Dott.ssa
Federica Scaturin
Psicologo,
Psicologo clinico
Terapeuta
Altro
Dolo 3 indirizzi
Esperienze
Ciò che accade al corpo non avviene mai a caso e spesso ci sono cause così profonde e inconsce che solo un percorso dentro se stessi può andarle a dipanare.
Io sono Federica Scaturin e posso aiutarti a trovare la motivazione per dare valore ai tuoi vissuti e alle tue problematiche, anche di natura fisica.
Svolgo il mio lavoro principalmente presso le sedi del Veneto: Mestre, Dolo, Mira. Sono anche disponibile ai colloqui online in videochiamata, per chi risiede lontano oppure per chi richiede consulenze in orari poco accessibili!
Proveniente da studi scientifici, ho percorso studi di filosofia, religioni e lingua orientale presso l’Università Ca’ Foscari (Facoltà di Cinese).
Laureata in Psicologia Clinica, summa cum laude, con tesi triennale sulla costruzione dell'Ottimismo e la Cultura della Felicità e magistrale, summa cum laude, sulla Psicologia dello Sport applicata alla sfera oncologica come terapia coadiuvante.
Sono Psicologa clinica ed educativa, Specializzanda in Psicoterapia Dinamica Breve e Specializzanda in psicosomatica archetipica ad indirizzo psicoanalitico mediante un master quadriennale presso l'Istituto di ecobiopsicologia di Milano.
Sono inoltre Specializzata in:
- Training Autogeno
- Psicologia Positiva e Coaching delle potenzialità
- Psico-Neuro-Endocrino-Immunologia e Neuroscienze
- Educatrice per Servizi terapeutico/pedagogico riabilitativi per dipendenze da sostanze, tossicodipendenze, alcool, fumo e malattie psichiatriche.
Sono inoltre Istruttrice di Mindfulness e Gestione delle Emozioni
Naturopata Certificata a livello europeo (Accreditata ACCREDIA) e Personal Trainer.
Specializzanda in PNEI e NUTRIZIONE.
Specializzanda in PSICOLOGIA GIURIDICA E FORENSE, con particolare attenzione alla psicologia della testimonianza in ambito clinico-peritale e alla valutazione dei danni di natura psichica e post-traumatica su adulti e adolescenti.
Mi rivolgo ad adulti, giovani adulti, coppie ed adolescenti in modalità singola, di coppia e di gruppo.
Mi rivolgo a Soggetti giovani e adulti in riabilitazione post-dimissione o post-traumatismi e a pazienti cronici, alla ricerca di un sostegno psicologico nelle cure medico-chirurgiche.
Mi occupo di recuperare i disagi e i disturbi di natura psicologica attraverso un approccio clinico rieducativo su multipli versanti:
- depressione,
- depressione pre/post-partum,
- ansia,
- stress,
- supporto psicologico pre/post ospedalizzazione,
- supporto psicologico post-chirurgico,
- supporto psico-oncologico,
- supporto post-traumatico,
- disturbi del sonno,
- burn-out,
- sindrome post-traumatica da stress,
- lutto,
- dipendenze da sostanze, da gioco e disturbo di personalità dipendente,
- disturbi del comportamento alimentare (anoressia, bulimia, bing eating disorder, obesità patologica),
- disturbi di somatizzazione,
- disturbo ossessivo-compulsivo,
- disturbo bipolare,
- disturbi di personalità.
Sul territorio sono impegnata con progetti e docenze sia sul versante della prevenzione sia dell'educazione alla salute.
Dal 2016 al 2018 sono stata Vicepresidente e Direttore Scientifico dell'Associazione Non-profit Pronto Soccorso Emotivo (PSE Firenze).
I modelli che adotto nel mio lavoro sono principalmente la Psicologia Clinica ed Educativa, la Psicosomatica psicoanalitica, la Psico-neuro-endocrino-immunologia e le Scienze Integrate, la Psicologia Positiva Applicata alle potenzialità umane, Ia Mindfulness, e la Naturopatia (con orientamento prettamente educativo).
