Esperienze
Come posso aiutarti
Quando pensieri e azioni della vita quotidiana non risultano più aderenti a noi stessi facendoci entrare in un groviglio di situazioni non risolte, carico di nodi da disfare, perdiamo il contatto con il nostro personale benessere mentale. Questa condizione di sofferenza può essere data da molti e diversi motivi; a partire da un’indagine su queste cause, per trovare il bandolo della matassa, possiamo insieme iniziare un personale percorso di scioglimento di tali dolori. Il nostro lavoro insieme mira all’individuazione del proprio personalissimo modo di affrontare eventi avversi della vita, riconoscendo i limiti e le potenzialità di risoluzione che ognuno di noi può avere o sviluppare. Questo, al fine di migliorare la qualità della nostra vita da un punto di vista psicologico, cercando di districarsi al meglio nelle problematicità con cui, nella nostra esistenza, bisogna confrontarsi. Attraverso il dialogo, l’ascolto e le tecniche psicologiche e analitiche, mi pongo a supporto delle difficoltà da affrontare, con gentilezza e con coraggio, al fine di trovare insieme e offrire un modo che sia di aiuto per te, nel rispetto e riconoscimento dell’unicità che ogni persona reca con sé.
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Ale
Empatica, professionale, ti mette a tuo agio. Si prende cura a 360º
VU
La Dottoressa è un'ottima professionista, organizzata e accogliente. Lavora con grande attenzione al paziente.
M.B.
Mi sono rivolta alla dottoressa Giannelli in un momento di difficoltà ed è stata una delle scelte migliori che potessi fare. Il suo approccio accogliente ed empatico mi ha aiutata a superare l'ansia iniziale e sono riuscita a costruire con lei un rapporto di fiducia. Il percorso che abbiamo fatto insieme mi ha permesso di acquisire più consapevolezza delle dinamiche che vivo, da lì gradualmente sono riuscita a cambiare ciò che non mi stava facendo più stare bene. Consiglio vivamente di rivolgersi alla dottoressa Giannelli a chi sta cercando un aiuto professionale e umano.
A. L.
La dott.ssa Giannelli e' una professionista competente, preparata ed empatica. Ha saputo vedere e accogliere i miei bisogni profondi aiutandomi ad esprimere emozioni che avevo represso, a raggiungere una maggiore stabilità, consapevolezza delle mie modalità disfunzionali e correggerle, diventare maggiormente assertiva e realizzata nella mia vita.
S. P.
La dott.ssa Giannelli è stata fin da subito molto accogliente ed empatica. Mi ha aiutata tanto a comprendere alcune mie dinamiche e a cambiare la prospettiva! La consiglio assolutamente!
VP
La Dott.ssa Giannelli è un'ottima professionista, puntuale e strutturata ma anche umana ed empatica. Mi ha aiutato a comprendere meglio la mia sofferenza e a vederla da un punto di vista che non avevo mai considerato prima. Mi trovo molto bene con lei, abbiamo potuto costruire un rapporto di fiducia e uno spazio dove mi sento al sicuro e non giudicata. La ringrazio e la consiglio vivamente.
Barbara
La dottoressa è sempre stata molto empatica e disponibile. Mi ha aiutata in un momento grande difficoltà e sicuramente, se in futuro dovessi aver ancora bisogno tornerò sicuramente da lei.
Fabienne
Sono molto soddisfatta della mia esperienza con la dottoressa Giannelli. Da quando ho iniziato la terapia con lei, qualche mese fa, ho potuto constatare dei miglioramenti nella mia vita. La dottoressa è una professionista accogliente e competente. Sono grata per il suo sostegno e la sua guida durante questo percorso di crescita personale.
S.P.
Mi sono rivolta alla dottoressa quando ero una studentessa universitaria, per un certo periodo ho sofferto di forte ansia che mi ha portato quasi a interrompere gli studi. E' stato difficile trovare il coraggio per chiedere aiuto ma posso dire di essere stata felice di averlo fatto. Il confronto con la dottoressa e il suo ascolto mi ha aiutata a conoscere meglio me stessa e a comprendere i motivi per cui stavo male. La consiglio.
ND
Ho incontrato la dottoressa Giannelli qualche mese fa, per forti sintomi ansiosi. Grazie al suo ascolto e alle sue parole ho potuto vedere le questioni che mi angosciavano profondamente da un diverso punto di vista, e lavorando sulla mia storia, nel rapporto di fiducia che ha saputo creare, l'ansia è molto diminuita per poi scomparire e la qualità della mia vita è delle mie relazioni e' molto migliorata.
Fortemente consigliata. N.D.
Risposte ai pazienti
ha risposto a 12 domande da parte di pazienti di MioDottore
Sto vivendo un periodo difficile e non so come uscirne. Vorrei spiegare la mia situazione, per avere dei consigli e provare a cercare una soluzione perché sto soffrendo e sono in confusione.
