Dott.ssa
Dimitra Tsekou
Psicoterapeuta,
Psicologo
Psicologo clinico
Altro
Napoli 1 indirizzo
Esperienze
Svolgo la mia attività presso il mio studio di Napoli in via Guglielmo Sagrera 5 presso il centro polifunzionale Kuramed, vicinissimo alla fermata di metro Medaglie D'Oro, le mie terapie possono essere svolte sia in italiano che in inglese e greco.
Mi occupo di consulenza, sostegno psicologico, psicoterapia individuale (adulto e giovane adulto), bambini e adolescenti e di gruppo con focus ai problemi di ansia, panico, depressione, disturbi legati alle dipendenze e alimentari, problematiche relazionali e elaborazione del lutto legato ad esperienze traumatiche.
Lavoro da tanto tempo nell' ambito dell'adolescenza e specialmente con i giovani adulti. Il servizio che offro è mirato alla comprensione e messa a fuoco sia della problematica che delle risorse di cui la persona dispone per farvi fronte. A partire da tale messa a fuoco, assieme si individuano strategie funzionali a risolvere il problema o, qualora si tratti di un problema/evento non modificabile, a conviverci in modo funzionale. La mia esperienza anche con pazienti di diverse provenienze culturali mi danno la possibilità di svolgere i colloqui anche in inglese.
Alcune parole chiave che parlano di me e del mio approccio:
-Insieme attraverseremo la difficoltà verso il benessere della conoscenza
-Accettazione, novità, obiettivi, emozioni, relazione, consapevolezza
-Connessioni, sogni, confidenza, dialogo interiore, amore, libertà interiore
Esperto in:
- Psicologia clinica-dinamica
- Psicologia dell'età evolutiva
- Psicologia scolastica
- Psicoanalisi
- Psicoterapia fenomenologico-dinamica
Indirizzi (2)
Pazienti senza assicurazione sanitaria
Colloquio di coppia • 70 €
Colloquio individuale (descrizione) • 60 €
Psicoterapia familiare (descrizione) • 80 € +5 Altro
Consulenza LGBTQIA+ (descrizione) • 60 €
Orientamento scolastico (descrizione) • 60 €
Psicoterapia di gruppo • 45 €
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Consulenza online • 50 €
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15 recensioni
Punteggio generale
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Imma
La dottoressa Tsekou è una persona molto preparata, professionale e disponibile.
A.
La dott.ssa Tsekou è stata un aiuto prezioso durante un periodo complicato della mia vita, dovuto alla fine di una lunga relazione. La sua profonda capacità di ascolto e il modo in cui mi ha aiutata a comprendere delle dinamiche relazionali e personali di cui non ero cosciente hanno dato un senso al percorso di guarigione. La dott.ssa è una persona molto presente, che mi ha dedicato grande attenzione, e con la quale la comunicazione è sempre stata chiara, il che non è scontato. Consiglio di iniziare un percorso con la dott.ssa Tsekou perché in base alla mia esperienza posso dire che grazie a lei ho acquisito un nuovo modo di vedere me stessa e la mia vita, e di comprendere e affrontare dinamiche complesse di cui non ero pienamente consapevole.
Stefano
Ho contattato la Dott.ssa a seguito di episodi legati a disturbi d'ansia. Ho riscontrato un'ottima capacità di ascolto, empatia e professionalità. E' stata un'esperienza positiva e gratificante.
Federica
La dottoressa Tsekou è una vera professionista…una psicoterapeuta super empatica, disponibile, attenta ai minimi dettagli e molto pratica.
Con lei mi sono sentita a mio agio dalla prima seduta e ho subito riscontrato miglioramenti. È davvero una persona di cuore, la consiglierei a chiunque!
S.D.
In qualità di assistente sociale, ho condiviso con la dottoressa un'esperienza professionale più che soddisfacente in un progetto di accoglienza per richiedenti asilo politico e rifugiati.
Aldilà della competenza, posso tranquillamente affermare che è un'ottima collega di lavoro, sempre disponibile e pronta a soddisfare le necessità dei suoi pazienti e dei colleghi di lavoro
P.