Sono Professionista Formatrice iscritta presso il registro AIProF (riconosciuto dal Ministero dello Sviluppo Economico) in materia di benessere e salute personale ed aziendale.
Mi occupo inoltre di Psicologia dello Sport e Mental Training, anche applicati alla sfera oncologica e del lavoro, per aumentare la resilienza, l'autoefficacia ed evitare depressione, ansia e burn-out.
La mia visione di Essere Umano è quella di un Soggetto Desiderante ed Autoefficace, non solo bisognoso o sofferente. Ognuno di noi possiede punti di forza che può agire volontariamente, operando salti di qualità, di valore e di significato nella propria vita, tanto da reimpostarla efficacemente!
Indirizzi (4)
Pazienti con assicurazione sanitaria e pazienti senza assicurazione sanitaria
Colloquio psicologico • Da 65 €
Colloquio psicologico clinico • Da 65 €
Consulenza psicologica • Da 60 € +16 Altro
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Personal trainer (descrizione) • Da 80 €
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Tieniti pronto 10 minuti prima della consulenza. Assicurati che la batteria del tuo dispositivo sia carica. Per i videoconsulti: controlla la tua connessione internet e il corretto funzionamento di camera e microfono. Tieni a portata di mano eventuali referti medici (es. il risultato degli esami).
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S.S
Mia figlia di 16 anni ha da poco intrapreso un percorso con la dottoressa. È stata da subito molto gentile e mi ha dato tanta fiducia. Il suo studio è molto accogliente e ti fa sentire a casa. Vedo mia figlia entrare ed uscire serena dalle sedute. Quindi pongo in lei tutta la mia fiducia.
G. S.
Sono una signora anziana, quando mia nipote mi ha preso appuntamento con la dottoressa non pensavo di poter trovare beneficio sulla mia situazione. Mi sono trovata molto bene. Grazie mille dottoressa Scaturin.
N.Z.
È una professionista seria e molto preparata, ti mette al tuo agio. Ho ricevuto un ottimo risultato.
P.D.
Competenza, professionalità, gentilezza, mental coach
Matin
Desidero esprimere la mia più sincera gratitudine per la professionalità e la dedizione della dottoressa. Si distingue per la sua grande competenza e attenzione verso ogni dettaglio. Durante le nostre conversazioni, riesce a mettere a proprio agio e crea un ambiente in cui ci si sente liberi di esprimersi senza alcuna difficoltà.
La dottoressa ascolta sempre con estrema attenzione e i consigli, gli esercizi e le indicazioni che mi ha fornito si sono rivelati incredibilmente efficaci. Grazie al suo supporto, ho potuto riscontrare un netto miglioramento giorno dopo giorno.
Continuerò con piacere il percorso intrapreso con lei, perché credo fermamente che ogni persona, nel proprio cammino di crescita personale, abbia bisogno di una professionista come lei per comprendere meglio se stessa.
Dott.ssa Federica Scaturin
Grazie mille Matin per questa tua valutazione. E' sempre importante per me ricevere un feedback sul cammino percorso e per capire quanto e se sono riuscita a raccogliere e restituire il potenziale di cui ognuno è in possesso. Grazie davvero molto. A presto. Un caro saluto.
Giada
Mi ha aiutato molto. È una persona molto professionale e attenta. Ti ascolta e ti da ottimi consigli
David
E’ già un paio d’anni che sono seguiti e posso dire con certezza che è una professionista straordinaria. La sua empatia, capacità di ascolto e competenza mi hanno aiutato a fare passi avanti significativi nel mio percorso personale. Ogni seduta è un momento prezioso, in cui mi sento accolto e supportato con strumenti pratici e riflessioni profonde.
La consiglio vivamente a chiunque stia cercando una guida professionale e attenta.
Abigail Maria Nodari
Io mi sono trovata molto bene, negli anni precedenti avevo cambiato vari psicologi e alla fine non miglioravo mai tanto, invece con lei sono stata circa 10 mesi e mi sono trovata benissimo
K.H
Bravissima e molto professionale e anche molto premurosa
Tommaso
Sono andato per alcuni mesi da lei, mi sono trovato bene e mi sono sentito capito. Consiglio Federica per chiunque abbia voglia di farsi ascoltare.
