Dr. Paolo Piovanello

La visita di chirurgia generale viene eseguita per diagnosticare l'esistenza di patologie che richiedono lo svolgimento di un intervento chirurgico.

L’obiettivo della visita gastroenterologica è individuare – o escludere – la presenza di patologie a carico degli organi che compongono l’apparato gastrointestinale – esofago, stomaco, intestino, colon retto, pancreas, fegato – e stabilire, se possibile, un percorso terapeutico idoneo o richiedere l’esecuzione di esami specialistici per effettuare approfondimenti.

L'obiettivo della visita proctologica è quello di individuare la presenza di eventuali patologie proctologiche, associate cioè all'ano-retto, tra cui sono ricomprese le emorroidi, i polipi e le ragadi anali, il prolasso rettale, i tumori del retto e, solo per le donne, il rettocele.

Rettoscopia e anoscopia sono esami che permettono di diagnosticare le patologie della zona anale e della parte inferiore del retto.

L’anoscopia serve a evidenziare la presenza di eventuali patologie anorettali come le emorroidi, le ragadi anali e altre patologie che provochino il sanguinamento rettale, compreso il cancro del retto inferiore e dell’ano.

L’asportazione di una cisti è necessaria quando la cisti stessa causa fastidi o dolore al paziente, oppure quando si sospetta che la cisti possa essere maligna. Inoltre, l’asportazione è indicata nel caso in cui la cisti sia di dimensioni troppo grandi o interferisca con la funzionalità degli organi vicini.

L’asportazione di un lipoma è un intervento chirurgico finalizzato alla rimozione della neoformazione, che viene effettuato a livello ambulatoriale.

L’asportazione serve a rimuovere i tumori maligni della cute (epitelioma basocellulare e l’epitelioma spinocellulare) e le neoformazioni benigne che tendono a crescere e portare disturbi irritativi e infiammatori.

l'esame, per la scarsa invasività, può essere eseguito anche a paziente sveglio

Intervento chirurgico in cui ci si avvale di uno strumento di drenaggio nel trattamento di ascessi cutanei di diversa natura.

L'ascesso viene trattato mediante incisione chirurgica della cute che lo ricopre, così da poter drenare all'esterno il pus contenuto nella cavità infetta, e quindi diminuirne la tensione ,causa del dolore.

metodconsiste nella asportazione, con tecnica miniinvasiva, delle fistole pilonidali. queste vengono asportate mediante una o pianta incisioni del diametro di circa 6 mm, che non richiedono un periodo postoperatorio per la ripresa delle attività quotidianeo mini-invasivo

"SMITH" (Salycilate Mediated Infiltration Treatment of Haemorrhoids) trattamento della patologia emorroidaria

La legatura elastica delle emorroidi è un intervento che viene effettuato in ambulatorio e senza anestesia.

La manometria anorettale è un esame sicuro e indolore che può essere utile in caso di incontinenza fecale, stitichezza e prolasso rettale per riconoscerne in modo più preciso la causa e mettere in atto strategie terapeutiche personalizzate Manometria anorettale semplice 130 Manometria con test sensibilità 180 Necessario eseguire un clistere due ore prima dell'esame

Con onicectomia si indica l’intervento chirurgico con il quale viene rimossa, in modo parziale oppure totale, l’unghia incarnita e rappresenta un problema molto fastidioso e, talvolta, anche doloroso, soprattutto quando va a causare un’infiammazione.

La rettoscopia è l'esame diagnostico che consente di esplorare ano e retto alla ricerca di patologie di vario genere come poliposi, fistole rettali, fistole anali e tumori che riguardano quest'area del nostro organismo

consiste nella iniezione, all'interno delle emorroidi, di una sostanza che ne provoca la sclerosi e la conseguente riduzione. può essere eseguita nelle emorroidi di II grado. Il prezzo si intende per seduta, possono essere necessarie da 1 a 3 sedute.

La cisti coccigea detta anche sinus pilonidalis e relative fistolizzazioni è una patologia congenita che può avere un esordio acuto con un ascesso o progressivo con una o più fistolizzazioni secernenti.

