Esperienze

SU COSA MI BASO:

CONSAPEVOLEZZA , EMOZIONI , CORPO, PENISERI E RELAZIONE sono le parole al centro del mio lavoro.
Lo spazio della seduta diventa un momento di grande crescita, in cui co-costruiamo degli obiettivi condivisi. Momento sospeso dal giudizio e da cosa sia giusto o sbagliato. Non esiste una realtà oggettiva sulla sofferenza ma insieme possiamo affacciarci alle diverse prospettive da cui si può osservare tale realtà.

SU DI ME:
Sono una psicologa e psicoterapeuta ad orientamento cognitivo costruttivista, il mio approccio si basa principalmente sulla relazione terapeutica.
Laureata presso l’Università degli Studi di Pavia.

Accanto allo studio teorico, ho svolto il tirocinio pratico post -laurea presso l’istituto neurologico C. Mondino di Pavia. In questa realtà in primis mi sono approcciata ai pazienti affetti da cefalee e con alcune problematiche psicosomatica ma successivamente mi sono anche avvicinata al mondo della neuro-riabilitazione. In particolare, ho iniziato a svolgere riabilitazione cognitiva e valutazione neuropsicologica con persone affette da demenza.
Da lì è iniziato il mio percorso nell’ambito geriatrico frequentando il Master di II livello in Esperto in Psicologia dell’Invecchiamento. Ho cominciato così ad occuparmi di stimolazioni cognitiva, training di memoria e di competenze sociale sia presso le RSA sia presso l’Università della Terza Età di Pavia.

Attualmente sto ancora lavorando presso una RSA in provincia di Pavia dove ho ampliato le mie competenze portando avanti progetti sulle terapie non farmacologiche come la doll-therapy (terapia della bambola) e la creazione di un cafè Alzheimer all’interno della stessa realtà assistenziale.
Mi sono avvicinata al mondo dell’invecchiamento un po’ per caso ma è stata subito grande passione. Gli sguardi delle persone anziane affette da demenza o non mi hanno rimandato tante emozioni che sono nascoste dentro di loro e che tramite diversi “strumenti” possono ancora emergere. Nell’approcciarmi a loro rimane principale il fatto che la persona in quanto tale, anche se affetta da demenza, è posta al centro di ogni tipo di attività svolta ed insieme a loro co-costruiamo quello che sarebbe più funzionale per il singolo basandoci ancora sulle loro passioni.
Vicino a questi anziani ci sono anche famigliari /persone che si prendono cura di loro, chiamati caregiver, realtà spesso silenziosa ma bisognosa di aiuto. Da questo contatto casuale con le famiglie nasce anche il mio aiuto e sostegno ai caregiver delle persone affette da demenza, che spesso si trovano a fronteggiare emozioni diverse quali il senso di colpa, la vergogna per il loro caro e una sorte di “lutto anticipato” nel vedere il loro famigliare non essere più lo stesso.
Dobbiamo ricordarci che invecchiamo rimanendo noi stessi anche solo nei ricordi di chi ci ha conosciuto.

Dal 2013 sono volontaria di Croce Rossa, inizialmente sviluppo un grande interesse che è ancora presente per il soccorso su ambulanza ma in un secondo momento unisco le mie due grandi passioni, il volontariato e la psicologia. Infatti, nel 2018 entro a far parte del SeP (servizio Psicosociale di Croce Rossa), di cui divento referente SeP nella provincia di Pavia a febbraio 2020. Unitamente in questo periodo ho collaborato come psicologa SeP presso l’Unità di Crisi di Croce Rossa a Milano per il supporto psicologico a volontari venuti a contatto con il virus e sostegno ai loro famigliari.

Negli ultimi anni inoltre ho intrapreso un nuovo percorso formativo presso una scuola di psicoterapia ad orientamento cognitivo- costruttivista con il quale sto effettuando anche il tirocinio di specializzazione nel Consultorio Famigliare di Pavia.

Mi occupo (come avete ben capito di anziani e dei loro famigliari) ma anche di giovani adulti e adulti che si trovano in uno stato di disagio e di sofferenza psichica nelle aree personale, relazionale e lavorativa. In tali aree si possono manifestare diversi disturbi quali stress, depressione, fobie, ossessioni, rabbia, problemi di autostima, problemi relazionali, disagi legati a problemi critici e particolari della vita quali il lutto, l'abbandono, la nascita di un figlio, la fine di una relazione, la separazione, il cambio di lavoro, l'adattamento a nuovi contesti amicali e lavorativi, ecc....
Inoltre mi occupo di tecniche di rilassamento e training autogeno.

