Dott.ssa
Alessia D'Ortenzio
Psicologo,
Psicologo clinico
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Esperienze
Nella mia attività clinica utilizzo strumenti conoscitivi e di intervento per la prevenzione, la diagnosi ed il sostegno psicologico ed il mio intervento è rivolto a chiunque sia motivato ad intraprendere un percorso verso il raggiungimento del proprio benessere emotivo, in qualunque fase della vita egli sia.
Da diversi anni lavoro nel campo delle dipendenze (affettive, da sostanze, da alcol, da gioco d'azzardo) e sono attualmente iscritta alla Scuola di Specializzazione in psicoterapia presso l'IFREP-93 a Roma, ad indirizzo Analisi Transazionale socio-cognitiva.
Esperienze
Alessia D'Ortenzio
psicologo, psicologo clinico
Patologie trattate
- Ansia
- Stress
- Attacco di panico
- Disturbi dell'umore
- Autostima
- Dipendenza
- Dipendenza affettiva
- Difficoltà relazionali
- Problemi relazionali
- Disturbi relazionali
- Violenza familiare
- Ipocondria
- Lutto
- Disturbo post traumatico da stress
- Mobbing
- Ansia da prestazione
- Disturbo d'ansia generalizzato
- Gioco d'azzardo patologico
- Crisi
- Disturbo ossessivocompulsivo
- Mania
- Disturbo Ossessivo Compulsivo
Tirocini
- Comunità semiresidenziale per tossicodipendenti Il Centro
- IDEGO - Psicologia Digitale
- Centro Diurno Punto e a Capo
- Comunità semiresidenziale per minore Borgo ragazzi Don Bosco
- Centro Diurno Tartaruga
- Unità di strada presso La Tenda
- Folias - Centro Diurno Punto e a capo
Formazione
- Università Pontificia Salesiana - Laurea Specialistica in Psicologia Clinica e di Comunità
- Master biennale in Psicodiagnostica e Fondamenti di Psicologia Giuridica Centro di Psicologia Apeiron
- IFREP-93 - Scuola Superiore di specializzazione in Psicoterapia ad indirizzo analitico transazionale socio-cognitivo (in corso)
Specializzazioni
- Psicodiagnostica
- Psicologia Clinica
14 recensioni
Punteggio generale
Ordina recensioni per
Emanuele
Verificato da MioDottore
Difficile recensire qualcosa di così complesso e soggettivo però..Prima volta in assoluto da uno psicologo. Fin dal primo incontro ho percepito un ottimo feeling: mi sono sentito ascoltato, compreso e mai giudicato. Grazie al suo approccio empatico ho acquisito una maggiore consapevolezza di me stesso e delle mie emozioni. Ogni seduta è stata un'occasione per esplorare aspetti di me che prima ignoravo o non consideravo. Grazie
M.G.
Dott.ssa preparata e accomodante, mi sono sentito subito a mio agio, la consiglio vivamente a tutte quelle persone che hanno bisogno di un supporto psicologico.
B.
Con la dottoressa mi sono trovata subito bene, cordiale, empatica, è molto professionale. Grazie a lei ho capito nel profondo l’origine delle mie difficoltà e durante il percorso mi ha insegnato il giusto modo per affrontarle. Grazie davvero!
A.R.
Seria, competente, comprensiva ed empatica. Mi ha messo subito a mio agio. Continuerò sicuramente il mio percorso insieme a lei.
C. N.
Con la dottoressa D'Ortenzio mi sono trovata a mio agio sin dal primo giorno. È attenta nell'ascolto e molto disponibile durante la visita e anche oltre. Attraverso la sua esperienza e le sue spiegazioni sono riuscita a padroneggiare delle problematiche su cui mi scontravo quotidianamente e ad oggi riesco a gestire molto meglio le mie emozioni.
GM
è stata la mia prima esperienza di supporto psicologico e mi sono sentita subito a mio agio. Il percorso mi è stato molto utile e consiglio la dottoressa
Ilaria
Dottoressa gentile, accogliente e molto professionale.
A.D.
La mia esperienza con la dottoressa è stata molto positiva! Ho imparato a gestire la mia ansia e se un domani dovessi aver nuovamente bisogno, saprò su chi contare. La consiglio vivamente!
Claudia
Ho avuto il piacere di consultare la Dott.ssa Alessia D’Ortenzio e devo dire di essere rimasta molto soddisfatta della sua professionalità e competenza.
