Esperienze
Collaboro con il Consultorio Psicologica di Pavia in cui mi occupo sia di pazienti adulti che di bambini e ragazzi.
Inoltre, sono cultrice della materia presso l'Università Cattolica di Milano per la cattedra di Psicologia Clinica dei Legami Famigliari. Sempre in ambito universitario, porto avanti il mio interesse per la ricerca, affrontando in modo particolare tematiche di salute femminile, fertilità e relazioni familiari.
Inoltre, ho collaborato alla scrittura di due articoli scientifici che trattano il tema della fecondazione eterologa.
Indirizzo
Pazienti con assicurazione sanitaria e pazienti senza assicurazione sanitaria
Colloquio psicologico • 60 €
Seduta di psicoterapia • 60 €
Prestazioni e prezzi
I prezzi indicati sono quelli per pazienti senza assicurazione sanitaria
Prestazioni suggerite
Colloquio psicologico
Via Madonnina 12, Vidigulfo
60 €
Studio privato
Altre prestazioni
Seduta di psicoterapia
Via Madonnina 12, Vidigulfo
60 €
Studio privato
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18 recensioni
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Rebecca
La Dott.ssa Ravani è un'ottima professionista, empatica e positiva. Sa ascoltare e far sentire le persone a proprio agio sin dal primo incontro. Ho iniziato il mio percorso insieme a lei ormai da qualche mese, all'inizio ero spaventata all'idea di dover condividere delle "cose brutte della mia vita", ma seduta dopo seduta grazie al suo atteggiamento positivi e al suo aiuto ho iniziato ad affrontare i miei problemi, le mie paure e a conoscermi meglio.
È un piacere incontrarla ogni settimana. Non posso che consigliarla a chiunque abbia bisogno di sostegno.
Martina
Ho appena concluso un percorso con la dottoressa e sono enormemente soddisfatta dei risultati ottenuti. Ho sempre trovato da parte sua ascolto, empatia e grande professionalità, quindi la consiglio assolutamente.
Alessia A.
Conosco la Dottoressa da un anno e mezzo e ad oggi posso dire con assoluta certezza che sono molto soddisfatta dei risultati che ho raggiunto grazie al suo supporto. Mi ha sempre fatta sentire a mio agio e mi ha aiutata a capire molte cose di me stessa. Gli incontri con lei mi lasciano sempre qualcosa di positivo
mettendomi di buon umore anche nei momenti
un po’ più complicati. Sono molto felice di aver intrapreso questo percorso con una persona così attenta e disponibile come lei.
GM
Trovare una dottoressa che ti ascolta non capita tutti i giorni,
Sempre più felice di aver intrapreso il mio percorso con Lei.
Disponibile, gentile ed usa le parole giuste al momento giusto.
Paziente
Dottoressa molto gentile e carina sin dal primo colloquio ti sa mettere completamente a tuo agio e lo studio è piccolo ma molto accogliente! Sembra di essere a casa!
Silvia
La dottoressa ormai è diventata un punto di riferimento. Disponibile, gentile ed empatica. Ho consultato diversi professionisti ma con lei mi trovo benissimo.
Stefania
Buonasera, ho iniziato tre settimane fa il trattamento con la Dottoressa Ravani e sin da subito mi ha accolto con gentilezza ed ascolto, attenta ad ogni singola parola, sensazione o racconto, come mi dice sempre lei la strada è ancora lunga ma sono sicura che ritroverò la serenità che mi manca
A.F.
La dottoressa è sempre puntuale ai colloqui, è molto disponibile negli orari e per chiarimenti di ogni genere. Mi son travato bene fin da subito e ad ogni colloquio ne esco con qualcosa in più.
Risposte ai pazienti
ha risposto a 16 domande da parte di pazienti di MioDottore
Sono una ragazza di 24 anni e ultimamente mi sveglio con l'ansia e mi addormento con l'ansia. Questa forte sensazione orribilr allo stomaco, sono facilmente irritabile e sono sempre di cattivo umore. Ma la cosa che più mi disturba e questa ansia fissa, forte che mi crea tanto disagio Cosa posso fare?
