Dott.ssa Nicolina Fiore

La prima visita si effettua dopo raccolta di attenta anamnesi personale e ginecologica. Si esegue in tre tempi. Primo tempo: osservazione dei genitali esterni, Secondo tempo: esame speculare ( si esegue con un divaricatore monouso ) per valutare le pareti vaginali, la cervice e i fornici vaginali, Terzo tempo: visita bimanuale ( un dito in vagina e una mano sull'addome )per valutare le caratteristiche di ovaie ed utero.

L'inserimento dello IUD deve essere preceduto da un controllo clinico ed ecografia con pap test e tampone vaginale ( quest'ultimo in caso di infezioni cervice-vaginali attuali o precedenti )

In caso di lesioni multiple diagnosticate previa vulvoscopia, si può decidere per una terapia medica con Imiquimod. Questa terapia non lascia cicatrici e non causa dolore. la terapia fisica con DTC si esegue previa anestesia localee per lesioni non numerose.

Deve essere preceduta da colposcopia e vulvoscopia, ricerca del DNA del Papillomavirus. Si esegue su piccole lesioni con DTC previa anestesia locale

Polipectomia per torsione. Si consiglia di eseguire sempre l'esame istologico, per escludere la presenza di cellule anomale della neoformazione esocervicale

La biopsia cervicale si esegue sempre sotto visione colposcopica. Sul pezzo asportato è sempre opportuno eseguire l' esame istologico ( il prezzo non è incluso nella prestazione, poiché potrebbe essere eseguito presso il Servizio di Anatomia Patologica della ASL con impegnativa del medico curante )

La biopsia vulvare si esegue sempre sotto visione colposcopica. Sul pezzo asportato è sempre opportuno eseguire l' esame istologico ( il prezzo non è incluso nella prestazione, poiché potrebbe essere eseguito presso il Servizio di Anatomia Patologica della ASL con impegnativa del medico curante )

La biopsia cervicale si esegue sempre sotto visione colposcopica. Sul pezzo asportato è sempre opportuno eseguire l' esame istologico ( il prezzo non è incluso nella prestazione, poiché potrebbe essere eseguito presso il Servizio di Anatomia Patologica della ASL con impegnativa del medico curante )

Vulvoscopia, biopsia ed esame istologico

DIATERMOCOAGULAZIONE per distruzione con il calore di lesioni cervicali. Da eseguire preferibilmente in fase post mestruale

Studio dei genitali esterni, delle pareti vaginali e del collo uterino per mezzo di uno strumento ( colposcopio ) che permette ingrandimenti e illuminazione ottimali. Eventuale biopsia dei tessuti osservati se necessaria a perfezionare la diagnosi.

La COLPOSCOPIA si esegue attraverso uno strumento ottico chiamato colposcopio. La finalità è quella di ingrandire l'immagine osservata con una illuminazione ottimale. Sia l'illuminazione che la distanza dall'oggetto osservato( zoom ) possono essere modificate per migliorare la performance dell'esame

Sulla biopsia va eseguito l'esame istologico da parte di un anatomopatologo. Si può consegnare il campione biologico presso la Divisione di Anatomia Patologica della ASL con impegnativa del medico curante.

Informazioni inerenti le malattie infettive in gravidanza. In particolare sula Toxoplasmosi ( norme informazioni per prevenire l'infezione ) e su malattie per cui è opportuno eseguire il vaccino: contro il Virus respiratorio sinciziale ( RSV ), il virus influenzale e il dTPa ( difterite-tetano e pertosse )

La consulenza preconcezionale serve a valutare eventuali fattori di rischio per la gravidanza ( sia da parte della donna che del partner ). Si esegue una attenta anamnesi familiare, personale e ginecologico-ostetrica. Si prescrivono esami preconcezionali. Si prescrive la terapia preventiva con acido folico. Si effettua un controllo ginecologico completo: visita ginecologica, ecografia ( compreso l'esame 3D della cavità uterina per escludere eventuali malformazioni uterine ). Si effettua il prelievo essendo cervicale per esame citologico e per la ricerca del Papillomavirus.

Distruzione con il calore di lesioni bulgaro ( condilomi, mollusco contagioso... )

Esame molecolare per la ricerca del DNA del Papillomavirus e identificazione del tipo di virus presente nell'epitelio cervicale

Nell'ambito dello studio ecografia della morfologia fetale, quando possibile, in condizioni favorevoli per l'osservazione del feto ( liquido amniotico davanti al viso del bambino, scarso tessuto adiposo materno e posizione favorevole del feto rispetto alla sonda ecografica ), si procede allo studio 3D e/o 4D

Ecografia per mezzo di una sonda addominale per lo studio della pelvi finalizzato allo studio degli organi pelvici e della vescica in donne che non possono ( bambine o donne vergini ) o non vogliono eseguire l'ecografia ginecologica con sonda trans vaginale. Per la riuscita dell'esame e per la corretta visione degli organi osservati è assolutamente necessario che la vescica sia piena. Si consiglia di bere 4 bicchieri d'acqua un'ora prima dell'appuntamento.

