Esperienze
Indirizzi (4)
Pazienti senza assicurazione sanitaria
Visita ginecologica (descrizione) • 90 €
Colposcopia (descrizione) • 150 €
Ecografia ginecologica (descrizione) • 60 € +2 Altro
Pap test (descrizione) • 40 €
Prima visita ginecologica + pap test + ecografia (descrizione) • 130 €
Pazienti senza assicurazione sanitaria
Pazienti senza assicurazione sanitaria
Pazienti senza assicurazione sanitaria
Prestazioni e prezzi
I prezzi indicati sono quelli per pazienti senza assicurazione sanitaria
Prestazioni suggerite
Visita ginecologica
Piazza Michelangelo Buonarroti 24, Cisterna di Latina
90 €
F.R Medical Group
La prima visita ginecologica è un momento importante per la salute femminile. Si tratta di un controllo specialistico volto a valutare lo stato di salute dell’apparato riproduttivo e a fornire informazioni e consigli su argomenti come il ciclo mestruale, la contraccezione, la prevenzione delle infezioni e il benessere generale. È un’occasione per instaurare un rapporto di fiducia con il ginecologo.
1. Obiettivi della prima visita
• Valutare la salute generale: Analizzare lo stato dell’apparato riproduttivo e identificare eventuali problematiche (cicli irregolari, dolori, infezioni).
• Prevenzione: Fornire indicazioni per prevenire malattie ginecologiche e sessualmente trasmissibili.
• Educazione: Rispondere a domande su ciclo mestruale, contraccezione e sessualità.
• Fornire supporto: Aiutare a gestire ansie o dubbi legati al proprio corpo e alla salute intima.
2. Fasi della prima visita ginecologica
1. Colloquio iniziale (anamnesi)
La visita inizia con un dialogo tra il ginecologo e la paziente, senza esami fisici, per raccogliere informazioni utili:
• Storia medica personale: Eventuali problemi di salute, malattie ereditarie, allergie o farmaci in uso.
• Storia ginecologica:
• Età della prima mestruazione (menarca).
• Regolarità, durata e intensità del ciclo mestruale.
• Presenza di dolori mestruali (dismenorrea) o altri sintomi (perdite anomale, dolore pelvico).
• Sessualità e contraccezione:
• In caso di pazienti sessualmente attive, domande su eventuali metodi contraccettivi utilizzati e sulla prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili.
• Motivazioni della visita: Ad esempio, problemi specifici, prima consulenza o desiderio di prevenzione.
2. Esame ginecologico (se necessario)
L’esame fisico può non essere eseguito durante la prima visita, soprattutto se non ci sono sintomi o se la paziente non è sessualmente attiva. Se necessario, comprende:
• Osservazione esterna: Valutazione visiva della zona vulvare per escludere anomalie o infezioni.
• Esame speculare (per pazienti sessualmente attive): Inserimento delicato di uno speculum per osservare la vagina e la cervice uterina.
• Esame bimanuale: Il ginecologo palpa l’addome e gli organi interni (utero, ovaie) per rilevare eventuali anomalie.
• Pap test (se indicato): Raccolta di cellule dal collo dell’utero per escludere infezioni o alterazioni.
3. Eventuali esami strumentali
A discrezione del ginecologo, possono essere richiesti ulteriori esami, come:
• Ecografia transaddominale o transvaginale: Per visualizzare l’utero e le ovaie.
• Esami del sangue o tamponi vaginali: Per verificare infezioni o squilibri ormonali.
3. Discussione finale e consigli
Alla fine della visita, il ginecologo:
• Spiega le osservazioni fatte durante l’esame.
• Risponde a eventuali domande o dubbi.
• Fornisce consigli su contraccezione, igiene intima e abitudini sane.
• Propone eventuali trattamenti o esami di controllo.
4. Durata e preparazione
• Durata della visita: Circa 30 minuti, inclusi colloquio ed esami.