Ricevo nello studio che si trova in Via Luigi Porta 5 a Pavia, è possibile parcheggiare in Lungo Ticino, Via Volta, inizio di Via Garibaldi (zona guardia di finanza e in piazza del collegio Borromeo.
Inoltre una volta a settimana ricevo presso il Centro Oltre - Corso di Porta Romana, 128a Milano, raggiungibile con bus: linee 62 e 65,Metro: M3 Porta Romana e Tram: linea 9.
Effettuo anche colloqui individuali via skype/meet o WhatsApp video.
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Indirizzi (3)

Centro EVES
Via Luigi Porta 5, Pavia


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Colloquio psicologico • 70 €

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Colloquio psicologico • 80 €

Prestazioni e prezzi

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Prestazioni suggerite

Colloquio psicologico


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Centro EVES


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Centro EVES

Rivolto a persone con iniziale decadimento cognitivo.
Tale intervento non ha lo scopo di arrestare la malattia ma si prefigge di sollecitare le potenzialità residue della persona per rallentarne il decadimento e ottenere una positiva ripercussione sul benessere quotidiano. Le modalità operative del nuovo intervento si avvalgono di un mix di elementi tratti dall’essenza di tecniche già note come la ROT (Reorientation Therapy), la Reminescenza, la Validation Therapy, ma fa in modo che acquisiscano una nuova identità mettendo al centro la persona nella sua globalità.

L’applicazione di procedure di riabilitazione cognitiva si fonda sull’idea che il deficit di demenza abbia carattere modulare, cioè ci sono abilità cognitive conservate, oltre che abilità deficitarie. Nella demenza la stimolazione cognitiva permette di esercitare le abilità cognitive che la malattia ha al momento risparmiato. Lo scopo è quello di favorire i meccanismi di compensazione. Tecniche di stimolazione cognitiva specifica comprendono prove per la stimolazione di:

Attenzione
Memoria
Linguaggio
Gestione del denaro
Orientamento spazio-temporale



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Centro EVES

Le tecniche di rilassamento sono delle azioni volontarie per regolare e gestire gli stati di ansia e di stress. Sono tecniche che hanno come obiettivo quello di alleviare l’individuo dalla tensione e ristabilire il suo equilibrio psicofisiologico
Le tecniche di rilassamento sono un ottimo modo per imparare a gestire lo stress, diminuendone gli effetti su mente e corpo.


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E
Presso: Centro EVES colloquio psicologico

Grazie a Stefania ho superato un momento davvero buio della mia vita.
Persona accogliente e professionale, oltre che umana.
Non posso che parlarne bene!

S
Presso: Centro EVES colloquio psicologico

La dottoressa Stefania è una professionista attenta e competente, qualità non scontate. Nonostante avessi già provato altri percorsi con lei ho fatto un lavoro profondo che mi ha davvero giovato. Consiglio davvero!!

A
Presso: Centro EVES colloquio psicologico

Grande professionalità e puntualità nelle visite.

E
Presso: Centro EVES sostegno psicologico

Ho iniziato il mio percorso con la Dott.ssa Stefania Negro da poco ma la sua professionalità, la sua empatia e la sua capacità di farmi sentire a mio agio mi hanno già fatto capire quanto questo percorso sia utile e mi faccia bene. Una professionista e persona con cui viene davvero spontaneo aprirsi e che riesce subito a capire la situazione e ad aiutarti. Affidarmi a lei è stata la scelta giusta.

N
Presso: Centro EVES colloquio psicologico

Eccellente Psicologa,sensibile,professionale e molto preparata&intuitiva nel suo lavoro..conosce veramente bene il suo delicato lavoro...con il cuore vi consiglio!

R
Presso: Centro EVES colloquio psicologico

Sempre puntuale, molto cortese mette a proprio agio, sono molto entusiasta del mio percorso che sto affrontando (anche se solo all’inizio), la dottoressa è una persona molto attenta ad ogni particolare e questo fa la differenza.

R
Presso: Centro Psicologico Integrato- Ragno sostegno psicologico

La mia esperienza è durata quasi un anno, ogni incontro era motivo di crescita e curiosità verso le mie fatiche ,che piano piano si sono ridotte.mi sono sempre sentita a mio agio nel poter condividere le emozioni ed episodi più profondi della mia vita

P
Presso: Altro Altro

Interessata al paziente, molto comunicativa, empatica e intuitiva. Conoscenze teoriche e pratiche profonde, curiosa al punto giusto, capace di ascoltare e analizzando le criticità proporre strategie pratiche.

Presso: Altro Altro

Professionista attenta e competente! Ha sempre saputo mettermi a mio agio e soprattutto ha saputo ascoltarmi senza giudizio! Consigliatissima!

M
Presso: Consulenza Online consulenza online

Grande professionalità nell’ascoltare e nel dare soluzioni dettagliate al problema. Sicuramente ci ritornerò se ne sentissi la necessità!