Studio morfologico fetale precoce e misurazione NT ( Traslucenza Nucale ). si usano sia la sonda addominale che la sonda trans vaginale.

Esame della morfologia fetale, flussimetri delle arterie uterine e cervicometria. Esame ecografico standard del secondo trimestre di gravidanza.

Ecografia standard del terzo trimestre per valutare l'accrescimento fetale, valutazione del liquido amniotico e cervicometria. Se indicato: flussimetria delle arterie ombelicali.

Ecografia del terzo trimestre eseguita per valutare il corretto accrescimento fetale. Se alterato, si eseguono valutazioni seriate ( ogni 7-15 giorni ) per individuare il momento migliore per indurre il parto.

Ecografia pelvica eseguita con sonda transvaginale e/o addominale per lo studio morfologico e funzionale dell'apparato genitale interno e per valutare una serie di situazioni patologiche ( es. infiammazioni, fibromi, cisti ovariche, tumori ovarici, tumori uterini, endometriosi pelvica ecc. )Utilizzando la sonda endovaginale 3D si possono scoprite eventuali malformazioni uterine di origine congenita.

Esame ecografico in gravidanza con sonda bidimensionale addominale e transvaginale con eventuale studio in 3D e 4D del feto, seguito in primo, secondo e terzo trimestre di gravidanza. Senza visita ostetrica.

esame ecografico delle ghiandole mammarie bilateralmente. Si esegue con sonda ecografia dedicata. Utile, soprattuto nelle giovani donne, per scoprire cisti, adenomi e mastiti.

Prima dell'esame ecografico, si procede ad ispezione e palpazione di entrambe le mammelle.

Studio ecografico della morfologia fetale e di tutti gli apparati compreso il Sistema Nervoso Centrale e il cuore. Flussimetria delle arterie uterine bilaterali e cervicometria per lo screening del parto prematuro.

Ecografia della morfologia di entrambi i feti con studio di tutti gli apparati, compreso il Sistema Nervoso centrale e il cuore. Valutazione della flussometri delle arterie uterine e cervicometria per lo screening del rischio di parto prematuro.

Ecografia eseguita nel secondo trimestre di gravidanza per lo studio morfologico fetale. In particolare per lo studio del Sistema Nervoso centrale e per il cuore. In questo periodo si esegue anche la flussimetria delle arterie uterine ( per lo screening della ridotta crescita fetale ) e la cervicometria ( per lo screening del parto prematuro ).

Si consiglia di non eseguire la prima ecografia ostetrica prima di due settimane di ritardo rispetto alla mestruazione attesa ( idealmente non prima di 6 settimane ). Un esame condotto precocemente potrebbe non essere adeguato a definire la presenza della gravidanza in utero, ad evidenziare gli echi embrionali e conseguentemente a valutare la vitalità dell'embrione tramite il rilevamento dell'attività cardiaca embrionale.

Ecografia del primo, secondo e del terzo trimestre con Doppler delle arterie uterine ( primo e secondo trimestre ) e del Doppler delle arterie ombelicali ( nel terzo trimestre ). La flussimetria serve a individuare feti con ridotta crescita e a monitorarla nel tempo.

L'ecografia ginecologica 3D si esegue con sonda trans vaginale, preferibilmente in fase premestruale, con lo scopo di valutare la morfologia della cavità uterina ed escludere eventuali malformazioni uterine congenite

studio ecografi apparato genitale interno con sonda trans vaginale.

Esame molecolare che si esegue sullo stesso preparato prelevato dalla cervice uterina per il Pap test. Serve a valutare la presenza del DNA del Papilomavirus nell'epitelio di rivestimento della cervice uterina. La tipizzazione serve a indicare il tipo di HPV ( alto o basso rischio oncogeno ).

Quando la cisti della ghiandola del Bartolini si trasforma in ascesso ( tumefazione grossa, dura e molto dolorosa ), l'incisione dell'ascesso, determinando una rapida fuoriuscita del pus, causa un immediato miglioramento della sintomatologia dolorosa e un trattamento antibiotico associato dovrebbe bloccare l'infezione batterica acuta della ghiandola.

Le cellule raccolte tramite apposita spatola dalla cervice uterina, vengono conservate e trasportate, prima della preparazione della lettura da parte del laboratorio, in apposito contenitore chiamato Thin prep - Pap test in Fase liquida. I risultati dell'esame citologico, rispetto alla raccolta sul vetrino sono notevolmente più attendibili.

Dopo la visita, si inserisce lo speculo e si osserva il collo dell'utero e le pareti vaginali tramite il Colposcopio. Apparecchio ottico che consente tramite ingrandimenti variabili e illuminazione ottimale di individuare eventuali patologie cervicali e/o vaginali. La colposcopia è indicata soprattutto il presenza di anomalie cellulari al pap test e/o positività del HPV TEST.

