Esperienze
I colloqui si basano su un profondo senso di empatia, ascolto attivo e sostegno continuo. L'obiettivo è creare un ambiente sicuro ed accogliente dove la persona possa esplorare liberamente le proprie esperienze ed emozioni.
Attraverso una comprensione autentica e senza giudizi, la persona riuscirà a sviluppare una maggiore consapevolezza di sé e delle proprie dinamiche interiori, favorendo così il miglioramento delle condizioni emotive e psicologiche della persona stessa.
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Prestazioni e prezzi
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22 recensioni
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Marianna
Il dottore è un professionista come pochi. Giovane, aggiornato, dimostra empatia fin dal primo istante. Ha accolto me e mio figlio in maniera professionale e ci ha messi fin da subito a nostro agio instaurando un rapporto di fiducia reciproca. Ci siamo sentiti davvero ascoltati. Lo consiglio davvero a chiunque abbia bisogno di cominciare un percorso.
S.E.
Mi sono trovata benissimo. Soddisfatta del percorso fatto insieme. Molto empatico ed accogliente, lo consiglio vivamente
Valentina Caruso
Un professionista davvero empatico e accogliente. Sin dal primo incontro, mi sono sentito ascoltato e compreso, senza mai alcun giudizio. Con grande professionalità, è riuscito a creare un ambiente sicuro e di fiducia, permettendomi di esplorare liberamente i miei pensieri e le mie emozioni. Grazie al suo sostegno, ho trovato nuove prospettive e strumenti per affrontare le difficoltà. Lo consiglio vivamente a chiunque cerchi un percorso di crescita personale e benessere.
FD
Ho avuto modo di conoscere Dr. Membrini in un momento di difficoltà. Grazie alla sua accoglienza ed empatia ho capito di poter fronteggiare un momento di particolare vulnerabilità
GF
Ho affrontato con diffidenza il primo incontro in quanto prevenuto su determinati percorsi ma il dr Membrini mi ha fatto ricredere su tutto. Si è creata subito una certa empatia e mi sono sentito subito accolto e compreso grazie alla disponibilità all' ascolto manifestata dal dottore. Sono fiducioso che otterrò qualche risultato , quindi credo che proseguirò nel percorso .
M.D.
Giovane professionista di grande empatia, ho ricevuto un ottima accoglienza e ho apprezzato molto le spiegazioni chiare e dettagliate che non sempre sono scontate durante una visita specialistica.
CS
Ottimo professionista , molto empatico ed accogliente . Sin dal primo incontro mi sono subita sentita a mio agio e mi sono riuscita a fidare ed affidare . Quando ho iniziato il percorso avevo forti attacchi di panico e ansia e oggi sono solo un lontano ricordo . È diventato il mio riferimento .
L.Belardi
Ho incontrato il Dr. Membrini in un periodo molto delicato e complesso della mia vita. Affidandomi completamente a lui, grazie alla chiarezza dei ragionamenti e alla delicatezza con la quale si affrontavano le importanti tematiche del passato, sono riuscito a far emergere e sciogliere i nodi emotivi che non mi permettevano di vivere serenamente la mia vita. Professionista eccellente, empatico e di grande umanità che consiglio a chiunque voglia anche solo migliorare la qualità della sua vita.
F.L.
Esperienza molto positiva. Mi ha offerto strumenti concreti per affrontare le difficoltà e mi ha aiutato a vedere le cose da nuove prospettive
Risposte ai pazienti
ha risposto a 2 domande da parte di pazienti di MioDottore
Salve sono una ragazza di 28 anni e ho un problema con il cibo. Ho il terrore di soffocare col cibo. In più mangio poco e non solo per la paura. Sono sottopeso e non riesco ad ingrassare anche se provo a mangiare di più vedo i piatti enormi se mangio 50gr di pasta è una vittoria. Ma perché? Io non voglio dimagrire o cose del genere e non mi vedo grassa, anzi ma il mio rapporto col cibo è pessimo. Odio mangiare davanti agli altri, mai fuori casa. Riesco a mangiare a casa mia a volte in camera perché in cucina con gli altri ho ancora più ansia. Da cosa può dipendere?
Salve, mi dispiace leggere ciò che sta vivendo, quello che descrive sembra un rapporto complesso e problematico con il cibo, accompagnato da una componente di ansia e difficoltà nel vivere serenamente i pasti. La paura di soffocare, il sentirsi sopraffatti dalla quantità di cibo e il disagio a mangiare in presenza di altre persone potrebbero avere radici profonde, legate a vissuti emotivi, esperienze personali o particolari dinamiche psicologiche. È importante sottolineare che ciò che sta vivendo non è raro e che esistono percorsi terapeutici che possono aiutarla a comprendere meglio le cause di queste difficoltà, a ridurre le sue ansie e a sviluppare un rapporto più equilibrato con il cibo. L'obiettivo non è solo migliorare la sua alimentazione, ma anche restituirle il piacere e la tranquillità legati al momento del pasto.
Sarebbe opportuno approfondire questi temi in un contesto di terapia, dove insieme si possano esplorare le sue emozioni, le sue esperienze e le possibili origini di questo disagio. È un passo importante per prendersi cura di sé e del proprio benessere, un caro saluto!
Salve, sono una ragazza di 21 anni e da qualche mese di punto in bianco sento il mio battito accelerare e la cosa dura per circa 15/20 min. Non ho ne vertigini, ne sudorazione, quindi non penso siano attacchi di panico. È da un anno che mi sto concentrando unicamente su me stessa: su chi sono e cosa voglio. Ho abbandonato tutte le persone che mi utilizzavano come ruota di scorta e per me è stato un grosso traguardo dato che sono una persona molto tranquilla e paziente. Pensate che il mio battito accelerato sia una conseguenza di questo cambiamento?
Salve, mi dispiace leggere che si trovi a vivere questa situazione e che questi episodi di battito accelerato le stiano creando preoccupazione. Da quello che descrive, sembra essere in un momento di grande trasformazione personale, in cui ha fatto scelte importanti per il proprio benessere e per affermare se stessa. Questi cambiamenti possono essere emotivamente significativi e, in alcuni casi, il corpo può reagire a livello fisiologico anche in modi che non sempre comprendiamo pienamente.
Il battito accelerato che sperimenta potrebbe essere legato a vari fattori, sia fisici che emotivi. Anche se non sembra riconducibile a un attacco di panico, il nostro corpo e la nostra mente sono strettamente connessi, e situazioni di stress, anche positivo, possono manifestarsi attraverso segnali fisici. La decisione di allontanarsi da dinamiche relazionali che percepiva negative, pur essendo una scelta salutare, potrebbe aver portato a un carico emotivo significativo, che ora il suo corpo sta metabolizzando.
Detto questo, è importante escludere anche eventuali cause mediche. Sarebbe utile parlarne con un medico per un controllo, in modo da assicurarsi che non vi siano ragioni fisiche alla base di questi episodi.
Riguardo alla possibilità che questi episodi siano una conseguenza del cambiamento che sta vivendo, potrebbe essere utile approfondire in un percorso di terapia. Questo le permetterebbe di esplorare meglio le emozioni legate a questa fase della sua vita, comprendere le reazioni del suo corpo e imparare a gestire eventuali tensioni sottostanti. È un passo che potrebbe aiutarla non solo a stare meglio fisicamente, ma anche a consolidare i progressi che ha fatto nel costruire un rapporto più autentico con se stessa. Se desidera, possiamo parlarne ulteriormente e valutare insieme come affrontare questa situazione. Un caro saluto!
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