Esperienze
Mi piace definirmi una professionista empatica e attenta alle esigenze dei miei pazienti. Sono sempre alla ricerca di nuovi strumenti e tecniche per migliorare il mio lavoro e offrire ai miei pazienti la migliore assistenza possibile.
La mia passione per la psicologia mi ha spinto a studiare in profondità la psiche, la sofferenza e ciò che la determina. Sono convinta che ogni persona, indipendentemente dalla sua età, abbia il diritto di vivere una vita serena e appagante.
Mi piace lavorare con un approccio personalizzato, adattando il mio metodo alle esigenze di ogni paziente. Lavoro insieme ai miei pazienti per aiutarli a superare le difficoltà che incontrano e a raggiungere i loro obiettivi.
Fuori dal lavoro, mi piace viaggiare, leggere e passare del tempo con la mia famiglia e i miei amici. Sono felice di poter aiutare le persone a trovare la strada per una vita migliore e più felice.
Esercito la libera professione a Napoli, nel mio studio privato in zona Chiaia oppure in modalità on-line. Lo studio è facilmente raggiungibile con i principali mezzi pubblici.
Esperienze
Elena Ramagli
psicologo, psicologo clinico
Patologie trattate
- Disturbo ossessivocompulsivo
- Ansia
- Stress
- Fobie
- Fobia
- Dipendenza affettiva
- Dolore
- Borderline
- Paura
- Bulimia
- Autostima
- Ipocondria
- Gioco d'azzardo patologico
- Nevrosi
- Dipendenza
- Depressione
- Disturbi psicosomatici
- Attacco di panico
- Disturbo di personalità
- Obesità
- Disturbo d'ansia generalizzato
- Trauma
Tirocini
- Centro di Salute Mentale Asl Napoli 1 Centro
Formazione
- Università degli Studi di Napoli Federico II
Specializzazioni
- Psicologia Clinica-Dinamica
- Psicoanalisi
- Psicologia Clinica
Indirizzi (2)
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Consulenza online • 60 €
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Prestazioni e prezzi
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Prestazioni suggerite
Colloquio psicologico
Via Francesco Crispi 119, Napoli
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Dott.ssa Elena Ramagli - Napoli zona Chiaia
Colloquio psicologico clinico
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Consulenza online
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Consulenza psicologica
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Studio clinico
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Primo colloquio psicologico
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Altre prestazioni
Colloquio psicologico online
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Colloquio psicoterapeutico
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Include quattro primi colloqui esplorativi
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Sostegno psicologico adolescenti
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Dott.ssa Elena Ramagli - Napoli zona Chiaia
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28 recensioni
Punteggio generale
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A.D.
La dott.ssa Ramagli è una professionista competente, empatica, estremamente disponibile e gentile.
Nel suo studio accogliente e curato mi sono sentita subito a mio agio. Il suo aiuto è stato prezioso per superare un periodo difficile consentendomi di ritrovare fiducia in me stessa. Infinitamente grata .
C.Z.
La dottoressa è una persona empatica e preparatissima.
Mi sta aiutando tantissimo , la sua professionalità è indiscutibile.
G. S.
La dottoressa Ramagli fornisce spiegazioni chiare e dettagliate riguardo al trattamento e alle opzioni disponibili;
dimostra un alto livello di attenzione nei confronti del paziente durante le visite; ascolta attentamente e risponde alle domande in modo rassicurante, creando un rapporto incoraggiante; la sua puntualità è stata importante per pianificare i miei impegni e per corrispondere fiducia nel processo terapeutico; lo studio è accogliente e contribuisce a creare un'atmosfera rilassante durante le visite.
P.Y.
Ottima professionista, attenta e scrupolosa. È stata essenziale per il mio percorso, grazie a lei sono riuscito a superare le mie preoccupazioni.
Lidia Varriale
Ho molto apprezzato le sedute della dottoressa ramagli, che mi ha accolto con empatia, facendomi sentire a mio agio. Si è mostrata capace di immedesimarsi nelle mie difficoltá, molto attenta nell'ascolto delle mie esperienze, e disponibile nel trasmettermi sicurezza ed autostima.
A.D.
La dottoressa Ramagli è molto accogliente e disponibile. Mi ha messo subito a mio agio e mi è stata di grande aiuto. La consiglio.
I. P.
Dott.ssa attenta e professionale. Mi ha aiutata molto lungo il mio percorso, accompagnandomi nel superare alcune difficoltà.
M.G.
Ho conosciuto la dottoressa Ramagli in un momento molto delicato della mia vita, il percorso insieme è stato davvero bello e significativo per me. Ho da subito apprezzato la sua disponibilità e la dolcezza nel modo di esporsi, non mi sono mai sentita in difficoltà o a disagio nonostante non sempre sia facile mettersi a nudo e scavare nel proprio vissuto per risalire a ciò che realmente ci fa del male. Super consigliata
Dott.ssa Elena Ramagli
La ringrazio molto. Anche per me è stato un piacere poter lavorare con lei e sapere di esserle stata di aiuto.
PF
Volevo ringraziare la dottoressa Ramagli per questo percorso iniziato insieme ormai 1 anno fa..con un po' di timidezza e molta perplessità iniziale ho intrapreso questo viaggio "interiore" con molte remore, ma dopo 1 piccolo periodo di ambientamento e lavorando assieme sono riuscito ad aprirmi piano piano riuscendo ad avere enormi benefici soprattutto nei rapporti cn le altre persone e cn me stesso...ringrazio la dottoressa per la sua particolare attenzione e la sua dolcezza con la quale ha intrapreso cn me questo percorso e soprattutto grazie alla sua professionalità posso dire di sentirmi finalmente meglio e libero da quel peso che x anni mi ha accompagnato e mi aveva reso 1 persona introversa e spenta.