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Risposte ai pazienti

ha risposto a 4 domande da parte di pazienti di MioDottore

Buonasera a tutti. Vi racconto la mia storia.
Ho 28 anni e sono stata in terapia da uno psicologo per tanti mesi ma non siamo riusciti a risolvere perchè cominciavo a mettere anche le sue parole in dubbio.
Mi ha detto ho un DOC molto forte.
Il mio problema è fissarmi su altri ragazzi e di non sentire più cose positive per il mio ragazzo con cui sto da 10 anni.
La prima volta mi sono fissata per 4 anni per uno pensndo fosse l'uomo della mia vita (quello del liceo ANCHE SE NON LO VEDEVO PIÙ) dopo anni ne incontro un altro e mi fisso per mesi perchè era attraente e vado via da lavoro per paura.
Fino a quando non trovo un altro lavoro e qui comincio a provare attrazione per un collega che comincia a piacermi e per paura vado via anche da questo lavoro.
In tutto questo dicevo sempre tutto al mio ragazzo e lui furioso mi lasciava e io disperata gli andavo dietro.
Nuovo lavoro e c'è un ragazzo carino Lascio lavoro.
confesso tutto al mio ragazzo come compulsione.
Passano i giorni e ridimentico questo tipo ma dopo un complimento del nostro MIGLIORE AMICO con cui ho un rapporto innocente mi fisso che mi stavo innamorando anche se non mi era mai piaciuto.
All'improvviso sembrava molto affascinante ed ero totalmente in ansia.Sono finita in ospedale per attacchi di panico e sono andata in depressione e dimagrita 15 chili, mi tagliavo le braccia stavo sempre male confessando tutto al mio ragazzo.
Sembrava avessi voglia di sentire l'amico, che ne fossi gelosa e pensavo cose cattive sul mio ragazzo.
Vado di nuovo in terapia mi danno farmaci mi dicono ho il doc e anche tratti border.
Dopo 4 mesi di inferno trovo un nuovo lavoro.
Qui conosco per 2 settimane un collega G e c'è un bel feeling, lui è un bel tipo e come testa siamo simili.
mi fisso che lui è quello giusto ho fantasie e mi sento attratta da lui e stavolta sembra più reale.
Non sento di confessare tutto come una volta, ho forte rifiuto per il mio ragazzo peggio di prima e fantasie continue su G. Con il mio sono apatica differenze come se non lo avessi mai amato.
Prendo farmaci ormai dalla quarantena e i miei impulsi non cambiano e durano da un anno ormai per G anche dopo lasciato il lavoro.
Nella quarantena sono entrata in depressione per la smania di averlo con ansia nel sonno e impulso di tagliarmi di nuovo le braccia.
Ormai sono arrivata sentirmi felice all'idea di stare con G.
Ogni giorno vedo sue foto con amiche e piango con lacrimoni per gelosia fortissima più di quanto lo era con gli altri. Non so piu cosa pensare perche non sto piu male per tutto cio come prima.
Non dovrei avere ansia come prima se fosse doc?
Se mi si dice"non andare da G" sto male mentre prima volevo rassicurazione per restare con il mio ragazzo.
A volte vado a trovarlo al bar esento comunque che mi piace che ci flerto. Sembro pronta a dichiararmi da un momento all' altro e lasciare il mio per lui.
Chiedo ossessivamente pareri ma non mi fanno stare bene le rassicurazioni dove mi dicono stai con il tuo. Ormai sembra esistere solo G.
Ho questa forte urgenza che per gli altri non ricordo e confronto di continuo cosa sentivo per gli altri ragazzi su cui sviluppavo ossessioni.
Non sembra più ùn disturbo ma realtà.
Per il mio ragazzo ho una strana indifferenza apatia e difficoltà in tutto dal parlare a fare l'amore non mi ci vedo più perché ho in testa solo questa cosa per G.
Faccio fatica a credere possa essere ancora una volta un ossessione. Mi dareste un parere ?

Buonasera, grazie per aver condiviso la sua sofferenza e la fatica che sta attraversando, riuscendo anche a descrivere molto bene quello che sta passando.
Ogni vissuto è diverso da un altro e bisognerebbe comprendere, magari attraverso ad un percorso psicoterapico, il significato che hanno per lei i "sintomi" che ci riporta ma questo può essere comprensibile in uno spazio a lei dedicato in cui possa esplorare tutto questo. Un caro saluto

Dott.ssa Stefania Negro

Salve sono una ragazza di 17 anni. Ultimamente mi preoccupo per ogni cosa riguardo alla salute. Cosa dovrei fare? Aiutatemi vi prego, i miei mi dicono di stare tranquilla e io spesso non parlo con loro per paura che non mi comprendano, è forse ipocondria? L’ipocondria si puo risolvere o rimarrò sempre così? Aiutatemi voglio vivere solo la mia vita da adolscente e non vorrei pensare a queste cose

Buonasera,
la preoccupazione circa la propria salute in questo particolare periodo storico è sicuramente aumentata. Data la sofferenza che si percepisce sarebbe consigliabile un percorso per comprenderne le origini e trovare uno spazio in cui si senta accolta nell'esprimere il suo disagio.
Un caro saluto

Dott.ssa Stefania Negro
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