Dott.ssa Carla Galassi

Salve, sono vegetariana e ho una domanda riguardo l'assunzione di proteine. Ho una dieta varia, mangio quasi tutto dalla pasta ai cereali, fibre, latticini e legumi almeno 4 volte a settimana, grassi sani e frutta secca, e ovviamente frutta e verdura. Riguardo l'aspetto delle proteine, da poco ho iniziato a prendere delle proteine vegane in polvere (35g una volta al giorno -28g di proteine contenute) e quasi ogni giorno faccio un allenamento (più o meno intenso a seconda del tempo e della voglia). Mi chiedevo se fosse un problema andare oltre la quantità di proteine consigliate in base al mio peso, che è circa 50,5/51 kg, e quindi se fosse superfluo prendere queste proteine. Ringrazio in anticipo.

Salve. A seguito di una terapia per curare un forte depressione con l'assunzione di Venlafaxina 225 mg die per circa due anni, seguita da un ulteriore anno con 150 mg die (oltre a Tegretol 800 mg die, Daparox 20mg die e pocaltro) ho visto aumentare il mio peso concentrato esclusivamente sull'addome, ingigantendosi in modo molto, molto evidente, raggiungendo una circonferenza addominale davvero spropositata. Soprattutto per me che sono stato sempre filiforme, è un abbruttimento del mio aspetto fisico davvero notevole, che peraltro tutti, com'è normale che sia, mi fanno notare proprio perchè una cosa alquanto nuova. Io fatico a guardarmi, e si è aggiunto un ulteriore problema alla depressione. Lo psichiatra -peraltro un luminare, in Toscana- che da tempo mi segue non mi aveva avvisato di questo effetto collaterale della Venlafaxina. Quando però gliel'ho fatto notare sospettando che fosse collegato al mio "ingrassamento addominale" (era, del resto, l'unico farmaco nuovo rispetto a quanto da molti anni assumo contro la depressione) mi ha confermato quanto sospettavo, facendomi presente che solitamente l'ingrassamento è a carico esclusivo dell'addome. Mi ha, però, fatto presente che, a quello stato, erano maggiori i benefici rispetto a questo effetto collaterale e mi ha invitato a proseguirne l'assunzione. Pertanto, la mia circonferenza addominale è ulteriormente lievitata, fino a che ho deciso di interrompere l'assunzione di quel farmaco senza se e senza ma. Oramai sono 6 mesi che ne ne faccio più uso, ma ahimè, nessuna miglioria. Pertanto, anche dietro consiglio di alcuni nutrizionisti di questo sito, che ancora ringrazio per l'amorevole passione con la quale hanno dato risposte, circa 2 mesi fa mi sono rivolto a un nutrizionista locale che dopo la visita mi ha prescritto una specifica dieta, piuttosto rigida, oltre a movimento ed esercizio fisico. Ho notato però una sorta di sorriso ironico, poco convinto quando ho messo in relazione la Venlafaxina e il Daporox al mio ingrassamento, affermando che tali farmaci non inducono un ingrassamento del genere. Io però, da numerosi anni che non modifico il mio comportamento alimentare, stando peraltro attento a non esagerare con il cibo e, fino a quando questo era possibile, facevo regolare attività fisica in palestra. Purtroppo, dopo 2 mesi di dieta (so che si tratta di un brevissimo periodo) non noto davvero nessuna miglioria, neanche minima, anzi. Non ho misurato la mia circonferenza addominale e non voglio farlo, ma a spanne il mio addome pare ancora più gigante (e non è una percezione soltanto mia) mentre le mie parti fisiche già di per sè esili (quali le braccia e le gambe) con questo dieta lo sono divenute ancora di più degradando ulteriormente il mio aspetto fisico. Sono amareggiato e deluso. Sto pensando di rivolgermi a un differente nutrizionista che abbia magari conoscenze anche sugli effetti collaterali di alcuni antidepressivi. Chiedo pertanto un vostro ulteriore specifico consiglio. A questo punto sono disposto a spostarmi per le visite praticamente in tutta Italia. Ringrazio di cuore, chi vorrà darmi risposta.