Esperienze
Da anni svolgo attività privata di psicoterapia e consulenza psicologica, con adulti, adolescenti, coppie e coppie genitoriali, a Rho e Milano.
Propongo incontri di psicoterapia di gruppo e organizzo gruppi tematici a breve termine e gruppi con adolescenti.
Inoltre utilizzo l’approccio terapeutico EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing) per aiutare ad elaborare eventi traumatici e disturbanti della vita.
Lo spazio dell’incontro con lo psicologo, diviene quindi luogo in cui essere ascoltati, accompagnati a dare parola a pensieri spesso indicibili, a narrare la propria storia affinché i ricordi, le emozioni, i sentimenti, possano articolarsi in un movimento teso ad aprire nuovi scenari arricchiti di senso.
Esperto in:
- Psicologia clinica
- Psicoterapia
- Psicoanalisi
Esperienze
Caterina Passante
psicologo, psicoterapeuta
Patologie trattate
- Dipendenza
- Stress
- Trauma
- Attacco di panico
- Ansia
- Dolore
- Disturbo post traumatico da stress
- Paura
- Obesità
- Autostima
- Tossicodipendenza
- Bulimia
- Gioco d'azzardo patologico
- Fobia
- Fobie
- Disturbi dell'umore
- Depressione
- Dipendenza affettiva
Tirocini
- • Dal Dicembre 2001 a Luglio 2002 presso il Centro di Neuropsicologia “Villa Beretta” di Costamasnaga
- • Dal 2 Maggio 2001 al 15 Settembre 2001 presso l’Unità Operativa dello Sviluppo - Unità di Neuroscienze Cognitive dell’Istituto Neurologico “C. Besta” di Milano.
- • Da Aprile 2004 a Settembre 2004 presso il Servizio di Psicologia Clinica Azienda ospedaliera Salvini di Garbagnate Mil.se - Responsabile Dott.ssa R. Monaco
- • Da Ottobre 2005 a Luglio 2006 presso il CRA di Sesto San Giovanni - Responsabile Dr. M. Stuflesser
- • Da Gennaio 2007 a Dicembre 2008 presso il Consultorio Familiare di via Ricordi Milano – Responsabile Dr. Gennaro, tutor Dr.ssa M. Ripamonti
Pubblicazioni
- • Poster presentato al Congresso Internazionale “Disabilità e Integrazione” : Attenzione visuospaziale: studio su 113 soggetti normali. (Padova 2003)
- • A. Tomasich, S. Rossi Ferrario, L.Guzzi, R. Lascioli, K.Passante. “L’autoefficacia percepita e la riabilitazione respiratoria”. Giornale Italiano di Medicina del Lavoro ed Ergonomia (Gen-Marzo 2006)
- • “Martina” in “L’illusione dell’amore. Adolescenze infrante”, a cura di Paola Scalari. Edizioni la Meridiana, 2009
Formazione
- Università degli Studi di Padova
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D.A.
Sono in terapia da ormai 5 anni e sono pienamente soddisfatto della scelta che ho fatto.
Ho trovato una persona attenta e sensibile, capace di aiutarti a superare tutte le tue debolezze.
V.v.
Dottoressa molto competente ed empatica, crea sempre il giusto clima. Mi ha permesso di fare notevoli progressi nella conoscenza della mia persona, supportandomi nella ricerca e attivazione delle risorse utili a gestire dinamiche quotidiano
S.B.
Dottoressa sempre disponibile in caso di necessità , attenta alla salute del paziente e a metterlo a proprio agio. Non mi sono mai trovata nella condizione di avere problemi di comunicazione né di incompresione data la sua premura nell'ascoltare tutto quello che avevo necessità di dirle. Il mio percorso con la Dottoressa è stato strutturato in base al mio problema e al miglior modo per risolverlo con i miei tempi e lavorando su me stessa.
D.
Professionista seria e competente mi ha aiutato molto a superare una situazione difficile. Sono diversi anni che faccio terapia grandi miglioramenti
Risposte ai pazienti
ha risposto a 7 domande da parte di pazienti di MioDottore
Salve sono una madre disperata e in grosse difficoltà economiche..malgrado ciò, mio figlio di 26 anni gioca tutto su internet a poker..e non vuole smettere,,e'rovinato a vita..e mi dispiace molto..non ammette di avere un problema enorme..io voglio aiutarlo che faccio??il mio numero..mi chiamo Enza di puma..grazie
Buongiorno signora Enza,
Come già suggerito dai colleghi, il primo passo è quello di contattare il Serd del suo territorio. Qui potrà trovare un supporto che le consenta di affrontare la situazione. La dipendenza dal gioco d'azzardo si può affrontare, ci sarà un futuro più sereno per lei e suo figlio. Le sembrerà impossibile in questo momento, le auguro di vedere presto uno spiraglio di luce.
Cordiali saluti
Passante c.
Salve prendo daparox da un anno circa
Prima una pillola a metà poi una intera associata ovviamente ad una terapia psicologica. Sto molto bene adesso
Faccio il 95% in più di quello che facevo prima della terapia.
Posso iniziare a scalare daparox a mezza compressa al giorno per poi non prenderla più in un futuro.?
Grazie mille in anticipo per le risposte
Buongiorno, concordo con i colleghi, prima di procedere con la riduzione
del farmaco consulti il medico che ha prescritto il Daparox affinché insieme possiate valutare come proseguire.
Cordiali saluti
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