• Preparazione:
• Non serve una preparazione specifica, ma si consiglia di fissare l’appuntamento in un momento in cui non ci sia il ciclo mestruale (se possibile).
• Portare eventuali esami o documenti medici precedenti.
• Prepararsi a rispondere a domande sul ciclo e sulla salute generale.
La prima visita ginecologica è un momento di cura e consapevolezza, indispensabile per prendersi cura della propria salute intima.
Via Duccio Di Boninsegna 22, Roma
Studio Medico
Via Sardegna 13 primo piano , Int 3, Aprilia
Studio Medico
Via Delle Palme 25, Aprilia
Ospedale Di Aprilia
Altre prestazioni
Colposcopia
Piazza Michelangelo Buonarroti 24, Cisterna di Latina
150 €
F.R Medical Group
La colposcopia è un esame diagnostico non invasivo che permette di osservare dettagliatamente la cervice uterina, la vagina e la vulva utilizzando uno strumento chiamato colposcopio. Questo esame viene eseguito per approfondire anomalie rilevate durante un Pap test o per valutare segni di infezioni, lesioni o alterazioni cellulari sospette.
1. Obiettivi della colposcopia
• Esaminare anomalie cervicali: Approfondire alterazioni rilevate dal Pap test (es. cellule anomale).
• Identificare lesioni precancerose o cancerose: Valutare la presenza di lesioni da HPV o altre patologie cervicali.
• Diagnosticare infezioni: Verificare eventuali infezioni vaginali o della cervice.
• Monitorare trattamenti: Controllare l’efficacia di terapie precedenti per patologie della cervice uterina.
2. Quando si esegue la colposcopia?
La colposcopia è indicata in diversi casi, tra cui:
• Pap test anomalo (risultati positivi o incerti).
• Presenza di HPV ad alto rischio rilevata dal test HPV.
• Sanguinamenti anomali o dolore durante i rapporti.
• Lesioni visibili a occhio nudo su cervice, vagina o vulva.
• Sospetto di infezioni persistenti o lesioni vulvari.
3. Procedura della colposcopia
1. Preparazione
• Nei giorni precedenti:
• Evitare rapporti sessuali, tamponi interni o lavande vaginali per 24-48 ore prima dell’esame.
• Durante il ciclo: È preferibile eseguire la colposcopia quando non si ha il ciclo mestruale.
2. Come si svolge l’esame
• La paziente si sdraia in posizione ginecologica.
• Il medico inserisce delicatamente uno speculum nella vagina per esporre la cervice uterina.
• Il colposcopio, una sorta di microscopio, viene posizionato all’esterno della vagina per ingrandire l’area da esaminare.
• Applicazione di soluzioni: Il medico applica sulla cervice soluzioni (es. acido acetico o iodio) che evidenziano eventuali aree anomale.
• Osservazione: Il medico analizza la cervice alla ricerca di lesioni o alterazioni sospette.
• Eventuale biopsia: Se si rilevano zone anomale, può essere prelevato un piccolo campione di tessuto (biopsia) per analisi approfondite in laboratorio.
3. Durata dell’esame
• La procedura dura circa 30 minuti, biopsia inclusa.
4. Interpretazione dei risultati
• Normale: Non si riscontrano lesioni sospette; il medico può consigliare un monitoraggio periodico.
• Lesioni lievi: Possono indicare alterazioni cellulari causate da infezioni, come HPV, ma che spesso si risolvono spontaneamente.
• Lesioni precancerose o cancerose: Richiedono ulteriori approfondimenti o trattamenti specifici, come escissione o ablazione della lesione.
5. Cosa aspettarsi dopo l’esame
• Se viene effettuata una biopsia, è normale avvertire lievi crampi o avere piccole perdite di sangue per 1-2 giorni.
• Evitare rapporti sessuali o uso di tamponi per alcuni giorni, su indicazione del medico.
6. Vantaggi della colposcopia
• Diagnosi precoce: Rileva lesioni o patologie precancerose, permettendo interventi tempestivi.
