Esperienze
Nella pratica clinica utilizzo un approccio PSICO CORPOREO attraverso la PRATICA BIOENERGETICA, la psicoterapia FUNZIONALE e la decodifica dei sogni.
Da diversi anni mi occupo di formare e ORIENTARE le persone, affinchè aumentino le proprie conoscenze e competenze, con lo scopo di giungere ad un inserimento e rinnovamento professionale.
Mi rivolgo ad adulti, adolescenti e giovani adulti offrendo colloqui individuali e gruppi di crescita personale e di pratica ANTI-STRESS.
Nell'approccio psico-corporeo utilizzo tecniche di consapevolezza corporea attraverso il contatto con il respiro, con un buon radicamento e con un ascolto attivo di sé.
Mi piace rivolgere la mia attenzione al racconto che la persona fa di se stessa, perchè questo mi permette di costruire per lei un percorso di counseling modellato sulle sue caratteristiche e di accompagnarla nella ricerca di se stessa, aiutandola a dare un senso a quelle parti di sé che non riesce a comprendere e le causano sofferenza, affinchè la persona diventi consapevole del suo valore e inizi a pensare alla propria vita in modo nuovo, permettendosi di ascoltare i propri bisogni e di realizzare i propri desideri.
Esperto in:
- Psicologia clinica
- Psicoterapia
- Psicologia del lavoro
- Psicologia scolastica
- Psicosomatica
- Psicoterapia bioenergetica
- Psicoterapia delle Dipendenze Patologiche
- Psicoterapia sensomotoria
Esperienze
Adriana Bettoso
psicologo, psicologo clinico
Patologie trattate
- Obesità
- Disturbi psicosomatici
- Nevrosi
- Disturbo ossessivocompulsivo
- Disturbo post traumatico da stress
- Depressione
- Bulimia
- Autostima
- Problemi di coppia
- Dipendenza affettiva
- Trauma
- Ansia
- Paura
- Disturbo d'ansia generalizzato
- Fobie
- Gioco d'azzardo patologico
- Dolore
- Ipocondria
- Stress
- Fobia
- Abuso sessuale
- Dipendenza
- Disturbi dell'umore
- Attacco di panico
- Orientamento professionale
Tirocini
- Centro delle dipendenze da sostanze legali
- Consultorio familiare
Formazione
- Università degli Studi di Trieste
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15 recensioni
Punteggio generale
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Elisabetta
La dottoressa è una persona che sa creare subito un legame con il paziente, mette a proprio agio e con la sua empatia ci si sente liberi di affrontare qualsiasi situazione di malessere o disagio. La ringrazio per l'aiuto che mi ha dato
Dott.ssa Adriana Bettoso
Grazie Elisabetta, sono contenta di esserti stata d'aiuto.
ND
Ho avuto il piacere di essere seguita dalla la Dott.ssa e posso dire che è stata una guida fondamentale nel mio percorso di crescita personale. Grazie alla sua professionalità, empatia e ai suoi consigli sempre mirati, ho acquisito strumenti preziosi per affrontare le mie difficoltà. Consiglio vivamente il suo supporto a chiunque stia cercando un aiuto competente e attento.
Dott.ssa Adriana Bettoso
Grazie per la bella recensione, sono molto contenta di essere stata una guida fondamentale per te.
A. Z.
La dottoressa mi ha offerto un percorso adeguato al mio problema di ansia. Ha un approccio empatico e gentile.
Dott.ssa Adriana Bettoso
Mi fa piacere esserle stata di aiuto. Grazie per la recensione
Laura D.
Sono molto grata alla dottoressa Bettoso per il tipo di approccio e le tecniche usate per il mio caso. Il metodo, la gestione e l'empatia ne fanno una figura altamente professionale.
Dott.ssa Adriana Bettoso
Grazie Laura per la recensione, mi fa piacere esserti stata di aiuto
F.N.
Dal punto di vista organizzativo, è disponibile e alla mano. Il trattamento con lei ha avuto un buon corso e mi è stata di aiuto. Inoltre, è una persona empatica e affabile.
Dott.ssa Adriana Bettoso
Grazie per la recensione, mi fa piacere esserti stata di aiuto
Federica
Grazie alla Dott.ssa Adriana ho ritrovato la leggerezza nell'affrontare le sfide della vita. Mi ha aiutato a compiere dei passi importanti per il mio cambiamento in un periodo in cui mi sentivo bloccata. Il suo approccio schietto e diretto ha fatto sì che mi trovassi a mio agio dal primo giorno. Consigliatissima per chiunque voglia intraprendere un percorso di crescita personale.
