Dott.ssa
Annalisa Bonaiti
Psicologo,
Psicoterapeuta
Psicologo clinico
Altro
Bergamo 2 indirizzi
Esperienze
Ho diversi anni di esperienza nell'ambito dell'orientamento scolastico.
Esperto in:
- Psicologia clinica
- Psicoterapia
Esperienze
Annalisa Bonaiti
psicologo, psicoterapeuta, psicologo clinico
Patologie trattate
- Fobie
- Fobia
- Autostima
- Dipendenza affettiva
- Dipendenza
- Nevrosi
- Paura
- Ipocondria
- Disturbo ossessivocompulsivo
- Dolore
- Depressione
- Ansia
- Attacco di panico
- Disturbi psicosomatici
- Disturbi dell'umore
- Stress
- Obesità
- Break-down adolescenziale
- Sindrome da burnout
- Disturbi alimentari
- Anoressia
- Iponutrizione
- Bulimia
- Crisi
- Crisi relazionali
- Crisi di coppia
- Bassa autostima
- Disadattamento
- Disturbi sessuali
- Borderline
- Disturbo bipolare
- Disturbi del sonno
Tirocini
- Consultorio familiare Priula di Zogno (BG)
- Consultorio familiare dell'ASST Papa Giovanni XXIII di Bergamo
Pubblicazioni
- Compare, A., Zarbo, C., & Bonaiti, A. (2015). Psychocardiology and the Role of the Psychologist in Acquired and Congenital Heart Disease. In E. Callus, E. Quadri, Clinical Psychology and Congenital Heart Disease (pp. 133-146). Milano: Springer-Verlag.
- Relatrice della conferenza “Follia e creazione: Tarcisio Merati e Stefano Caglioni” (30/04/2016), all’interno del ciclo di conferenze organizzate in occasione della mostra “Dare forma ai sogni. La spontaneità nell’espressione artistica” a Bergamo.
- Relatrice della conferenza “Follia e creatività: l’arte di Tarcisio Merati (29/04/2017) all’interno del ciclo di conferenze organizzate in occasione della mostra “Collegamenti. Diversità che si incontrano” a Bergamo.
Formazione
- Università degli Studi di Bergamo
- Centro Milanese di Terapia della Famiglia
Premi e riconoscimenti
- Socia fondatrice dell’Associazione di Promozione Sociale “L’Ambito Psicologo (APsi), attiva sul territorio bergamasco organizzando eventi formativi ed informativi per psicologi e cittadinanza
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8 recensioni
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MeF
Puntualità,cortesia, disponibilità e infinita dolcezza,abbinate a fermezza, professionalità e capacità a mettere il cliente a proprio agio fin da subito.
Consigliatissima.
.
Gentilissima e attenta, mi ha sempre fatto sentire a mio agio permettendomi di aprirmi senza difficoltà. Sporadicamente, oltre che ai colloqui individuali, ho svolto anche quelli familiari e ho avuto la stessa impressione positiva di quelli individuali.
A volte gli appuntamenti erano un po’ in ritardo, ma solo perché, durante un discorso, non si viene interrotti, quindi ben accettati
A.B.
Questo percorso per me è stato davvero utile dove mi ha sempre ascoltato ,mai giudicato e ha lasciato con discrezione a me arrivare a trovare la soluzione del problema .Sicuramente ora sono più sicura di me stessa e più positiva .
R.B.
Sempre gentile, instaura un clima positivo che invoglia al dialogo e non lascia spazio alla paura del giudizio. Induce alla riflessione grazie a osservazioni e consigli mirati.
R.I
Non avrei potuto scegliere una dottoressa migliore per affrontare un momento difficile della mia vita.
BB
Dottoressa molto professionale,preparata e disponibile.
Ascolta con attenzione e ti fa sentire subito a tuo agio.
Il rapporto che si instaura è sereno e tranquillo, quasi come se parlassi ad un amica che non giudica ma ti guida alla scoperta di te stessa aiutandoti a superare le difficoltà e a sentirsi meglio
Studio molto curato e pulito.
Consiglio vivamente.
A.T.
La dottoressa è stata fin da subito molto gentile e disponibile. È rassicurante, empatica e solare.
S.S.
Seguo un percorso psicologico con la Dottoressa Bonaiti da più di due anni. Ho avuto grandi progressi personali in questi anni, sia a livello personale che professionale grazie al suo aiuto. Lei, oltre ad avere professionalità durante le sedute, è allo stesso tempo molto empatica. Molto disponibile anche nello spostare gli appuntamenti. La consiglio vivamente, ormai il mio porto sicuro!
Risposte ai pazienti
ha risposto a 14 domande da parte di pazienti di MioDottore
Salve, sono un ragazzo giovane e sono depresso per ciò che mi succede in famiglia. Cosa potrei fare per stare meglio a livello mentale? Sono esasperato
Buongiorno, posso immaginare la difficoltà della situazione che sta vivendo ed è stato molto coraggioso nel chiedere un aiuto. Credo che iniziare un percorso psicoterapeutico la possa aiutare a comprendere meglio ciò che sta vivendo, a porsi nuove domande e aprire nuovi punti di vista che possano sbloccare la situazione attuale. Per ulteriori domande, resto a disposizione. Cordiali saluti, dott.ssa Bonaiti
Salve, vi scrivo in merito ad un problema che sta lentamente rovinando la mia vita. Ho quasi 26 anni e dal 2019 ho l'ossessione di aver bisogno del bagno. In buona sostanza, l'evento scatenante, è stata un'occasione in cui non ero a casa mia e non mi sono sentito bene, finendo in una situazione molto imbarazzante ed umiliante. Le mie attività giornaliere, da allora, sono quasi nulle. Non lavoro, non studio, non esco. Da poco più di un anno, resomi conto ormai dell'insostenibilità del problema ho deciso di rivolgermi ad una psicologa (con approccio Gestaltico) e di tanto in tanto ho anche ricevuto qualche beneficio dalla terapia. Ho preso addirittura l'abitudine ad uscire a fare una passeggiata ogni giorno, per esempio, che di volta in volta ho allungato sempre di più. Ma da quattro mesi circa non solo non ci sono stati più progressi, anzi, ci sono state delle regressioni. Se prima almeno andare in terapia, mi dava lo "slancio" per continuare a lavorare su di me, adesso anche solo il tragitto da casa mia allo studio della mia terapeuta è un problema, infatti un paio di settimane fa ho avuto un vero e proprio attacco di panico mentre andavo allo studio. Non so veramente in che maniera muovermi adesso, da una parte non posso negare che ci siano stati dei benefici nella terapia, dall'altra sembra che io non riesca a rispondere più alla terapia stessa e addirittura non riesco proprio ad andarci per via della distanza da casa mia. Mi interesserebbe molto avere dei consigli a riguardo, grazie!
PS: Già tempo fa ho fatto varie analisi per escludere eventuali cause organiche e non c'era alcuna evidenza che io avessi nulla, i medici che mi hanno seguito hanno liquidato il tutto con una diagnosi di "colon irritabile" e prescrivendomi nei periodi di necessità Colilen per minimo 2 massimo 4 settimane.
Buongiorno,
Le consiglio di parlare con la sua terapeuta delle difficoltà che sta riscontrando in terapia e anche nel recarsi agli appuntamenti previsti, magari chiedendo la possibilità di un consulto online, almeno per questa fase in cui fa fatica ad uscire di casa, per non interrompere il percorso psicoterapeutico che mi sembra le sia stato d'aiuto.
In bocca al lupo! Un caro saluto
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.
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