Esperienze
Dottoressa in Psicologia conseguita presso l'Università degli Studi Guglielmo Marconi di Roma
Tirocinio formativo post laurea presso Iiris Istituto Strategico - Viale dell'Oceano Atlantico, 13, 00144 Roma RM
Master Valutazione e Trattamento della Personalità e dei suoi Disturbi in sede penale e civile presso CSI ACADEMY - Dott.ssa Roberta Bruzzone
Formazione e consulenze specialistiche in Scienze Forensi e Criminologia Investigativa
Iscritta Ordine degli Psicologi del Lazio
Offro percorsi personalizzati direttamente in presenza o online.
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Mi occupo:
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- Crescita Personale
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- Valutazione e Diagnosi Disturbi di Personalità
- Dipendenza Affettiva, emotiva e relazionale
- Dipendenze e problemi comportamentali ( Alcolismo, Droghe, Impulsività, Alimentazione, Gioco D'azzardo)
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ha risposto a 9 domande da parte di pazienti di MioDottore
Salve io sono un ragazzo di 18 anni.
Da questa estate ho una strana sensazione di distacco dalla realtà mi sembra di non essere collegato al mondo esterno.
Io non so sé questa sensazione possa essere collegata a un evento passato che a me ha fatto stare male.
Perché 4 anni fa ho vissuto un piccolo episodio di bullismo , mi ricordo che ero uscito di casa da solo stavo andando a casa di un mio amico e mi si sono avvicinati 3 ragazzi più grandi chiedendomi se avessi soldi io gli risposi di no e loro mi minacciarono di dargli i soldi , io non ho ceduto alle loro minacce finché non mi hanno messo le mani nelle tasche del giacchetto levandomi i soldi e sono corsi via, io in quel momento provai una sensazione di rabbia e impotenza e anche un po’ di ansia ma feci finta di nulla e andai a casa del mio amico.
Il giorno dopo non sono più uscito di casa e ho smesso di andare a scuola perché avevo paura potesse ricapitarmi un evento simile mi sono chiuso in casa per quasi un anno. Finché un giorno non mi sono fatto coraggio e sono riuscito di casa ma avevo ancora l ansia che potesse ricapitarmi.
Volevo sapere se questa sensazione di distacco dalla realtà potesse essere collegata a questo evento .
Grazie per aver letto.
Salve, colgo occasione in primis per farle i complimenti per aver provato a farsi coraggio ed uscire di casa nonostante il timore che potesse verificarsi nuovamente questa situazione e posso comprendere quanto sforzo ha dovuto impiegare per trovare le forze nell'affrontare e attuare questa decisione. Le informazioni da Lei fornite relative all'evento vissuto possono essere oggetto e causa della sua sensazione di distacco dalla realtà ma non sono sufficienti per poterle dare la conferma. Per poterle rispondere a questa domanda è necessario effettuare una valutazione più specifica che analizzi diversi aspetti legati sia alla situazione traumatica vissuta sia altri aspetti legati alla sua persona ed vissuti. Le dico questo perché sicuramente la spiacevole situazione da Lei vissuta avrà molto probabilmente scaturito delle conseguenze come disturbo d'ansia, paure, disagi relazionali, disagi alla sua autostima ma allo stesso tempo tale episodio può aver mantenuto o aggravato ulteriori disagi già presenti e causati da eventi precedentemente vissuti. Le consiglio di chiedere aiuto ad uno psicologo che possa aiutarla a trovare le risposte che che cerca e che possa aiutarla ad uscire da questa situazione di sofferenza. Resto a disposizione. Cordiali saluti, Dott.ssa Ilardi Chiara
salve, mi chiamo francesca e ho 18 anni volevo chiedere un consulto mi sono accorta solo recentemente che io cerco di sembrare perfetta agli occhi di tutti, come se indossassi una maschera, diciamo che metto una maschera nel modo di comportarmi con gli altri, non riesco mai a essere me stessa al 100% e ho anche paura di farlo, non saprei nemmeno come essere me stessa, non parlo mai a nessuno dei miei problemi, delle mie paranoie, delle mie insicurezze.
