Buongiorno, volevo porvi il mio problema: soffro di Doc (disturbo ossessivo compulsivo) e sono in cura dalla psichiatra dal 2021 quando per una cosa successa ho avuto un crollo emotivo, sono caduta in depressione e per la prima volta hanno dato un nome a quei comportamenti che avevo capito fossero doc, ma finalmente qualcuno me lo diceva con certezza. Inizialmente mi era stata prescritta Olanzapina, Fluoxetina e Diazepam. Stavo veramente male, mi rifiutavo di mangiare e di alzarmi dal letto. Il doc si è manifestato la prima volta quando avevo quasi 10 anni, non so cosa lo possa aver innescato, dovevo fare la comunione, erano tutti emozionati visto che ero la prima figlia e prima nipote, magari ho sentito questa pressione e così di botto non mi sono apparse le compulsioni, ma peggio, le immagini e i pensieri intrusivi. Ricordo che sentivo dentro la testa la mia voce che diceva "mamma sei stupida", andavo nel panico, andavo da mia madre e dovevo confessare che avevo pensato che era stupida o mi veniva un'ansia e un senso di rimorso assurdo. Durò un mese/due, mi mettevo a vedere i cartoni e giocavo ai videogiochi quasi per disperazione perché era l'unico modo per tenere la mente impegnata e tenere il tutto fuori dalla testa. Nessuno dei miei parenti mi aiutò o pensò di portarmi da uno psicologo. A 18 anni è ricomparso con le compulsioni e i pensieri e da lì è andato peggiorando di anno in anno. Le immagini e i pensieri ossessivi durarono 3/4 mesi sicuro, poi cominciarono i riti di controllo di gas, portiera auto, lavaggio incontrollato delle mani e germofobia. Oggi ho 30 anni, d'inverno porto i guanti perché lavo talmente tanto le mani che mi si spaccano e sanguinano. Ho ripreso ad andare dalla psichiatra dopo che non andava da poco più di un anno e avevo smesso con la fluoxetina perché con tutti i farmaci ero aumentata di 10 kg. Il doc però era peggiorato, mi fisso che devo chiudere il water perché ho paura che i miei gatti ci si possano affogare dentro, ma il brutto è che lo chiudo ma devo attuare varie procedure contando e poi, nonostante abbia attaccato un adesivo sopra la tavoletta per farmi vedere che è chiuso, la cosa ha funzionato due giorni e poi nulla, lo fisso per due minuti buoni, seguendo un certo ordine e non riesco a staccarmi da lì perché anche se lo vedo chiuso la mia testa continua a dirmi il contrario. Dopo aver perso 10/15 minuti nel controllo di tutta la casa e delle cose che potrebbero nuocere ai miei gatti, esco, chiudo la porta e vado a controllare di sotto se i miei gatti sono andati per le scale, anche se chiudendo la porta lì ho visti tutti e tre dentro. Il brutto è se poi mi rendo conto di essermi dimenticata qualcosa dentro casa, entro e devo ricominciare tutti i controlli da capo nonostante li abbia fatti magari 2 minuti prima. Ora sto prendendo da agosto la sertralina una compressa al giorno. I pensieri e le immagini intrusive sono più sotto controllo ormai da un anno o poco più, perché purtroppo due anni e mezzo fa è morta mia madre di tumore e sono riesplosi. Stavo col mio ragazzo da poco prima che mia madre morisse e per fortuna mi è stato accanto e ha sopportato quegli almeno 8/9 mesi in cui i pensieri e le immagini mi hanno tormentata. Lo facevo allontanare dal terrazzo perché mi veniva l'immagine che lo buttavo di sotto e andavo letteralmente nel panico, sapevo che era una cosa che non avrei mai fatto ma ogni mio tentativo di convincermi era inutile, e glielo dovevo dire o mi sentivo esplodere dentro. In più, altra cosa di cui soffro, è il disturbo da fantasia compulsiva. Fino a poco fa pensavo fosse normale, magari una cosa che fanno tutti, ma poi mi sono resa conto che mi alieno completamente e entro dentro un film mentale che mi creo dentro la testa, ci sono discorsi, ci sono io protagonista che faccio cose in situazioni possibili e più fantasy diciamo, vanno avanti magari anche per più di 10 minuti mentre inizio a camminare per casa senza neanche rendermi conto, sono in casa ma allo stesso tempo sono da un'altra parte. Con la psicologa avevo smesso di andarci perché ho quella della mutua visto che ho anche l'esenzione, ma a differenza dei due bravissimi psichiatri che mi sono capitati, lei non mi piaceva. Dopo tutto questo lungo discorso, accenno il fatto che mio padre, pur sapendo che vado dalla psichiatra e prendo farmaci, continua a non capire i miei problemi, mi riprende se controllo il gas, non capisce i miei disagi di adattamento nei posti di lavoro, soffrivo di fobia sociale ma ho fatto grandi miglioramenti e in più mi mette i bastoni tra le ruote in tutto, ho detto che mi trasferirò all'estero col mio ragazzo e ha cominciato coi suoi discorsi campati in aria sul fatto che finirò col chiedere l'elemosina e tutte altre cose dette senza informarsi minimamente riguardo al paese dove vogliamo andare. Ah e in più, anni fa quando gli dissi che volevo rifare il naso visto che da sempre lo odio e mi crea disagio e non voglio che la gente mi guardi o fotografi, mi ha detto che se facevo l'operazione sarei morta e tuttora io vorrei farla ma mi ha impiantato in testa questa fissa che mi blocca,visto che tendo ad avere fisse, per fortuna sono una che non ama spendere e anche se tendo ad acquisti compulsivi ogni tanto, poi mi pento e mi rivendo tutto. Secondo voi che terapia dovrei intraprendere? Più che le compulsioni, mi spaventa il ritorno dei pensieri e immagini intrusive che non riesco minimamente a controllare. Grazie a chi leggerà tutto questo.