Esperienze
La mia affidabilità maturata attraverso importanti ed impegnative esperienze lavorative, mi ha reso capace nella gestione dei rapporti interpersonali e dei casi più delicati. Inoltre, ho acquisito la capacità di assumermi in toto della gestione del paziente, personalizzando anche il suo percorso secondo le diverse necessità ed esigenze.
La passione per il benessere psico-fisico e l’empatia verso il prossimo, mi portano ad amare questo lavoro.
"LA PERFEZIONE NON È ALTRO CHE L'EQUILIBRIO DI TUTTE LE IMPERFEZIONI"
01.
Terapia
individuale
(Può essere utile a chiunque si trovi in un momento di difficoltà.)
Con l'aiuto del terapeuta, il cliente
riscopre le risorse di cui, a causa
delle proprie
fatiche, non riesce ad essere
più consapevole.
02.
Terapia di coppia
Durante il suo ciclo di vita, una coppia può attraversare diverse fasi. Diventa fondamentale il modo in cui si decide di affrontare il momento di difficoltà e un esperto può aiutare a trovare nuove modalità di comunicazione.
03.
Sostegno alla genitorialità
Rappresenta uno strumento utile sia per la coppia genitoriale che per il singolo per facilitare la relazione con i figli, favorire una maggiore comprensione dei loro comportamenti, attivare competenze e risorse per promuovere una genitorialita positiva.
04.
Consulenze online
Ciò che mi caratterizza è il fatto che amo intraprendere un percorso psicologico in cui non esiste differenza di ruolo ma semplicemente esistono due persone che sono sullo stesso piano e che insieme intraprendono un viaggio per superare ostacoli e sofferenze relativi ad un momento critico, incrementando autonomia e autodeterminazione.
Del mio lavoro amo tutto: amo i numerosi viaggi in cui giornalmente mi immergo perchè ogni esperienza è diversa e arricchisce da ogni punto di vista. Amo inoltre il fatto di poter scoprire insieme all'altro, le risorse nascoste che permettono di avere nuovi punti di vista e di ritrovare il proprio equilibrio interiore.
Esperto in:
- Psicologia clinica
- Psicoterapia
Indirizzi (2)
Pazienti senza assicurazione sanitaria
Consulenza online • 60 €
Colloquio psicologico online • 60 €
Psicoterapia online • 60 €
Almeno 30 minuti prima della consulenza riceverai un SMS ed un'email con il link per iniziare il videoconsulto. Potrai collegarti sia da PC che da smartphone.
Tieniti pronto 10 minuti prima della consulenza. Assicurati che la batteria del tuo dispositivo sia carica. Per i videoconsulti: controlla la tua connessione internet e il corretto funzionamento di camera e microfono. Tieni a portata di mano eventuali referti medici (es. il risultato degli esami).
Pazienti con assicurazione sanitaria e pazienti senza assicurazione sanitaria
Colloquio psicologico • 60 €
Consulenza psicologica • 60 €
Psicoterapia • 60 € +8 Altro
Primo colloquio psicologico • 60 €
Mindfulness • 60 €
Psicoterapia di coppia • 80 €
Mostra tutte le prestazioniNon hai trovato sul profilo del dottore le informazioni che cercavi?
Mostra altri psicoterapeuti nelle vicinanze6 recensioni
Punteggio generale
Ordina recensioni per
Cristian
Professionalità, dedizione ed empatia, sono le doti della dott. Ssa Merola. Con lei ho iniziato un percorso non semplice, che però mi sta aiutando tanto. Per ora non posso che essere soddisfatto e grato alla dottoressa.
D.L.
Equilibrio giusto tra franchezza e usare le parole giuste per parlare
CG
Estremamente competente, puntuale e cordiale, sempre disponibile anche per necessità improvvise; cortese nei modi e sensibile nel trattare momenti di alta emotività.
Risposte ai pazienti
ha risposto a 3 domande da parte di pazienti di MioDottore
Salve volevo un informazione, ma la psicoterapia emdr è applicabile solo per traumi freschi successi da poco o va benissimo anche per guarire traumi psicologici risalenti alla nascita o prima infanzia che ancora provocano disagio in età adulta? Io ho sentito che l'ipnosi funziona meglio dell'emdr sui traumi molto vecchi, ma è vero? A me non mi tornava perché ho sentito dire che l'emdr fa riemergere anche ricordi di quando eravamo piccoli dimenticati andando a scavare tra le reti neuronali
Attendo risposte
Grz
La terapia EMDR può essere applicata con successo a traumi di varie età, compresi quelli risalenti alla nascita o all'infanzia. Non è limitata ai traumi recenti, ma è utilizzata per trattare esperienze traumatiche passate che continuano a influenzare la vita di una persona in età adulta.
L'EMDR è progettata per elaborare e ridurre il disagio legato ai traumi, indipendentemente dalla loro età. La terapia mira a desensibilizzare le reazioni emotive e cognitive negative associate ai ricordi traumatici, consentendo alla persona di ridurre il loro impatto sul benessere attuale.
L'ipnosi è un'altra tecnica che può essere utilizzata per trattare traumi, ma il successo dipende dalle preferenze e dalle esigenze individuali del paziente. Non esiste una risposta definitiva sul fatto che l'ipnosi sia sempre più efficace dell'EMDR per i traumi molto vecchi. La scelta tra queste terapie dovrebbe essere basata sulle preferenze personali e sulle raccomandazioni del terapeuta.
In generale, è importante lavorare con un professionista esperto nel trattamento dei traumi che può valutare la tua situazione specifica e consigliare la terapia più adatta alle sue esigenze. Entrambe le terapie possono essere efficaci quando somministrate da terapisti qualificati.
