Esperienze
Attualmente lavoro anche come Dietista presso L'RSA di Montebuono che mi ha permesso nel tempo di avvicinarmi, osservare e trattare patologie croniche.
Da sempre sono un sostenitore della Dieta Mediterranea che deve essere l'obbiettivo finale di un percorso dietetico-comportamentale. Tuttavia sono un grande fautore della dieta chetogenica che ho avuto modo di approfondire, oltre che nel mio corso universitario, anche grazie a corsi specifici con il Prof. Marchetti.
Sono solito relazionarmi con i pazienti in maniera precisa e scrupolosa, non tralasciando niente al caso e al tempo stesso capisco come e quando scendere a compromessi funzionali alla riuscita della terapia dietetica. Ritengo che un percorso nutrizionale passi prima dalla testa e successivamente dallo stomaco.
Esperto in:
- Scienze dell'alimentazione
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Punteggio generale
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Gianni
Consiglio ottima preparazione e professionalità sempre disponibile in qualsiasi momento. Numero 1
Susanna Eszter
Dr. Davide è molto preparato, professionale e gentile.
Finalmente un medico che non vuole farti comprare prodotti vari e farti spendere soldi inutilmente.
Aiuta molto il paziente nella ricerca della dieta corretta e personalizzata.
Pasque d'Ascoli
Il dottore Davide Crispini è stato molto disponibile chiaro e attento nel chiedere quali sono le mie esigenze in base al mio stile di vita e impegni, studiando un piano alimentare adeguato a me. Trasmette fiducia e disponibilità.
Porcelli Marianna
Grande preparazione ed attenzione all'obiettivo del. Paziente, monitoraggio costante i presenza ma anche al telefono
Ilenia
Sono andata a visita io e mio marito, dottore molto professionale, ci ha spiegato benissimo tutto con molta pazienza, non vedo l'ora che arrivi l'alimentazione per cominciare! La mia esperienza nella prima visita è stata molto positiva!!
kris
cortesia,competenza professionalita' ed attenzione verso i bisogni e le problematiche del paziente..
Sonia
Ho fatto una prima visita oggi, ho avuto di fronte una persona attenta e scrupolosa che mi ha posto molte domande per difinire la mia amnesi.
Disponibile e puntuale, mi ha prescritto ulteriori approfondimenti.
Christian
Oggi prima visita,ottima anamnesi, spiegazione dettagliata del percorso da intraprendere, tante risposte alle tante domande fatte.
Annalisa
Attento alle esigenze e sempre disponibile nel dare spiegazioni oppure soluzioni che possano adattarsi al proprio stile di vita.
Prima volta in assoluto in cui sono riuscita a perdere parecchio peso senza soffrire la fame. Esperienza super positiva
Risposte ai pazienti
ha risposto a 2 domande da parte di pazienti di MioDottore
Salve, nonostante abbia fatto RIGOROSAMENTE, senza nessuno sgarro, una dieta chetogenica seguita da una dottoressa specializza nel settore per quasi 2 mesi, non sono riuscita ad entrare in chetosi, difatti ho ripetuto più volte le analisi delle urine ma non hanno individuato alcun corpo chetonico. Ho fatto dei controlli al fine di scoprire se soffrissi patologie come diabete , ondulino , resistenza ,o altro ma sembra tutto apposto. Aggiungo che ho sofferto di ipotiroidismo ma essendo già 8 mesi in cura con Eutirox, anche la tiroide sembra andare bene . Cosa può inibire la chetosi? P.S. Il problema non è nell’alimentazione in quanto è stata valutata da più medici
Buonasera, le chiedo come prima cosa se ha comunque registrato una perdita di peso o meno. L'esame dei corpi chetonici con esito negativo nelle urine è un qualcosa che a volte può accadere poiché questo tipo di test è semiquantitativo, questo significa che legge le quantità di corpi chetonici DILUITI nelle urine. Questo vuol dire che se lei produce un'urina molto diluita il test non rileverà la presenza di corpi chetonici, pur essendo lei in chetosi. Se ha già escluso insulino resistenza, magari anche una policistosi ovarica, e NON ha assunto quantità importanti di cortisone, probabilmente se ha ottenuto una perdita di peso in chetosi è entrata. Altri segni di un'avvenuta chetogenesi sono alitosi, mal di testa i primi giorni di dieta che poi scompaiono e la riduzione dell'appetito. Qualora continui con questo protocollo dietetico può provare a misurare la chetonemia, cioè la misura diretta dei corpi chetonici a livello ematico che è più attendibile. Si ricordi, in ultimo, che la chetosi di per sè non porta al dimagrimento che si ottiene con un defict calorico. La chetosi è una modalità per aumentare il deficit calorico maggiormente rispetto ad una dieta mediterranea e dunque ottenere una maggiore perdita di peso. Conrdialmente, Dott. Davide Crispini.
Sono stanca di vedermi sempre "corpulenta" e vorrei finalmente dimagrire. Ho 20 anni e dall'età di 11 anni sono in sovrappeso. Al momento il mio peso varia da 69-72 kg e sono alta 163. Penso che durante tutti questi anni abbia rovinato il proprio metabolismo, mangiando sulle novecento, 1200 calorie al giorno, il che produceva dei risultati in termini di peso, ma il tutto mooolto lentamente. Mi è stato detto però che è troppo poco e di provare Reverse Dieting per riavviare il metabolismo, che si è bloccato e abituato alle poche calorie di prima. In poco più di un mese, gradualmente ho iniziato ad aumentare cento calorie a settimana arrivando a circa a 1600 calorie al giorno, ma noto che questo non ha giovato sul mio corpo, mi vedo ingrassata , scoraggiata e non so come procedere.... Per il momento ho diminuito un po' e mangio sulle 1350 calorie al giorno, che è il mio metabolismo basale.
Buongiorno, sicuramente bisogna escludere patologie di base (es. ipotiroidismo) ed analizzare la tua storia dietetica e capire come e perchè incronti tante difficoltà. Ricordati che non esiste il "metabolismo bloccato", o meglio, esistono condizioni che possono portare ad un suo rallentamento per meccanismi evolutivi. Mangiare per lunghi periodi 900 kcal può essere una di queste condizioni. Sicuramente lo studio della tua composizione corporea può aiutare a capire meglio. Ti consiglio anche di effettuare una calorimetria indiretta per valutare in modo preciso il tuo metabolismo basale e vedere quanto si discosta da quello calcolato, in questo modo si ha una stima dell'effettivo "rallentamento". Grazie
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