Professionale e puntuale. Sin dal primo giorno mi sono sentita a mio agio, sono riuscita ad affrontare diversi “problemi” e timori. Mi tranquillizza molto parlare con lei, ogni volta che concludo una seduta mi sento più leggera
Gloriana manfra
La dottoressa è una persona molto attenta cerca di capire profondamente il problema reale e mi ha fatto riflettere su molti aspetti della mia vita
Mattia
Una dottoressa disponibile, sempre pronta ad aiutare, anche via chiamata o messaggio. Un'ottima ascoltatrice e fonte di spunti che mi hanno aiutato a comprendere meglio la mia situazione. Sa metterti a proprio agio, come poche. Molto umana e intelligente.
A. C.
Le prime parole che mi vengono in mente se penso alla dott.ssa Tsekou sono professionalità ed empatia. Mi ha accompagnata in un percorso di riscoperta di me stessa, aiutandomi a superare il trauma della separazione dei miei genitori e a fare i conti con parti di me che non riuscivo ad accettare. I nostri incontri si sono basati sia sul racconto del mio passato che sull'analisi del presente, indagando le cause di alcuni miei comportamenti e individuando gli atteggiamenti da correggere nel mio modo di essere. Mi sono realmente resa conto di quanto la sua terapia avesse funzionato nel momento in cui ho riscontrato un effettivo cambiamento nel mio approccio alla vita, essendo lei intervenuta sia sul mio rapporto con me stessa che sulle mie relazioni interpersonali (genitori, sorella, partner, amici). Le sono profondamente grata e la consiglio a chiunque sentisse il bisogno di un professionista serio, attento e qualificato!
Dott.ssa Dimitra Tsekou
Cara Angela, la ringrazio profondamente. I percorsi psicologici sono dei veri e propri inizi di una vita diversa secondo me e lei è riuscita a farlo, sono sicura che ha la forza e la determinazione nell'andare avanti ma anche l'attenzione e la mitezza nel guardarsi dentro e di non spaventarsi. Un saluto caloroso
Risposte ai pazienti
ha risposto a 4 domande da parte di pazienti di MioDottore
Salve, mia figlia di 24 anni va dalla psicologa da quasi 6 anni e purtroppo l’impressione mia e di mia moglie è che le cose tendano a peggIorare.
Abbiamo provato a contattarla in diverse occasioni per manifestare le nostre preoccupazioni e perplessità ma, probabilmente in modo deontologicamente corretto, siamo stati “murati” e ci è stato semplicemente consigliato di ricorrere a nostra volta all’aiuto di una psicologa, cosa che infatti facciamo da quasi tre anni.
Abbiamo fatto diversi progressi, nel capire che tipo di problematiche deve affrontare nostra figlia e nell’adottare un atteggiamento di ascolto e disponibilità nei suoi confronti ma nonostante tutto questo le sue difficoltà e le crisi che le impediscono di vivere una vita degna di essere vissuta, nonostante le sue indubbie doti, vanno progressivamente ad aumentare di frequenza e intensità al punto che da più di un anno è passata a due sedute alla settimana.
Ci sentiamo impotenti e vicini al limite di rottura ma il rapporto di “dipendenza” di nostra figlia da una terapia che non riesce a “sbloccarla” impedisce anche di proporle altri approcci, anche in aggiunta a quello che non la sta facendo progredire e che sta rendendo la nostra famiglia profondamente infelice e “a rischio”
Cosa possiamo fare dí realmente utile?
Credo che sia fondamentale che voi in questo momento attendiate, le terapie dei figli vanno rispettate nel senso che se vostra figlia si sente bene e appagata per il rapporto terapeutico è molto difficile convincerle di cambiare e credo che sia anche piuttosto inutile. Forse la collega potrebbe sembrarvi chiusa ma avrà i suoi motivi che forse andrebbero comunicati con voi, proporrei di mandarle una mail dove spiegate i motivi della ossra preoccupazione e il desiderio se sarà possibile che voi potrete eventualmente avere con lei un incontro di confronto non insieme chiaramente alla vostra filia. Se siete seguiti anche voi credo che sia fondamentale trovare dei punti di incontro tra voi e i desideri della figlia. Un saluto e buon proseguimento
Buongiorno,
vi contatto in quanto mi ritrovo in una situazione che ritengo essere decisamente paradossale e bizzara.
cerco di essere il più sintetico possibile: da circa 2 anni ho stretto amicizia con una ragazza di nome Francesca (nome di fantasia) la quale mi fu molto vicina in un momento drammatico della mia vita (fui lasciato di punto in bianco dopo 4 anni di relazione) e da lì nacque un rapporto di amicizia (sempre e solo amicizia!) Francesca al tempo era sposata e aveva già due figli.
con il susseguirsi dei mesi la nostra amicizia divenne intensa e si organizzavano spesso cene, compleanni, uscite.
