Dott.
Federico Venturi
Dermatologo,
Chirurgo
Medico estetico
Altro
Bologna 6 indirizzi
Esperienze
Il Dr. Venturi è dottorando di ricerca in Oncologia, Ematologia e Patologia presso l’Università di Bologna, svolge inoltre attività assistenziale presso l’unità di Dermatologia dell’IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna (Policlinico Sant’Orsola-Malpighi).
La sua formazione presso l’Alma Mater Studiorum Università di Bologna e l’Università degli Studi di Firenze, nonché le esperienze internazionali in prestigiosi Istituti di Clinica e Ricerca e l’interesse per la medicina e chirurgia estetica perfezionato tramite la frequentazione di Master e corsi specifici hanno contribuito a fornirgli una visione completa del paziente dermatologico. La sua continua presenza attiva nei più importanti congressi mondiali di dermatologia, oltre alla sua attività accademica di ricerca presso l'Università di Bologna mantiene la sua conoscenza aggiornata sulla diagnosi e terapia delle patologie cutanee.
Indirizzi (6)
Pazienti senza assicurazione sanitaria
Prima visita dermatologica • 120 €
Prima visita di medicina estetica • 120 € +3 Altro
Pazienti senza assicurazione sanitaria
Pazienti con assicurazione sanitaria e pazienti senza assicurazione sanitaria
Pazienti senza assicurazione sanitaria
Visita dermatologica
Pazienti senza assicurazione sanitaria
72 recensioni
Punteggio generale
Ordina recensioni per
Federico Guizzardi
Persona giovane, molto seria e competente, che ti mette a tuo agio. Massima professionalità ed ascolto delle richieste del paziente.
Vanda
Visita veloce e terapia dettagliata, pianificato prossimo incontro per feedback
Rosanna
Chirurgo molto gentile e chiaro nella spiegazione; scrupoloso durante la visita. Sono molto soddisfatta; tornerò da lui alla fine dell'estate per rimuovere dei nevi dermici.
Risposte ai pazienti
ha risposto a 17 domande da parte di pazienti di MioDottore
Avulsione unghia piede destro da trauma:
Buongiorno,
Volevo cortesemente chiedere un consulto.
Un mese fa, accidentalmente ho beccato il piede contro una porta di ferro, traumatizzando il secondo dito del piede destro.
Sono andata in ospedale, non c'era frattura e mi hanno tagliato l'unghia che era rimasta leggermente appesa sul lato destro.
È uscito molto sangue e ho danneggiato il letto uguale anche se non hanno messo punti.
Mi hanno dato l'antibiotico per 5 giorni e detto di medicarlo con betadine e garza connettivina, cosa che ho fatto per 10 giorni.
Ora non sto più fasciando la ferita in quanto si è creata una crosta spessa laddove c'era l'unghia. attorno alla crosta, nella zona "cuticole" per intenderci il dito ha un alone violaceo, molto probabilmente causa botta.
A distanza di un mese, zoppico ancora e duole il dito.
Mi chiedevo se dovessi fare qualcosa.
Il mio medico di base dice che bisogna solo aspettare e che molto probabilmente non ricrescerà più l'unghia causa danno.
È possibile che abbia rovinato la matrice?
Devo rimuovere/mantenere la crosta?
L'eventuale cicatrice può impedire la ricrescita dell'unghia?
Infine, se non dovesse ricrescere l'unghia, ciò influisce sul mio passo, utilizzo di tacchi?
Infine, c'è una protesi unghia qualcosa che si può fare per non fare vedere che manca l'unghia?
Attendo un cortese riscontro
Grazie mille
Salve, anzitutto è bene precisare che la crescita dell'annesso ungueale è lenta e richiede mesi, pertanto è difficile inquadrare l'evoluzione post traumatica dopo solo un mese dall'episodio. Sicuramente una corretta gestione post chirurgica della ferita è fondamentale per consentire un corretto ripristino dei tessuti lesionati e un corretto riposizionamento dell'unghia in fase di crescita. Per una valutazione più precisa è sicuramente necessario una valutazione specialistica.
Buongiorno dottore, mi chiamo Andrea ed ho 51 anni. È da qualche anno che ho una formazione ovale, rilevata, all' incirca in corrispondenza del fianco destro, riconosciuta dal dermatologo come cheratosi seborroica. Stanotte, per la prima volta ha sanguinato. Niente prurito, nessun altro sintomo. È normale, cioè, può accadere o è meglio che mi rivolga di nuovo a un dermatologo? Grazie molte per l' attenzione. Buon weekend. Andrea
Salve, può capitare che, a seguito di traumatismo, una cheratosi seborroica possa sanguinare. Ad ogni modo, può ricontattare il dermatologo che l'aveva precedentemente valutata o eseguire una valutazione specialistica per inquadramento diagnostico e corretta gestione terapeutica.
Un caro saluto
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.