Logo
Dott.ssa Sonia Grandicelli

Via Giovanni Pascoli 62, Cattolica 47841

Il primo colloquio permette alla persona di esporre la problematica che l'ha portata lì, potrà sentirsi accolta e porre domande; comprenderà la modalità di operare del professionista.
Se vorrà, potrà scegliere di sperimentare, per la durata di 3 incontri, la psicoterapia. Questi 3 incontri possono diventare una spinta a riflessioni che poi la persona seguirà in autonomia o possono rappresentare l'inizio di un vero e proprio percorso terapeutico volto alla comprensione, non solo intellettuale, di quelle dinamiche che spesso ci muovono e non identifichiamo.

Leggi di più

25/10/2024

Esperienze

Esercito la professione di psicoterapeuta dal 2010, in particolare mi rivolgo ad adolescenti e adulti; propongo inoltre colloqui di sostegno alla genitorialità a giovani genitori o a famiglie che attraversano momenti difficili.
Alla fine del liceo socio-psico-pedagogico (ora scienze umane) ho scelto di intraprendere il percorso che mi ha portato fino a qui, laureandomi in psicologia sperimentale presso l'università degli studi di Bologna e specializzandomi poi, in psicoterapia ad orientamento dinamico presso l' I.R.E.P (istituto di ricerche europee in psicoterapia psicoanalitica) a Padova.
Sia il percorso accademico che, a seguire, i confronti con i colleghi, la formazione continua e la conoscenza di nuovi pazienti, sono eventi che mi hanno formato e motivato.
Altro
Esperto in:
  • Psicologia clinica
  • Psicoterapia

Indirizzi (2)

Studio di Psicologia
Via Giovanni Pascoli 62, Cattolica


Pazienti senza assicurazione sanitaria


Presso questo indirizzo visito: adulti, bambini a partire da 12 anni
Bonifico, Bonifico istantaneo, Carta di credito, + 3 Altro
0541 172..... Mostra numero


Pazienti senza assicurazione sanitaria


Colloquio psicologico online (descrizione) • 50 €

Psicoterapia online (descrizione) • 50 €


Presso questo indirizzo visito: adulti
0541 172..... Mostra numero

Metodi di pagamento: Bonifico istantaneo, Bonifico

Pagamento tramite bonifico

I pagamenti per le consulenze sono inviati direttamente allo specialista, che è anche responsabile della policy di cancellazione e rimborso.

In caso di eventuali problemi con il pagamento, ti preghiamo di contattare lo specialista.

Ricorda, MioDottore non ti addebita alcuna commissione aggiuntiva per la prenotazione dell'appuntamento e non processa i pagamenti per conto dello specialista.


Almeno 30 minuti prima della consulenza riceverai un SMS ed un'email con il link per iniziare il videoconsulto. Potrai collegarti sia da PC che da smartphone.


Tieniti pronto 10 minuti prima della consulenza. Assicurati che la batteria del tuo dispositivo sia carica. Per i videoconsulti: controlla la tua connessione internet e il corretto funzionamento di camera e microfono. Tieni a portata di mano eventuali referti medici (es. il risultato degli esami).

Prestazioni e prezzi

Psicoterapia individuale

50 €

Colloquio psicologico

50 €

Colloquio psicologico online

50 €

Colloquio psicoterapeutico

50 €

Primo colloquio adolescente

30 €

+ 8 prestazioni

Come funzionano i prezzi?

Punteggio generale

Tutte le recensioni contano e non possono essere rimosse o modificate dai dottori a proprio piacimento. Scopri come funziona il processo di moderazione delle recensioni.
C
Numero di telefono verificato
Presso: Consulenze online Dott.ssa Grandicelli psicoterapia online

È stato davvero un incontro molto positivo quello con la dott.ssa Grandicelli, che ha saputo supportarmi e aiutarmi grazie alla sua professionalità, accoglienza ed empatia. Grazie