L'obiettivo della visita proctologica è quello di individuare la presenza di eventuali patologie proctologiche, associate cioè all'ano-retto, tra cui sono ricomprese le emorroidi, i polipi e le ragadi anali, il prolasso rettale, i tumori del retto e, solo per le donne, il rettocele. Rettoscopia e anoscopia sono esami che permettono di diagnosticare le patologie della zona anale e della parte inferiore del retto.

L'obiettivo della visita proctologica è quello di individuare la presenza di eventuali patologie proctologiche, associate cioè all'ano-retto, tra cui sono ricomprese le emorroidi, i polipi e le ragadi anali, il prolasso rettale, i tumori del retto e, solo per le donne, il rettocele. L’anoscopia serve a evidenziare la presenza di eventuali patologie anorettali come le emorroidi, le ragadi anali e altre patologie che provochino il sanguinamento rettale, compreso il cancro del retto inferiore e dell’ano.

L'obiettivo della visita proctologica è quello di individuare la presenza di eventuali patologie proctologiche, associate cioè all'ano-retto, tra cui sono ricomprese le emorroidi, i polipi e le ragadi anali, il prolasso rettale, i tumori del retto e, solo per le donne, il rettocele. La rettoscopia è l'esame diagnostico che consente di esplorare ano e retto alla ricerca di patologie di vario genere come poliposi, fistole rettali, fistole anali e tumori che riguardano quest'area del nostro organismo

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La visita di chirurgia generale viene eseguita per diagnosticare l'esistenza di patologie che richiedono lo svolgimento di un intervento chirurgico.

L’obiettivo della visita gastroenterologica è individuare – o escludere – la presenza di patologie a carico degli organi che compongono l’apparato gastrointestinale – esofago, stomaco, intestino, colon retto, pancreas, fegato – e stabilire, se possibile, un percorso terapeutico idoneo o richiedere l’esecuzione di esami specialistici per effettuare approfondimenti.

L'obiettivo della visita proctologica è quello di individuare la presenza di eventuali patologie proctologiche, associate cioè all'ano-retto, tra cui sono ricomprese le emorroidi, i polipi e le ragadi anali, il prolasso rettale, i tumori del retto e, solo per le donne, il rettocele.

L’anoscopia serve a evidenziare la presenza di eventuali patologie anorettali come le emorroidi, le ragadi anali e altre patologie che provochino il sanguinamento rettale, compreso il cancro del retto inferiore e dell’ano.

L’asportazione di una cisti è necessaria quando la cisti stessa causa fastidi o dolore al paziente, oppure quando si sospetta che la cisti possa essere maligna. Inoltre, l’asportazione è indicata nel caso in cui la cisti sia di dimensioni troppo grandi o interferisca con la funzionalità degli organi vicini.

L’asportazione di un lipoma è un intervento chirurgico finalizzato alla rimozione della neoformazione, che viene effettuato a livello ambulatoriale.

L’asportazione serve a rimuovere i tumori maligni della cute (epitelioma basocellulare e l’epitelioma spinocellulare) e le neoformazioni benigne che tendono a crescere e portare disturbi irritativi e infiammatori.

Con sedazione cosciente. La Colonscopia permette di visualizzare alterazioni della mucosa colica (infiammazioni, lesioni ulcerative, sanguinamenti, polipi, tumori maligni) e della parete (diverticoli). Il canale "operativo", del quale è dotato il colonscopio, permette, attraverso l'introduzione di fini strumenti (pinza bioptica, ansa diatermica), l'esecuzione di biopsie della mucosa intestinale, cauterizzazione di lesioni sanguinanti, asportazione di tumori e polipi in fase iniziale impedendone lo sviluppo e la degenerazione.

con sedazione cosciente. La gastroscopia, ovvero l'esame dello stomaco, si rivela utile per confermare o escludere la presenza di malattie come gastrite, ulcere o tumori dell'esofago, dello stomaco o del duodeno

Questa combinazione di procedure offre un'opportunità unica per esplorare l'intero tratto gastrointestinale, identificare e trattare precocemente eventuali sanguinamenti o lesioni e fornire al paziente una diagnosi tempestiva e mirata.