Risposte ai pazienti
ha risposto a 9 domande da parte di pazienti di MioDottore
Salve. Sarebbe possibile sapere come essere seguiti nel pubblico essendo adulti ADHD e non abitando in città principali?
Purtroppo ho dato tante chance al csm regionale ma i “professionisti “ sono sempre risultati tutti ignoranti (in senso pratico, e con pregiudizi), scettici della mia diagnosi e dell’importanza che questa ha per il singolo; caratterialmente si sono presentati molto aggressivi e a dir poco imbarazzanti nelle reazioni. In realtà ho avuto una pessima esperienza anche nel privato, nel quale il medico ha tralasciato dettagli importanti ed inventati altri; alla mia richiesta di spiegazioni ha giocato la carta degli anni di esperienza e della soggettività della diagnosi. Quest’ultima esperienza ammetto che mi ha lasciato un trauma.
Non ho più piena fiducia nel ssn italiano dal momento che ho avuto pessime esperienze in tutti i campi ultimamente (medici disorganizzati, arrabbiati, superficiali, incuranti della privacy e totalmente irrispettosi verso i pazienti), anche per esperienze non mie dirette ma a cui ho assistito. Sono una persona calma e pacata, ma assistere a certe sceneggiate mi ha fatto rabbrividire (“banalmente”: invalidi lasciati ad aspettare per ore dal loro turno in sala d’attesa, pazienti provenienti da altre città rimandati più volte a casa perché non riuscivano a visitarli in tempo o perché il medico non si era presentato, diagnosi importanti lasciate con il dubbio; e non nomino neanche il ps) . Personalmente l’ultima volta un medico mi ha buttato fuori due minuti dalla visita dopo aver aspettato per ore del turno perché era pomeriggio tardi e voleva finire, mentre in ambito psicologico hanno detto che uno con ADHD è totalmente incapace di mantenere attenzione quindi incapace di andare bene a scuola ecc… e che era solo ansia… e che la diagnosi già ricevuta non deve essere una scusa per i relativi comportamenti.
Ho dovuto spiegare praticamente io i sintomi del disturbo negli adulti e quasi giustificare la mia persona: e questo non mi sembra normale. Inoltre, sono stati molto giudicanti in tutto e dato consigli tossici (quest’ultimo quello nel privato). In parte penso volessero da me solo ansia, vigliaccheria e inabilità. È terribile che tali azioni vengano commesse da professionisti a cui il paziente si fida e affida.
Possibile si debba penare e pregare per ricevere un po’ di rispetto e comprensione in questo paese al giorno d’oggi?
Nonostante il bisogno, sono stanc di interloquire con incapaci o falsi o rabbiosi e anche questo è privazione del diritto alla salute e me alle cure.
L’unica soluzione valida sarebbe affidarsi al privato valutando con il colloquio gratuito (scegliendo quindi il terapeuta, che almeno in quei minuti, sembra meglio per se), ma non posso.
Perciò la prima scelta ricade sul cercare nel pubblico nazionale che operi online e che sia specializzato in adulti con ADHD, sperando che il carattere sia tanto affine alle competenze. La domanda quindi è: è possibile? Soprattutto online considerando che i centri specializzati in tutta Italia sono davvero pochi.
Ringrazio per tutto
Buongiorno.
Provo a rispondere alla sua domanda cercando assieme a Lei una soluzione al problema che lei è riuscito bene a raccontare parlando di se.
Purtroppo il disturbo ADHD non è di così facile rilevazione in quanto il disturbo esordisce nell’infanzia ma non c’è un’età indicativa e specifica d’esordio. È frequentemente identificato nel corso degli anni della scuola elementare, con comportamenti di disattenzione più evidenti. Durante l’adolescenza la sintomatologia si mantiene abbastanza stabile e possono comparire anche comportamenti antisociali. L’iperattività invece è il primo comportamento evidente che esordisce in età prescolare ma che da solo non permette di identificare il disturbo. In età adulta solitamente possono presentarsi ancora l’impulsività, la disattenzione e l’ irrequietezza, nonostante la diminuzione dell’ iperattività.