Indipendentemente da queste nozioni legata la tecnica mi sento di suggerirle di comprendere qual è il suo obiettivo all’interno della terapia.
Comprendere come vorrebbe sentirsi alla fine del suo trattamento indipendentemente da ciò che emerge. Sarà in base al suo bisogno interno che il suo terapeuta desidera il trattamento da applicare.
A volte è fondamentale scavare, altre volte emergono ricordi aldilà delle tecniche, altre volte ancora si arriva a comprendere i significati di noi che portano ad uno scompenso alla rottura di un equilibrio interno senza necessità di scavare tra i ricordi ma rivivendo immergendosi nelle esperienze vissute, comprese quelle più recenti.
Prova a comprendere quindi di base qual è l’obiettivo che vorrebbe raggiungere all’interno di un eventuale percorso terapeutico
Resto a disposizione online
Dottoressa Merola
Buongiorno a tutt*.
Ci tengo a illustrarvi un problema che mi affligge da diversi anni e che condiziona enormemente il mio stile di vita. Prima di addentrarmi nella questione, voglio evidenziare che in passato (circa 3 anni fa) mi è stato diagnosticato un Disturbo Ossessivo Compulsivo, con manifestazioni molteplici e significative, su cui però non ho intenzione di soffermarmi: può essere, ma questo ovviamente me lo potrete confermare/disconfermare solamente voi esperti, che il suddetto disturbo abbia contribuito notevolmente alla mia condizione. Attualmente ho 24 anni, ma il problema ha iniziato a sortire i suoi primi effetti sin dalla prima adolescenza, attorno ai 13/14 anni: in particolare, avevo l'impressione che nel momento in cui si verificavano molti eventi piacevoli/positivi nella mia vita in un breve lasso di tempo (come poteva essere un buon voto a scuola, un episodio divertente con i miei amici, un'esperienza felice con la mia famiglia), tale 'positività' avesse ormai raggiunto il suo apice e fosse quindi inesorabilmente destinata a precipitare in un insieme di eventi spiacevoli e negativi, quasi che quest'ultimi avessero lo scopo di neutralizzare l'effetto positivo dei precedenti e riportare la mia vita a un livello di sostanziale equilibrio, senza propendere né da un lato né dall'altro. Sebbene possa sembrare normale, o comunque del tutto casuale, negli anni ho cominciato a vedere queste semplici coincidenze con un occhio diverso: già dall'adolescenza infatti ho iniziato a sviluppare una vera e propria fobia in relazione ad eventi felici che però che non avevano nulla di straordinario, ma che semplicemente riguardavano esperienze positive e tutto sommato nella norma, per paura di cosa sarebbe accaduto in seguito. Tali esperienze quindi le vivevo con gioia, ma con una gioia parziale, perché annebbiata dall'ansia di possibili avversità. Giusto per citare gli esempi più recenti: qualche mese fa avevo sostenuto gli ultimi esami universitari, riuscendo a passarli per un soffio contro ogni mia aspettativa. Fui molto felice e soddisfatto, ma per poco: il giorno dopo mia nonna scivolò e si ruppe un femore. Circa un mese fa invece ho sostenuto la mia discussione di laurea, che inaspettatamente si è rivelata molto positiva, ho ricevuto il punteggio massimo e i miei amici mi hanno dimostrato un grande affetto. Altro momento molto felice seguito da un evento estremamente spiacevole: pochi giorni dopo la mia ragazza, di cui ero molto innamorato, mi ha lasciato in modo pessimo. So che alcuni di voi potrebbero pensare che è tutto frutto di un mio condizionamento mentale, che mi porta a vedere le cose in un certo modo, e probabilmente è davvero così, ma non riesco a distaccarmene: adesso io vivo i miei eventi felici con ansia, per paura che le sfortune che seguiranno si abbatteranno di nuovo su di me, il mio umore, la mia salute, o quella dei miei cari. Spero di essere stato abbastanza chiaro e di avervi dato un'idea di quanto questa condizione mi faccia stare male e m'impedisca di godermi appieno la mia vita: ciò che mi fa soffrire di più infatti è non riuscire ad assorbire/conservare alcun tipo di felicità o speranza, perché subito minacciate o distrutte dalla negatività.
Vi ringrazio tantissimo per l'attenzione e nell'augurarvi una buona giornata, rimango in attesa di un vostro gentile riscontro. Arrivederci
Salve immagino non sia facile affrontate questa situazione così difficile. Quello che ha descritto sembra essere una forma di pensiero negativo e catastrofico che può essere associata all'ansia e al disturbo ossessivo-compulsivo. È importante capire che questi pensieri non sono basati su realtà oggettive, ma piuttosto riflettono una percezione distorta della vita che prende forma all’interno di significati che ha costruito all’interno dei suoi vissuti passati.
È positivo che lei abbia riconosciuto questo schema di pensiero e sia disposto a cercare aiuto. La terapia cognitivo-comportamentale potrebbe essere molto utile per affrontare questi pensieri catastrofici e imparare a gestirli in modo più sano.
Sarebbe anche importante provare a capire quali sono gli schemi alla base del suo funzionamento personale in modo da poterli lavorare e modificare all’interno di tale percorso con l’obiettivo di ritrovare un equilibrio più adattivo all’interno dei suoi pensieri.
Ricordi che è possibile ottenere il supporto di uno specialista per affrontare questa condizione e lavorare verso una prospettiva più positiva e ottimistica della vita. Un professionista della salute mentale potrà aiutarla a superare questi pensieri negativi e ad affrontare i suoi timori in modo costruttivo.
Resto a disposizione online
Dott.Ssa Merola
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.