Intervento chirurgico in cui ci si avvale di uno strumento di drenaggio nel trattamento di ascessi cutanei di diversa natura.

L'ascesso viene trattato mediante incisione chirurgica della cute che lo ricopre, così da poter drenare all'esterno il pus contenuto nella cavità infetta, e quindi diminuirne la tensione ,causa del dolore.

complessa L'ascesso viene trattato mediante incisione chirurgica della cute che lo ricopre, così da poter drenare all'esterno il pus contenuto nella cavità infetta, e quindi diminuirne la tensione ,causa del dolore.

La cisti coccigea detta anche sinus pilonidalis e relative fistolizzazioni è una patologia congenita che può avere un esordio acuto con un ascesso o progressivo con una o più fistolizzazioni secernenti.

"SMITH" (Salycilate Mediated Infiltration Treatment of Haemorrhoids) trattamento della patologia emorroidaria

un metodo molto efficace e poco invasivo, utilizzato negli stadi iniziali della Malattia Emorroidaria.

La manometria anorettale è un esame sicuro e indolore che può essere utile in caso di incontinenza fecale, stitichezza e prolasso rettale per riconoscerne in modo più preciso la causa e mettere in atto strategie terapeutiche personalizzate.

Con onicectomia si indica l’intervento chirurgico con il quale viene rimossa, in modo parziale , l’unghia incarnita e rappresenta un problema molto fastidioso e, talvolta, anche doloroso, soprattutto quando va a causare un’infiammazione.

La rettoscopia è l'esame diagnostico che consente di esplorare ano e retto alla ricerca di patologie di vario genere come poliposi, fistole rettali, fistole anali e tumori che riguardano quest'area del nostro organismo

consiste nella iniezione, all'interno delle emorroidi, di una sostanza che ne provoca la sclerosi e la conseguente riduzione. può essere eseguita nelle emorroidi di II grado

L'obiettivo della visita proctologica è quello di individuare la presenza di eventuali patologie proctologiche, associate cioè all'ano-retto, tra cui sono ricomprese le emorroidi, i polipi e le ragadi anali, il prolasso rettale, i tumori del retto e, solo per le donne, il rettocele. Rettoscopia e anoscopia sono esami che permettono di diagnosticare le patologie della zona anale e della parte inferiore del retto.

L'obiettivo della visita proctologica è quello di individuare la presenza di eventuali patologie proctologiche, associate cioè all'ano-retto, tra cui sono ricomprese le emorroidi, i polipi e le ragadi anali, il prolasso rettale, i tumori del retto e, solo per le donne, il rettocele. L’anoscopia serve a evidenziare la presenza di eventuali patologie anorettali come le emorroidi, le ragadi anali e altre patologie che provochino il sanguinamento rettale, compreso il cancro del retto inferiore e dell’ano.

L'obiettivo della visita proctologica è quello di individuare la presenza di eventuali patologie proctologiche, associate cioè all'ano-retto, tra cui sono ricomprese le emorroidi, i polipi e le ragadi anali, il prolasso rettale, i tumori del retto e, solo per le donne, il rettocele. La rettoscopia è l'esame diagnostico che consente di esplorare ano e retto alla ricerca di patologie di vario genere come poliposi, fistole rettali, fistole anali e tumori che riguardano quest'area del nostro organismo

La visita di chirurgia generale viene eseguita per diagnosticare l'esistenza di patologie che richiedono lo svolgimento di un intervento chirurgico.

L’obiettivo della visita gastroenterologica è individuare – o escludere – la presenza di patologie a carico degli organi che compongono l’apparato gastrointestinale – esofago, stomaco, intestino, colon retto, pancreas, fegato – e stabilire, se possibile, un percorso terapeutico idoneo o richiedere l’esecuzione di esami specialistici per effettuare approfondimenti.