Dott.ssa Adriana Bettoso
Grazie Federica, per la bella recensione, sono contenta di esserti stata di aiuto nel compiere i tuoi passi.
Ileana
Ho cominciato la mia terapia con Adriana in un momento molto delicato ed è riuscita a farmi prendere consapevolezza del mio mondo interiore e di quanto sia connesso con il nostro modo di muoverci e parlare. La dottoressa è attenta, professionale, molto empatica e riesce a metterti a tuo agio. Sono davvero contenta di averla incontrata.
Dott.ssa Adriana Bettoso
Grazie Ileana per la bella recensione, anche per me è stato un piacere incontrarti.
CristinaB
Ho avuto modo di seguire un percorso presenziale di un paio di mesi con la Dott.essa e mi sentirei vivamente di consigliarla. Il suo approccio teorico mi è stato molto utile per integrare la parte corporea alla psiche, che spesso tendiamo tenere separati. Mi sono sentita accompagnata in maniera molto empatica e professionale, con solide competenze utilizzate con cura e precisione.
Dott.ssa Adriana Bettoso
Grazie Cristina per la recensione, mi fa piacere che il percorso fatto assieme ti sia stato utile.
J.T.
Il mio percorso da Adriana è avvenuto durante il periodo di covid-19, in pochissimo tempo è riuscita a farmi tornare la voglia di vivere e di cambiare la situazione in cui ero emotivamente bloccata, sarò sempre grata del percorso che mi ha fatto fare perché da quel momento ho finalmente iniziato a vivere la vita che ho sempre sognato.
Dott.ssa Adriana Bettoso
Grazie mille per la bella recensione.
LF
Ottima prestazione, la dottoressa Bettoso è accogliente, empatica e professionale. Le tecniche psicocorporee utilizzate mi hanno aiutata molto ad alleviare lo stress. Professionista vivamente consigliata
Dott.ssa Adriana Bettoso
Grazie per la bella recensione.
Risposte ai pazienti
ha risposto a 9 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buongiorno, sto seguendo un regime alimentare ma ho sempre fame e mi abbuffo, cosa posso fare?
Buona giornata
Gentile, le consiglio di contattare il nutrizionista che le ha consigliato questo regime alimentare, se una dieta è fatta bene non dovrebbe creare un senso di fame esagerato ma se cosi' fosse, può sempre modificarla.
Gent.ssimo Dottore, siamo un gruppo di amici, Le scriviamo per conto di un nostro amico di nome Enrico la cui situazione ci preoccupa molto. Lui da piccolo ha subito un trauma: all'età di 8 anni ha perso la madre. Da quel momento in poi è stato abbandonato a sé stesso. Suo padre, dopo qualche anno dalla perdita della moglie, decide di rifarsi una vita, conosce e decide di dividere il suo cammino con un'altra donna. Inizialmente suo padre, con la compagna abitano assieme nella casa di famiglia, ma poi i figli (perché Enrico ha due sorelle e un fratello) non accettano molto la scelta del padre, il quale decide di andare ad abitare nella casa della compagna. Il fratello di Enrico convive con la sua compagna, insieme alla quale ha messo su famiglia. Le sue sorelle sono entrambe sposate e hanno dei figli e, di conseguenza, sono andate ad abitare con i rispettivi mariti e figli. Enrico, da un po' di tempo a questa parte, abita con la zia ultra - settantenne. Inoltre, c'è una cospicua differenza d'età tra Enrico e i suoi parenti più stretti, poiché il padre ha circa 70 anni, il fratello 42 e le sue sorelle rispettivamente 38 e 36; mentre, lui ne ha 22 (a breve 23).
Lui è una persona simpatica che però, con i suoi comportamenti, cerca di mettersi sempre al centro dell'attenzione. Da quando lo conosciamo, lui, per mettersi al centro dell'attenzione, si inventa la qualsiasi e dice anche cose surreali (ad esempio, ha affermato più volte di avere cariche a livello provinciale). In diverse circostanze scredita il padre o il fratello per sentirsi lui importante davanti agli altri. Inoltre, è fidanzato con una ragazza, nonché anch'ella nostra amica. Sono fidanzati da molti anni, però lui l'ha resa succube, tant'è che la chiama anche di notte piangendo dicendole: "Non mi devi lasciare mai, ti prego". Un altro avvenimento risale a giugno 2023, erano le 3 di notte ed Enrico chiama altri due nostri amici, dicendogli che la vuole fare finita, che in paese, al mattino, si sentirà parlare di lui, che noi tutti dovremmo stare vicini a suo padre, perché lui soffrirà piu di tutti. I nostri amici cercano di tranquillizzarlo, ma poi lui riaggancia e non lo riescono più a contattare; tuttavia, la sera successiva, usciamo, lui era presente e si è comportato come se nulla fosse successo.