Ad oggi il miglior trattamento per il disturbo da deficit di attenzione e iperattività è di tipo multimodale e prevede una combinazione d’interventi di tipo farmacologico, di tipo psicoeducativo e di tipo psicoterapeutico.
Gli psicostimolanti sono considerati i farmaci più efficaci per trattare bambini e adulti con ADHD; questo può definirsi il trattamento psico-farmacologico.
I miglioramenti più duraturi di tipo comportamentale si ottengono però affiancando alla terapia farmacologica un programma cognitivo-comportamentale (psicoterapeutico) composto da tecniche e strategie cognitive e comportamentali in grado di aiutare a gestire i comportamenti problematici. Di fondamentale importanza poi risultano i percorsi da compiere parallelamente al trattamento cognitivo-comportamentale, come ad esempio la mindfulness, il training autogeno o lo sport quali arti marziali (psicoeducazione).
Sicuramente quindi potrà essere di più facile supporto per Lei non canalizzare solo su un unico Servizio la sua richiesta di trattamento e cura ma ricercare attraverso più canali e professionisti (non necessariamente tutti di stampo sanitario) la possibilità di migliorare le sue performance e la sua qualità di vita. Sicuramente troverà più professionisti in grado di aiutarla in questo percorso.
Resto a disposizione.
Un caro saluto.
Salve ho iniziato un percorso di psicoterapia da circa un anno inizialmente erano sedute in presenza poi si è passati per motivi imprecisati a sedute online e credendo che fosse solo una soluzione temporanea avevo accettato di proseguire poi sono diventate sedute sempre online ma con meno flessibilità oraria disponibili solo il pomeriggio e non più la mattina cosa che si mal concilia con il mio lavoro. Mi chiedevo se fosse una cosa comune tra i terapisti e che dunque è spesso il paziente che deve adattarsi agli orari del professionista o se mi sono imbattuto io in una situazione particolare. Inoltre avevo letto in più articoli che la modalità online era più conveniente dal punto di vista economico ma nel mio caso il prezzo è rimasto pure invariato. Devo dire che la modalità in presenza oltre a permettermi una maggiore connessione con la persona che avevo di fronte mi era utile per tante motivazioni: era una scusa per uscire di casa visto che lo faccio molto poco, per approfittare e fare una passeggiata dopo le sedute ma anche per un discorso di prepararmi mentalmente alla seduta riflettere sul percorso e sulla mia problematica al momento di recarmi sul luogo e riflettere su ciò che c’eravamo detti in seduta al termine durante il tragitto per tornare a casa. Non so sinceramente come comportarmi e se esprimere tutto ciò con il terapeuta perché parlare apertamente significa porre fine alla terapia in fin dei conti. Più che il solito consiglio “ne parli apertamente con il terapeuta” vorrei un confronto sulle abitudini degli altri psicologi solo per capire se sono stato sfortunato io con queste “restrizioni” o se solitamente è prassi dare poche opzioni al paziente.
Buongiorno a Lei.
Il successo di una terapia dipende in gran parte dalla qualità della relazione terapeutica instaurata tra terapeuta e paziente, al di la del tipo di approccio seguito dal terapeuta stesso.
Questo legame emotivo, basato su fiducia, empatia e comprensione reciproca, è essenziale per il raggiungimento degli obiettivi terapeutici.
L’alleanza terapeutica raggiunge qualità ottimali quando entrambi i membri della diade terapeutica sono cooperativi nel perseguire gli obiettivi condivisi, i compiti reciproci nella cornice del trattamento e il legame affettivo costituito da fiducia e rispetto. In questo caso, il sistema motivazionale che si attiva è quello cooperativo che manterrebbe salda l’alleanza terapeutica.
Se Lei ritiene che ci siano dei bisogni diversi nel setting ne parli al suo terapeuta, questo diventerà uno scambio di vedute e non necessariamente una rottura dell terapia.
Si ricordi che nella terapia entrambi (terapeuta e cliente) sono protagonisti del percorso intrapreso assieme.
Un caro saluto.
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