Esperienze
Mi sono laureata in Dietistica presso la facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università degli Studi di Torino nel 2018.
Successivamente ho approfondito il settore dell'alimentazione sportiva e mi sono poi specializzata nel trattamento dei Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA).
Dopo un'esperienza come dietista presso il centro per il trattamento dei disturbi alimentari dell'Ospedale di Lanzo Torinese, attualmente lavoro come libera professionista in studio a Torino e Online.
L'obiettivo del mio lavoro è quello di porre al centro del percorso il benessere del paziente; benessere raggiungibile attraverso nozioni di educazione alimentare e l'instaurazione di un rapporto sereno e consapevole con il cibo.
Esperto in:
- Scienze dell'alimentazione
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K.K
Consigliata, una bravissima dietista. Gentilissima e bravissima per spiegare le cose a mio figlio.
Donatella P.
Dottoressa molto empatica, attenta alle dinamiche quotidiani e famigliari ti confeziona un regime alimentare in base al tuo stile di vita e senza renderlo un "altro" lavoro da fare ma inglobandolo all'interno della giornata in modo naturale e senza ulteriori stress. Consigliatissima!!!
Martina
La dott.ssa Scalvini è molto gentile, disponibile e professionale. Ti mette subito a tuo agio ed è molto attenta a seguire i tuoi gusti e le tue esigenze fornendoti un piano ad hoc studiato sulla tua persona.
Giulia Lorenzini
La dottoressa é riuscita da subito a mettermi a mio agio e ad aiutarmi nel mio percorso accompagnandomi passo passo.
La consiglierei senza dubbio ad una amica che vuole iniziare questo tipo di percorso.
Molto soddisfatta!
Stefania
Visita puntuale, molto attenta all’esigenze del paziente, empatica e gentile. Ascolta attentamente e sa metterti a tuo agio
Mary Polimeni
Molto competente e professionale, ti guida e ti segue in modo eccellente!Persona molto empatica, ti metto a tuo agio e ti ascolta. Consiglio vivamente una visita con lei
Risposte ai pazienti
ha risposto a 2 domande da parte di pazienti di MioDottore
salve, sono una ragazza di 19 anni e da quasi un anno soffro di un disturbo alimentare restrittivo. è iniziato in modo subdolo, dove tutto sembrava essere facile e paradisiaco. con il tempo è andato peggiorando fino ad arrivare a digiunare per due giorni di fila spezzando il digiuno con un pasto e basta. nelle ultime settimane il mio corpo ha cominciato a reagire con attacchi di fame assurdi non appena metto qualcosa in bocca, dove mangio fino a stare male, episodi a cui rispondo continuando a digiunare nel giorno successivo in un tentativo di “resettare” il disastro del giorno prima, ripetendo poi il cerchio all’infinito, risentendone a livello mentale e fisico con problemi di stomaco vari.
vorrei provare a guarire ma l’aumento di peso mi spaventa tantissimo. c’è qualche modo per renderlo il più lento possibile e meno invasivo? grazie mille
Ciao. Il primo consiglio che posso darti è quello di chiedere aiuto rivolgendoti ad un'equipe di professionisti specializzati nel trattamento dei DCA.
Per spiegare quanto da te descritto, questa è una dinamica molto comune con cui si sviluppa nel tempo un disturbo alimentare. La fase che hai vissuto all'inizio è stata quella che gli studiosi definiscono la "luna di miele"con il disturbo, in cui tutto ti è sembrato facile perchè il DCA è stato in grado di silenziare i bisogni del corpo. Essendo però l'essere umano "programmato" per sopravvivere, il corpo ha poi dovuto mettere in moto nel tempo il meccanismo dell'abbuffata per assicurarsi l'energia necessaria al suo funzionamento.
Per spezzare questo circolo vizioso, come già spiegato dai colleghi, è innanzitutto fondamentale capire, con il supporto di un* psicoterapeuta, quali sono i fattori scatenanti e di mantenimento del disturbo ed in parallelo effettuare un percorso alimentare che miri a ristabilire un rapporto equilibrato con il cibo, basato sulla comprensione e sull'accoglienza delle esigenze del corpo e non per forza con un obiettivo in termini di peso.
I due percorsi si completano e rendono più efficace l'intervento terapeutuco.
Rimango a disposizione per dubbi o necessità.
Dott.ssa Veronica Scalvini
Salve
Vorrei un consiglio su una colazione equilibrata in dieta. Se lo yogurt greco o kefir, con frutta, 30 gr di muesli e un cicchiaino di miele può essere corretta o è troppo.
E se mangiare la pasta senza glutine può essere utile ai fini della dieta anche non essendo intollerante.
Grazie
Buongiorno, la colazione da Lei descritta è una colazione valida così come potrebbero esserlo molte altre alternative che rientrano nei suoi gusti. Concordo con i colleghi nel consigliare l'aggiunta di una piccola porzione di frutta secca o crema di frutta secca per avere un senso di sazietà più duraturo nell'arco della mattinata.
Rispetto alle quantità, invece, è importante ricordare che siamo esseri umani e in quanto tali siamo caratterizzati da bisogni e necessità che variano di giorno in giorno. Pertanto può essere controproducente ragionare in termini di porzioni fisse ma può essere molto più funzionale ragionare in termini di range di porzioni, entro i quali possiamo muoverci a seconda del senso di fame e sazietà.
Infine, riguardo il consumo della pasta senza glutine, non ci sono motivi per i quali doverla preferire a quella di grano.
Cordialmente, Dott.ssa Veronica Scalvini
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