Sono un ragazzo, ho una relazione di alcuni anni con un uomo di cui sono stato preso da subito e tra alti e bassi siamo fidanzati ufficialmente da 5 anni. Il tutto è stato un percorso in salita, lui non dichiarato, molto riservato e ferito da situazioni del passato che ha riversato nella relazione ( depressione e disturbi dell'umore ). Siamo riusciti a creare un equilibrio, ci siamo dichiarati alle nostre famiglie, cene, compleanni, vacanze, insomma tutto quello che una coppia normale fa. Però mi ha sempre fatto pesare certe cose, non voleva vivere nella nostra città e voleva studiare fuori, quindi mi sono trasferito con lui abbandonando tutto. Voleva iniziare un nuovo lavoro lontano e via io sono partito. Ho rinunciato a tutto per costruire questo rapporto, mentre lui ha sempre costruito se stesso e la sua carriera fino al punto in cui è diventato cinico nei miei confronti. Sono iniziate le discussioni, problemi di carattere, per lui non ero abbastanza sul lavoro, non abbastanza a casa, mi definiva " moscio ", senza prospettive. Ma come potevo, l'ho sempre seguito nelle sue scelte, ma le mie ? Lui è fortunato, ha una famiglia ricca alle spalle che lo ha sempre aiutato, ma io no. I litigi sono continuati e tra noi ora c'è freddezza totale. Si ci vogliamo bene, ci vediamo, ma sono due anni che vive a 400km da me per lavoro e io sono a casa dai miei, a Gennaio tornerà definitivamente da me ma c'è un problema. Ho conosciuto in modo del tutto inaspettato un uomo che mi ha fatto innamorare perdutamente..iniziata come qualcosa di clandestino, ora ne siamo presi del tutto. Ci vediamo ogni giorno, ci sentiamo ogni giorno, ha detto di amarmi. Mi ha fatto conoscere suo figlio di 3 anni ( avuto da una relazione con una donna ). Mi fa stare bene, ha il carattere che mi piace e mi da prospettive che mi piacciono..tutta la sicurezza che il mio compagno non mi ha mai dato. Non mi dava affetto, non mi faceva un complimento, mi criticava continuamente insultandomi, mi faceva mancare la sessualità. Con questo ragazzo invece sto vivendo un sogno e mi sono affezionato a tal punto da pensare di mollare tutto e iniziare una relazione nuova con lui. Ma come raccontarlo alla mia famiglia ? Non riesco a lasciare il mio compagno..ho paura di fare la scelta sbagliata, di saltare nel vuoto, ho paura di distruggere un rapporto di anni..perché sento questo ? Eppure l'amore sembra finito ormai, soprattutto da parte sua eppure non riesco a separarmene. Non so come gestire due piedi in una scarpa, non posso più. Anche perché questo ragazzo che ho conosciuto vorrebbe andassi a casa sua e che diventasse un rapporto serio..lo desidero anche io. Come posso fare ? Come gestire una cosa così grande ? Sto impazzendo
Gentile utente, il suo racconto è molto chiaro e particolareggiato, la ringrazio, mi ha aiutato a capire il suo vissuto e la difficoltà di questa scelta. Non credo che il ruolo di un terapeuta sia quello di dire cosa qualcun* debba fare ma la relazione terapeutica ha l'obbiettivo di fare emergere quello che lei sente, ha bisogno, desidera e vuole. Vorrei però porre in luce queste due frasi che ha scritto: "Ho rinunciato a tutto per costruire questo rapporto, mentre lui ha sempre costruito se stesso e la sua carriera...Ma come potevo, l'ho sempre seguito nelle sue scelte, ma le mie ?". Da queste parole emerge che nella modalità relazionale con il suo compagno lei si è messo in secondo piano, avrebbe senso cercare di approfondire e capire se è una modalità che accade solo con lui, in altri rapporti o aree della sua vita. Qualsiasi scelta lei possa intraprendere è importante che nelle sue relazioni, presenti e future, possa stare in un rapporto di reciprocità, senza doversi sacrificare in maniera così importante. Le suggerisco di trovare uno spazio terapeutico con u* psicolog* al fine di approfondire il suo vissuto e poter così prendere una scelta consapevole e meno conflittuale con se stesso. Le auguro una buona giornata, un saluto cordiale
Salve io ho una forte sensazione di distacco dalla realtà da 5 mesi ormai , mi sembra impossibile vivere , sto facendo terapia con uno psicologo ma sembra non migliorare la situazione.
Secondo il mio terapeuta questa sensazione è collegata al fatto che io non riesca a tirar fuori le mie emozioni.
Volevo sapere se potrebbe essere causato da questa cosa?
E se si può guarire?
Grazie
Gentile utente, dal suo racconto emerge la sofferenza provata da questo sintomo che sembra molto presente nella sua vita. La relazione terapeutica è il luogo dove poter esprimere i propri dubbi e perplessità anche verso quello che le viene rimandato. La fiducia nella terapia è un elemento fondamentale per far emergere anche aspetti di dubbio. Sono veramente ottime domande quelle che si pone e le matrici possono essere le più diverse, affrontare queste domande con il suo terapeuta credo possa portarle giovamento. Un saluto cordiale
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