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I prezzi indicati sono quelli per pazienti senza assicurazione sanitaria

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Visita ginecologica

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Piazza Michelangelo Buonarroti 24, Cisterna di Latina

150 €

F.R Medical Group

La colposcopia è un esame diagnostico non invasivo che permette di osservare dettagliatamente la cervice uterina, la vagina e la vulva utilizzando uno strumento chiamato colposcopio. Questo esame viene eseguito per approfondire anomalie rilevate durante un Pap test o per valutare segni di infezioni, lesioni o alterazioni cellulari sospette.

1. Obiettivi della colposcopia

• Esaminare anomalie cervicali: Approfondire alterazioni rilevate dal Pap test (es. cellule anomale).
• Identificare lesioni precancerose o cancerose: Valutare la presenza di lesioni da HPV o altre patologie cervicali.
• Diagnosticare infezioni: Verificare eventuali infezioni vaginali o della cervice.
• Monitorare trattamenti: Controllare l’efficacia di terapie precedenti per patologie della cervice uterina.

2. Quando si esegue la colposcopia?

La colposcopia è indicata in diversi casi, tra cui:
• Pap test anomalo (risultati positivi o incerti).
• Presenza di HPV ad alto rischio rilevata dal test HPV.
• Sanguinamenti anomali o dolore durante i rapporti.
• Lesioni visibili a occhio nudo su cervice, vagina o vulva.
• Sospetto di infezioni persistenti o lesioni vulvari.

3. Procedura della colposcopia

1. Preparazione

• Nei giorni precedenti:
• Evitare rapporti sessuali, tamponi interni o lavande vaginali per 24-48 ore prima dell’esame.
• Durante il ciclo: È preferibile eseguire la colposcopia quando non si ha il ciclo mestruale.

2. Come si svolge l’esame

• La paziente si sdraia in posizione ginecologica.
• Il medico inserisce delicatamente uno speculum nella vagina per esporre la cervice uterina.
• Il colposcopio, una sorta di microscopio, viene posizionato all’esterno della vagina per ingrandire l’area da esaminare.
• Applicazione di soluzioni: Il medico applica sulla cervice soluzioni (es. acido acetico o iodio) che evidenziano eventuali aree anomale.
• Osservazione: Il medico analizza la cervice alla ricerca di lesioni o alterazioni sospette.
• Eventuale biopsia: Se si rilevano zone anomale, può essere prelevato un piccolo campione di tessuto (biopsia) per analisi approfondite in laboratorio.

3. Durata dell’esame

• La procedura dura circa 30 minuti, biopsia inclusa.

4. Interpretazione dei risultati

• Normale: Non si riscontrano lesioni sospette; il medico può consigliare un monitoraggio periodico.
• Lesioni lievi: Possono indicare alterazioni cellulari causate da infezioni, come HPV, ma che spesso si risolvono spontaneamente.
• Lesioni precancerose o cancerose: Richiedono ulteriori approfondimenti o trattamenti specifici, come escissione o ablazione della lesione.

5. Cosa aspettarsi dopo l’esame

• Se viene effettuata una biopsia, è normale avvertire lievi crampi o avere piccole perdite di sangue per 1-2 giorni.
• Evitare rapporti sessuali o uso di tamponi per alcuni giorni, su indicazione del medico.

6. Vantaggi della colposcopia

• Diagnosi precoce: Rileva lesioni o patologie precancerose, permettendo interventi tempestivi.
• Minimamente invasiva: Non richiede anestesia ed è ben tollerata.
• Complementare al Pap test: Approfondisce i risultati anomali dello screening.

7. Sicurezza e controindicazioni

• La colposcopia è sicura e indicata per la maggior parte delle pazienti, comprese le donne in gravidanza (con alcune precauzioni).
• Raramente provoca complicazioni; eventuali sintomi persistenti (dolore o perdite eccessive) devono essere segnalati al medico.

La colposcopia è un esame essenziale per la prevenzione e la diagnosi delle patologie cervicali, contribuendo in modo significativo alla salute ginecologica femminile.



Piazza Michelangelo Buonarroti 24, Cisterna di Latina

60 €

F.R Medical Group

L’ecografia ginecologica è un esame diagnostico non invasivo che utilizza gli ultrasuoni per visualizzare e valutare gli organi dell’apparato riproduttivo femminile, come l’utero, le ovaie, le tube di Falloppio e la cervice. È un esame indolore, sicuro e fondamentale per monitorare la salute ginecologica e identificare eventuali problematiche.

1. Obiettivi dell’ecografia ginecologica

• Valutare la salute dell’apparato riproduttivo: Controllo della struttura e delle condizioni di utero e ovaie.
• Identificare anomalie: Diagnosi di cisti ovariche, fibromi, polipi uterini, anomalie congenite o altre patologie.
• Monitorare il ciclo mestruale: Studio dell’endometrio, dei follicoli ovarici e dell’ovulazione.
• Controllare gravidanze precoci: Confermare l’impianto e lo sviluppo iniziale dell’embrione.
• Supportare trattamenti: Monitorare percorsi di fertilità o trattamenti ormonali.

