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Esperto in:
- Osteopatia
- Kinesioterapia
- Massofisioterapia
- Fisioterapia
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Pazienti senza assicurazione sanitaria
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Anna P
La dottoressa Renata Andolfi è una persona speciale!!! Non solo è una fisioterapista-osteopata dotata di grandissima professionalità, ma anche umanamente si contraddistingue per sensibilità e disponibilità non comuni
Massimo
Peccato non avere conosciuto prima la dr.sa Andolfi, che mette al centro del suo operato il paziente, e sopratutto la persona che ha davanti. Continuerò le cure da lei
Vanessa
Grande professionista, ha trattato me e i miei bambini, anche da neonati, con estrema cura e attenzione. Sempre molto disponibile e solare.
judit1997
La dott.ssa Andolfi é riuscita ad individuare e curare con grande professionalità la causa dei miei problemi che si protraevano da tempo.
Persona eccezionale, consigliatissima.
Erika
La Dott.ssa Andolfi ha trattato il mio bambino di appena 1 mese con grandissima competenza. È inoltre una professionista con un grande lato umano, aspetto per me fondamentale in una presa in carico riabilitativa. Sono pienamente soddisfatta e laddove servisse tornerò ancora da lei.
francesca_la_greca
Persona molto pacata e delicata con il suo piccolo paziente di 2 mesi. La mia bimba ha sorriso tutto il tempo mentre faceva versetti insieme alla dottoressa. Le 2 volte che è diventata un po’ rognosetta la dottoressa ha rispettato una pausa coccole per tranquillizzarla. Per il momento mi è sembrata molto attenta e competente.
cianielena
Mi sono trovata molto bene. La dottoressa Renata Andolfi è estremamente professionale. La consiglio vivamente.
massimo.golia7@gmail.com
Anche nella visita odierna la dr.ssa Andolfi ha mostrato grande attenzione al caso specifico con approccio terapeutico cauto e attento.
Vorrei evidenziare la risoluzione di problemi dovuti a contratture che perduravano da lungo tempo.
RosannaAbatti
Devo molto alla D.ssa Andolfi. Mi segue da alcuni mesi. Ha individuato il mio problema, mi ha permesso di eliminare i farmaci e di tornare ad una vita normale riducendo di volta in volta gradualmente il dolore, con grande professionalità e correttezza.
stefanovocino
Anni fa mi era stata diagnosticata una sospetta nevralgia del pudendo, dopo anni di inutili cure, esami, medicine e infiltrazioni, ho incontrato la dottoressa Andolfi, ha capito subito che il mio problema non era legato a quella patologia. e grazie al suo aiuto e a quello di altri professionisti insieme abbiamo fatto un ottimo lavoro di team. AD OGGI LA MIA SITUAZIONE E NOTEVOLMENTE E DI GRAN LUNGA MIGLIORATA.
GRAZIE DI CUORE
Risposte ai pazienti
ha risposto a 17 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buonasera ho 37 anni con una grave scoliosi,il mio medico di famiglia mi ha detto di mettermi in contatto immediato con uno specialista perché rischio di rimanere invalida..Posso avere qualche informazione e come comportarmi ho molta paura per l'intervento.
Buongiorno,
Farei valutare bene le radiografie per capire l’entità del problema . Una scoliosi bisogna misurarla bene , valutare il grado di inclinazione e rotazione delle vertebre , ma soprattutto per vedere se è equilibrata o scompensata dal punto di vista posturale, Nessun terrorismo psicologico ????. Posso chiederle in città abita? Può fare riferimento al suo ortopedico di fiducia oppure al fisioterapista / osteopata / chiropratico. Sicuramente verrà indirizzata verso un approccio conservativo , che comprende manipolazioni periodiche e tanto sano esercizio
Salve,
Ho letto di recente un libro che, a detta mia, è molto sorprendente.
Questo libro di tale Paul Taylor parla della (sua) teoria che collega l'espansione del cranio, la sua rimodellazione (anche dopo i 20 anni) con la caduta dei capelli.
Io sono ormai due mesi che mi duardo in giro ed effettivamente il cranio di chi ha i capelli normalmente e chi è calvo è oggettivamente diverso. I primi hanno un cranio più "compatto", simmetrico e uniforme; i secondi hanno di solito una fronte e/o nuca abbozzata. Intuitivamente penso che le due cose per forza di cose devono essere in qualche modo collegate. L'autore indica nello schiacciamento dei microcircolo sanguigno la causa della caduta dei capelli per mancata nutrizione e ossigenazione.
Ora, l'autore propone anche una tecnica composta da esercizi ci compressione cranica da praticare a mano 2/3 volte al giorno per sessioni di 20 minuti e sei massaggi per riattivare la circolazione nei capillari inevitabilmente schiacciati dall'effetuazione degli esercizi. Ed è qui che mi sorgono i maggiori dubbi....Può un cranio essere rimodellato (anche leggermente) o comunque evitata la sua espansione con degli esercizi praticati "solo" per 20 minuti a mano 3 volte al giorno????
Ho pensato di chiedere a chi si occupa di osteopatia, spero mi possiate dare qualche risposta che mi possa chiarire le idee a riguardo.
Vi ringrazio infinitamente.
Buongiorno,
condivido l’opinione dei colleghi.
È vero la terapia Osteopatica sul cranio puó migliorare la circolazione sanguigna e quindi aiutare i capelli a rimanere in salute ,ma per quello che la scienza ci dice fino ad oggi la perdita dei capelli dipende dagli ormoni e soprattutto dal testosterone e non solo dal testosterone ma anche dalla predisposizione genetica a farsi che il testosterone sia cattivo verso i capelli. Quindi devono darsi due fattori presenza di valori alti di testosterone e predisposizione alla perdita dei capelli per azione del testosterone sugli stessi. Non credo invece che c’entri per nulla la forma del cranio e nemmeno un trattamento di pressioni. Se fosse preoccupato per la perdita di capelli si rivolga piuttosto a un dermatologo per farsi consigliare su questo argomento, anche se al momento trattamenti rivoluzionari non ce ne sono.
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