L'obiettivo della visita proctologica è quello di individuare la presenza di eventuali patologie proctologiche, associate cioè all'ano-retto, tra cui sono ricomprese le emorroidi, i polipi e le ragadi anali, il prolasso rettale, i tumori del retto e, solo per le donne, il rettocele.

Rettoscopia e anoscopia sono esami che permettono di diagnosticare le patologie della zona anale e della parte inferiore del retto.

L’anoscopia serve a evidenziare la presenza di eventuali patologie anorettali come le emorroidi, le ragadi anali e altre patologie che provochino il sanguinamento rettale, compreso il cancro del retto inferiore e dell’ano.

L’asportazione di una cisti è necessaria quando la cisti stessa causa fastidi o dolore al paziente, oppure quando si sospetta che la cisti possa essere maligna. Inoltre, l’asportazione è indicata nel caso in cui la cisti sia di dimensioni troppo grandi o interferisca con la funzionalità degli organi vicini.

L’asportazione di un lipoma è un intervento chirurgico finalizzato alla rimozione della neoformazione, che viene effettuato a livello ambulatoriale.

L’asportazione serve a rimuovere i tumori maligni della cute (epitelioma basocellulare e l’epitelioma spinocellulare) e le neoformazioni benigne che tendono a crescere e portare disturbi irritativi e infiammatori.

Intervento chirurgico in cui ci si avvale di uno strumento di drenaggio nel trattamento di ascessi cutanei di diversa natura.

L'ascesso viene trattato mediante incisione chirurgica della cute che lo ricopre, così da poter drenare all'esterno il pus contenuto nella cavità infetta, e quindi diminuirne la tensione ,causa del dolore.

metodconsiste nella asportazione, con tecnica miniinvasiva, delle fistole pilonidali. queste vengono asportate mediante una o pianta incisioni del diametro di circa 6 mm, che non richiedono un periodo postoperatorio per la ripresa delle attività quotidianeo mini-invasivo

La laparoscopia o chirurgia mininivasiva è un approccio chirurgico diverso da quello tradizionale che, per risolvere la patologia del paziente, opera attraverso piccole incisioni, che consentono una visione superiore a quella dell’occhio umano, utilizzando strumenti dedicati altrettanto miniaturizzati. Il costo vari a seconda dell'intervento

La legatura elastica delle emorroidi è un intervento che viene effettuato in ambulatorio e senza anestesia.

La manometria anorettale è un esame sicuro e indolore che può essere utile in caso di incontinenza fecale, stitichezza e prolasso rettale per riconoscerne in modo più preciso la causa e mettere in atto strategie terapeutiche personalizzate Manometria anorettale semplice 130 Manometria con test sensibilità 180 Necessario eseguire un clistere due ore prima dell'esame

Con onicectomia si indica l’intervento chirurgico con il quale viene rimossa, in modo parziale oppure totale, l’unghia incarnita e rappresenta un problema molto fastidioso e, talvolta, anche doloroso, soprattutto quando va a causare un’infiammazione.

La rettoscopia è l'esame diagnostico che consente di esplorare ano e retto alla ricerca di patologie di vario genere come poliposi, fistole rettali, fistole anali e tumori che riguardano quest'area del nostro organismo

consiste nella iniezione, all'interno delle emorroidi, di una sostanza che ne provoca la sclerosi e la conseguente riduzione. può essere eseguita nelle emorroidi di II grado. Il prezzo si intende per seduta, possono essere necessarie da 1 a 3 sedute.

"SMITH" (Salycilate Mediated Infiltration Treatment of Haemorrhoids) trattamento della patologia emorroidaria

L'obiettivo della visita proctologica è quello di individuare la presenza di eventuali patologie proctologiche, associate cioè all'ano-retto, tra cui sono ricomprese le emorroidi, i polipi e le ragadi anali, il prolasso rettale, i tumori del retto e, solo per le donne, il rettocele. Rettoscopia e anoscopia sono esami che permettono di diagnosticare le patologie della zona anale e della parte inferiore del retto.