Poi, ci ha raccontato anche che una notte si è svegliato e ha visto che, seduta sulla sedia della sua cameretta, c'era una ragazza di cui lui era invaghito a quel tempo. Noi tutti siamo rimasti stupiti perché ci siamo detti: non è possibile che lei di notte sia andata a casa sua!
Inoltre, Enrico si è laureato l'anno scorso e da quest'anno deve iniziare la magistrale. Visto che è un fuori sede, come tutti, decide di cercare una casa in affitto a Palermo. La trova, ma nonostante lui è fidanzato da tanti anni, decide di inventarsi che andrà ad abitare con 3 ragazze e che la casa in affitto gliela fa trovare proprio una ragazza con cui lui che andrà ad abitare e che considera come una sorella. Però poi noi scopriamo che lui andrà ad abitare nella casa di un collega di suo suocero, quindi nessuna ragazza in quella casa.
Inoltre, quest'anno comincia l'università una ragazza di nome Chiara: lui mandava messaggi a questa ragazza e continua a scriverle tutt'ora. Messaggi del tipo: "stasera esci?" oppure "stasera sei bellissima". Questa ragazza, sapendo che lui è fidanzato, non gli dà tanta importanza e riferisce tutto ciò alla fidanzata, la quale affronta Enrico che le dice che gli hanno hackerato il profilo Instagram e non è lui a scrivere queste cose. La fidanzata gli crede e si litiga con Chiara
Ma oggi Chiara andrà ad abitare proprio con la fidanzata del nostro amico e un'altra, nonché anch'ella nostra amica. Lui, cercando sempre di creare scompiglio, manda un messaggio a Chiara, dicendole che nella casa non ci può andare perché la sua fidanzata e l'altra nostra amica non la vogliono. La ragazza ci crede e cerca di avere un confronto con la nostra amica, che le nega tutto e le dice che non è assolutamente vero quello che lui dice. Al che lui, non contento, cerca ancora di creare litigi e chiama un nostro amico dicendogli: perché hai chiamato Chiara dicendole che non mi deve mandare messaggi, guarda che anche se sono fidanzato io sono libero di fare cio che voglio. Il nostro amico replica dicendogli che non ha nemmeno il numero di Chiara, per cui non è stato lui. Ed Enrico dice: che si farà dare il contatto da Chiara, così vede chi le ha detto questa cosa.Però il tono di voce di Enrico era strano, urlava e sembrava stesse delirando. Dopo due giorni, Enrico chiama di nuovo il nostro amico e gli dice che Chiara le ha mandato il contatto di questa persona che l'ha contattata e vuole un consiglio che consiste nel sapere come deve comportarsi: se si deve litigare con questa persona che ha scritto a Chiara oppure non le deve dire niente. Il nostro amico gli dice di non fare niente e lasciare passare tutto, anche perché lui a telefono urlava ed era molto agitato. Poi il nostro amico, a cui Enrico si è rivolto, è stato contattato da Chiara, perché lei è venuta a conoscenza della situazione e si è scusata di tutto perché lei non ha parlato con nessuno e nemmeno Enrico le ha detto di mandarle il contatto, anche perché appunto non c'era stata nessuna conversazione con terzi.
Dopo avere raccontato la storia per capire un po' la situazione, noi Le stiamo scrivendo per capire come ci dobbiamo comportare.
Enrico è un ragazzo fortunato ad avere degli amici come voi e anche una famiglia e una ragazza, quindi la rete sociale esiste e questo è molto importante. Vi consiglio di parlare con la famiglia che a sua volta può rivolgersi ad un medico psichiatra o ad un centro di salute mentale. Enrico è molto giovane pertanto ci sono buone possibilità di recupero.
Se Enrico si rende conto delle sue difficoltà, dal vostro racconto non mi sembra che sia così, è consigliabile un percorso psicoterapico, però deve essere lui a deciderlo.
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