Dott. Alessandro Piedicorcia

Il Counseling Psicologico è un processo finalizzato ad aiutare la persona a risolvere un problema o a prendere una decisione. Si tratta di un intervento breve o comunque limitato a un tempo stabilito che ha come obiettivo quello di condurre attivamente la persona a identificare il focus del problema e facilitare il processo di scelta rispetto al problema specifico. Il Sostegno Psicologico è un tipo di intervento non duraturo ma senza un limite prestabilito, rivolto alla persona che vive un momento di disagio o crisi personale con l'obiettivo di raggiungere e mantenere uno stato di benessere, concentrandosi non solo sul problema specifico ma anche e soprattutto sulle risorse inespresse dell’individuo affinché siano supportate e potenziate, in modo da aumentare il grado di libertà nel funzionamento individuale e relazionale. Il sostegno psicologico può interessare l’individuo, la coppia, la famiglia, il gruppo. La consulenza e il sostegno psicologico può essere richiesta ed effettuata sia in studio, sia telefonicamente, sia online.

PSICOTERAPIA La Psicoterapia è un percorso che contempla dinamiche più profonde, la cui durata è variabile (da diversi mesi ad alcuni anni) e che prende avvio quando la persona sente che il suo problema coinvolge tutte o quasi tutte le aree di funzionamento, rendendosi pertanto necessario un intervento che generalmente ha due grandi obiettivi: conoscere se stessi con le proprie dinamiche relazionali e produrre un cambiamento che riguarda quegli aspetti poco funzionali (cognitivi, affettivi, relazionali) che amplificano i propri vissuti negativi e le proprie sofferenze. L'approccio terapeutico è quello Cognitivo-Comportamentale, considerato, a livello internazionale, uno dei più affidabili ed efficaci modelli per la comprensione e il trattamento dei disturbi psicopatologici. L’essenza di tale impostazione consiste in un’attenzione sui temi emozionali, oltre che cognitivi, dell’individuo per modificare gli schemi attraverso i quali la persona percepisce se stessa e il mondo. E’ attraverso la comprensione del proprio “modo di funzionare” e di interpretare gli eventi della vita che è possibile realizzare un cambiamento sostanziale e permanente che si ottiene attraverso l’utilizzo di nuove conoscenze, soprattutto relativamente a se stessi e alla propria “lettura del mondo”.

NEUROPSICOLOGIA In qualità di esperto in Neuropsicologia, mi occupo di: - Valutazione neuropsicologica, che ha come obiettivo quello di identificare, descrivere quantificare i deficit cognitivi e comportamentali acquisiti dopo una lesione o disfunzione cerebrale. - Riabilitazione neuropsicologica, che serve per ottimizzare il recupero delle abilità cognitive danneggiate (attenzione, linguaggio, comunicazione verbale e non verbale, percezione, memoria, capacità visuo-spaziale, ragionamento, funzioni esecutive, emozioni e comportamento), principalmente in persone colpite da ictus o traumi cranici, fornendo strategie di compenso efficaci ai disturbi riportati e permettendo la generalizzazione di tali strategie all’ambiente esterno e il miglioramento delle capacità d’adattamento. - Stimolazione cognitiva, che è una forma d’intervento effettuata solitamente in patologie neurologiche di tipo degenerativo (demenze). È un trattamento che stimola la plasticità neuronale mediante l’acquisizione di strategie e tecniche per ridurre le difficoltà cognitive, allenare le capacità cognitive residue e usare nel modo migliore le risorse personali, in modo da rallentare il decorso del progressivo deterioramento cognitivo (soprattutto nelle sue fasi iniziali), protrarre nel tempo l’autonomia della persona e migliorarne la qualità di vita. - Fitness cognitivo, che è rivolto a persone che non hanno problematiche cognitive ma che desiderano raggiungere una maggiore consapevolezza del proprio funzionamento cognitivo e migliorare le proprie capacità. Ha come obiettivi: l’allenamento della mente, l’apprendimento di strategie che facilitino e rafforzino le capacità cognitive, la focalizzazione sui punti di forza e la valorizzazione delle risorse personali, in modo da potenziare il personale stato di benessere e gestire al meglio la propria quotidianità in termini di flessibilità e positività. - Supporto psicologico ai caregivers (coloro che si prendono cura di pazienti con disturbi cognitivi), che ha lo scopo di trovare i percorsi più idonei per gestire le problematiche emergenti e cogliere il significato di quanto succede, dando spazio all’elaborazione dei vissuti e delle emozioni connesse al prendersi cura del familiare malato.