L'obiettivo della visita proctologica è quello di individuare la presenza di eventuali patologie proctologiche, associate cioè all'ano-retto, tra cui sono ricomprese le emorroidi, i polipi e le ragadi anali, il prolasso rettale, i tumori del retto e, solo per le donne, il rettocele. L’anoscopia serve a evidenziare la presenza di eventuali patologie anorettali come le emorroidi, le ragadi anali e altre patologie che provochino il sanguinamento rettale, compreso il cancro del retto inferiore e dell’ano.

L'obiettivo della visita proctologica è quello di individuare la presenza di eventuali patologie proctologiche, associate cioè all'ano-retto, tra cui sono ricomprese le emorroidi, i polipi e le ragadi anali, il prolasso rettale, i tumori del retto e, solo per le donne, il rettocele. La rettoscopia è l'esame diagnostico che consente di esplorare ano e retto alla ricerca di patologie di vario genere come poliposi, fistole rettali, fistole anali e tumori che riguardano quest'area del nostro organismo

comprensivo di esame istologico

comprensivo di esame istologico

Presentarsi A DIGIUNO da almeno 6 ore (non e' necessario sospendere farmaci prescritti per altre malattie). • Portare sempre ELETTROCARDIOGRAMMA RECENTE. • Portare Analisi del sangue PT-PTT ed Emocromo solo nei seguenti casi: • Età superiore a 60 anni • Età inferiore a 60 anni se si soffre di particolari patologie o se si prendono farmaci Anticoagulanti o antiaggreganti (CARDIOASPIRINA, CUMADIN,CARDILENE,SINTROM) e comunicarlo tempestivamente al medico. SOSTITUIRLI CON CLEXANE 5 GG. PRIMA DELL ‘ESAME ( DOSAGGIO DA CHIEDERE AL MEDICO DI BASE ) Portare referti endoscopici o radiologici inerenti l’esame, elenco dei farmaci che si stanno assumendo. Continuare ad assumere le terapie in corso (farmaci per il cuore, il respiro, la pressione, la circolazione, tranquillanti). VENIRE ACCOMPAGNATI perché prima dell’esame verranno somministrati farmaci sedativi ed il paziente non potrà guidare alcun veicolo nelle ore successive l’esame.

TRATTAMENTO MINI-INVASIVO DELLA FISTOLA PILONIDALE

Possibile eseguire ernioplastica inguinale in regime ambulatoriale, con anestesia locale e sedazione. Rapido recupero postoperatorio

Manometria anorettale semplice 130 Manometria con test sensibilità 180 Necessario eseguire un clistere due ore prima dell'esame

La visita di chirurgia generale viene eseguita per diagnosticare l'esistenza di patologie che richiedono lo svolgimento di un intervento chirurgico.

L’obiettivo della visita gastroenterologica è individuare – o escludere – la presenza di patologie a carico degli organi che compongono l’apparato gastrointestinale – esofago, stomaco, intestino, colon retto, pancreas, fegato – e stabilire, se possibile, un percorso terapeutico idoneo o richiedere l’esecuzione di esami specialistici per effettuare approfondimenti.

L'obiettivo della visita proctologica è quello di individuare la presenza di eventuali patologie proctologiche, associate cioè all'ano-retto, tra cui sono ricomprese le emorroidi, i polipi e le ragadi anali, il prolasso rettale, i tumori del retto e, solo per le donne, il rettocele.

Rettoscopia e anoscopia sono esami che permettono di diagnosticare le patologie della zona anale e della parte inferiore del retto.

L’anoscopia serve a evidenziare la presenza di eventuali patologie anorettali come le emorroidi, le ragadi anali e altre patologie che provochino il sanguinamento rettale, compreso il cancro del retto inferiore e dell’ano.

L’asportazione di una cisti è necessaria quando la cisti stessa causa fastidi o dolore al paziente, oppure quando si sospetta che la cisti possa essere maligna. Inoltre, l’asportazione è indicata nel caso in cui la cisti sia di dimensioni troppo grandi o interferisca con la funzionalità degli organi vicini.

L’asportazione di un lipoma è un intervento chirurgico finalizzato alla rimozione della neoformazione, che viene effettuato a livello ambulatoriale.