La Dott.ssa ha dimostrato di avere una grande capacità di ascolto e di empatia, creando fin da subito un clima di fiducia e tranquillità che mi ha permesso di fare dei grandi progressi nel mio percorso e di esplorare i miei problemi con più serenità.
Consiglio vivamente la Dott.ssa a chiunque abbia bisogno di un supporto psicologico.
Valeria
Dottoressa giovanissima davvero preparata ed accogliente. Mi sono sentita finalmente accolta in un momento di grande fragilità. Grazie di cuore!
Risposte ai pazienti
ha risposto a 2 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buonasera, a seguito di un confronto animato con un dirigente che sarebbe anche un amico, ogni volta che lo vedo sorrido senza controllo, e non riesco neanche a capire il perché….potete aiutarmi a risolvere questo disagio?
Grazie
Gentile utente, comprendo che lei stia sperimentando una situazione di disagio, ma le potrebbe essere utile esplorare con un professionista cosa in particolare rappresenta un disagio per lei (Sorridere? Non avere il controllo su questa azione? L'incongruenza tra l'azione di sorridere e le emozioni che prova?), così da comprendere meglio l'eventuale funzione di questo sorriso o quale possa essere una strategia comunicativa che le risulti più efficace, comoda o appropriata nella relazione con in suo dirigente/amico. Un caro saluto, Dott.ssa Alessia D'Ortenzio
Buonasera sono una ragazza di 30 anni che da un paio di mesi soffre di un disturbo particolare.
Ho sempre mangiato di tutto seguendo una dieta e facendo attività fisica. Da un paio di mesi non mangio più nulla solo gelati budini mousse di frutta pasta stracotta riso stracotto formaggi molli pane ogni tanto, zucchine purè insomma cibo molle e facilmente masticabile. Mi sono accorta che da un paio di mesi faccio fatica a ingoiare il cibo, quando arriva il momento di deglutire c'è un blocco e non vuole scendere, io poi ovviamente mi sforzo di mangiare e di ingoiare ma ho sempre la paura che mi vada di traverso e di rimanere soffocata con il cibo. Impiego un sacco di tempo a mangiare e spesso avanzo. Mi sento tutta tesa quando mangio e mi viene l'ansia al solo pensiero di sedersi a tavola.Ho seguito un percorso psicologico e andava decisamente meglio infatti poco a poco avevo reintrodotto determinati cibi e mangiavo un pochino di più ma ora che il mio percorso è terminato sono al punto di prima. Ho fatto anche una visita dall'otorino a maggio, mi ha detto che non ho nulla alla gola. Devo dire che questo problema mi è sorto poco dopo la perdita di mia nonna e poco dopo il cambiamento del posto di lavoro che sono avvenuti a distanza di 15 giorni uno dall'altro. Premetto che al lavoro precedente ero molto legata e non volevo accettare subito quello nuovo ma avrei voluto aspettare settembre (visto che comunque a luglio mi sarebbe scaduto il contratto nel vecchio posto) ma ho dovuto sceglierlo perché a settembre non me lo avrebbero più offerto quindi l'ho scelto ma più per accontentare la mia famiglia che me stessa Potrebbe essere questa l'origine del mio disturbo? Il lavoro nuovo comunque mi piace moltissimo e mi trovo molto bene anche con le colleghe vado al lavoro felice e non mi pesa per niente.
Spero di poter risolvere quanto prima per poter tornare a vivere i pasti serenamente e fare in modo che il cibo diventi di nuovo un mio amico e non mio nemico. Grazie a chi mi saprà dare un consiglio.
Gentile utente, escluse cause di natura non psicologica (data la risposta del suo otorino e, eventualmente, di altri professionisti nel campo) e considerati i miglioramenti raggiunti nel suo precedente percorso psicologico, è possibile che tale difficoltà che lei definisce "disturbo" possa essere ulteriormente esplorato riprendendo il suo percorso psicologico o intraprendendone uno nuovo. Mi sento, inoltre, di rimandarle che dalla sua narrazione emergono profonde capacità di analisi e consapevolezza (rispetto alle possibili cause, alle caratteristiche dei cibi che ingerisce, alle sensazioni che sperimenta a tavola, agli eventi importanti negli ultimi mesi): questa sua capacità potrà essere per lei una preziosa risorsa in un percorso psicologico! Resto a disposizione per ulteriori confronti. Le auguro il meglio, un caro saluto, Dott.ssa Alessia D'Ortenzio
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