2. Tipologie di ecografia ginecologica

1. Ecografia transaddominale

• Modalità:
• La sonda ecografica viene passata sull’addome inferiore, previa applicazione di un gel conduttore.
• Indicazioni principali:
• Utilizzata soprattutto per pazienti non sessualmente attive o in caso di necessità di una visione ampia degli organi pelvici.
• Preparazione:
• Spesso è richiesto di avere la vescica piena per migliorare la qualità dell’immagine.

2. Ecografia transvaginale

• Modalità:
• Una sonda sottile viene inserita delicatamente nella vagina per visualizzare gli organi interni con maggiore dettaglio.
• Indicazioni principali:
• Valutazione precisa di utero, ovaie ed endometrio.
• Monitoraggio di follicoli e ovulazione.
• Diagnosi di cisti, fibromi o altre anomalie.
• Preparazione:
• La vescica deve essere vuota per una migliore visualizzazione.

3. Indicazioni per l’ecografia ginecologica

L’ecografia è consigliata in diversi casi:
• Dolori pelvici: Per identificare la causa del dolore, come cisti o infiammazioni.
• Sanguinamenti anomali: Studio della mucosa uterina (endometrio).
• Irregolarità mestruali: Valutazione delle ovaie e dei follicoli.
• Infertilità: Monitoraggio dell’ovulazione e della riserva ovarica.
• Gravidanza precoce: Controllo dell’impianto e della vitalità dell’embrione.
• Patologie note: Monitoraggio di fibromi, endometriosi o cisti ovariche.

4. Procedura dell’ecografia ginecologica

1. Preparazione

• Per l’ecografia transaddominale, il paziente potrebbe dover bere acqua per riempire la vescica.
• Per l’ecografia transvaginale, viene richiesto di avere la vescica vuota.

2. Esecuzione

• Transaddominale:
• La paziente è distesa e la sonda viene passata sull’addome inferiore.
• Transvaginale:
• La paziente è distesa in posizione ginecologica e la sonda viene inserita delicatamente nella vagina.

3. Durata

• L’esame dura circa 30 minuti, a seconda della complessità del caso.

4. Referto

• Il medico interpreta le immagini e fornisce un referto dettagliato, che può includere:
• Dimensioni e forma dell’utero e delle ovaie.
• Spessore e condizioni dell’endometrio.
• Presenza di anomalie come cisti, polipi o fibromi.

5. Vantaggi dell’ecografia ginecologica

• Non invasiva e indolore: Sicura e adatta a tutte le fasce di età.
• Immediata: I risultati sono disponibili subito dopo l’esame.
• Versatile: Utile per diagnosi, prevenzione e monitoraggio.

6. Frequenza consigliata

• Di routine: Una volta all’anno come parte della visita ginecologica di controllo.
• In caso di sintomi: Al bisogno, per approfondire sintomi o problematiche specifiche.

L’ecografia ginecologica è uno strumento diagnostico fondamentale per garantire la salute intima e prevenire eventuali problematiche.



Piazza Michelangelo Buonarroti 24, Cisterna di Latina

40 €

F.R Medical Group

Il Pap test, o test di Papanicolaou, è un esame diagnostico semplice e non invasivo che permette di individuare alterazioni delle cellule della cervice uterina. È uno strumento essenziale per la prevenzione del tumore al collo dell’utero e per identificare precocemente infezioni o altre anomalie.

1. Obiettivi del Pap Test

• Prevenzione oncologica: Individuare alterazioni cellulari precancerose o cancerose nel collo dell’utero.
• Diagnosi di infezioni: Identificare infezioni vaginali o cervicali (es. HPV, Candida, Trichomonas).
• Monitoraggio della salute ginecologica: Valutare eventuali modificazioni cellulari legate a squilibri ormonali o altre condizioni.

2. Quando si esegue il Pap Test

• Età consigliata: A partire dai 25 anni o comunque entro 3 anni dall’inizio dell’attività sessuale.
• Frequenza:
• Ogni 3 anni se i risultati sono normali, salvo diversa indicazione del ginecologo.
• Eventualmente associato al test HPV (co-testing) per una prevenzione più mirata.

3. Procedura del Pap Test

1. Preparazione

• Evitare rapporti sessuali, utilizzo di lavande vaginali o creme nei 2 giorni precedenti l’esame.
• Programmare il test in un periodo in cui non si ha il ciclo mestruale, preferibilmente nella prima metà del ciclo.

2. Come si esegue

• La paziente si sdraia in posizione ginecologica.
• Il ginecologo inserisce delicatamente uno speculum nella vagina per accedere al collo dell’utero.
• Con una spatolina e/o uno spazzolino apposito, si preleva un campione di cellule dalla superficie e dal canale cervicale.
• Il campione viene fissato su un vetrino o in un liquido apposito (Pap test in fase liquida) e inviato al laboratorio per l’analisi.

3. Durata

• L’intera procedura dura circa 20 minuti ed è generalmente indolore. Alcune donne potrebbero avvertire un leggero fastidio.