• Minimamente invasiva: Non richiede anestesia ed è ben tollerata.
• Complementare al Pap test: Approfondisce i risultati anomali dello screening.
7. Sicurezza e controindicazioni
• La colposcopia è sicura e indicata per la maggior parte delle pazienti, comprese le donne in gravidanza (con alcune precauzioni).
• Raramente provoca complicazioni; eventuali sintomi persistenti (dolore o perdite eccessive) devono essere segnalati al medico.
La colposcopia è un esame essenziale per la prevenzione e la diagnosi delle patologie cervicali, contribuendo in modo significativo alla salute ginecologica femminile.
Ecografia ginecologica
Piazza Michelangelo Buonarroti 24, Cisterna di Latina
60 €
F.R Medical Group
L’ecografia ginecologica è un esame diagnostico non invasivo che utilizza gli ultrasuoni per visualizzare e valutare gli organi dell’apparato riproduttivo femminile, come l’utero, le ovaie, le tube di Falloppio e la cervice. È un esame indolore, sicuro e fondamentale per monitorare la salute ginecologica e identificare eventuali problematiche.
1. Obiettivi dell’ecografia ginecologica
• Valutare la salute dell’apparato riproduttivo: Controllo della struttura e delle condizioni di utero e ovaie.
• Identificare anomalie: Diagnosi di cisti ovariche, fibromi, polipi uterini, anomalie congenite o altre patologie.
• Monitorare il ciclo mestruale: Studio dell’endometrio, dei follicoli ovarici e dell’ovulazione.
• Controllare gravidanze precoci: Confermare l’impianto e lo sviluppo iniziale dell’embrione.
• Supportare trattamenti: Monitorare percorsi di fertilità o trattamenti ormonali.
2. Tipologie di ecografia ginecologica
1. Ecografia transaddominale
• Modalità:
• La sonda ecografica viene passata sull’addome inferiore, previa applicazione di un gel conduttore.
• Indicazioni principali:
• Utilizzata soprattutto per pazienti non sessualmente attive o in caso di necessità di una visione ampia degli organi pelvici.
• Preparazione:
• Spesso è richiesto di avere la vescica piena per migliorare la qualità dell’immagine.
2. Ecografia transvaginale
• Modalità:
• Una sonda sottile viene inserita delicatamente nella vagina per visualizzare gli organi interni con maggiore dettaglio.
• Indicazioni principali:
• Valutazione precisa di utero, ovaie ed endometrio.
• Monitoraggio di follicoli e ovulazione.
• Diagnosi di cisti, fibromi o altre anomalie.
• Preparazione:
• La vescica deve essere vuota per una migliore visualizzazione.
3. Indicazioni per l’ecografia ginecologica
L’ecografia è consigliata in diversi casi:
• Dolori pelvici: Per identificare la causa del dolore, come cisti o infiammazioni.
• Sanguinamenti anomali: Studio della mucosa uterina (endometrio).
• Irregolarità mestruali: Valutazione delle ovaie e dei follicoli.
• Infertilità: Monitoraggio dell’ovulazione e della riserva ovarica.
• Gravidanza precoce: Controllo dell’impianto e della vitalità dell’embrione.
• Patologie note: Monitoraggio di fibromi, endometriosi o cisti ovariche.
4. Procedura dell’ecografia ginecologica
1. Preparazione
• Per l’ecografia transaddominale, il paziente potrebbe dover bere acqua per riempire la vescica.
• Per l’ecografia transvaginale, viene richiesto di avere la vescica vuota.
2. Esecuzione
• Transaddominale:
• La paziente è distesa e la sonda viene passata sull’addome inferiore.
• Transvaginale:
• La paziente è distesa in posizione ginecologica e la sonda viene inserita delicatamente nella vagina.
3. Durata
• L’esame dura circa 30 minuti, a seconda della complessità del caso.