sia perche ho paura del giudizio ma anche perche mi sentirei debole agli occhi degli altri.
ma ho pensato anche al fatto che io questa “maschera” la indosso da sempre.
non vado piu in discoteca perche mi vergogno del mio fisico ma dico ai miei amici che non ci vengo perche non ho soldi o semplicemente non ho voglia.
non metto vestiti aderenti e non vado mai in piscina se sono con qualcuno.
non sono mai stata fidanzata e non mi sono mai frequentata con nessuno, ma non mi piace dirlo.
con i miei genitori ho un rapporto un po particolare, non andiamo molto d’accordo, sento come se loro mi oppressassero, pretendessero troppo da me, e che loro mi vogliano come mio fratello( praticamente un ragazzo modello) ma non riesco ad andare bene a scuola, non riesco a impegnarmi, non riesco a portare a termine una cosa iniziata (un po in tutto) mi distraggo facilmente e a scuola ci vado piu per scaldare la sedia, pero riesco sempre a fare il minimo essenziale per superare l’anno.
mi sento sempre un po “triste” e riesco a trovare conforto in sensazioni senza penso che impazzirei
mi sono sempre sentita superiore a mio fratello, ma allo stesso tempo inferiore, è una sensazione che non riesco a spiegare, da bambini ho sempre avuto gelosia nei suoi confronti ma adesso non più.
Non riesco a capire da dove derivi questa mia insicurezza che mi porti a non essere me stessa secondo voi e come faccio a liberarmi di più? e ultima cosa io cerco sempre di farmi vedere superiore ma io mi sento inferiore e ogni persona è come se gli dessi un “importanza sociale”, più è in alto e più io la “preferisco” diciamo
grazie per l’ascolto
Salve Francesca,
Ho letto il tuo messaggio e credo che Lei come la maggior parte delle persone della nostra attuale società abbia un forte bisogno di riconoscimento, necessità di essere vista, considerata ed accettata per la sua vera persona senza aver bisogno di indossare quella "maschera" di cui parla. Da ciò che scrive emerge chiaramente la sua spiccata e notevole capacità di introspezione e consapevolezza delle sue fragilità. Questo aspetto è molto importante da considerare perchè avere uno sguardo così consapevole di noi stessi da un lato è un fattore molto buono perché ci consente di capire quali sono i nostri bisogni, limiti, incertezze, disagi ma dall'altro lato è importante non soffermarsi soltanto all'acquisizione di tali consapevolezze ma è opportuno indagare più profondamente tali dinamiche attraverso un percorso terapeutico con uno psicologo e/o psicoterapeuta che la possa aiutare ad agire dal suo interno emotivo verso l'esterno. Lavorare su di sé è fondamentale per poter affrontare e superare le sofferenze da lei provate e contemporaneamente correggere comportamenti e/o azioni che fino ad oggi hanno provocato il suo malessere. Le consiglio un percorso di crescita personale che possa aiutarla gradualmente ad affrontare e risolvere i singoli problemi di cui lei ha parlato nel suo messaggio e le consigliò ciò perchè tramite l'acquisizione e crescita della propria autostima, fiducia e senso di sé potrà notare notevoli cambiamenti sia all'interno della sua persona sia all'esterno. Un percorso di crescita personale può aiutarla a spostare l'attenzione " da chi la circonda" a se stessa, imparando a centrarsi e fare di lei stessa una priorità indipendentemente dalle richieste ambientali e dal giudizio esterno.
Se vuole veramente liberarsi di tutta la sofferenza che prova e che genera un disagio tossico che si ripercuote sui vari aspetti della sua vita soprattutto nelle relazioni o nelle situazioni in cui è maggiormente esposta a livello e giudizio sociale non abbia paura di mettersi in discussione ed intraprendere un percorso che può veramente aiutarla. Si conceda la possibilità di scoprire la persona che è e di impararsi ad amare per la sua unicità.
Resto a disposizione.
Cordiali saluti
Dott.ssa Ilardi Chiara
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