Emmanuela Rafaschieri

Durante la prima visita, dopo un'attenta anamnesi, si procede con le misurazioni strumentali e la rilevazione bioimpedenziometrica dei valori di massa grassa, massa muscolare, massa ossea e idratazione, sulla base dei quali è possibile ottenere una stima del proprio metabolismo basale, fondamentale per ricevere un piano alimentare personalizzato.

Sempre in sede di prima visita, scopriremo insieme che “dieta” non è sinonimo di privazione e sacrificio, ma adozione di abitudini alimentari più sane. Per uno stile di vita corretto è importante imparare a nutrirsi in modo equilibrato, secondo i principi della dieta mediterranea, facendo scelte alimentari consapevoli. Alla fine della visita rilascio il piano alimentare stilato sulla base dei valori antropometrici, dell’obiettivo da raggiungere, dei gusti e delle esigenze quotidiane personali.

Affronto anche spesso tematiche legate alle intolleranze alimentari, come la Celiachia, e ad uno stile di vita sano nel quale, praticare sport e attività fisica sia fondamentale per lo stato di salute. Pertanto, l’Educazione Alimentare è uno strumento importante che viene utilizzato durante le visite, affinché il paziente comprenda il funzionamento del corpo umano e utilizzi il cibo per evitare patologie legate ad una cattiva alimentazione, come ad esempio l’ipercolesterolemia.

Il compito successivo, sarà quello di monitorare i risultati raggiunti, attraverso controlli periodici.