Si è verificato un errore, riprova

Risposte ai pazienti

ha risposto a 2 domande da parte di pazienti di MioDottore

Gentili Dottori, Sono qui perchè ormai da 10 anni non riesco a venir fuori dal circolo vizioso più grande in cui mi sia mai trovata. A 19 anni conosco un ragazzo con cui poco dopo inizio una storia, la mia prima storia e quindi la più tormentata , carica di aspettative giovanili e forse anche idealizzata. Le cose procedono bene per un anno, in seguito al quale io inizio a vivere forse il mio periodo peggiore fatto di frustrazione dovuta a una scelta universitaria sbagliata e che in quel frangente non volevo affrontare per paura di deludere i miei, a una confusione all'interno della relazione stessa che mi portava molto spesso ad essere aggressiva con lui e a rifugiarmi in pensieri appartenenti al mio passato, agli anni del liceo, al mio primo fidanzatino di quando ero poco più che una 15enne. Decido di confidare questi miei stati d'animo a una persona che credevo amica ma che poi non so nemmeno se per una dose inspiegabile di cattiveria, invidia o perchè convinta di fare del bene, va a riferire tutto al mio ragazzo che ovviamente non la prende bene e mi lascia . Cerco inizialmente di capire la sua rabbia quando mi dice che non merito nulla, che si sente tradito, che ha perso tempo inutilmente con una persona che non l'ha mai amato e che gli aveva fatto vivere un inferno,che avevo perso una persona d'oro e che me ne sarei accorta solo in futuro, quando lui ormai non ci sarebbe stato più. Per un anno rimaniamo in contatto e lui si mostra altalenante nei miei riguardi, finchè un giorno mi comunica di aver conosciuto una persona di cui si era innamorato all'istante "come con te" e da lì l'inizio della fine. Cado in depressione e per due anni non esco di casa.. trovo però intanto la forza di mollare l'università e di fare quello che mi piace ma mi accorgo che le sua parole colpevolizzanti unite al fatto che ormai lui era andato avanti, mi devastano. Sono ormai passati 10 anni e la mia vita ha preso il suo corso, mi sono laureata, ho avuto nuovi amori, ma in me non è mai morto il dubbio che mi porta sempre a chiedermi, se non fossi stata così frustrata, se non l'avessi trattato male talvolta, se non gli avessi fatto carico dei miei problemi, compresi quelli alimentari che in quegli anni mi affliggevano, probabilmente lui sarebbe ancora con me? E' tutta colpa mia? Non so rispondermi e tanto meno perdonarmi.

Buongiorno,
mi sento di risponderle per esporle semplicemente il mio punto di vista: in quel momento le cose non potevano andare diversamente da come sono andate.
Non la prenda come una banalizzazione anzi... ritengo ogni persona, in ogni momento, un elemento complesso e prezioso, quando si incontrano due persone la complessità aumenta, nella sua storia ne sono implicate tre (anche la sua amica). Ora: potremmo chiederci cosa le mancasse all'interno di quel rapporto e cosa le desse (le mancanze tendenzialmente si dimenticano), a quali bisogni stava rispondendo nel mondo dei suoi pensieri, perchè lui non l'abbia voluta ascoltare (stiamo parlando di pensieri) e perchè lei abbia scelto quell'amica... Tante altre domande sono possibili e penso che rispondendo piano piano si giungerebbe alla conclusione che lei ha funzionato nel modo migliore possibile e che diversamente non sarebbe potuta andare.

Dott.ssa Sonia Grandicelli

Salve, sono una ragazza di 19 anni. Sono Ipocondriaca e cardiofobica, soffro di ansia dal 2021. Ho eseguito diversi accertamenti nel corso degli ultimi 5 anni (cardiologo, neurologo, esami del sangue, svariati ecg)… Tuttle le visite con esito negativo. Quindi escludendo problematiche organiche, vorrei porvi un quesito. É normale che prima di avere un rapporto con il mio ragazzo inizio ad avere tachicardia e palpitazioni¿ Putroppo ormai associo un aumento dei battiti sempre ad un problema organico che io ritengo di avere (penso che non abbiano fatto gli esami in modo corrrtto, tipica paura da ipocondriaca). Ogni volta che sento Il desiderio, la Paura che io Abbia tachicardia e palpitazioni mi blocca….e puntualmente ogni qual volta che provo eccitazione sento Il cuore batterie forte e cado in preda se un circolo vizioso che mi porta a confermare l’idea che io sia malata……aiutatemi, vi prego….

Buona sera,
avendo fatto gli accertamenti del caso per quanto riguarda il suo organismo , varrebbe forse la pena cercare di capire il significato di questa ansia. Un sintomo, in ambito psicologico, è un elemento di comunicazione, ma purtroppo è possibile comprenderlo solo attraverso la storia di vita della persona che lo porta.
Prima di un sano rapporto sessuale c'è eccitazione, questa crea solitamente la ricerca dell'altro e del piacere , è motivante se non la si teme... sta al paziente e al terapeuta cercare di comprendere l'eventuale timore.
Spero di esserle stata almeno un po' utile

Dott.ssa Sonia Grandicelli

Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.