PRATICHE di RILASSAMENTO (Rilassamento Muscolare Progressivo di Jacobson) Il RMP di Jacobson è utile nella gestione dello stress e nella riduzione di alcuni disturbi genericamente derivati dalla tensione involontariamente mantenuta e dalla conseguente incapacità di ripristinare adeguati livelli di rilassamento. Si compone di un training di allenamento alla percezione della tensione e al successivo rilascio della stessa nei diversi gruppi muscolari. Questa tecnica può dimostrarsi molto utile nel trattamento di alcune problematiche quali, ad esempio, sintomi psicosomatici, ansia, fobie, disturbi dell’umore, stress, insonnia, e così via.

NEUROPSICOLOGIA In qualità di esperto in Neuropsicologia, mi occupo di: - Valutazione neuropsicologica, che ha come obiettivo quello di identificare, descrivere quantificare i deficit cognitivi e comportamentali acquisiti dopo una lesione o disfunzione cerebrale. - Riabilitazione neuropsicologica, che serve per ottimizzare il recupero delle abilità cognitive danneggiate (attenzione, linguaggio, comunicazione verbale e non verbale, percezione, memoria, capacità visuo-spaziale, ragionamento, funzioni esecutive, emozioni e comportamento), principalmente in persone colpite da ictus o traumi cranici, fornendo strategie di compenso efficaci ai disturbi riportati e permettendo la generalizzazione di tali strategie all’ambiente esterno e il miglioramento delle capacità d’adattamento. - Stimolazione cognitiva, che è una forma d’intervento effettuata solitamente in patologie neurologiche di tipo degenerativo (demenze). È un trattamento che stimola la plasticità neuronale mediante l’acquisizione di strategie e tecniche per ridurre le difficoltà cognitive, allenare le capacità cognitive residue e usare nel modo migliore le risorse personali, in modo da rallentare il decorso del progressivo deterioramento cognitivo (soprattutto nelle sue fasi iniziali), protrarre nel tempo l’autonomia della persona e migliorarne la qualità di vita. - Fitness cognitivo, che è rivolto a persone che non hanno problematiche cognitive ma che desiderano raggiungere una maggiore consapevolezza del proprio funzionamento cognitivo e migliorare le proprie capacità. Ha come obiettivi: l’allenamento della mente, l’apprendimento di strategie che facilitino e rafforzino le capacità cognitive, la focalizzazione sui punti di forza e la valorizzazione delle risorse personali, in modo da potenziare il personale stato di benessere e gestire al meglio la propria quotidianità in termini di flessibilità e positività. - Supporto psicologico ai caregivers (coloro che si prendono cura di pazienti con disturbi cognitivi), che ha lo scopo di trovare i percorsi più idonei per gestire le problematiche emergenti e cogliere il significato di quanto succede, dando spazio all’elaborazione dei vissuti e delle emozioni connesse al prendersi cura del familiare malato.

Si realizza per mezzo di una serie di colloqui anamnestici e clinici, eventualmente integrati dalla somministrazione di test psicologici allo scopo di valutare aspetti del funzionamento cognitivo, emotivo e relazionale della persona. Le informazioni tratte dall’elaborazione dei test somministrati e quelle ricavate dai colloqui clinici permettono di pervenire ad una valutazione complessiva dell’organizzazione della personalità della persona.