4. Interpretazione dei risultati

• Negativo: Le cellule cervicali sono normali; nessuna anomalia rilevata.
• Anomalia cellulare: Possono essere presenti alterazioni benigne o precancerose che richiedono ulteriori accertamenti.
• Infezioni: Identificazione di infezioni batteriche, micotiche (es. Candida) o virali (es. HPV).

5. Cosa succede se il Pap Test risulta anomalo?

• Esami aggiuntivi:
• Colposcopia: Esame approfondito della cervice uterina.
• Biopsia: Prelievo di un campione di tessuto per analisi.
• Monitoraggio: Ripetizione del test dopo un certo periodo, su indicazione del medico.

6. Importanza del Pap Test

• Il Pap test è stato fondamentale nel ridurre l’incidenza e la mortalità del tumore cervicale.
• Associato al test HPV, offre una prevenzione più completa contro il tumore al collo dell’utero.

7. Sicurezza e vantaggi

• Non invasivo: Esame rapido e ben tollerato.
• Alta efficacia: Rileva alterazioni cellulari precoci, permettendo interventi tempestivi.
• Prevenzione personalizzata: Permette al ginecologo di fornire raccomandazioni specifiche per la salute ginecologica.

Il Pap test è un controllo fondamentale nella routine ginecologica, essenziale per la salute intima e la prevenzione di gravi patologie.



Piazza Michelangelo Buonarroti 24, Cisterna di Latina

130 €

F.R Medical Group

La prima visita ginecologica con ecografia e Pap test è un appuntamento fondamentale per la salute intima femminile. Questo tipo di controllo permette al ginecologo di valutare lo stato dell’apparato riproduttivo e prevenire o diagnosticare eventuali patologie. È un momento per instaurare un dialogo aperto con il medico e per ricevere informazioni utili sulla propria salute intima.

1. Obiettivi della visita

• Valutazione della salute ginecologica: Analisi dello stato di salute di utero, ovaie e cervice.
• Prevenzione: Screening di patologie come infezioni, lesioni precancerose o anomalie.
• Monitoraggio: Identificazione precoce di eventuali problemi mestruali, cisti o fibromi.
• Consulenza: Approfondire temi come contraccezione, fertilità e benessere intimo.

2. Fasi della visita ginecologica

1. Colloquio iniziale (Anamnesi)

La visita inizia con un dialogo tra il medico e la paziente per raccogliere informazioni importanti:
• Storia medica: Eventuali patologie, interventi chirurgici, allergie o terapie in corso.
• Storia ginecologica:
• Età della prima mestruazione (menarca).
• Ciclo mestruale (regolarità, durata, sintomi come dolori o abbondanza).
• Eventuali gravidanze, aborti o interventi ginecologici.
• Sessualità e contraccezione: Domande su metodi contraccettivi o eventuali difficoltà.
• Motivo della visita: Problemi specifici, screening di routine o prevenzione.

2. Esame ginecologico completo

Il medico procede con l’esame fisico, adattandolo alle esigenze della paziente.
• Osservazione esterna: Valutazione visiva della vulva e della zona perineale per rilevare anomalie o infezioni.
• Esame speculare: Inserimento di uno speculum (strumento delicato) per visualizzare la vagina e la cervice uterina.
• Pap test:
• Viene prelevato un campione di cellule dalla cervice uterina con uno spazzolino o una spatolina.
• Il campione viene inviato al laboratorio per individuare eventuali infezioni, anomalie o lesioni precancerose.

3. Ecografia ginecologica

L’ecografia consente al medico di osservare in dettaglio gli organi riproduttivi:
• Ecografia transvaginale (per pazienti sessualmente attive):
• Una sonda ecografica viene inserita delicatamente nella vagina per visualizzare utero, ovaie e tube di Falloppio.
• Questo metodo offre un’immagine chiara e dettagliata degli organi interni.
• Ecografia transaddominale (per pazienti non sessualmente attive):
• La sonda viene passata sull’addome, previa applicazione di un gel conduttore.

L’ecografia permette di individuare cisti ovariche, fibromi, anomalie uterine o problemi correlati.

3. Discussione e conclusione

• Condivisione dei risultati: Il medico spiega i risultati preliminari della visita e degli esami eseguiti.
• Piano di trattamento o prevenzione: Se necessario, vengono proposti trattamenti, ulteriori esami o controlli successivi.
• Consigli personalizzati: Indicazioni su contraccezione, fertilità o altre problematiche personali.

4. Durata e preparazione

• Durata della visita: Circa 30 minuti.
• Preparazione:
• Programmare la visita in un momento in cui non si ha il ciclo mestruale.
• Evitare rapporti sessuali o lavande interne nei 2 giorni precedenti il Pap test.
• Portare eventuali documenti medici o esami precedenti.

Questa visita è un momento fondamentale per monitorare la salute intima e ricevere supporto e consulenza su temi importanti per il benessere femminile.

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Dottore consigliato da più amiche anche incinte. Mi sono trovata molto bene, confermo professionalità e puntualità.

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