Un anno fa, circa un anno dopo l'inizio della nostra amicizia, Francesca mi confessa di aver intrapreso una relazione extraconiugale con un collega e di mantenere il massimo riserbo (cosa che ovviamente io ho fatto, non si tradisce mai un'amica). Dopo qualche mese lascia di punto in bianco il marito e ufficializza la sua nuova relazione.
Francesca conosce Michele (altro nome di fantasia) e inizialmente Michele si lega molto a me, mi stima, mi rispetta e io faccio altrettanto, facciamo diverse uscite insieme, ci troviamo bene. Nel frattempo Francesca mi confessa gravi problemi economici dovuti al fatto che l'ex marito non paga gli alimenti e io (in totale segreto sia da Michele sia dalla mia nuova compagna conosciuta nel frattempo) le presto diverse centinaia di euro (circa 500€) che con il tempo non ho mai più voluto indietro. Ho pagato a lei e ai suoi due figli i biglietti per un parco divertimenti in cui siamo andati tutti insieme.
Con il passare dei mesi vedo l'atteggiamento di Michele cambiare nei confronti non solo miei ma di tutte le persone attorno a Francesca, diventa chiuso, imbronciato, a tratti scocciato, non ride più, diventa cupo. Francesca inizia ad essere più "volatile" ovvero inizia a scrivere sempre meno, a farsi sentire per prima sempre meno, a non parlare più di nulla di personale.
Chiedo spiegazioni a Francesca circa questo suo cambiamento e lei mi assicura che è tutto ok, che assolutamente la nostra amicizia è solida, che io sono come un fratello, che ho fatto tantissimo per lei e che me ne è riconoscente.
Arriviamo a Natale di quest'anno e Francesca di fatto sparisce, non scrive più, risponde solo se sono io a scriverle, risponde quasi monosillabo. Nel frattempo Michele è completamente sparito da tutti. Non escono più, non hanno frequentazioni sociali con altre persone.
Michele a partire da questa estate oltre a cambiare il comportamento verso di noi ho notato essere estremamente geloso di ogni cosa, le controlla il cellulare, ascolta ogni conversazione che lei fa. Michele di fatto non ha amici, dice di avere conoscenze ma queste persone io non le ho mai viste, ci invitò una volta nel suo bar che frequentava da single (chi è fidanzato per lui non può andare al bar) ma tutti questi suoi amici non si sono palesati e a parte qualche "ciao" a qualcuno non ha interagito con nessuno nel luogo che descriveva come "casa sua"
Io sono veramente molto triste perchè io credevo (e credo ancora ovviamente) alla nostra amicizia, ho fatto tutto per lei, lo rifarei anche ora, ho tenuto il segreto sulla sua relazione extraconiugale, prestato (regalato) soldi, viziato i suoi figli, cosa dovevo fare più di così? Non capisco il perchè io sia stato "ripagato" in questo modo.
Premetto che Francesca è essenzialmente sparita dalla vita di tutti, non solo dalla mia, quindi ho escluso una cosa "contro di me".
Io sono veramente triste, la mia compagna mi rimprovera dicendo che gli amici vanno e vengono, io però non la vedo così, lei per me era come una sorella (sono figlio unico).
Non so come comportarmi.
Credo che sia importante considerare che l'altra persona ha preso forse per assodato alcune cose, mi sembra di capire che lei ha provata ad esserle vicino ma credo che la sua amica sia in grandi difficoltà con qualcosa che nemmeno lei forse riesce a controllare e che sicuramente non ha comunicato chiaramente a lei, le consiglerei di attendere e di aspettare in un'attesa ''riflessiva'' cioè considerare anche che forse lei poteva mettere un po' più di limiti e confini per quanto riguarda quali conseguenze ci sono se ''si tengono certi segreti'' e come mai per forza doveva darle dei soldi, credo che si sono creati delle dinamiche di sopprafazione. Un saluto e spero che lei riesce a fare un percorso se non lo sta già facendo per esplorare meglio questi aspetti.
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