinazione di farmaci e di una psicoterapia risultano essere la soluzione più efficace.
Cordialmente, dr.ssa Francesca Manelli
Buongiorno,
vi scrivo perché sto vivendo una situazione di profonda sofferenza e non so come affrontarla nel modo giusto.
Circa un mese fa, mio marito (37 anni), a seguito d'insistenza da parte mia per aver notato nell'ultimo periodo un certo distacco, confessa di essere stufo, confuso e di non sapere più se vuole stare con me.
Premetto che negli ultimi mesi abbiamo provato ad avere un bambino, nonostante lui non fosse molto concorde.
Purtroppo il bambino non è arrivato e io ho sofferto molto dopo ogni tentativo vano.
Mio marito aveva ammesso di provarci solo per la mia felicità.
Siamo sposati da 4 anni e siamo giunti al matrimonio in fretta, dopo solo due anni di fidanzamento e il nostro rapporto, dopo il matrimonio, è stato spesso scosso da forti litigi, dovuti alle famiglie rispettive (molto presenti e molto diverse tra loro) e alla mia gelosia, che spesso mi portava a non dargli spazio o a impedirgli di fare cose banali come un aperitivo con amici o una partita di beach volley in cui fossero presenti altre donne.
Lui sostiene ora che questi due elementi, litigi e gelosia, hanno progressivamente fatto venir meno l'amore che provava per me, fin quasi a cancellarlo.
Inizialmente mi ha chiesto tempo e silenzio per pensare, ma era palese che non volesse più condividere esperienze con me.
Al che ho iniziato a fargli domande, a chiedere conferme e qui le cose sono peggiorate: ha iniziato a non tornare a casa per cena, a passare i week-end da solo, tornando solo per dormire o per cena, sostenendo che io sia oppressiva.
Ora dice di essere certo di non provare più nulla per me.
Mi chiedo se sia davvero così o se forse non sia la rabbia a portarlo a sostenere di non voler più stare con me.
Io sono pronta a cambiare, a fidarmi e lasciargli libertà e a lasciar correre tante piccole cose che in passato ci hanno fatto discutere.
Lui però sostiene che le cose non cambieranno e che ora vuole solo stare solo e riprendere in mano la sua vita, perché in questi anni l'ho soffocato.
Cosa posso fare?
È corretto secondo voi provare a restargli accanto o sarebbe preferibile separarsi per un periodo?
La cosa che più mi spaventa è coinvolgere le famiglie, entrambe molto presenti e protettive.
D'altra parte un periodo di separazione non potrebbe essere nascosto.
Al momento stiamo vivendo in casa insieme.
Ci sono momenti in cui facciamo piccole cose insieme, ma sempre con una certa insofferenza da parte sua, che dopo un po' vuole stare da solo o uscire a fare un giro.
Come dovrei comportarmi secondo voi?
È davvero tutto finito o il silenzio e il tempo potrebbero aiutare?
Credo molto nel matrimonio e nella nostra unione e l'idea della separazione mi sconvolge, ma non vorrei continuare a vivere nell'illusione e nell'angoscia.
Vi ringrazio in anticipo per il tempo che mi dedicherete.
Buongiorno,
inizio col dirle che da queste poche righe che ha scritto, mi è arrivata la sua confusione ma anche una forte preoccupazione.
Non è inusuale che capitino queste situazioni all'interno di una coppia, ma credo anche, in accordo con i colleghi, che un percorso terapeutico potrebbe giovare prima di tutto a lei, se suo marito non è d'accordo ad una terapia di coppia.
Quando si affronta un periodo difficile diventa importante darSI priorità e capire come agire per ritrovare prima di tutto il nostro benessere.
Resto a disposizione, le mando un caro saluto,
dr.ssa Francesca Manelli
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