Controllo ginecologico con ecografia pelvica trans vaginale e/o trans addominale.

Il controllo annuale con visita ginecologica, ecografia pelvica trans vaginale e il pap test, eseguito ogni anno dovrebbero farlo tutte le donne.

Visita con Ecografia per accertamento di gravidanza, presenza di camera gestazione e sacco vitellino, gravidanza singola o gemellare e datazione della gravidanza.

Valutazione del pavimento pelvico ( piano perineale ) per eventuali disturbi legati a incontinenza urinaria.Valutazione con visita ed ecografia.

Visita spesso richiesta per cistiti recidivanti. Utile nelle donne in post menopausa quando i trattamenti con antibiotici ripetuti. Valutare il trofismo della mucosa vaginale ( atrofia post menopausa ) o la presenza di vaginiti batteriche vaginali che possono causare cistiti recidivanti se non opportunamente curate.

Esame colturale e molecolare-PCR - La ricerca completa con antibiogramma, consente terapie mirate e prevenzione di vaginiti, cervicali e cistiti.

La ricerca dello streptococco beta emolitico si esegue prima del parto in vagina e nel retto tramite tampone

La ricerca dello streptococco beta emolitico si esegue prima del parto in vagina e nel retto tramite tampone..

Il test del DNA fetale si effettua sul sangue materno ( intorno alla 10a settimana di gravidanza ).. Lo scopo principale è escludere la trisomia 21 - 13 e 18, determinare il sesso fetale ed escludere microdelezioni. Attualmente il test si è molto perfezionato e arriva a diagnosticare alcune malattie genetiche. Vi consiglio di collegarvi al sito del laboratorio Biolab di Ascoli Piceno per avere informazioni più puntuali e sui prezzi dei vari test

La Colposcopia è un esame di secondo livello che consiste nello studio dei genitali esterni, pareti vaginali e collo dell'utero con ingrandimenti e illuminazione ottimali. La visita e il pap test si eseguono come esami di routine.

La colposcopia associata alla visita ginecologica e l'ecografia serve ad approfondire l'eventuale presenza di patologia della cervice uterina. La Colposcopia è un esame di secondo livello che dovrebbe essere preceduto da HPV DNA TEST con tipizzazione e pap test.

L'ecografia pelvica transvaginale orientata alla ricerca di alterazioni dell'utero e delle ovaie ( secondo IOTA Group )

Controllo di base con visita ginecologica, ecografia pelvica trans vaginale e/o addominale con Esame citologico cervicale in strato sottile ( thin prep ).

Controllo periodico da eseguire ogni anno.

Controllo ginecologico completo con test di screening per carcinoma ovarico ( ecografia pelvica secondo principi IOTA, visita ginecologica ), visita senologica, HPV DNA test per individuare la presenza del Papillomavirus e la tipizzazione ( fattore di rischio per carcinoma cervicale ) più esame citologico su strato sottile.

Associare alla visita la ricerca e la tipizzazione del Papillomavirus consente di individuare precocemente fattori di rischio per lo sviluppo di tumori della cervice uterina.

Controllo ginecologico periodico completo con pap test per prevenzione carcinoma cervicale

Controllo ginecologico periodico completo.

Esame ginecologico e pap test. Controllo base.

Asportazione polipo cervicale per torsione. Valutazione dell'endometrio.

Le bambine possono lamentare sintomi di tipo infiammatorio ( bruciori, prurito.. ) che richiedono un approfondimento specialistico e spesso laboratoristico.

L'endometriosi risulta difficile da diagnosticare per chi non la cerca. Questo controllo deve essere molto attento e consiste nell'ascolto della donna che lamenta dolori associato a un metodico esame clinico e a un esame ecografia finalizzato alla ricerca dell'endometriosi.

Le cause della sterilità sono molteplici e non sempre individuabili. E' importante ascoltare anche il partner e inviare ( quando è necessario ) la coppia presso centri specializzati, dopo uno studio preliminare approfondito di entrambi i membri della coppia.

Controllo ostetrico completo con valutazione anamnestica, controllo del peso e della pressione arteriosa, visita ostetrica ed ecografia ostetrica mensile.

visite successive alla prima

Visita in gravidanza con valutazione dello stato generale, il peso, la pressione arteriosa, consigli vari. Controllo del Battito Cardiaco Fetale. Visita post parto per valutare condizioni generali, eventuali problemi relativi all'allattamento, alla contraccezione e a individuare il rischio di depressione post parto.

Esame ispettivo e palpazione delle ghiandole mammarie per individuare patologie benigne e maligne ( cisti, noduli, mastiti... ) con esame ecografico. Esame di screening per individuare donne con maggior rischio da inviare in centri specialistici per patologia mammaria.