Esperienze
Mi occupo di terapia individuale, di coppia e familiare e sono CTU presso il Tribunale di Velletri dopo aver frequentato un master in psicologia giuridica.
Utilizzo un approccio integrato, sistemico, dinamico e psicocorporeo. Al centro metto la persona, dando valore alla qualità delle sue relazioni. Oltre alla comunicazione verbale, all'ascolto e alla parola, dò grande importanza alla comunicazione analogica, utilizzando strumenti simbolici e creativi.
Nei casi di attacchi di panico e disturbi d'ansia posso intervenire insegnando training autogeno e fantasie guidate, tecniche psicocorporee che attraverso la respirazione e la mentalizzazione aiutano il paziente a raggiungere uno stato di calma e benessere.
A chi mi rivolgo?
Mi rivolgo a tutte quelle persone che vogliono risolvere i loro problemi.
Lavoro con i bambini e le loro famiglie, con adolescenti a rischio di devianza o ritiro sociale, con coppie che stanno affrontando una separazione e con adulti che stanno vivendo momenti di crisi durante il loro ciclo vitale.
Data la mia competenza come CTU, resto a disposizione degli avvocati per le consulenze tecniche di parte.
Esperto in:
- Psicologia forense
- Psicoterapia bioenergetica
- Psicologia clinica
- Psicoterapia
- Psicologia dell'età evolutiva
- Psicologia scolastica
- Psicologia giuridica
- Psicosomatica
Indirizzo
Pazienti senza assicurazione sanitaria
Colloquio psicologico • 60 €
Consulenza online • 60 €
Psicoterapia • 70 € +21 Altro
Psicoterapia individuale • 70 €
Colloquio psicologico clinico (descrizione) • 60 €
Colloquio psicologico di coppia • 80 €
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Punteggio generale
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P.T e S.M.
Ottima professionista, empatica e competente. Abbiamo fatto degli incontri di terapia familiare insieme ai nostri figli adolescenti. La consigliamo!
BB
La conosco da tempo. Riesce a mettere insieme professionalità, cura ed attenzione alle esigenze specifiche. Ottima!
BP
Un incontro illuminante con una psicologa professionista che ha dimostrato grande comprensione e competenza. Altamente raccomandata!
SP
La dottoressa Daniela Recchia è eccezionale. La sua comprensione e professionalità hanno avuto un grande impatto su di me. La consiglio vivamente!
AP
Ho trovato in questa terapeuta una guida indispensabile. Empatia, professionalità e ascolto attento mi hanno aiutato enormemente. La raccomando vivamente a chi cerca un sostegno efficace.
LDR
Consigliata da un'amica, che ringrazio.
Ottima professionista, dopo alcune esperienze negative con altri professionisti ho finalmente trovato chi sà ascoltare ed aiutare. Di grande aiuto e soprattutto efficace. Consiglio vivamente
M.M
Psicologa empatica e professionale e studio molto accogliente, mi sono trovato benissimo. Esperienza molto positiva!
C.D.
Professionale e accogliente, mi è stata molto d’aiuto e di supporto, la consiglio vivamente!
Risposte ai pazienti
ha risposto a 3 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buongiorno, il mio compagno è dipendente da cocaina da molti anni (ha quasi 40 anni, pare abbia cominciato verso i 13 anni). Lui di solito la utilizza tutti i giorni, alla sera, oltre a quello, si beve almeno una bottiglia di vino (rosso o bianco), o in alternativa 2 bottiglie di tennets, o 5 o 6 birre. Dice che così può dormire, ma poi non dorme fino a tarda notte. Io sono preoccupata perchè lo vedo sveglio tutte le notti, molte volte ha anche delle visioni, diventa paranoico e convinto che lo tradisco, soprattutto quando mischia alcool e cocaina. Oltretutto è asmatico e quindi utilizza cortisone tutti i giorni.
E' un pò di tempo che la situazione è diventata insostenibile, anche perchè non rimane lucido. Ho provato a dirgli di andare al Sert, ma lui ribatte che deve essere una cosa che deve fare da solo. Ho provato a parlare con la cognata, che ha riferito ai familiari. La madre gli ha consigliato una psicologa, che lui non ha mai chiamato. Secondo me dovrebbe chiudersi in comunità, ma ha due figli che sono stati collocati presso di lui, per cui la situazione diventa complicata anche per i bambini, che tante volte lo vedono in stato confusionale.
Io l'altra notte ho sbottato con lui e gli ho ripetuto apertamente che ho paura che gli succeda qualcosa. Che non posso non dormire tutte le notti, e che deve essere responsabile x i suoi figli almeno.
Ora mi ha lasciato dicendo che ho fatto la "sbirra" raccontando che tutte le sere si sfascia. Atteggiamento di chi è stato punto sul vivo, perchè non vuole aiuto da nessuno. A me dispiace perchè lui fondamentalmente è una buonissima persona, non so come aiutarlo, anche perchè non vorrei intervenissero gli assistenti sociali.
Grazie e mi scuso se mi sono dilungata.
Ad oggi abbiamo rotto, perchè ho racconta
buonasera, mi dispiace molto per la sua situazione, per questi casi esistono dei centri non residenziali ma che prendono in carico il paziente solo i fine settimana, mentre infrasettimanalmente ci sono incontri di gruppo o individuali, si potrebbe affiancare per lavorare sulla motivazione un lavoro psicologico a studio dove potrebbe venire lei insime al suo compagno.
le faccio tanti auguri
dott.ssa Daniela Recchia
Buongiorno
In questo momento la nostra relazione d’amore, da sempre bellissima, attraversa un momento difficile. Lui occupa un posto temporaneo che non gli piace, mal sopporta il lavoro, e’ sempre nervoso e la nostra relazione ne sta risentendo. Dal canto mio, faccio il possibile ascoltando, supportando. Mi chiede sempre di sopportare fino a che torna alla sua mansione, ma ogni volta e’ lo stesso ritornello. Se accade qualcosa, da’ ogni colpa alla nostra relazione, che non funzioniamo. Mi insulta nei litigi, non posso esprimere pareri o fastidi perché mi etichetta come pesante, mi sento soffocata dentro di me dai miei stessi sentimenti. Mi sento di non poter parlare perché a me non ne passa una. A questo si aggiunge sua mamma, che sta’ letteralmente col fiato sul collo e non comprende la necessità di lasciarci un po’ tranquilli. Non si tratta di non preoccuparsi per il proprio figlio, ci mancherebbe, ma arriviamo a livelli di un figlio di 15 anni per il quale preoccuparsi per la raucedine, chiamare se non vede risposta ai messaggi, presentarsi a casa con scuse come il pane o altro. Il momento e’ delicato e lei spesso non aiuta con la sua ingerenza, che forse anche io mal tollero perché sono il punchball di una decisione lavorativa sbagliata presa da lui.
Ci tengo a lui, lo amo e spero basti per resistere. Ma mi serve una mano per lasciarmi scivolare le cose, per capire come fare.
Potete aiutarmi?
Salve, credo che nella vostra situazione sarebbero utili degli incontri di coppia. A volte non basta un percorso individuale perchè la relazione è quel filo che collega due persone ed è lì che bisogna intervenire. Una cosa importante nella coppia è mantenere lo spazio personale e lo spazio di coppia separati con confini flessibili, dove non c'è ne colla ne rigidità. I confini sono importanti anche con le famiglie di origine, i genitori non devono invadere i nostri spazi e noi dobbiamo imparare a non permetterlo.
Spero di esserle stata utile
tanti auguri dott.ssa Daniela Recchia
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.
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