L’asportazione serve a rimuovere i tumori maligni della cute (epitelioma basocellulare e l’epitelioma spinocellulare) e le neoformazioni benigne che tendono a crescere e portare disturbi irritativi e infiammatori.

Intervento chirurgico in cui ci si avvale di uno strumento di drenaggio nel trattamento di ascessi cutanei di diversa natura.

consiste nella asportazione, con tecnica miniinvasiva, delle fistole pilonidali. queste vengono asportate mediante una o pianta incisioni del diametro di circa 6 mm, che non richiedono un periodo postoperatorio per la ripresa delle attività quotidiane

La manometria anorettale è un esame sicuro e indolore che può essere utile in caso di incontinenza fecale, stitichezza e prolasso rettale per riconoscerne in modo più preciso la causa e mettere in atto strategie terapeutiche personalizzate

Con onicectomia si indica l’intervento chirurgico con il quale viene rimossa, in modo parziale oppure totale, l’unghia incarnita e rappresenta un problema molto fastidioso e, talvolta, anche doloroso, soprattutto quando va a causare un’infiammazione.

La rettoscopia è l'esame diagnostico che consente di esplorare ano e retto alla ricerca di patologie di vario genere come poliposi, fistole rettali, fistole anali e tumori che riguardano quest'area del nostro organismo

consiste nella iniezione, all'interno delle emorroidi, di una sostanza che ne provoca la sclerosi e la conseguente riduzione. può essere eseguita nelle emorroidi di II grado

La cisti coccigea detta anche sinus pilonidalis e relative fistolizzazioni è una patologia congenita che può avere un esordio acuto con un ascesso o progressivo con una o più fistolizzazioni secernenti.

L'obiettivo della visita proctologica è quello di individuare la presenza di eventuali patologie proctologiche, associate cioè all'ano-retto, tra cui sono ricomprese le emorroidi, i polipi e le ragadi anali, il prolasso rettale, i tumori del retto e, solo per le donne, il rettocele. Rettoscopia e anoscopia sono esami che permettono di diagnosticare le patologie della zona anale e della parte inferiore del retto.

L'obiettivo della visita proctologica è quello di individuare la presenza di eventuali patologie proctologiche, associate cioè all'ano-retto, tra cui sono ricomprese le emorroidi, i polipi e le ragadi anali, il prolasso rettale, i tumori del retto e, solo per le donne, il rettocele. L’anoscopia serve a evidenziare la presenza di eventuali patologie anorettali come le emorroidi, le ragadi anali e altre patologie che provochino il sanguinamento rettale, compreso il cancro del retto inferiore e dell’ano.

L'obiettivo della visita proctologica è quello di individuare la presenza di eventuali patologie proctologiche, associate cioè all'ano-retto, tra cui sono ricomprese le emorroidi, i polipi e le ragadi anali, il prolasso rettale, i tumori del retto e, solo per le donne, il rettocele. La rettoscopia è l'esame diagnostico che consente di esplorare ano e retto alla ricerca di patologie di vario genere come poliposi, fistole rettali, fistole anali e tumori che riguardano quest'area del nostro organismo

La visita di chirurgia generale viene eseguita per diagnosticare l'esistenza di patologie che richiedono lo svolgimento di un intervento chirurgico.

L’obiettivo della visita gastroenterologica è individuare – o escludere – la presenza di patologie a carico degli organi che compongono l’apparato gastrointestinale – esofago, stomaco, intestino, colon retto, pancreas, fegato – e stabilire, se possibile, un percorso terapeutico idoneo o richiedere l’esecuzione di esami specialistici per effettuare approfondimenti.

L'obiettivo della visita proctologica è quello di individuare la presenza di eventuali patologie proctologiche, associate cioè all'ano-retto, tra cui sono ricomprese le emorroidi, i polipi e le ragadi anali, il prolasso rettale, i tumori del retto e, solo per le donne, il rettocele.

Rettoscopia e anoscopia sono esami che permettono di diagnosticare le patologie della zona anale e della parte inferiore del retto.