4. Referto
• Il medico interpreta le immagini e fornisce un referto dettagliato, che può includere:
• Dimensioni e forma dell’utero e delle ovaie.
• Spessore e condizioni dell’endometrio.
• Presenza di anomalie come cisti, polipi o fibromi.
5. Vantaggi dell’ecografia ginecologica
• Non invasiva e indolore: Sicura e adatta a tutte le fasce di età.
• Immediata: I risultati sono disponibili subito dopo l’esame.
• Versatile: Utile per diagnosi, prevenzione e monitoraggio.
6. Frequenza consigliata
• Di routine: Una volta all’anno come parte della visita ginecologica di controllo.
• In caso di sintomi: Al bisogno, per approfondire sintomi o problematiche specifiche.
L’ecografia ginecologica è uno strumento diagnostico fondamentale per garantire la salute intima e prevenire eventuali problematiche.
Pap test
Piazza Michelangelo Buonarroti 24, Cisterna di Latina
40 €
F.R Medical Group
Il Pap test, o test di Papanicolaou, è un esame diagnostico semplice e non invasivo che permette di individuare alterazioni delle cellule della cervice uterina. È uno strumento essenziale per la prevenzione del tumore al collo dell’utero e per identificare precocemente infezioni o altre anomalie.
1. Obiettivi del Pap Test
• Prevenzione oncologica: Individuare alterazioni cellulari precancerose o cancerose nel collo dell’utero.
• Diagnosi di infezioni: Identificare infezioni vaginali o cervicali (es. HPV, Candida, Trichomonas).
• Monitoraggio della salute ginecologica: Valutare eventuali modificazioni cellulari legate a squilibri ormonali o altre condizioni.
2. Quando si esegue il Pap Test
• Età consigliata: A partire dai 25 anni o comunque entro 3 anni dall’inizio dell’attività sessuale.
• Frequenza:
• Ogni 3 anni se i risultati sono normali, salvo diversa indicazione del ginecologo.
• Eventualmente associato al test HPV (co-testing) per una prevenzione più mirata.
3. Procedura del Pap Test
1. Preparazione
• Evitare rapporti sessuali, utilizzo di lavande vaginali o creme nei 2 giorni precedenti l’esame.
• Programmare il test in un periodo in cui non si ha il ciclo mestruale, preferibilmente nella prima metà del ciclo.
2. Come si esegue
• La paziente si sdraia in posizione ginecologica.
• Il ginecologo inserisce delicatamente uno speculum nella vagina per accedere al collo dell’utero.
• Con una spatolina e/o uno spazzolino apposito, si preleva un campione di cellule dalla superficie e dal canale cervicale.
• Il campione viene fissato su un vetrino o in un liquido apposito (Pap test in fase liquida) e inviato al laboratorio per l’analisi.
3. Durata
• L’intera procedura dura circa 20 minuti ed è generalmente indolore. Alcune donne potrebbero avvertire un leggero fastidio.
4. Interpretazione dei risultati
• Negativo: Le cellule cervicali sono normali; nessuna anomalia rilevata.
• Anomalia cellulare: Possono essere presenti alterazioni benigne o precancerose che richiedono ulteriori accertamenti.
• Infezioni: Identificazione di infezioni batteriche, micotiche (es. Candida) o virali (es. HPV).
5. Cosa succede se il Pap Test risulta anomalo?
• Esami aggiuntivi:
• Colposcopia: Esame approfondito della cervice uterina.
• Biopsia: Prelievo di un campione di tessuto per analisi.
• Monitoraggio: Ripetizione del test dopo un certo periodo, su indicazione del medico.
6. Importanza del Pap Test
• Il Pap test è stato fondamentale nel ridurre l’incidenza e la mortalità del tumore cervicale.
• Associato al test HPV, offre una prevenzione più completa contro il tumore al collo dell’utero.
7. Sicurezza e vantaggi
• Non invasivo: Esame rapido e ben tollerato.
