Esperienze
Sono una psicologa psicoterapeuta
da quasi 20 anni svolgo la mia professione a Rieti mi sono sperimentata in più ambiti d questo mi ha consentito di acquisire diverse competenze nel trattamento di bambini adulti anziani
Esperto in:
- Psicologia clinica
- Psicoterapia
- Psicologia della salute
- Psiconcologia
- Psicoterapia della Gestalt
Indirizzo
Pazienti senza assicurazione sanitaria
Colloquio psicologico • Da 60 €
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Punteggio generale
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Amanda Santori
Professionalità e grande attenzione nei dettagli, la dottoressa Raffaella Ricci é ed è stato uno degli incontri più giusti che potessi fare nel mio percorso di vita. Consiglio vivamente le sue sedute e il percorso psicoterapico a tutti coloro che hanno voglia di farsi un regalo a lungo termine.
Stefania
Professionista eccellente,molto disponibile,cortese e puntuale.Mi sono sentita accolta.
Consigliatissima!!
Valentina
Gentilissima è molto empatia, mi sono trovata bene fin da subito! Consigliatissima !
Francesca
La tranquillità indice di alta professionalità che mi trasmette la riscontro direttamente con la costante armonia e interesse che mostra la mia bambina nei loro incontri.
V. C
La dottoressa è molto empatica, puntuale e cordiale e si presta moltissimo all’ascolto, mettendo il paziente a proprio agio. Personalmente mi trovo bene, è un’esperienza assolutamente positiva.
Silvia
Una dottoressa preparata e disponibile con la quale anche un fortemente empatico come me si sente a casa... consigliatissima
Risposte ai pazienti
ha risposto a 2 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buongiorno,
sto facendo un percorso di psicoterapia psicoanalitica, da 2 anni e mezzo (da 1 anni e 9 mesi con cadenza bisettimanale).
Da 3 mesi circa ho iniziato a soffrire molto il lettino, nel senso che oramai regolarmente concludo le sedute stando molto peggio rispetto al come sto quando arrivo in studio per la sessione. Senz'altro sono dinamiche che condivido con la terapeuta, mi piacerebbe molto però avere un parere esterno su questo punto, ovvero, è possibile che un certo tipo di approccio terapeutico, per quanto condotto con professionalità, non sia quello più adatto a noi? Alla luce della grande sofferenza che scaturisce appunto dal lettino, mi chiedo se non vi siano altre strade, per me, da intraprendere. Grazie.
Buon giorno mj dispiace molto si senta a disagio credo sia opportuno:
1.parlarne e condividerlo con il proprio terapeuta
2.usare il 'disagio "come spunto da cui partire per la seduta e lavorarci su, non sempre il disagio è un elemento.di un andamento negativo di percorso, vuol dire che sta succedendo qualcosa ...si muove qualcosa
3.se persiste e l'empasse continua cambiare terapeuta.
Nella vita si può scegliere. Nel mondo psicoterapico esistono diversi approcci e metodi ,non ce ne è uno più giusto ma sicuramente uno più appropriato al problema da trattare e alle nostre caratteristiche si...non si senta in colpa !come tutte le relazioni anche le relazione terapeutiche cominciano e possono finire ....anzi devono finire prima o poi ..
Per affidarci dobbiamo "fidarci"questo a mio avviso è il presupposto di base per un buon inizio di percorso terapeutico
Buongiorno, è da due mesi che ho il respiro affannoso durante il giorno, faccio fatica a mangiare perché sento un peso al petto, mi sforzo ma è come fosse un blocco! Soffo di gastrite e reflusso che sto curando! In ospedale mi hanno detto che è tutto a posto, cuore, polmoni, analisi del sangue! Ho fatto spirometria e sembra vada bene! Vediamo se riesco a fare visita da pneumologo! La mia domanda è questa, da cosa può dipendere il respiro affannoso? La notte dormo fino a una certa ora, poi mi sveglio con vampate di caldo e agitazione, con la paura di non riuscire a respirare, avendo poi il naso spesso chiuso! Mi hanno detto che potrebbe essere uno stato emotivo, un po di ansia e depressione! Ma può guarire il respiro affannoso? Grazie
L'ansia puo' portare fatica a mangiare sentendo un blocco allo stomaco?
Mi dispiace molto sapere vive questa situazione !Certamente l'ansia può provocare dei blocchi emotivi e fisici .È pissibile che il suo corpo stia somatizzando un disagio che vive in questo momento e non riesce ad esprimere attraverso altri canali. Consiglio lunghe passeggiate , momenti di relax e svago, e anche un approfondimento con uno specialista che attraverso tecniche di rilassamento e.meditazione la aiuti ad allentare la.presa per poi affrontare ciò che la disturba .Le auguro di trovare al più presto la strada migliore per stare.meglio!
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