L’anoscopia serve a evidenziare la presenza di eventuali patologie anorettali come le emorroidi, le ragadi anali e altre patologie che provochino il sanguinamento rettale, compreso il cancro del retto inferiore e dell’ano.

Sedazione cosciente La Colonscopia permette di visualizzare alterazioni della mucosa colica (infiammazioni, lesioni ulcerative, sanguinamenti, polipi, tumori maligni) e della parete (diverticoli). Il canale "operativo", del quale è dotato il colonscopio, permette, attraverso l'introduzione di fini strumenti (pinza bioptica, ansa diatermica), l'esecuzione di biopsie della mucosa intestinale, cauterizzazione di lesioni sanguinanti, asportazione di tumori e polipi in fase iniziale impedendone lo sviluppo e la degenerazione.

Sedazione cosciente La gastroscopia, ovvero l'esame dello stomaco, si rivela utile per confermare o escludere la presenza di malattie come gastrite, ulcere o tumori dell'esofago, dello stomaco o del duodeno

Sedazione Cosciente Questa combinazione di procedure offre un'opportunità unica per esplorare l'intero tratto gastrointestinale, identificare e trattare precocemente eventuali sanguinamenti o lesioni e fornire al paziente una diagnosi tempestiva e mirata.

L'obiettivo della visita proctologica è quello di individuare la presenza di eventuali patologie proctologiche, associate cioè all'ano-retto, tra cui sono ricomprese le emorroidi, i polipi e le ragadi anali, il prolasso rettale, i tumori del retto e, solo per le donne, il rettocele. Rettoscopia e anoscopia sono esami che permettono di diagnosticare le patologie della zona anale e della parte inferiore del retto.

L'obiettivo della visita proctologica è quello di individuare la presenza di eventuali patologie proctologiche, associate cioè all'ano-retto, tra cui sono ricomprese le emorroidi, i polipi e le ragadi anali, il prolasso rettale, i tumori del retto e, solo per le donne, il rettocele. L’anoscopia serve a evidenziare la presenza di eventuali patologie anorettali come le emorroidi, le ragadi anali e altre patologie che provochino il sanguinamento rettale, compreso il cancro del retto inferiore e dell’ano.

L'obiettivo della visita proctologica è quello di individuare la presenza di eventuali patologie proctologiche, associate cioè all'ano-retto, tra cui sono ricomprese le emorroidi, i polipi e le ragadi anali, il prolasso rettale, i tumori del retto e, solo per le donne, il rettocele. La rettoscopia è l'esame diagnostico che consente di esplorare ano e retto alla ricerca di patologie di vario genere come poliposi, fistole rettali, fistole anali e tumori che riguardano quest'area del nostro organismo

asportazione nodulare

asportazione neoformazione papulo nodulare

asportazione lesioni del volto

asportazione unghia

La visita di chirurgia generale viene eseguita per diagnosticare l'esistenza di patologie che richiedono lo svolgimento di un intervento chirurgico.

Rettoscopia e anoscopia sono esami che permettono di diagnosticare le patologie della zona anale e della parte inferiore del retto.

Rettoscopia e anoscopia sono esami che permettono di diagnosticare le patologie della zona anale e della parte inferiore del retto.

L’anoscopia serve a evidenziare la presenza di eventuali patologie anorettali come le emorroidi, le ragadi anali e altre patologie che provochino il sanguinamento rettale, compreso il cancro del retto inferiore e dell’ano.

La visita di chirurgia generale viene eseguita per diagnosticare l'esistenza di patologie che richiedono lo svolgimento di un intervento chirurgico.

Rettoscopia e anoscopia sono esami che permettono di diagnosticare le patologie della zona anale e della parte inferiore del retto.

Rettoscopia e anoscopia sono esami che permettono di diagnosticare le patologie della zona anale e della parte inferiore del retto.

L’anoscopia serve a evidenziare la presenza di eventuali patologie anorettali come le emorroidi, le ragadi anali e altre patologie che provochino il sanguinamento rettale, compreso il cancro del retto inferiore e dell’ano.