Buongiorno, i vissuti d'ansia possono essere invasivi e creare molto disagio quindi capisco come si possa sentire. Credo che il primo passo sia quello di comprendere da dove deriva questa ansia, cosa l'ha generata. Magari è un periodo per lei particolarmente stressante o emotivamente intenso? In ogni caso, dato che i sintomi di cui parla mi sembrano abbastanza forti, valuterei un percorso di terapia che possa aiutarla a comprendere cosa sta succedendo in questo periodo della sua vita. Le faccio i miei auguri! Dott.ssa Ravani
Gentili Dottori,
Sono una venticinquenne trasferitasi in Lombardia da un anno per trovare lavoro e finalmente convivere con il mio ragazzo. Sino all'anno scorso ero contentissima di questa scelta, credevo avrebbe rappresentato la mia "svolta" e che avrei portato a termine gli obiettivi prefissati. Ma la settimana prima di partire ho cominciato a star male, a pentirmi, terrorizzata all'idea di lasciare la mia famiglia e la mia città, trascorrevo intere giornate piangendo.
Al mio arrivo inizialmente ho del tutto ignorato il mio ragazzo continuando a piangere, accusare battiti accelerati e nausea, per poi cercare/tentare di mostrarmi affettuosa e di far funzionare le cose, nel frattempo ho trovato lavoro, mi trovo abbastanza bene con i colleghi e ovviamente le condizioni economiche sono nettamente migliori ( tuttavia la mia vita contempla soltanto la casa e il lavoro, nel paese in cui mi sono trasferita non vi è molta gente della mia età) ma ho iniziato ad allontanare sempre di più il mio ragazzo, al punto che mi da fastidio un suo contatto fisico, come se provassi rabbia nei suoi confronti (il tutto si è accentuato in seguito a delle vacanze trascorse a casa, in cui ho provato quotidianamente lo stesso malessere per il terrore di ripartire). Ultimamente le cose sono peggiorate perché ho iniziato anche a soffrire di insonnia, inappetenza, attacchi di panico e debolezza fisica; da settimane penso a come agire, ma qualsiasi azione mi terrorizza penso che la mia vita sia vicino ai miei affetti e non voglio perdere i momenti con loro, vederli invecchiare tramite un telefono e non essere partecipi a vicenda della vita allo stesso tempo però ho il terrore di lasciare la comfort zone che ho creato, inizio ad agitarmi al solo pensiero di comunicare le dimissioni e lasciar casa e solo nel momento in cui realizzo di non poter più star con lui inizio a piangere e ho soltanto voglia di abbracciarlo per paura di perderlo. Non vedo soluzioni al mio problema, ho sempre pensato che un ragazzo che mi ami, un lavoro e una propria indipendenza fossero i miei obiettivi da raggiungere e lasciarli andare mi fa sentire spaesata, come se tradissi me stessa. Sono in continuo contrasto con me stessa e non so davvero cosa fare, ho il terrore di decidere in base al mio malessere. Cosa potrei fare? Vi ringrazio
Buongiorno, credo che il momento che sta vivendo sia difficile perché si trova a fare in qualche modo una scelta. Da un lato, c'è la vita nella sua terra d'origine, con i suoi cari, che rappresenta la vita che ha sempre conosciuto; dall'altro lato, c'è una nuova vita che è sicuramente più promettente a livello socio-economico ma che ancora non conosce. Sicuramente può spaventare tutto questo e può generare angoscia, riflettendosi anche sulle nostre relazioni più importanti. Forse l'idea di un cambiamento radicale nella sua vita ha sollevato diverse incertezze. Credo che le serva un po' di tempo per capire cosa realmente desidera e quale realtà sia più adatta a lei. Nulla vieta, in ogni caso, di darsi una possibilità ed eventualmente rivedere poi i propri piani! Le faccio i miei auguri! Dott.ssa Ravani
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