• Alta efficacia: Rileva alterazioni cellulari precoci, permettendo interventi tempestivi.
• Prevenzione personalizzata: Permette al ginecologo di fornire raccomandazioni specifiche per la salute ginecologica.
Il Pap test è un controllo fondamentale nella routine ginecologica, essenziale per la salute intima e la prevenzione di gravi patologie.
Prima visita ginecologica + pap test + ecografia
Piazza Michelangelo Buonarroti 24, Cisterna di Latina
130 €
F.R Medical Group
La prima visita ginecologica con ecografia e Pap test è un appuntamento fondamentale per la salute intima femminile. Questo tipo di controllo permette al ginecologo di valutare lo stato dell’apparato riproduttivo e prevenire o diagnosticare eventuali patologie. È un momento per instaurare un dialogo aperto con il medico e per ricevere informazioni utili sulla propria salute intima.
1. Obiettivi della visita
• Valutazione della salute ginecologica: Analisi dello stato di salute di utero, ovaie e cervice.
• Prevenzione: Screening di patologie come infezioni, lesioni precancerose o anomalie.
• Monitoraggio: Identificazione precoce di eventuali problemi mestruali, cisti o fibromi.
• Consulenza: Approfondire temi come contraccezione, fertilità e benessere intimo.
2. Fasi della visita ginecologica
1. Colloquio iniziale (Anamnesi)
La visita inizia con un dialogo tra il medico e la paziente per raccogliere informazioni importanti:
• Storia medica: Eventuali patologie, interventi chirurgici, allergie o terapie in corso.
• Storia ginecologica:
• Età della prima mestruazione (menarca).
• Ciclo mestruale (regolarità, durata, sintomi come dolori o abbondanza).
• Eventuali gravidanze, aborti o interventi ginecologici.
• Sessualità e contraccezione: Domande su metodi contraccettivi o eventuali difficoltà.
• Motivo della visita: Problemi specifici, screening di routine o prevenzione.
2. Esame ginecologico completo
Il medico procede con l’esame fisico, adattandolo alle esigenze della paziente.
• Osservazione esterna: Valutazione visiva della vulva e della zona perineale per rilevare anomalie o infezioni.
• Esame speculare: Inserimento di uno speculum (strumento delicato) per visualizzare la vagina e la cervice uterina.
• Pap test:
• Viene prelevato un campione di cellule dalla cervice uterina con uno spazzolino o una spatolina.
• Il campione viene inviato al laboratorio per individuare eventuali infezioni, anomalie o lesioni precancerose.
3. Ecografia ginecologica
L’ecografia consente al medico di osservare in dettaglio gli organi riproduttivi:
• Ecografia transvaginale (per pazienti sessualmente attive):
• Una sonda ecografica viene inserita delicatamente nella vagina per visualizzare utero, ovaie e tube di Falloppio.
• Questo metodo offre un’immagine chiara e dettagliata degli organi interni.
• Ecografia transaddominale (per pazienti non sessualmente attive):
• La sonda viene passata sull’addome, previa applicazione di un gel conduttore.
L’ecografia permette di individuare cisti ovariche, fibromi, anomalie uterine o problemi correlati.
3. Discussione e conclusione
• Condivisione dei risultati: Il medico spiega i risultati preliminari della visita e degli esami eseguiti.
• Piano di trattamento o prevenzione: Se necessario, vengono proposti trattamenti, ulteriori esami o controlli successivi.
• Consigli personalizzati: Indicazioni su contraccezione, fertilità o altre problematiche personali.
4. Durata e preparazione
• Durata della visita: Circa 30 minuti.
• Preparazione:
• Programmare la visita in un momento in cui non si ha il ciclo mestruale.
• Evitare rapporti sessuali o lavande interne nei 2 giorni precedenti il Pap test.
• Portare eventuali documenti medici o esami precedenti.
Questa visita è un momento fondamentale per monitorare la salute intima e ricevere supporto e consulenza su temi importanti per il benessere femminile.
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