MB
Una professionista molto in gamba dotata di grande empatia .
Felice di averla conosciuta e di aver iniziato questo importante percorso con lei.
Risposte ai pazienti
ha risposto a 9 domande da parte di pazienti di MioDottore
Fin quando ero bambino ho sempre avvertito il desiderio di essere donna e le altre persone hanno sempre riconosciuto in me un carattere con maggiori tratti femminili. Da alcuni anni il desiderio di femminilità in me è cresciuto in modo esponenziale, portandomi a travestirmi da donna e causando ansia ed agitazione quando devo tornare nella mia vita "maschile". Avrei bisogno, con l'aiuto di uno psicologo, di capire se il mio comportamento possa essere sintomo di una possibile disforia di genere o se è qualcosa maggiormente legato alla sfera sessuale
Gentile utente,
Grazie per aver condiviso la sua esperienza.
Ciò che descrive è senz'altro da approfondire, perché mi sembra che lei si senta confuso/a rispetto alla sua identità. Al di là delle etichette diagnostiche, che a volte si cercano proprio per trovare una definizione identitaria, sarebbe importante per lei intraprendere un percorso di esplorazione di sé che le consenta di scoprirsi e di definirsi.
Resto a disposizione,
Dott.ssa Elena Ramagli
Buongiorno, dopo quanto è consigliabile riprendere contatti con una persona arrabbiata che è esplosa in chat? sentendosi infastidito e sotto pressione, lavora anche molto ed è suscettibile alla rabbia se sotto stress, da una corrispondenza con me mi ha detto che cambierà numero e quando lo farà di non chiedere informazioni alle persone intorno a lui. Dopo brevi messaggi arrabbiati, gli ho risposto che ci eravamo già chiariti nel merito qualche giorno fa, che mi sarei inserita nel binario della sua normalità, che il numero è l'unico contatto che mi resta, che rispetterò i suoi limiti con piacere ma che non voglio perderlo per la vita, questo è stato il mio ultimo messaggio risalente ormai ad una settimana fa. Non ha risposto, probabilmente per non alimentare il fuoco sulla benzina e il mio silenzio e il non cercarlo credo lo stia facendo persuadere dal passare effettivamente ad un cambio di numero. Il mio psicologo mi ha detto che non lo farà solo se vedrà un silenzio prolungato, consigliandomi di non farmi risentire fino a Pasqua e in tale occasione mandargli solo un messaggio di auguri. Pensate che un silenzio così lungo di un paio di mesi abituato al mio continuo scrivere, in passato anche tutti i giorni, possa farmi rivalutare nei comportamenti sbagliati e recuperare un minimo di rapporto? Non credo mi ricontatterà lui è una persona che non scrive mai agli altri di propria iniziativa e non desidera corrispondenze. Più volte ha dichiarato di volermi bene e nonostante mi abbia dato altre possibilità in passato mantenendo aperto il canale comunicativo, solo ora ho capito di dover fare davvero marcia indietro per non perderlo del tutto. Il silenzio a volte da entrambe le parti può essere motivo di riflessione e penso di essere ancora in tempo perchè qualche segnale di minimo cambiamento glielo avevo dato nei mesi passati. Soffro molto per il suo silenzio ma so cosa significherebbe romperlo troppo presto. Pensate che un mio silenzio possa indurlo a cercarmi di propria iniziativa? Ormai vive all'estero ma più volte mi ha detto che se tornerà me lo farà sapere per un saluto. Come vive gli affetti chi è lontano e senza possibilità di vedersi dopo un anno? mi ha detto che ha carissimi affetti che sente una volta all'anno e questo significa rimanere in contatto per lui. ma io non riesco ancora a capire dive mi colloco nella sua sfera di affetti ne come non insistere senza comprendere pienamente se ha voglia di rivedersi o è solo un modo di dire. Dopo un anno di sola chat prima mi disse di contarci nel risentirsi a voce poi reiterando la domanda mi ha detto posso anche chiamarti ma per dirti cosa? come stai? ecco c'è sempre questo livello di ambiguità che fatica a darmi una chiarezza. Nonostante ciò mi ha mandato un vocale alla mia richiesta di risentirlo a voce ma nessuna chiamata nonostante più volte abbia dichiarato che messaggiare non gli appartiene. Pensate che questo silenzio da parte mia possa indurlo a farsi sentire?
Gentile utente,
Si sente molto forte la sua sofferenza in questa situazione: mi rendo conto che il silenzio e la distanza sono molto difficili da tollerare quando si tiene a qualcuno.
Purtroppo però non ci sono consigli che le si possano dare per indurre questa persona a farsi viva, perché questo dipende da lui e dalla storia della vostra relazione, che non comprendo bene. Mi sembra di capire che lei si interroghi molto su quale posto lei occupi nella vita affettiva di questa persona, ma le propongo di ribaltare la domanda e di chiedersi cosa rappresenti lui per lei.
In questo tempo potrà provare a capirlo con l'aiuto del suo psicologo.
Un caro saluto,
Dott.ssa Elena Ramagli
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